Io li avrei accettai , i cd. pro-life , ad esprimere la loro testimonianza .
Poi però avrei fatto ben capire al pubblico televisivo che la loro testimonianza ha come "ultima istanza" , per così dire , e sia pure contro la loro stessa intenzionalità , il diritto alla LIBERA SCELTA sul proprio destino finale
E avrei cercato di "arruolarli" per una campagna di libertà (mi immagino l' imbarazzo di questi testimonials del pro-life ...)
Ed è proprio questo il punto ! Non un dilemma pro-life o pro-death (di essere pro-death è l'insulto sottinteso che lanciano i paladini del pro-life a Fazio & Saviano) ...
Il dilemma è piuttosto un altro : libertà di scelta sì / libertà di scelta no - e poi la libertà di scelta si articolerà a sua volta in testamento biologico con semaforo verde di eutanasia oppure di accettazione (preventiva) di un eventuale prolungamento di uno stato di agonia irreversibile
Ben venga quindi la testimonianza di quelli che , a prezzo anche di enormi sacrifici , dedicano la propria esistenza alla cura di un parente in stato terminale o vegetativo .. ma sia chiaro che questa scelta deve essere e rimanere una scelta - e non una imposizione della legge dello Stato , che punisce il testamento biologico e punisce la volontà di essere eutanasizzato !