La grande vitalità del terzo polo.

[King Z.]

Anche Di Pietro sta a sinistra per lo stesso motivo. Quando è arrivato lui a destra i posti erano occupati. Quando poi ha visto che la sinistra comunista aveva lasciato le sedie vuote ha cercato di occuparle e ha rivisto in quel senso la sua politica.

Anche la sinistra comunista è giustizialista. Quindi volendo ci sta.

Detto ciò, siccome ognuno di noi può fare le analisi che meglio crede con riferimenti anche arbitrari .... stiamo ai fatti: l'uno sta a destra nell'emiciclo e l'altro sta a sinistra e di sicuro non è un moderato.

Ma vi ricordo signori che il tema della discussione non è questo.

Ma tutte codeste storture che hai nella mente com'è che sono nate se non guardi mai la televisione ? E' spettacolare la varietà di tipologie bananas che si trovano sul forum .

[THE MATRIX]

Per aggiungere carne al fuoco c'è da dire che questo polo nascente come numeri appare alquanto debole. Ma la vitalità e il coraggio (Anche di Fini si può dire tutto, ma di certo non che non abbia avuto coraggio), potrebbero premiarli.

Di Pietro che è immensamente furbo e sa cogliere al volo, ne vede tutta la pericolosità e cerca immediatamente di mettere dei paletti per impedire 'fughe' verso il centro. Se il PD guarda da quella parte il nostro ha finito di fare ercolino sempre in piedi.

Ma c'è da aggiungere che vista la storia confusa e sconquassata del PD non vedo quale convenienza abbia il terzo polo a far loro lì'occhiolino. Con Fini poi che deve salvaguardare il suo essere di destra è ancora più difficile.

Potrebbero però puntare sui moderati del PD, quelli scontenti di un partito che più che amtiberlusconismo non ha mai fatto.

[Noir]

in parlamento non c'è nessuno più a destra di di pietro

[Lawrence d'Arabia]

Berlusconi è il fasciocomunista per eccellenza..statalismo, corporativismo, consenso costruito sulle clientele, sul legame torbido con le lobby della spesa, sull'ìevasione fiscale e un passato da paura (mafia, corruzione, P2)

Un inquietante mix tra Chavez, Putin, Peron e Castro.

Dipietro di sinistra mi sembra una sparata grossa..ha degli aspetti molto positivi sull'etica in politica come valore non negoziabile, ma sta debordando nella demagogia (oltre al fatto che dovrebbe fare un corso su come si selezionano i candidati).

Ma il senso dell'ordine e dello Stato è più di destra, direi quasi fascista.

Infatti a volte DiPietro è più fascista di LaRussa, queste sono le conseguenze della morte degli ideali, un tempo ci stavano e la gente si collocava dentro a questi "recinti" sposandone le cause, adesso si ci inventa un partito dal nulla si ci mettono ex pci/dc/msi/democraticiproletari e si dice "siamo del PdL/PD/Idv/UdC"

e che cazzo vo' ddi? che ideali hanno?

ZERO.

ritornando sul discorso terzo polo, io vedrei bene DiPietro più con loro che con la sinistra radicale, solo che l'UdC è un catino di indagati, il che li farebbe più pdllini di tutti, ma nel pdl ci stanno cattobigotti degni di stare con la Binetti che però sta con il PD che ha pure dei laici che starebbero bene con la sinistra radicale che però ha dentro dei garantisti che li farebbero ben figurare nel pdl.

Ha un senso tutto ciò?

[THE MATRIX]

Berlusconi è il fasciocomunista per eccellenza..statalismo, corporativismo, consenso costruito sulle clientele, sul legame torbido con le lobby della spesa, sull'ìevasione fiscale e un passato da paura (mafia, corruzione, P2)

Un inquietante mix tra Chavez, Putin, Peron e Castro.

Dipietro di sinistra mi sembra una sparata grossa..ha degli aspetti molto positivi sull'etica in politica come valore non negoziabile, ma sta debordando nella demagogia (oltre al fatto che dovrebbe fare un corso su come si selezionano i candidati).

Ma il senso dell'ordine e dello Stato è più di destra, direi quasi fascista.

Mi pare che lo abbia alquanto negoziato tale valore, a seconda della convenienza. Sapeva chi era Scilipoti, ma a quanto pare fino a che si prestava a denunciare la compravendita non importava.
Direi che dovresti cominciare a passare dalle belle e suadenti parole dipietriste ai concreti e crudi fatti.

Detto ciò sei ot.

[King Z.]

Dipietro di sinistra mi sembra una sparata grossa..ha degli aspetti molto positivi sull'etica in politica come valore non negoziabile, ma sta debordando nella demagogia (oltre al fatto che dovrebbe fare un corso su come si selezionano i candidati).

Di Pietro non è di sinistra e non lo sarà mai ,ma d'altronde la ricerca continua del consenso del popolo antiberlusconiano (che prevalentemente è appunto di sinistra) lo porta spesso ad andare dove tira il vento e "sembrare" appunto ciò che non è .

[FLenzi]

Tutto si può dire del nascente terzo polo meno che manchi di vitalità.

Considerando la loro storia e le loro azioni, sono sicuramente loro ad aver caratterizzato l'attuale stagione politica, sono loro ad aver creato problemi al governo, sono loro ad aver definito un diverso concetto di alternativa a Berlusconi rispetto a quella che da 16 anni ci aveva abituato questa sinistra.

E quale era l'alternativa a Berlusconi alla quale eravamo abituati? Lo sappiamo tutti, una alternativa assoluta, senza punti di contatto, totale ed intransigente. Non una azione, non un atto, non un ragionamento o una parola potevano nè dovevano essere condivisibili.

A dirla tutta era esattamente ciò che era sempre successo anche in precedenza dove nel dualismo PCI-DC non potevano, politicamente parlando, esserci punti di contatto e lo scontro era totale. Tale caratteristica si era ripercossa nella seconda Repubblica esattamente con lo stesso identico schema.

Sta di fatto che oggi sembrerebbe affacciarsi una alternativa con caratteristiche completamente diverse e quindi per certi versi innovative, una alternartiva che potrebbe relegare tutta la sinistra radicale in un angolo.

Le sue analisi sono sempre cosi demenziali che non si capisce bene in quale laboratorio si svolgano e tanto meno che obbiettivo abbiano.

Continuo a non capire cosa significhi sinistra radicale, ma questa è una domanda che le ho già posto e alla quale ovviamente non ha risposto.
Le aggregazioni politiche in questo momento non sono nè di destra nè di sinistra, mi spiego, nella pdl c'e' la feccia berluscista, i trombati, quelli che non avrebbero mai potuto andare in parlamento se non come cagnolini del nano.
Nel PD ci sono gli ex comunisti che cercano di mantenere il loro potere, ma invece di ascoltare il loro popolo vanno dietro agli slogan del nano diventando un partito senza anima e senza popolo.
Al centro abbiamo il gran furbone di casini che fa solo e unicamente gli interessi della chiesa (non dei cristiani).
E questa secondo la sua analisi politica sarebbe una cosa positiva?
Ma per favore, scriva di cucina che forse le riesce meglio.

Ps.:Eviti il disturbo di scrivere "Hai ragione caro", lo so già che ho ragione e che lei non è in grado di replicare.

[Gualerz]

Di Pietro sinistra radicale?

repapelle:

La barzelletta del giorno...

[Gualerz]

Comunque, in relazione al titolo "La grande vitalità del terzo polo", io fossi in voi (noi) mi preoccuperei di più della grande vitalità della coalizione che governa, dal momento che chi è all'opposizione può anche dormire che di danni al paese non ne fa. Se invece dorme chi è al governo è un problema grave.

Il governo in realtà è attivissimo si, ma solo per salvare le chiappe al premier con le leggi ad personam. Tutto il resto è messo in secondo piano e procede a rilento.

[Lawrence d'Arabia]

ultime news DiPietro è un pasdaran.

fonte venditori di materassi.

il terzo polo è nato solo in ottica anti berlusconi, quindi destinato a morire presto, anche perchè c'è quel perdente di Rutelli che ancora mi spiego com'è che la gente si ci allea ancora.