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ConteMax
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La Binetti non conosce vergogna: “Monicelli lasciato solo dagli amici”
pubblicato il 1 dicembre 2010 alle 11:01 dallo stesso autore - torna alla home
“Niente spot pro-eutanasia”, tuona il deputato Udc durante la commemorazione alla Camera. E ne dice quattro anche a Beppino Englaro
La Binetti non conosce vergogna: Monicelli lasciato solo dagli amiciIl ricordo di Mario Monicelli nell’aula della Camera provoca uno scontro tra i Radicali e la deputata Udc, Paola Binetti. Dopo un intervento di Rita Bernardini, che evoca la “dolce morte” sulla quale “la Camera dovrebbe avviare almeno una riflessione”, la parlamentare ex Pd interviene: “Non si puo’ approfittare della disperazione di un uomo, non si puo’ trattare di questo per fare uno spot che sia pro-eutanasia. Per piacere finiamola, questi sono uomini disperati, non e’ un gesto di liberta’, e’ il gesto di solitudine e di smarrimento”. Binetti sottolinea che “Monicelli e’ morto solo perche’ l’abbiamo lasciato solo, perche’ l’hanno lasciato solo i suoi amici”. Il suo, continua, “e’ un gesto di disperazione, e’ un gesto di solitudine. Forse non ci si e’ accorti di quanto era depresso, di quanto fosse profondo questo senso di smarrimento esistenziale”.
CONTRO FAZIO E SAVIANO - Binetti e’ un fiume in piena e fa un attacco anche alla trasmissione ‘Vieni via con me’ di Fazio e Saviano, che in una puntata ha ospitato Beppino Englato: “Credo- dice- che questo vada detto con grande fermezza anche rispetto a tutte le vicende che si sono susseguite in questi giorni alla televisione. Basta credere che morire sia liberta’ perche’ qualcuno non ti da’ una mano”. Interviene anche il deputato Pdl, Enrico La Loggia, secondo il quale Bernardini ha fatto un intervento incentrato su “liberta’ di scelta tra la vita e la morte, un elegia del suicidio”. E aggiunge: “Non facciamo strumentalizzazioni di un gesto disperato, come se fosse un esempio da seguire. Mai, mai il suicidio, sempre la speranza”.