Salve a tutti, sono Marco e mi sono iscritto da poco.
Vorrei discutere le conseguenze sulla bilancia commerciale italiana di un'ipotetica svalutazione, che in questo periodo di crisi viene spesso proposta come rimedio alla perdita di competitività della nostra economia. Il mio ragionamento, che valuta gli effetti di una svalutazione solo su importazioni ed esportazioni, parte dalla condizione di Marshall-Lerner: perché una svalutazione migliori la bilancia commerciale la somma delle elasticità di prezzo di esportazioni e importazioni deve essere maggiore di 1.
Cercando qualche studio in proposito mi sono imbattuto in un paper (link) dove veniva stimata l'elasticità di prezzo delle esportazioni italiane a 5,5. Ho provato a calcolare l'elasticità di prezzo delle importazioni usando le elasticità dei singoli settori indicate nella tabella 6 dello stesso studio e ricavando i pesi dei singoli settori dalle statistiche sulla bilancia commerciale italiana (link). Considerando la voce "Prodotti delle attività manufatturiere", che rappresenta i tre quarti dell'import italiano, l'elasticità di prezzo delle importazioni che ho trovato è 4,8.
Tenendo presenti le approssimazioni che ho fatto, mi viene da dire che una svalutazione potrebbe benissimo non migliorare (il "mio risultato" non rispetta la condizione di Marshall-Lerner) la bilancia commerciale italiana e quindi non sia un rimedio.
Cosa ne pensate?