La padania 2-1-11
VENEZIA E VIENNA, DUE STILI E TANTA AMAREZZA
«Al teatro Fenice di Venezia uno striscione in puro stile '68 ha
voluto marcare una certa resistenza nel non voler cambiare la
solita mentalità assistenziale. Nelle stesse ore e in un contesto
analogo, a Vienna dominavano professionalità e sobrietà con
un direttore d'orchestra rigorosamente austriaco». Lo ha
dichiarato il senatore veneto della Lega, Piergiorgio Stiffoni
commentando con una evidente amarezza i concerti
di Capodanno nelle due città. Stiffoni sottolinea come
«I nostri concerti sono malati di esterofilia: dobbiamo
ricorrere ad un britannico per ricordare quanto i nostri geni
hanno dato alla cultura?»
Il Secolo XIX
02 gennaio 2011
Genova, scandalo Radetzky
Francesco Margiocco
Il concerto di Capodanno del teatro Carlo Felice si è chiuso ieri con la marcia di Radetzky,
mentre gli applausi del pubblico scandivano la musica di Strauss.
[Grandi i genovesi, che si sono dimostrati spiritualmente e intrinsecamente mitteleuropei!]
Ma il sindaco Marta Vincenzi non ha gradito l’esecuzione.
[E’ una sinistrata ex(?)comunista neonazionalista itagliana…
In questa foto affianca significativamente il leader degli invertiti italiani, Franco Grillini
]
Non per la sua qualità, ma per la scelta stessa del brano: «Quella musica ha un significato storico preciso, e noi siamo fatti anche di storia», spiega il sindaco. Composta da Johann Strauss padre, celebra il ritorno a Milano, dopo i moti insurrezionali del 1848 che lo avevano cacciato, del feldmaresciallo austriaco Josef Radetzky: il ritorno nel Lombardo-Veneto del dominio austroungarico. Genova ambisce al titolo di “città dell’inno nazionale”. Proprio a Genova, il 10 dicembre 1847, debuttò l’inno di Mameli. Suonare l’inno di Mameli, ieri pomeriggio, sarebbe stato politicamente più corretto.
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E invece…..ha trionfato Radetzky!
Il grande Von Karajan dirige la Radetzky-Marsch: solo i padani-mitteleuropei, e non certo gli itagliani, possono apprezzare compiutamente il capolavoro di Strauss dedicato al glorioso e invitto feldmaresciallo.