Bund Bund...Il default si avvicina

[Oli]

E' irrilevante. Gran parte di quel debito pubblico è stato costruito con soldi generosamente regalati dallo stato per pensioni baby, cure assurde regalate alla popolazione (come per esempio la fisioterapia), pensioni date a gente che non ha pagato nulla, invalidità false etc.
Non piangerei certo in caso di default.
Rimborso dello zero per cento di tutti i titoli di stato e divieto assoluto di emmissione di nuovo.

Sarebbe una nuova vita, molto milgiore, per tutti, anche per chi aveva i titoli.

[giacomo]

E' irrilevante. Gran parte di quel debito pubblico è stato costruito con soldi generosamente regalati dallo stato per pensioni baby, cure assurde regalate alla popolazione (come per esempio la fisioterapia), pensioni date a gente che non ha pagato nulla, invalidità false etc.
Non piangerei certo in caso di default.
Rimborso dello zero per cento di tutti i titoli di stato e divieto assoluto di emmissione di nuovo.

Sarebbe una nuova vita, molto milgiore, per tutti, anche per chi aveva i titoli.

Guarda, io capisco la tua posizione, e la condivido sotto diversi aspetti. Semplicemente ritengo irreale che avvenga una cosa del genere. Non è nel carattere dei nostri governanti, ne alla fine della nostra popolazione.

[Defender]

Lo spread sui Bund tedeschi questa mattina è diminuito di 40 punti circa, tornando ad un peraltro esagerato 170.

Info da radiogiornale di radio24.

È anche opportuno precisare che il "punto base" equivale allo 0,01%, una diminuzione di 40 punti equivale ad una diminuzione dello 0,4%, tornando ad uno spread dell'1,7%.

[Oli]

Con qujesto intendo dire che trovo idiota l'atteggiamento catastrofista dei media.
Non è in ballo la vita di nessuno, né lo stile di vita, visto che di fatto il debito pubblico è consolidato da sempre, visto che sono soldi che mai nessuno usa, né userà.

[giacomo]

Con qujesto intendo dire che trovo idiota l'atteggiamento catastrofista dei media.
Non è in ballo la vita di nessuno, né lo stile di vita, visto che di fatto il debito pubblico è consolidato da sempre, visto che sono soldi che mai nessuno usa, né userà.

SI ma te dici , trasferiamo il debito pubblico ( fatto dagli amministratori ) in debito privato ( quindi ai risparmiatori ), l'effetto è :
- la classe politica risulta inpunita come sempre, avendo scaricato le sue colpe al contribuente
- delapidazione del risparmio altrui (cittadinanza) magari costruito in una vita di sacrifici

Scusami eh, io abolirei le pensioni a tutti i baby-pensionati, al costo di farli stare sotto i ponti, piuttosto che seguirti su questa strada. Che poi sia una via percorribile anche quella, ok.

[Defender]

Oli, ma se vuoi vietare di emettere nuovi titoli di debito pubblico, come pensi di recuperare le risorse sufficienti per mantenere lo Stato? :sofico:

[nicolaj198vi]

SI ma te dici , trasferiamo il debito pubblico ( fatto dagli amministratori ) in debito privato ( quindi ai risparmiatori ), l'effetto è :
- la classe politica risulta inpunita come sempre, avendo scaricato le sue colpe al contribuente
- delapidazione del risparmio altrui (cittadinanza) magari costruito in una vita di sacrifici

Scusami eh, io abolirei le pensioni a tutti i baby-pensionati, al costo di farli stare sotto i ponti, piuttosto che seguirti su questa strada. Che poi sia una via percorribile anche quella, ok.

La classe politica amministra per conto dei contribuenti, quindi è normalissimo che in ultimo debbano essere i contribuenti a pagare.

Ovunque nel mondo è così, e non perchè chi dovrebbe gestire lo fa male, ma proprio perchè è intrinseco al sistema il fatto che onori ed oneri debbano ricadere sulle spalle e tasche del cittadino-elettore-contribuente.

Avessimo scelto meglio i nostri amministratori, non staremmo in questa situazione.

Venendo al discorso dei Bot e quant'altro, la questione è molto semplice: il cittadino Tizio ha deciso di investire il proprio TFR in titoli di stato, e se l'ha fatto evidentemente lo riteneva un investimento valido. C'è da dire però che nessun investimento è esente dal rischio di ritrovarsi con un pugno di mosche in mano.
Vale nel poker, in Borsa e anche quando parliamo di titoli di stato; l'errore è stato quello di credere, immotivatamente, che investendo in debito pubblico si stava in una botte di ferro, visto che nell'immaginario collettivo "uno Stato non può fallire".

Ora qualcuno si sveglia e scopre che non è vero, e che rischia di rimetterci di tasca propria; beh, mi dispiace darvi la sveglia ragazzi, ma vi eravate fatti male i conti.
Gli stati possono fallire, e voi possessori dei loro titoli di debito potete anche rimetterci i soldi.

[Defender]

Parlare di possibilità di fallimento di qualsiasi Paese dell'Eurozona più grande di Andorra e con leggi finanziarie più permissive di quelle dell'URSS anni Venti è fuori dalla realtà.

[nicolaj198vi]

Parlare di possibilità di fallimento di qualsiasi Paese dell'Eurozona più grande di Andorra e con leggi finanziarie più permissive di quelle dell'URSS anni Venti è fuori dalla realtà.

Io facevo un discorso sul piano generale; potenzialmente, uno Stato può benissimo dichiarare fallimento, e non pagare i propri creditori.
E' successo, e senza dubbio si ripeterà.

Che non succeda in Europa magari è anche possibile, ma semplicemente perchè qui se uno dei nostri va sotto, ci sono gli altri che mettono mano alla borsa e pagano per tenerlo a galla.

Sennò la Grecia faceva la fine dell'Argentina di qualche anno fa, e si candidavano a seguirla sia Irlanda che Portogallo.

[Defender]

Quello senza dubbio.