Antifascista, cattolico-democratico, contrario al principio "destro" di "limite e conservazione" e sostenitore del principio di "non appagamento", dunque, di centrosinistra!
il problema è sempre quello, che bisogna capire bene dove finisce l'eutanasia (eutanasia che è male) e dove inizia l'accanimento terapeutico (il cui rifiuto è moralmente lecito).
Diciamo basta alla sinistra dei colpi di Stato e delle menzogne!
Ah ma io lo so di per certo, oltre che per esperienza personale ricordo anche svariati sondaggi che confermano quanto dici... ovvero che la maggioranza dei cattolici la pensa come te, Popolare.. Poi ci sono gli estremisti alla Ulell Quinto Ugo (li conosci meglio di me) buoni per azzuffarsi su di un forum e nulla più... la realtà è un'altra, per l'appunto
Ultima modifica di QUINTO; 10-12-10 alle 01:18
Diciamo basta alla sinistra dei colpi di Stato e delle menzogne!
Se Ulell, Ugo e Quinto sono contro l'eutanasia intesa come quella pratica che consente a ciascuno di ammazzarsi quando e come vuole acquistando il pratico "kit della morte", allora sono d'accordo con loro.
Se parliamo di TB allora andiamo su altri lidi. Una persona potrà sempre risvegliarsi in maniera improvvisa e sopratutto, molto improbabile. Rimane che i casi di stato vegetativo sono di vario tipo: welby ed eluana sono due casi distinti. Addirittura a chicchessia basta togliere l'adrenalina per lasciarlo morire nel giro di poco tempo e mi riferisco ai casi più gravi.
Welby per sua fortuna muoveva gli occhi e ha detto esplicitamente cosa voleva, ovvero lasciare che la natura seguisse il suo percorso naturale, anziché vivere attaccato alla macchina. Io devo tutelare queste decisioni prese nel privato in maniera totalmente consapevole, perchè cristianamente parlando, lo dice pure il filosofo cattolico Reale, se "costringiamo" qualcuno a vivere attaccato a una macchina, noi cristiani rischiamo di passare dalla giusta esaltazione della sacralità della vita, alla sacralità della tecnica. Un eresia insomma.
Dall'altra parte (ma non contrapposta come molti vogliono farci credere!!!) abbiamo coloro che vogliono vivere, spesso dimenticati da tutti, privati del sostegno morale, spirituale e materiale di cui avrebbero bisogno. Andare incontro a loro in questo senso equivale al sacrosanto diritto della persona, non di suicidarsi come nel caso dell'eutanasia, ma di lasciarsi morire quando questa è convinta, lo ripeto, in maniera totalmente consapevole, che quella sia una vita non degna di essere vissuta.
Antifascista, cattolico-democratico, contrario al principio "destro" di "limite e conservazione" e sostenitore del principio di "non appagamento", dunque, di centrosinistra!
Credo ci sia un po' di confusione nei termini.
Io per eutanasia intendo l'atto di staccare la spina (o di causare la morte) ad una persona che non è cosciente.
Per testamento biologico intendo un documento in cui un individuo esprime in quali condizioni e con quali parametri egli possa essere mantenuto in vita in seguito a traumi cerebrali.
Ammazzarsi con il "kit della morte", come dici tu, altro non è che un comunissimo suicidio (causato da depressione o incapacità di affrontare una grave malattia).
Per il seguito del tuo discorso sono d'accordo con te.
Ultima modifica di Ludwig Feuerbach; 10-12-10 alle 01:48
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“Don Giussani è stato ‘profeta’ dell’insopprimibile anelito dell’incontro con Dio per l’uomo del nostro tempo"Card. Angelo Bagnasco
Quello che dice Reale ha poco conto.
Quello che conta per un cattolico sono i depositi della fede, e il magistero.
Io devo cercare di vivere fino all'ultimo millisecondo di vita.
E non ritirate fuori l'argomento Giovanni Paolo II perchè non c'entra un fico secco con quello che stiamo dicendo.
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“Don Giussani è stato ‘profeta’ dell’insopprimibile anelito dell’incontro con Dio per l’uomo del nostro tempo"Card. Angelo Bagnasco
ma dove sta scritto? :gratgrat:
Rispetto alla mia capacità di scindere ed unire la fede dalla politica mi sto cercando un buon padre spirituale. Non perchè deve ricordarmi di non essere favorevole a matrimoni gay, aborto, eutanasia, su questi temi seguo la mia coscienza, ma piuttosto per ricevere orientamenti per il mio comportamento.
Antifascista, cattolico-democratico, contrario al principio "destro" di "limite e conservazione" e sostenitore del principio di "non appagamento", dunque, di centrosinistra!
Antifascista, cattolico-democratico, contrario al principio "destro" di "limite e conservazione" e sostenitore del principio di "non appagamento", dunque, di centrosinistra!