Sulla democrazia diretta....

[crepuscolo]

Di nuovo ci risiamo, ma capite cosa scrivo o è talmente difficile che occorre un interprete ?

Gli studenti siano stati contati ? Ma se un popolo vuole o non vuole una legge deve essere contato altrimenti non vale ?

Vedo che non capisci il concetto di democrazia.

Bisogna sapere quanti sono perchè la democrazia stabilisce che è la maggioranza che prende le decisioni non chi scende in piazza. Lo capisci questo?
Chi è il popolo non lo stabilisce la piazza. Ma le elezioni.
Queste sono andate in un modo che a te e a me non piace ma questo nuo vuol dire che se scendiamo a protestare il governo debba andare a casa.
Il concetto di chi urla più forte vince funziona solo al mercato non in democrazia. Devi lamentarti con chi li ha messi al governo.

[giacomo]

No, io ti sto appunto dicendo questo.
E poichè non c'è alcuna forma di democrazia diretta...
(tranne l'istituto del referendum abrogativo che come hai giustamente sottolineato, viene poi ignorato nei suoi risultati...)

Beh esiste una forma di democrazia diretta , la svizzera ci dimostra che è possibile. Il problema, come ci è sempre stato detto, che l'italia è troppo grande per averla. Io avrei un'idea.

[calcabrina]

Ma davvero, il popolo non ha votato delle persone ma solamente dei partiti, con una porcellum anticostituzionale quindi dove cavolo sarebbe la sovranità popolare ?
La casta si dimette quando lo dice il popolo, perchè bisogna attendere 5 anni se in 5 anni non fanno niente ? Ma smettila di dire cazzate

In questi giorni è di moda criticare la legge elettorale, la cosidetta “porcata” .
Ti ricordo che la legge Calderoli ha regolato le elezioni politiche italiane del:
2006, XV Legislatura della Repubblica Italiana; (governo Prodi)
2008, XVI Legislatura della Repubblica Italiana. (governo Berlusconi)
Adesso c'è un sacco di gente che sente la mancanza del voto di preferenza, poi magari quando va a votare non sa che nome mettere, o ne mette uno a caso.
Vorrei ricordarti che il voto di preferenza comporta lievitazione dei costi della politica e un modello di partito basato sul sistema delle correnti organizzate, che mina l'unità di indirizzo del partito politico e la funzione unificante della leadership.
Inoltre porta all'assemblearismo, cioè ad una degenerazione del parlamentarismo (poi se ti interessa ti dico cosa vuol dire). Per non dire di altri inconvenienti peggiori.
Ti ricordo inoltre che ci sono altri sistemi elettorali che prevedono liste bloccate, il sistema elettorale spagnolo ad esempio.
Ai signori che si strappano le vesti perchè non hanno la possibilità di votare l'individuo che ritengono più opportuno, vorrei ricordare che quando si va a votare si sceglie un programma elettorale proposto da un partito e non una persona (che tra l'altro non avendo nessun vincolo di mandato, una volta eletto, può fare tranquillamente i suoi comodi).
Quanto ai vari sistemi elettorale vorrei ricordare il maggioritario uninominale ad un turno, cioè il più semplice ed il più antico meccanismo elettorale in assoluto. Quello in vigore nel Regno unito e nella stragrande maggioranza degli Stati uniti. Questo prevede la vittoria del candidato di un determinato collegio che ha ottenuto il maggior numero di voti.
Ogni partito propone il suo candidato . L'elettore può scegliere
tra di essi, però nel contempo sceglie anche il partito che lo ha proposto. Non può succedere che l'elettore voglia votare un partito e nel contempo abbia la possibilità di fare una scelta tra i candidati di quel partito. O anche in caso ci fosse il voto disgiunto, la possibilità di votare un partito ed un candidato di un altra parte politica.
Ritornando al discorso di prima, i signori che hanno esposto lo striscione dell'entropia sono dei babbei (chiamarli anarchici è un lusso).

[Nina]

Giacomo qual è la tua idea?

[giacomo]

Giacomo qual è la tua idea?

Tracciare un bel confine sul canale villoresi e dichiarare guerra alla svizzera, sperando siano abbastanza stupidi da annetterci.

[Nina]

Tracciare un bel confine sul canale villoresi e dichiarare guerra alla svizzera, sperando siano abbastanza stupidi da annetterci.

Questa la tagliamo!

[euvitt]

La democrazia diretta? Quella dove il popolo dovrebbe intervenire su ogni decisione repapelle: repapelle:

E con quale preparazione?
Se chiedi al popolo di levare le tasse il 99.9% ti direbbe di si per poi scoprire dopo che con quella scelta sono stati cancellati i servizi pubblici.

Sostieni un sistema ridicolo è come se da malato te andassi dal medico e questo per formulare una diagnosi dovesse chiederti "te cosa ne pensi?".
Ma siamo pazzi?
Il popolo non ha le competenze, come neanche i politici che infatti si avvalgono di tecnici per valutare le scelte a medio e lungo periodo.
Il popolo guarda solo al giorno dopo: non pago le tasse quindi sto meglio.

Ma dovrebbe essere un discorso basilare quindi se non lo capisci da te spiegartelo è inutile.

Che poi la politica sia marcia non è certo colpa del sistema adottato.
Se sbagli una divisione non è colpa delle regole della divisione ma di chi ha compiuto l'operazione.

stavo per scrivere qualcosa del genere
ma vorrei essere sostenuto da qualcuno più ferrato di me in materia poiché ricordo vagamente che alcune materie tipo appunto quella economica non possono essere, se non entro certi limiti, oggetto di volontà popolare
ovvero, sempre se non mi sbaglio, non possono esser fatti referendum abrogativi delle tasse

ecco, mi rinfrescate la memoria su quali possano essere i limiti della "volontà popolare" in materia economica e se per caso la legge in questione ci possa rientrare o meno?
grazie
(lo so mi devo mettere a studiare economia, non mi dite niente)

[crepuscolo]

stavo per scrivere qualcosa del genere
ma vorrei essere sostenuto da qualcuno più ferrato di me in materia poiché ricordo vagamente che alcune materie tipo appunto quella economica non possono essere, se non entro certi limiti, oggetto di volontà popolare
ovvero, sempre se non mi sbaglio, non possono esser fatti referendum abrogativi delle tasse

ecco, mi rinfrescate la memoria su quali possano essere i limiti della "volontà popolare" in materia economica e se per caso la legge in questione ci possa rientrare o meno?
grazie
(lo so mi devo mettere a studiare economia, non mi dite niente)

Ricordo ancora una ricerca pratica fatta da un gruppo di psicologi in Italia.
Si finsero ricercatori chimici e chiesero ad un gruppo di persone di provare delle nuove gocce contenute in piccoli contenitori di vetro colorato.
La funzione? Cambiare il "genere dei sogni" cioè se bevevi le gocce rosa sogno rosa, quelle rosse sesso ecc
Il risultato fu strabiliante più dell'80% dichiarò che funzionavano.
Peccato fossero semplice acqua aromatizzata.
Sisi mettiamo l'Italia in mano al popolo e non a veri tecnici repapelle: repapelle: repapelle: repapelle:

[Nexus 6]

stavo per scrivere qualcosa del genere
ma vorrei essere sostenuto da qualcuno più ferrato di me in materia poiché ricordo vagamente che alcune materie tipo appunto quella economica non possono essere, se non entro certi limiti, oggetto di volontà popolare
ovvero, sempre se non mi sbaglio, non possono esser fatti referendum abrogativi delle tasse

ecco, mi rinfrescate la memoria su quali possano essere i limiti della "volontà popolare" in materia economica e se per caso la legge in questione ci possa rientrare o meno?
grazie
(lo so mi devo mettere a studiare economia, non mi dite niente)

Dice la Costituzione.

Art. 75.

[...]
Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali.
[...].

In più, non è ammesso il referendum per leggi "necessarie" al naturale svolgimento della democrazia (non si può abrogare per esempio la legge elettorale) o che vengono a far mancare tutele costituzionalmente garantite (vedi motivazioni della Corte Costituzionale per il respingimento del referendum di abrogazione integrale della legge 40).

Direi che è tutta la casistica.

[Nexus 6]

Ah, sulla "democrazia diretta".

Ma voi vi sentireste in grado di valutare e votare consapevolmente una legge quadro di riforma, che so, del comparto energetico nazionale? onf:

Io no.
E non vorrei che invece si sentissero tali persone che ne sanno quanto (o meno) di me in materia, senza neanche avere la possibilità di informarsi.