Il territorio italiano ti è caro come una madre è cara al cuore del figlio oppure è un vincolo alla tua libertà come può esserlo una matrigna egotica?
La tassazione attuale è giustificabile col costo del suo mantenimento ?
L'Italia mi è madre: conoscendola so di doverne controllare i vizi per poterla mantenere.
L'Italia mi è matrigna: la odio.
L'Italia è mia madre e ne sono succube.
L'Italia è mia matrigna e vorrei conquistarne l'amore.
Nè madre nè matrigna: altro da specificare senza volgarità ...
Il territorio italiano ti è caro come una madre è cara al cuore del figlio oppure è un vincolo alla tua libertà come può esserlo una matrigna egotica?
La tassazione attuale è giustificabile col costo del suo mantenimento ?
di necessità virtù
L'Italia mi è madre e la difendo, ma ne vedo i difetti e ne vorrei correggere le storture, prima che la distruggano.
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
Concordo.
Il problema è capire esattamente come vuole essere amata in modo da renderla felice senza viziarla.
Io credo che Nostra Madre esiga:
- rispetto nell'analisi storica di fonti & documenti
- giudizio critico sulle azioni , non sulla singola persona come essere umano
- dialogo aperto secondo lo schema classico Tesi - Antitesi - Sintesi per definire obiettivi politici da rappresentare in Europa
- concordia governativa tra chi la rappresenta
- meno Economia-gestita-dall'Alto & più Politica = le scelte tattiche esigono una strategia .
di necessità virtù
In Pavia, nell'anno 1776 dell'era cristiana, venne stampato un foglio di cm.35 X 50 con un testo che evidenzia bene la relazione esistente tra l'Italia & ogni Suo figlio:
laureandosi nell'una e l'altra legge l'illustrissimo signor Nome & Cognome alunno dell'Almo Collegio Nome dell'Istituto di Formazione
SONETTI
Dalla tomba onorata il capo alzate
Anime grandi, che a ben-nati figli
Del vostro suol natio sedi pregiate
Ergeste lungi da rapaci artigli;
E questo saggio Alunno oggi mirate,
Che l'ozio vinto, e gli ardui perigli,
D'alloro il crin nella più fresca etate
Cinto li vostri compie alti consigli;
Poi dell'illustre monumento, a questa
Città d'onor non vano, omai contente
Tornate in sen del'immutabil vero;
Ed agli Eroi, che già alla Patria diero
Splendore, dite: In lui Novara sente,
Che molto ad emulare agli altri resta.
Di Domenico Pertusi
Giovin Signor, dell'onorata insegna,
Ch'oggi ti rechi alteramente in dito,
Pria che a rendersi vile in te non vegna,
L'alto dover, che compier dei, ti addito.
Fuggi l'ozio ed il fasto, e l'altra indegna
Schiera de' vizi; svolgi l'infinito
Volume delle Leggi utili, e sdegna
Negar soccorso al Cittadin tradito.
Affretta il piè nell'intricato Foro,
Ma non s'accenda in te cura malnata,
Nè la sete insaziabile dell'oro:
Il pupillo proteggi, e sventurata
Vedova assisti; al tuo nascente Alloro
Quest'è la meta nel destin segnata.
Dell'Avvocato N.N.
Per il Porro, Bianchi, e Compagni Impressori in Istrada Nuova all'Insegna di Sant'Antonio. Con licenza de' Superiori .
...
Auspici tuttora validi, non credi?
di necessità virtù
Sabato 27 novembre verso le ore 21 della sera si è spenta 1 Italiana:
trascrivo dalla Sua tessera identificativa:
COMITATO NAZIONALE PER LA VENEZIA GIULIA E ZARA scritto in bianco su fondo nero che incornicia
BANDIERA RETTANGOLARE VERTICALE TRICOLORE
Campo triangolare Verde
Scudi di 4 Regioni (punta di alabarda argento in campo rosso; 3 teste d'oro di leone coronate in campo azzurro ; capra bianca di Pola su 2 monti verdi in campo azzurro; aquila grafica in campo rosso) disposti su BARRA BIANCA DIAGONALE ASCENDENTE DA SINISTRA VERSO DESTRA
Campo triangolare Rosso
retro stampato: VALE PER L'ANNO 1948
entro 1 griglia rettangolare (forse da timbrare mese per mese):
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre
ORDINARIO
La presente tessera è stata rilasciata il 25.7.1949
dalla sede Provinciale di Milano
timbro del Comitato e firma illeggibile del Presidente Provinciale
all'interno TESSERA DI RICONOSCIMENTO
N. 00375 Serie A
Cognome Hertisch
Nome Gisella
Paternità fu Marcello
Maternità Bonassin Antonia
Nato il 25.12.1925
a Parigi
Stato civile nubile
Professione impiegata
Residenza Milano
Via Rezzonico 4
Esule da Pola
dal aprile 1947
il titolare della presente tessera è Socio ordinario del Comitato Nazionale Venezia Giulia e Zara
fotografia in bianco & nero del volto di Gisella
motto : PER L'ITALIA CONTRO IL "DIKTAT "!
Firma del titolare in bella calligrafia leggibile
Firma del Presidente Nazionale illeggibile
di necessità virtù
Ecco un'altra tessera che ho ereditato da Gisella:
Cartoncino di cm.7,5 X 10,6 simile al precedente ma semplice, che non si apre.
Fronte: stampa a colori su sfondo acquarellato grigio tortora con sfumature basse rosse, verdi salendo
piccolo in alto a sinistra 1947 al centro dalla data scende ingrandendosi una
X che significa decimo anniversario
la X in alto è Verde, al centro Bianca, in basso Rossa
la X occupa il centro dell'immagine e sormonta l'anno in corso
1957 scritto in colore Bianco con sovrastampato il Verde
ASSOCIAZIONE NAZIONALE VENEZIA GIULIA e DALMAZIA
1 mano sinistra sale da dietro queste scritte per abbracciare la gamba più avanzata della X & incendiarne la parte alta con 1 fiaccola accesa, da cui divampano fiamme rosse, bianche & verdi
Retro : Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia
Comitato Provinciale di Milano
N°. 01538 1957 Serie B
TESSERA DI SOCIO EFFETTIVO
rilasciata a Hertisch Gisella in Saporetti
esule da Istria
Il Presidente Provinciale firma forse Ghusa
Il Presidente Nazionale firma forse Anandel
data 29 Aprile 1957
di necessità virtù
Gisella non ha potuto partecipare a questo sondaggio: ho voluto renderLe omaggio per poter scrivere che lei, nata a Parigi da madre & padre italoaustriaci,
a sempre amato l'Austria difendendo sempre la Tradizione Romana prima, Veneziana poi, nell'Alto Adriatico.
Avrebbe scritto 1 post ambiguo, perché sentiva l'Italia sia madre (per la cultura) sia matrigna (per i tradimenti e le false accuse subìte).
Esule e profuga per tutta la vita, inviava ogni anno libri in lingua italiana alla Biblioteca di Pola; era abbonata fedele dell'Arena di Pola (mensile del libero Comune in Esilio) e si rifugiava da giugno a settembre all'Isola d'Elba, per respirare aromi tipici del Mare Mediterraneo, cui sentiva di appartenere.
di necessità virtù
Da quanto mi pare di capire, sono d'obbligo le condoglianze.
Ti sono vicino, MV.:giagia:
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
A proposito di madri e matrigne italiane e non ... pensate che ho la fortuna di avere mia mamma, la sfortuna di aver perduto la mia mother-in-law Gisella, e l'enorme sfiga di avere uno suocero che da 30 anni mantiene una tedesca convinta di essere in diritto di ereditare da Gisella.
Se non fosse una situazione disgustosa, sarebbe comica
di necessità virtù