....vuol dire che la Legge elettorale è sbagliata!
....vuol dire che la Legge elettorale è sbagliata!
Ultima modifica di ubaldo voli; 27-11-10 alle 18:20
Ogni cosa è costituita da una o più coppie di poli.
Detti poli producono:.............
non capisco che intendi?
L'attuale Legge elettorale, con lo sbarramento al 4% ha praticamente cancellato una quantità di partiti, soprattutto nell'area liberal-democratica, che erano portatori di valori storici, consolidati nel tempo e tuttora attuali.
E così siamo arrivati all'assurdo che tutti i simpatazizzanti di quei partiti sono ora costretti a votare o per una coalizione nella quale non si riconoscono oppure non andare a votare.
Una legge elettorale fatta così non può essere giusta!
Ultima modifica di ubaldo voli; 28-11-10 alle 15:04
Ogni cosa è costituita da una o più coppie di poli.
Detti poli producono:.............
no c'è un errore piuttosto evidente. Tu puoi votare chi ti pare, nessuno ti costringe a votare partiti che non vuoi votare.
una volta che tutti hanno votato il partito che gli pare, come garantisce l'attuale legge elettorale, viene data una consistente maggioranza di seggi al partito vincente e vengono tagliati fuori i micro-partiti: questo per ovvie ed evidentissime ragioni di governabilità, visto che il problema principale dell'italia è proprio che il partito che vince non ha abbastanza forza per realizzare mai nulla.
Se non ti piace il principio maggioritario oppure lo sbarramento è un altro discorso, non dire che l'attuale legge non ti consente di votare chi vuoi, perché ciò è palesemente falso.
per quanto mi riguarda ci tengo a precisare che oggigiorno, dopo 60 anni di anarchia in italia con tutti i danni che sappiamo, proporre ancora il proporzionale puro è un atto criminale volto alla distruzione nazionale. Non solo infatti è indispensabile una larga maggioranza di seggi al partito vincente ma visto che manco il PDL, con tutta la forza della leadership di Berlusconi riesce a governare, appare evidentissimo ed urgentissimo anche il presidenzialismo.
le favolette per bambini magari possono parlare di democrazia diretta, di governo di tutti e simili cavolate, la realtà invece impone che è necessario un governo forte e una maggioranza parlamentare forte per fare in modo che dalle elezioni esca un partito in grado di governare.
Ultima modifica di QUINTO; 01-12-10 alle 01:43
Diciamo basta alla sinistra dei colpi di Stato e delle menzogne!
La soluzione che sciegli è quella tipica dei piccoli partiti poiché in mancanza di meglio preferisci contentarti (molto) di questa.
Il grande problema infatti sta a monte ed é generato da un sistema elettorale fatto molto male in quanto, anziché premiare i partiti più grandi penalizzando (in questo caso con lo sbarramento al 4%) quelli più piccoli dovrebbe, invece, premiare i partiti migliori penalizzando quelli peggiori.
Ogni cosa è costituita da una o più coppie di poli.
Detti poli producono:.............
Sei fuori strada amico!
A me non piace né il Proporzionale (che è quasi un'anarchia) né il Maggioritario (che è quasi una dittatura)
Non solo ma, secondo me, andare alle elezioni come se si tratti di scegliere se andare verso l'uno o verso l'altro significa affrontare il problema in modo sbagliato.
E poi spiegami, come fai a negare che ognuno può votare per il suo partito quando, invece, ci ritroviamo costretti a votare per una coalizione o per uno schieramento?
Ogni cosa è costituita da una o più coppie di poli.
Detti poli producono:.............
Non credo. Il glorioso PRI nonostante sia un piccolo partito a comunque pochissimi nemici e quindi non può essere considerato un partito da escludere dalla competizione elettorale.
Non solo ma se ha pochissimi voti molto dipende dal fatto che i suoi simpatizzanti consapevoli che dargli il voto diventerebbe inutile alla fine non producono nemmeno quel risultato che sarebbe, invece, sicuramente superiore.
Ogni cosa è costituita da una o più coppie di poli.
Detti poli producono:.............
Anche se prendessero sempre lo 0,1 %, credo che sulle schede dovrebbero esserci per obbligo il contrassegno dei partiti storici più antichi, come il Partito radicale e il PRI, che voterei volentieri, invece il meccanismo delle firme ci priva di poter esprimere la preferenza per un partito di area laica storica. Io personalmente non ho mai avuto l'edera del PRI sulla scheda.
Come vengono tutelate le liste delle minoranze linguistiche, dovrebbero esserlo le aree politiche storiche (PR, PRI, PLI, PSI, perlomeno); poi se non prendono voti non verranno eletti, ma almeno la preferenza, il voto di testimonianza.