Bersani: mai piu' votare come nel fascismo 'Berlusconi si' o 'Berlusconi no'

[neuro]

[QUOTE=ubaldo voli;1688238]

Il PDL non ha un lider, ha un proprietario.

E' al governo non un partito o una coalizione ma un'azienda privata.

Io anziché appiccicare etichette preferirei guardare alla sostanza

Premesso che in Italia, i due problemi più grandi che abbiamo, sono la Riforma della Giustizia e la Riforma Elettorale e che il PDL almeno per quanto riguarda la prima credo sia quello che ha le idee più chiare sarebbe logico, secondo me, lasciare che intanto faccia almeno quella.
Per altro verso, invece, credo che lo stesso governo, sostenendo il bipolarismo, abbia idee completamente sbagliate. Non solo ma poiché la riforma elettorale è un problema decisamente difficile da risolvere (basta vedere tutti i pastrocchi che è stato fatto da 63 anni a questa parte) mi sembrerebbe ovvio allora, che sia messa in cantiere da subito nella speranza che fra tre anni (a fine legislatura) si possa avere finalmente, qualcosa che sia veramente fatta megglio

se queste sono le basi di partenza, è una discussione inutile

[Emanuel]

Il Maggioritario secco favorirebbe il partito di Maggioranza relativa, e quindi probabilmente il PDL.
Questo non mi dispiacerebbe dato che almeno a proposito della riforma della Giustizia credo sia il partito con le idee più chiare.
Ma, per onesta intellettuale, devo però riconoscere che il maggioritario secco è quasi una dittatura e perciò pericoloso

Per onestà intellettuale bisognerebbe anche ammettere quanto segue:
- non è onesto intellettualmente orientare una scelta solo su un punto del programma elettorale;
- ciò che deve determinare di più la propria scelta politica non è la chiarezza, bensì l'equità e la realizzabilità di un programma elettorale.

[ubaldo voli]

Per onestà intellettuale bisognerebbe anche ammettere quanto segue:
- non è onesto intellettualmente orientare una scelta solo su un punto del programma elettorale;
- ciò che deve determinare di più la propria scelta politica non è la chiarezza, bensì l'equità e la realizzabilità di un programma elettorale.

Non ho detto che tutto il resto sia da buttare!
D'altra parte mi sentirei diponible ha sostenere in toto il programma del partito che ha me piace di più ma non posso sentirmi ben rappresentato da una coalizione. Anzi, proprio per questo motivo, spesso mi domando se è giusto oppure no, andare a votare