Mattei sull'ENI

[Spetaktor]

L'errore è credere che B. abbia un controllo tanto capillare sulla televisione italiana (che non è solo il tg4 del buon Fede). Quando la cultura è stata per decenni il terreno di battaglia dei figli - legittimi o meno - di Gramsci (teorico dell'infiltrazione delle casematte culturali).

La strategia di B. al massimo è consistita nell'aver importato tonnellate di programmi e modelli dall'America affossando la televisione pubblica e il 'prodotto' nostrano che - Gramsci docet - culturalmente è "di sinistra" (nell'accezione negativa di GLG). Per il resto poco o niente.

Come ha scritto Veneziani "non c'è una tv di destra", c'è quella di sinistra, e ci sono le cazzate (che a questo punto nuociono anche meno alla salute mentale e politica degli italiani, anche se è una bella sfida).


carlomartello

Io parlo di telegiornali.
I giornalisti si comprano facilmente e scrivono quello che vuole l'editore.
Silvio ne ha già acquistati molti (almeno quelli delle sue reti). Non ci vuole troppo a dare una linea editoriale ben definita.

[Giò]

Io parlo di telegiornali.
I giornalisti si comprano facilmente e scrivono quello che vuole l'editore.
Silvio ne ha già acquistati molti (almeno quelli delle sue reti). Non ci vuole troppo a dare una linea editoriale ben definita.

Su quello hai pure ragione, il problema però è che se Berlusconi intervenisse in maniera così diretta, dettando addirittura i palinsesti e il contenuto degli stessi, la polemica verso Berlusconi stesso crescerebbe ulteriormente.
Gli rompono le palle per due puttane, figuriamoci se si mettono di mezzo le televisioni, per le quali comunque già in passato ha subito un linciaggio mediatico mai visto nella storia repubblicana, secondo solo all'eterno "dagli al fascista" ogni volta che usciva la notizia di qualche strage (di Stato).

[Morfeo]

Se South Stream e Nord Stream vanno in porto, l'Europa sarà sempre più tentata dall'accrescimento del partenariato con Mosca, a scapito di Washington che d'altronde già guarda all'Estremo oriente/Pacifico - ma che vuole conservare il controllo 'imperiale' del Vecchio Continente.

Uscire dalla NATO a questo punto potrebbe non essere necessario, basta approfondire il partenariato euro-russo e tutto verrà da sé. Alla fine l'Europa capirà che ha interesse ad agire più liberamente (rispetto ai diktat dei 'tutori' americani) nell'arena mondiale, ormai policentrica/multipolare, e opterà per un rafforzamento della Difesa europea magari allargata alla Russia.


carlomartello

si ma non ha risposto al mio post, hai continuato ad elencare i vantaggi del south stream del quale sono già consapevole, tra altro viaggiando molto con la fantasia sui vantaggi che si possono ottenere...te lo chiedo esplicitamente per un gassodoto siete disposti a giustificare il completo disastro che sta proseguendo in politica interna?

[Giò]

si ma non ha risposto al mio post, hai continuato ad elencare i vantaggi del south stream del quale sono già consapevole, tra altro viaggiando molto con la fantasia sui vantaggi che si possono ottenere...te lo chiedo esplicitamente per un gassodoto siete disposti a giustificare il completo disastro che sta proseguendo in politica interna?

Il punto è che non è tutto questo disastro che dici tu in politica interna. Voi di sinistra, purtroppo, avete il pessimo vizio - ormai riflesso incondizionato - di attribuire a Berlusconi tutti i mali d'Italia.

[Spetaktor]

Su quello hai pure ragione, il problema però è che se Berlusconi intervenisse in maniera così diretta, dettando addirittura i palinsesti e il contenuto degli stessi, la polemica verso Berlusconi stesso crescerebbe ulteriormente.
Gli rompono le palle per due puttane, figuriamoci se si mettono di mezzo le televisioni, per le quali comunque già in passato ha subito un linciaggio mediatico mai visto nella storia repubblicana, secondo solo all'eterno "dagli al fascista" ogni volta che usciva la notizia di qualche strage (di Stato).

Silvio lo fa già. Basta vedere il TG4 o Studio Aperto (per quel poco che parla di politica).
Dovrebbe farlo con più "intelligenza".
Perchè, altrimenti, il popolume rimane troppo legato all'idea che gli "americans sono buoni e bbbelli" e basterebbe un sussulto importante da oltreoceano per far perdere al Silvietto anche i voti di molti che stanno nel PDL. Insomma quelli che pensano che Fini è comunista, che il PD è comunista, e che gli ammmeregani sono i migliori alleati, perchè, "l'ha detto pure il TG5!"

[Spetaktor]

spet, ma quante volte ti devo dire che scrivere "parliamo cagate" non è italiano? onf:

A Trieste si usa "no sta parlar cagade, dei!".

[Lucio Vero]

Qui non servirebbe nazionalizzare più di tanto. Basterebbe che l'editore avesse una visione d'insieme. Meno servizi con Obama e più con Putin. Parlare meno di quanto è figa la Fiat e più di quanto è figa l'Eni. Basterebbe poco.

Io parlo di telegiornali. I giornalisti si comprano facilmente e scrivono quello che vuole l'editore. Silvio ne ha già acquistati molti (almeno quelli delle sue reti). Non ci vuole troppo a dare una linea editoriale ben definita.

Silvio lo fa già. Basta vedere il TG4 o Studio Aperto (per quel poco che parla di politica). Dovrebbe farlo con più "intelligenza". Perchè, altrimenti, il popolume rimane troppo legato all'idea che gli "americans sono buoni e bbbelli" e basterebbe un sussulto importante da oltreoceano per far perdere al Silvietto anche i voti di molti che stanno nel PDL. Insomma quelli che pensano che Fini è comunista, che il PD è comunista, e che gli ammmeregani sono i migliori alleati, perchè, "l'ha detto pure il TG5!"

Esatto. Hai centrato il punto. Il giornalista in se non è un gran problema, dipende tutto dalla direzione del giornale data dai vertici. Io ritengo che non si debba tirare in ballo sempre e comunque l'America, basterebbe colpire le quinte colonne. E' un passo successivo che, allo stato attuale, è più svantaggioso che altro. Già parlare di Inghilterra sarebbe diverso. Certo che, se dici che Milano e l'Italia stanno diventando periferie africane, e poi al Chiambretti Night hai più negri del Burkina Faso...

[Morfeo]

Il punto è che non è tutto questo disastro che dici tu in politica interna. Voi di sinistra, purtroppo, avete il pessimo vizio - ormai riflesso incondizionato - di attribuire a Berlusconi tutti i mali d'Italia.

Ma guarda probabilmente mi hai preso per rasputin, io riconosco che la maggior parte dei problemi italiani sono preesistenti dalla venuta di berlusconi, quello che li rimprovero è il suo totale immobilismo, berlusconi non ha una visione dello stato e del futuro, non ha un progetto per l'italia futura va avanti per inerzia, il consenso solo fine al consenso per rimanere il più possibile al comando, l'italia è cambiata dal 94? no, i problemi strutturali sono sempre li stessi, si sanno ma lui non fa niente per risolverli, in 16 anni nonostante abbia avuto le maggioranze più grandi della storia della repubblica non ha fatto una e dico una riforma strutturale, i tentativi di cambiamento li ha fatti tutti la sinistra si può essere d'accordo o in disaccordo con queste ma almeno sono un tentativo, l'italia non si può permettere di rimanere ferma infatti i riusltati si vedo, crescita bassissima, debito alle stelle e mangiano sempre i soliti noti....è questo il punto, punto non me ne frega un cazzo a me se scopa le troie, se ha 20 televisioni e dice che i mafiosi sono eroi, sticazzi! l'importate è che smuova questo cazzo di paese in qualche modo...siccome non credo che ne avrà mai il coraggio è meglio che se vada a casa, visto che tanto non porterà neanche in porto il ritorno al nucleare...

[Nazionalistaeuropeo]

Se South Stream e Nord Stream vanno in porto, l'Europa sarà sempre più tentata dall'accrescimento del partenariato con Mosca, a scapito di Washington che d'altronde già guarda all'Estremo oriente/Pacifico - ma che vuole conservare il controllo 'imperiale' del Vecchio Continente.

Uscire dalla NATO a questo punto potrebbe non essere necessario, basta approfondire il partenariato euro-russo e tutto verrà da sé. Alla fine l'Europa capirà che ha interesse ad agire più liberamente (rispetto ai diktat dei 'tutori' americani) nell'arena mondiale, ormai policentrica/multipolare, e opterà per un rafforzamento della Difesa europea magari allargata alla Russia.


carlomartello

" l'Europa sarà sempre più tentata dall'accrescimento del partenariato con Mosca, a scapito di Washington che d'altronde già guarda all'Estremo oriente/Pacifico "

La famosa chimerica! ostridicolo:

Cina e Russia abbandonano il dollaro nei loro scambi economici (ecp)

Cina-Russia: più affari, più

[Canaglia]

Mi fa piacere che venga rivalutata la straordinaria figura di Mattei.

Encomiabile anche il supporto dato ai patrioti algerini dell'FLN nella liberazione anti-francese, che favorì la penetrazione dell'ENI in Nord Africa :gluglu: (fra l'altro, una delle piste dell'omicidio-Mattei riconduce proprio ad ambienti dell'OAS)