Teniamoci stretti, che c'è vento forte.
Io sono per la chirurgia etica: bisogna rifarsi il senno.
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Come ti dicevo qualche giorno fa, è il 'sistema' che è marcio. Voti? Bene, bravo, hai votato un furfante. L'hai fatto magari anche in coscienza, sperando che sia la volta buona che qualcuno si comporti da essere umano onesto, ma è una pia illusione.
Non voti? Bene, bravo, non hai votato un furfante ma la tua protesta è bellamente ignorata.
L'astensionismo non farà che crescere, ne sono convinto, ma se anche votasse il 5% della popolazione l'elezione è valida.
E' per quello che ho postato la foto di quel simpatico oggetto di arredamento da piazza come unica possibilità di cambiamento. E anche quello si porta dietro la sua caterva di bei problemi, per usare un eufemismo.
Un saluto anche a Lei.
Ovviamente Lei ha ragione ma faccio presente che le tifoserie contrapposte ci sono sempre state e se vogliamo parlare di stadi in tempi andati ce n'erano di quelli dove i dissidenti davano spettacolo di sé assieme a leoni e tigri, con esiti quasi sempre definitivi.
Per cui stupirsi per l'esposizione di un cappio o di un prosciutto o delle tette della Staller è leggermente ipocrita considerato che in epoca fascista i dissidenti venivano mandati al confino e in quella comunista in Siberia.
Se, poi, la domanda fosse inutilmente tendenziosa e atta soltanto ad indicare un possibile responsabile di questa situazione allora prevarrebbe - mi scusi - il ridicolo.
Si potrebbe far meglio? Forse, ma non nella situazione attuale dove soggetti non deputati a svolgere azione politica, come i giornalisti ad esempio o i sindacati, istigano, insinuano, suggeriscono, mentiscono e stravolgono le cose per fini non sempre nobili e confessabili.
Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
preferisci chi striscia.
E se ti serve un amico, trovati un cane.
Infatti. Il politico eletto ha già un enorme e inusitato potere nel non vincolo di mandato per cui può fare quello che gli pare.
Se poi, oltre a questo, una parte sempre più crescente (ma è vero oppure qualcuno ha interesse a dire che è così?) di elettori ignora l'operato dei politici perché "fanno tutti schifo" allora i politici stessi non potranno far altro che ringraziare per tanta "intelligenza".
Direi che, per certi versi, l'astensionismo oltre che una mancanza di rsponsabilità e una rinuncia ad un proprio diritto è quasi un atto eversivo per la convivenza democratica.
Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
preferisci chi striscia.
E se ti serve un amico, trovati un cane.
io sono apolitico da secoli (qualcuno mi dice che la parola giusta sarebbe apartitico ma mi suona male)
questo non significa che non possa fare delle scelte o che non debba informarmi
significa non avere preferenze precostituite, preconcetti, chiusure o fideismi
la mente umana ha grandi possibilità ma meccanismi come le ideologie o le religioni ne inceppano il funzionamento e non ci si illuda che una parte sia migliore dell'altra, che idiozia....questo non esisterebbe senza quello o qualcuno crede che un Di Pietro esisterebbe senza un Berlusconi?
che dire? ciascuno è responsabile almeno di se stesso e il cambiamento inizia da qui, non credo che qualcuno possa fare grandi imprese prima di aver fatto la piccola impresa di ampliare un pochino le proprie vedute
Non ho princìpi, l’adattabilità a tutte le cose è i miei princìpi
Sul piano concettuale ti do pienamente ragione. L'ho sempre vista così anche io, col voto come dovere civico molto prima che diritto. Per molta gente l'astensionismo è tra l'altro un semplice atto di menefreghismo.
Oggi 20 Dicembre (e da qualche mese a dire il vero) mi trovo però nella situazione orripilante di non sapere davvero per chi votare. La mia parte di riferimento politica da quando voto (dodici anni, non così tanto, ma per me è da sempre) è apparentemente impazzita, cambiando versione su tutto per interesse elettorale a distanza a volte di giorni dall'ultima presa di posizione.
Il capo coalizione non sembra in grado di combinare molto, per colpa sua o altrui non mi interessa particolarmente, e le varie magagne che da sempre lo accompagnano sono tollerabili solo in un governo attivo.
La Lega non sostiene quasi nulla che io condivida, non è un'opzione percorribile.
Gli altri relitti di Destra alla Storace van bene per interpretare la parte della comparsa in una commedia all'italiana e poco più.
Dalla parte opposta abbiamo il deserto del Sahara o populismo spiccio alla Di Pietro, più i Radicali che devono tirarsi dietro la palla al piede Pannella. Nulla di nulla anche lì.
Che si fa?
Votando.
Cioè facendo esattamente il contrario di ciò che la politico si aspetta: ottenere il consenso attraverso una parvenza di democrazia.
E' inutile criticare la quota di maggioranza del bieco Governo Berlusconi se, poi, al momento di votare si preferisce andare al mare.
Chi non vota non conta... E "loro" lo sanno.
Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
preferisci chi striscia.
E se ti serve un amico, trovati un cane.
«Non ti fidar di me se il cuor ti manca».
Identità; Comunità; Partecipazione.