TOGLIATTI e la magistratura super partes...

[azerty]

No, ma dico, Flavio Carboni, Denis Verdini, Giacomo Caliendo, Alfonso Marra...

Bella cricca di comunisti. :giagia:

[Edmond Dantès]

Edmond....spiegami una cosa, visto che parli di toghe rosse. Mi spiegheresti come la tua (e di altri) teoria va poi a cozzare pesantemente con la realtà, fatta di processi e condanne di numerosi esponenti di sinistra, comunisti, brigatisti....oltre che una DISCRETA flotta di ex magistrati (o magistrati ancora in servizio) nelle file del PDL, dell'ex AN.....etc etc etc.

Sai....quando si dicono STRONZATE del genere (scusa la scurrilità...ma quando ci vuole ci vuole) le cose fanno almeno dimostrate....ma TUTTE...non con UN esempio.

P.S: questo non toglie che la magistratura abbia sicure influenze politiche, sia da SX che da DX, solo che A CERTA CLASSE POLITICA, fa piacere evidenziare solo certa parte, dimenticandosene altra.....capisco che l'età del capopopolo in questione è alta e l'halzaimer avanza...ma voi giovani dovreste metterlo sulla giusta strada....non andargli dietro come pecoroni.

Caro Seyen, io ho cinquantrè anni e Ti sono particolarmente riconoscente per avermi attribuito una freschezza che, ahimè, non ho più!
Io indossavo già la toga e tu magari neppure eri nato.:giagia:

Chi ti parla sostiene verità inconfutabili. Ho attraversato gli anni '70, gli anni '80 e gli anni '90.
Poi abbiamo cambiato il millennio ed io sono ancora quì.
L'esperienza è quella di un uomo che ha vissuto tutti questi anni scrutando le evoluzioni dei magistrati.

Negli anni '70 e fino alla seconda metà degli anni '80 la magistratura politicamente dominante era di centro. Potrai intuirne i motivi.
Poi, dalla metà degli anni '80 con Vassalli ministro e con la sua "riforma" il vento iniziò a cambiare.
La spinta propulsiva parte dell'ex pm Luciano Violante.
Tenendo sempre ben chiaro che intanto la scuola delle Frattocchie acquisiva una certa fama e quindi maggior potere, l'indicatore dei giudici, progressivamente, inesorabilmente, si spostava dalla consolidata posizione di centro, oramai vetusta e composta vieppiù da magistrati anziani, a quella di sinistra.
Mano a mano che il ricambio generazionale faceva il suo dovere, l'asse di compatibilità oscillava in direzione delle ideologie marxiste.
E siamo agli anni '90.
Poi c'è stato il perido "mani insanguinate" e quello ha scritto la parola fine nei confronti delle scarne esercitazioni della residua pattuglia centrista, residuato bellico di una democrazia cristiana che era stata affossata.

Le nuove leve giudiziarie, scadenti sotto il profilo culturale e soprattutto professionale, erano protese in direzione della telecamera più che dell'aula di giustizia.
Nascono i dipietro pm.
Muoiono i dipietro pm.
Nascono i dipietro parlamentari.
Muoiono i didietro giudiziari.

Credo che a questo punto Tu sia già nato e pure abbastanza cresciutello per poter continuare la narrazione.
Dall'inizio degli anni '90, conoslidata la dominante posizione politica in seno al corpus, mediante la oculata distribuzione dei provvidenziali incarichi, la sinistra estrema e quella meno estrema comanda la truppa.

...and nothing but the truth.
"what else?"

[Heimdal]

Caro Seyen, io ho cinquantrè anni e Ti sono particolarmente riconoscente per avermi attribuito una freschezza che, ahimè, non ho più!
Io indossavo già la toga e tu magari neppure eri nato.:giagia:

Chi ti parla sostiene verità inconfutabili. Ho attraversato gli anni '70, gli anni '80 e gli anni '90.
Poi abbiamo cambiato il millennio ed io sono ancora quì.
L'esperienza è quella di un uomo che ha vissuto tutti questi anni scrutando le evoluzioni dei magistrati.

Negli anni '70 e fino alla seconda metà degli anni '80 la magistratura politicamente dominante era di centro. Potrai intuirne i motivi.
Poi, dalla metà degli anni '80 con Vassalli ministro e con la sua "riforma" il vento iniziò a cambiare.
La spinta propulsiva parte dell'ex pm Luciano Violante.
Tenendo sempre ben chiaro che intanto la scuola delle Frattocchie acquisiva una certa fama e quindi maggior potere, l'indicatore dei giudici, progressivamente, inesorabilmente, si spostava dalla consolidata posizione di centro, oramai vetusta e composta vieppiù da magistrati anziani, a quella di sinistra.
Mano a mano che il ricambio generazionale faceva il suo dovere, l'asse di compatibilità oscillava in direzione delle ideologie marxiste.
E siamo agli anni '90.
Poi c'è stato il perido "mani insanguinate" e quello ha scritto la parola fine nei confronti delle scarne esercitazioni della residua pattuglia centrista, residuato bellico di una democrazia cristiana che era stata affossata.

Le nuove leve giudiziarie, scadenti sotto il profilo culturale e soprattutto professionale, erano protese in direzione della telecamera più che dell'aula di giustizia.
Nascono i dipietro pm.
Muoiono i dipietro pm.
Nascono i dipietro parlamentari.
Muoiono i didietro giudiziari.

Credo che a questo punto Tu sia già nato e pure abbastanza cresciutello per poter continuare la narrazione.
Dall'inizio degli anni '90, conoslidata la dominante posizione politica in seno al corpus, mediante la oculata distribuzione dei provvidenziali incarichi, la sinistra estrema e quella meno estrema comanda la truppa.

...and nothing but the truth.
"what else?"

Ottimo.

[PUPO]

Caro Seyen, io ho cinquantrè anni e Ti sono particolarmente riconoscente per avermi attribuito una freschezza che, ahimè, non ho più!
Io indossavo già la toga e tu magari neppure eri nato.:giagia:

Chi ti parla sostiene verità inconfutabili. Ho attraversato gli anni '70, gli anni '80 e gli anni '90.
Poi abbiamo cambiato il millennio ed io sono ancora quì.
L'esperienza è quella di un uomo che ha vissuto tutti questi anni scrutando le evoluzioni dei magistrati.

Negli anni '70 e fino alla seconda metà degli anni '80 la magistratura politicamente dominante era di centro. Potrai intuirne i motivi.
Poi, dalla metà degli anni '80 con Vassalli ministro e con la sua "riforma" il vento iniziò a cambiare.
La spinta propulsiva parte dell'ex pm Luciano Violante.
Tenendo sempre ben chiaro che intanto la scuola delle Frattocchie acquisiva una certa fama e quindi maggior potere, l'indicatore dei giudici, progressivamente, inesorabilmente, si spostava dalla consolidata posizione di centro, oramai vetusta e composta vieppiù da magistrati anziani, a quella di sinistra.
Mano a mano che il ricambio generazionale faceva il suo dovere, l'asse di compatibilità oscillava in direzione delle ideologie marxiste.
E siamo agli anni '90.
Poi c'è stato il perido "mani insanguinate" e quello ha scritto la parola fine nei confronti delle scarne esercitazioni della residua pattuglia centrista, residuato bellico di una democrazia cristiana che era stata affossata.

Le nuove leve giudiziarie, scadenti sotto il profilo culturale e soprattutto professionale, erano protese in direzione della telecamera più che dell'aula di giustizia.
Nascono i dipietro pm.
Muoiono i dipietro pm.
Nascono i dipietro parlamentari.
Muoiono i didietro giudiziari.

Credo che a questo punto Tu sia già nato e pure abbastanza cresciutello per poter continuare la narrazione.
Dall'inizio degli anni '90, conoslidata la dominante posizione politica in seno al corpus, mediante la oculata distribuzione dei provvidenziali incarichi, la sinistra estrema e quella meno estrema comanda la truppa.

...and nothing but the truth.
"what else?"

peccato che queste cosiddette toghe rosse facciano troppe prescrizioni e sempre a favore del solito ceffo...
mentre i morti di fame si impiccano in galera...

[Max69]

La rubrica di risposte ai lettori «La stanza di Mario Cervi», su «Il Giornale», il 28 novembre 2010 ha ospitato una lettera in cui si segnalava la sagacia di Togliatti, il quale nel primo governo De Gasperi «pretese il ministero della Giustizia» e «mise a capo della commissione» per il reclutamento dei magistrati «il senatore comunista Malacugini e da allora tale incarico è sempre stato appannaggio delle sinistra». Nella lettera si aggiungeva che «a Finocchio, frazione di Roma, esisteva un collegio di studenti universitari iscritti a Giurisprudenza a spese del Partito Comunista Italiano, studenti che quasi all’unanimità vincevano i concorsi ed entravano in Magistratura. E come a Finocchio certamente succedeva in altre parti d’Italia». Cervi ha risposto dicendo che, per lui, tutto ciò appartiene «al campo delle esagerazioni se non delle ipotesi fantasiose». Il sottoscritto, tuttavia, ha personalmente conosciuto, quand’era studente, due coetanei di Lotta Continua e Potere Operaio che oggi sono magistrati. E perfino uno di Stella Rossa, oggi questore. Il sottoscritto può assicurare che grande fu la sua sorpresa nell’apprendere qual tipo di carriera costoro avessero poi scelto, giacché da studenti (anni Settanta) sognavano tutt’altro: come minimo, una cattedra universitaria di trozkismo.

Rino Cammilleri – Antidoti contro i veleni della cultura contemporanea

Poi ci sono quelli che diventano questori perchè sono di estrema destra.
E magari organizzano cose come Bolzaneto o Diaz.

Mario Cervi questo lo dimentica. Smemoratone....
I Bananas hanno un solo occhio.
L'altro ha su 1 kg di bresaola della Valtellina.

Come se in Magistratura, Servizi Segreti, Polizia, Carabinieri, Arereonautica non fosse pieno di troglo nazi che fanno il CAR cantando Facetta Nera.

Pagati dai contribuenti.

[Kobra]

peccato che queste cosiddette toghe rosse facciano troppe prescrizioni e sempre a favore del solito ceffo...
mentre i morti di fame si impiccano in galera...

Ma non è più per via che ci sono le leggi, allora?

[edera rossa]

.Ministro della Repubblica Partito Foto Mandato Governo
ministro di grazia e giustizia
Fausto Gullo (PCI) 13 luglio 1946 - 28 gennaio 1947 Governo De Gasperi II[1]
Fausto Gullo (PCI) 2 febbraio 1947 - 31 maggio 1947 Governo De Gasperi III
Giuseppe Grassi (PLI) 31 maggio 1947 - 23 maggio 1948 Governo De Gasperi IV
Giuseppe Grassi (PLI) 23 maggio 1948 - 14 gennaio 1950 Governo De Gasperi V
Attilio Piccioni (DC) 27 gennaio 1950 - 19 luglio 1951 Governo De Gasperi VI
Adone Zoli DC Foto 26 luglio 1951 - 16 luglio 1953 De Gasperi VII
Guido Gonella (DC) 16 luglio 1953 - 2 agosto 1953 Governo De Gasperi VIII
Antonio Azara (DC) 17 agosto 1953 - 12 gennaio 1954 Governo Pella
Michele De Pietro (DC) 18 gennaio 1954 - 8 febbraio 1954 Governo Fanfani I
Michele De Pietro (DC) 10 febbraio 1954 - 2 luglio 1955 Governo Scelba
Aldo Moro (DC) 6 luglio 1955 - 15 maggio 1957 Governo Segni I
Guido Gonella (DC) 19 maggio 1957 - 1 luglio 1958 Governo Zoli
Guido Gonella (DC) 1 luglio 1958 - 15 febbraio 1959 Governo Fanfani II
Guido Gonella (DC) 15 febbraio 1959 - 23 marzo 1960 Governo Segni II
Guido Gonella (DC) 25 marzo 1960 - 26 luglio 1960 Governo Tambroni
Guido Gonella (DC) 26 luglio 1960 - 21 febbraio 1962 Governo Fanfani III
Giacinto Bosco (DC) 21 febbraio 1962 - 21 giugno 1963 Governo Fanfani IV
Giacinto Bosco (DC) 21 giugno 1963 - 4 dicembre 1963 Governo Leone I
Oronzo Reale (PRI) 4 dicembre 1963 - 22 luglio 1964 Governo Moro I
Oronzo Reale (PRI) 22 luglio 1964 - 23 febbraio 1966 Governo Moro II
Oronzo Reale (PRI) 23 febbraio 1966 - 24 giugno 1968 Governo Moro III
Guido Gonella (DC) 24 giugno 1968 - 12 dicembre 1968 Governo Leone II
Silvio Gava (DC) 12 dicembre 1968 - 5 agosto 1969 Governo Rumor I
Silvio Gava (DC) 5 agosto 1969 - 23 marzo 1970 Governo Rumor II
Oronzo Reale (PRI) 27 marzo 1970 - 6 agosto 1970 Governo Rumor III
Oronzo Reale (PRI)
Emilio Colombo (DC)[2]
6 agosto 1970 - 1 marzo 1971
6 marzo 1971 - 17 febbraio 1972
Governo Colombo
Guido Gonella (DC) 17 febbraio 1972 - 26 giugno 1972 Governo Andreotti I
Guido Gonella (DC) 26 luglio 1972 - 7 luglio 1973 Governo Andreotti II
Mario Zagari (PSI) 7 luglio 1973 - 14 marzo 1974 Governo Rumor IV
Mario Zagari (PSI) 14 marzo 1974 - 23 novembre 1974 Governo Rumor V
Oronzo Reale (PRI) 23 novembre 1974 - 12 febbraio 1976 Governo Moro IV
Francesco Paolo Bonifacio (Indipendente) 12 febbraio 1976 - 29 luglio 1976 Governo Moro V
Francesco Paolo Bonifacio (Indipendente) 29 luglio 1976 - 11 marzo 1978 Governo Andreotti III
Francesco Paolo Bonifacio (Indipendente) 11 marzo 1978 - 20 marzo 1979 Governo Andreotti IV
Tommaso Morlino (DC) 20 marzo 1979 - 4 agosto 1979 Governo Andreotti V
Tommaso Morlino (DC) 4 agosto 1979 - 4 aprile 1980 Governo Cossiga I
Tommaso Morlino (DC) 4 aprile 1980 - 18 ottobre 1980 Governo Cossiga II
Adolfo Sarti (DC)
Clelio Darida (DC)[2]
18 ottobre 1980 - 23 maggio 1981
23 maggio 1981 - 26 giugno 1981
Governo Forlani
Clelio Darida (DC) 28 giugno 1981 - 23 agosto 1982 Governo Spadolini I
Clelio Darida (DC) 23 agosto 1982 - 1 dicembre 1982 Governo Spadolini II
Clelio Darida (DC) 1 dicembre 1982 - 4 agosto 1983 Governo Fanfani V
Fermo Mino Martinazzoli (DC) 4 agosto 1983 - 1 agosto 1986 Governo Craxi I
Virginio Rognoni (DC) 1 agosto 1986 - 17 aprile 1987 Governo Craxi II
Virginio Rognoni (DC) 17 aprile 1987 - 28 luglio 1987 Governo Fanfani VI
Giuliano Vassalli (PSI) 28 luglio 1987 - 13 aprile 1988 Governo Goria
Giuliano Vassalli (PSI) 13 aprile 1988 - 22 luglio 1989 Governo De Mita
Giuliano Vassalli (PSI)
Claudio Martelli (PSI)[2]
22 luglio 1989 - 2 febbraio 1991
2 febbraio 1991 - 12 aprile 1991
Governo Andreotti VI
Claudio Martelli (PSI) 12 aprile 1991 - 28 giugno 1992 Governo Andreotti VII
Claudio Martelli (PSI) 28 giugno 1992 - 28 aprile 1993 Governo Amato I
Giovanni Conso (Indipendente) 28 aprile 1993 - 10 maggio 1994 Governo Ciampi
Alfredo Biondi (FI) 10 maggio 1994 - 17 gennaio 1995 Governo Berlusconi I
Filippo Mancuso (Indipendente)
Lamberto Dini (Indipendente)[2]

Vincenzo Caianiello (Indipendente)
17 gennaio 1995 - 19 ottobre 1995
19 ottobre 1995 - 16 febbraio 1996

16 febbraio 1996 - 17 maggio 1996
Governo Dini
Giovanni Maria Flick (Indipendente) 17 maggio 1996 - 21 ottobre 1998 Governo Prodi I
Oliviero Diliberto (PdCI) 21 ottobre 1998 - 22 dicembre 1999 Governo D'Alema I
ministro della giustizia[3]
Oliviero Diliberto (PdCI) 22 dicembre 1999 - 25 aprile 2000 Governo D'Alema II
Piero Fassino (DS) 25 aprile 2000 - 11 giugno 2001 Governo Amato II
Roberto Castelli (LN) 11 giugno 2001 - 23 aprile 2005 Governo Berlusconi II
Roberto Castelli (LN) 23 aprile 2005 - 17 maggio 2006 Governo Berlusconi III
Clemente Mastella (UDEUR)
Romano Prodi (PD)[2]
Luigi Scotti (Indipendente)
17 maggio 2006 - 17 gennaio 2008
17 gennaio 2008 - 7 febbraio 2008
7 febbraio 2008 - 8 maggio 2008
Governo Prodi II
Angelino Alfano (PdL-FI) 8 maggio 2008 - in carica Governo Berlusconi IV

Voci correlate [modifica]
Ministero della Giustizia
Elenco dei ministri di grazia e giustizia del Regno d'Italia (1861-1946).
Note [modifica]





giusto per sapere di cosa si sta parlando, visto che per il post iniziale il ministero della giustizia sarebbe sempre stato appanaggio della sinistra.

[carapintadas]

argomento interessante...leggo con interesse