La padania 2-11-2010
Stanziati dalla Regione per il Programma
di sviluppo rurale
Gli agricoltori lombardi “raccolgono”
38 milioni di euro
MILÀN - Oltre 38 milioni di euro in arrivo per gli agricoltori
lombardi dall’assessorato regionale all’Agricoltura.
A tanto ammonta lo stanziamento sul Programma di sviluppo
rurale (Psr), previsto dal decreto della direzione generale
Agricoltura, pubblicato ieri sul Bollettino Ufficiale e che riguarda
le misure stabilite nel Programma per l’ammodernamento
delle aziende agricole, per l ’agriturismo, la produzione
di energia rinnovabile, altre attività di diversificazione e i servizi
essenziali per l’economia e la popolazione rurale.
«Si tratta di uno stanziamento molto importante - commenta
l’assessore regionale all’Agricoltura, Giulio De Capitani
- soprattutto in un momento di sofferenza del comparto agricolo.
In totale vengono finanziate ben 328 domande, presentate da altrettante
aziende agricole, sull’intero territorio lombardo.
Le misure oggetto del decreto coprono diverse tipologie di attività
e posso senz’altro affermare che lo sforzo di Regione Lombardia
va nella direzione di sostenere con crescente convinzione gli investimenti
che con coraggio gli operatori del comparto stanno affrontando per migliorare
le proprie aziende e, in taluni casi, per dare avvio a nuove attività».
I fondi stanziati verranno ripartiti tra le Amministrazioni provinciali in base
al numero delle domande finanziate per ogni singola misura su ciascun territorio.
«Con questo decreto – conclude De Capitani – ciascun territorio provinciale vede
valorizzate le proprie specifiche vocazioni agricole. Con un ventaglio tanto ampio
di attività sostenute sulle misure del Psr oggetto di questo provvedimento posso
davvero affermare che Regione Lombardia ha dato voce alle singole identità territoriali.
Questo è un passaggio fondamentale che vuole essere anche un messaggio
di incoraggiamento: il 2011 non sarà certo facile, ma confermo l’impegno della Regione
a restare accanto ai nostri operatori, con la determinazione, la serietà e la fermezza
che da sempre contraddistinguono l’azione di difesa delle legittime aspettative
dei nostri agricoltori».