C'è un clima che non mi piace. I ricordi riaffiorano e ti ributtano indietro ad un periodo di divisioni, di odio esasperato e di sangue. Non sto qui ad elencare, come in un macabro rituale, l'elenco di tutti quei ragazzi, di destra o di sinistra, che hanno perso la vita e che ora tutti rimpiangiamo. Oggi siamo di fronte ad una situazione che non lascia presagire nulla di buono, un periodo buio, carico di tensioni fomentate da un odio senza giustificazioni.Gli utili idioti ci sono sempre stati, i ragazzini mandati allo sbaraglio, forti della loro esuberanza e della voglia di "ribaltare" il mondo, sono le vittime predestinate: una manovalanza ripagata soltanto con il sangue. Quando passano gli anni tutti si riscoprono o saggi attempati dispensatori di buoni consigli o cattivi maestri in cerca di non si sa quale rivincita per una vita- la loro- contrassegnata solo da sconfitte politiche e morali. Bene, io non mi schiero di certo con i secondi- i cattivi maestri- perchè li ritengo dei vigliacchi, degli illusionisti della politica, dei falsi rivoluzionari ; pontificatori di idee contorte, sepolte dalla polvere della storia; aguzzini che infieriscono sulle loro stesse creature in modo subdolo e prevaricatorio. Vivono ancora nel mito di un periodo che tutti dovremmo condannare e mai giustificare; si riscoprono dei nuovi "Guru" ma in realtà predicano solo il male. I giovani, quelli sani, quelli liberi che non si fanno condizionare hanno il dovere di rifiutare questa omologazione maligna, questo tentativo di gettarli in un baratro da cui non vi è uscita, ritornando ad essere padroni e protagonisti della propria esistenza; soggetti attivi in grado di riconoscere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato; ragazze e ragazzi che rifiutano- questa si che sarebbe ribellione vera- ogni tentativo di appiattimento mentale ed ideologico. I veri rivoluzionari sono i "LIBERI", tutti coloro che hanno una forza mentale impermeabile, che fa scivolare via tutte quelle idee(?) che predicano false rivoluzioni e scenari di cartapesta. Sono certo che queste mie parole troveranno i soliti "pseudo-rivoluzionari da PC pronti all'aggressione verbale, alla risposta da "ribbbbelle". Bene, naturalmente il mio messaggio non è per loro.