La migliore è la Fink Brau, da bere coi manovali rumeni alla fine della giornata lavorativa, nel parcheggio dei discount. :sofico:
La migliore è la Fink Brau, da bere coi manovali rumeni alla fine della giornata lavorativa, nel parcheggio dei discount. :sofico:
ma non si chiamava bellavita sto forum?
“Senza dualità dei sessi, niente matrimoni, senza matrimoni niente famiglie, senza famiglie nessuna società, l’individualismo puro è tirannia”.
Pierre Joseph Proudhon
mmmhhh... dipende da cosa si cerca e con cosa lo si vuole abbinare. Anche perchè "in bottiglia" e "alla spina" sono due mondi diversi. Basti pensare al binomio Guinness / Guinness export.
Lagher & C:
Ottime le locali "di marca" come Forst, Menabrea, Pedavena... la Von Wunster di molti anni fa, quando i brand non erano ancora allineati e coperti sotto l'ala "appianatrice" delle multinazionali.... Lowenbrau per le estere.... e soprattutto Stella Artois (rigorosamente d'importazione).
Pils:
Detesto le pils.
Bock:
Adoro "Forst Sixtus".
Dunkel:
Franziskaner, Augustiner, HB.
Weiss & C:
Tutte.
Belghe d'abbazia:
Poche. Rapporto alcool troppo elevato con conseguente "dolcezza" e possibilità di nascondere gli "sbagli" dietro a questo paravento. Se proprio devo: Dominus. Agnus Dei e, soprattutto Abbye de Bonne Esperance (ma quando nella bottiglia da 75 usavano il tappo di sughero era davvero un altro pianeta).
Belghe trappiste:
Preferisco Chimay (capsule blue, of course) e Orval se proprio mi voglio dopare di lievito.
Francesi:
Fischer d'estate, Lutece in autunno (magari con della cacciagione o affettati). Ai bei tempi apprezzavo una pizza ai frutti di mare con un paio di Adelscott.
Irlandesi:
Forse Mc Farland (quando la importavano. Mica quella che facevano a Milano !!). Murphy in bottiglia si lascia apprezzare come Guinness in lattina (entrambe hanno il sistema "draghtflaw").
Regno unito:
Bulldog, London Pride, Double Diamond, Bass (che Dio la benedica), Thomas Hardy, Tetleys, St. Andrews ed in genere qualsiasi liquido che sull'etichetta riporti la scritta "Ale".
Qualunque cosa provenga da oltre-Atlantico è da considerarsi ottima per lavarsi i piedi.
Fino a prova contraria la birra, in Europa, è "invenzione" lombardo-piemontese. Si sono trovate tracce, nell'antichità, di uno stile molto simile alle "rosse" di scuola austriaca (citazione libertaria :sofico: )
Se vedòm!
Gatto, leggendo i tuoi gusti ti do questo consiglio: se passi da Rimini fermati al Kiosko (di fronte al bagno 60).
Per 4 € puoi scegliere tra Augustiner Edelstoff, Loewenbrau, Schneider Weisse, Forst Sixtus, Abbaye de Bonne Esperance, ecc. con un corredo di patatine, sementine, mais tostati, ceci secchi e lupini che se non si è morti di fame dovrebbero avanzare ampiamente.
(Tra l'altro le cameriere sono fighe e nemmeno terrone)
.
Qui vige l'uguaglianza: non conta un cazzo nessuno.
sarà difficile ma me lo segno... : ) Anche perchè se passo di lì mais e lupini è meglio che vadano a nascondersi :sofico:
Dimenticavo, visto che sono appena tornato:
Giapponesi.
Come dico sempre, un paradosso. Ottimi allievi di pessimi maestri, visto che si rifanno alla tradizione americana e non concepiscono nient'altro che non sia lagher prodotta da cereali chiari. insomma, l'anticristo allo stato liquido. Paradossalmente, come qualità siamo a livello di eccellenza.
Sapporo: senza infamia e senza lode. accompagna bene la carne (W il teppanyaki)
Asahi: otiima "draft" ma niente di che, alla fine, secondo me...
Kirin: ehm.... dimenticato di provarla.... 5041:
Suntory: Fantastica. LA birra stile lagher come dovrebbe essere.
Se vedòm!
dimenticanza imperdonabile, visto che ha vinto la medaglia d'oro per quanto riguarda le microbirrerie di TUTTA EUROPA mica le schifezze della grande produzione, magari con scritto "premium".
Birrificio del Ducato
Via G. Strepponi, 50/a
43010 Roncole Verdi Busseto (PR),
Tel. +39 0524 90137 - Fax +39 0524 932630
E-mail: info@birrificiodelducato.it
VERDI IMPERIAL STOUT
Cronache di Birra » Blog Archive » Birrificio del Ducato medaglia d’oro allo European Beer Star
Non ci vado pazzo perchè sembra quasi di bere liquerizia liquida a 12° ma qualunque idiota è in grado di capire che sta bevendo qualcosa "un pelino" sopra le altre. Assolutamente da provare
Della stessa marca fanno anche la BIA, una "ale" nostrana amara al punto giusto che non ha nulla da invidiare alle colleghe inglesi.
Non andate a cercarli perchè, a sentir loro, è facile che come vi presentate vi fanno lavorare
Vendono per una catena di supermercati abbastanza conosciuta ma ho dimenticato quale (Conad... ?? boh...)
Se vedòm!
Comunque continuate ad approfondire l'argomento: nonostante la simpatica stronzata precedentemente scritta, è un argomento che m'interessa.
Tra l'altro proprio questo fine settimana dovrei trovarmi a Rimini.