03-01-11
MALTEMPO: 295 MILA MORTI E 130 MLD DOLLARI DI DEBITI NEL 2010



(ASCA-AFP) - Francoforte, 3 gen - Le catastrofi naturali nel 2010 hanno causato la morte di 295 mila persone e 130 miliardi di dollari di debiti secondo le stime di Munich Re, numero uno al mondo nella riassicurazione. Tra le peggiori calamita' in termini di vittime, il terremoto di gennaio a Haiti (222,570 morti), l'ondata di caldo e gli incendi nelle foreste in Russia durante l'estate (56 mila morti) e il terremoto di aprile in Cina (2,700 morti). Dal punto di vista economico hanno inciso di piu' il terremoto di febbraio in Cile (30 miliardi di dollari di debiti e 520 morti) e il sisma di settembre in Nuova Zelanda, il cui costo provvisorio e' per ora pari a 3,7 miliardi di dollari. Per quanto riguarda i paesi piu' sviluppati, l'Europa occidentale e' stata sconvolta dalla tempesta Xynthia a febbraio (65 morti, 6,1 miliardi di dollari di debiti) e gli Stati Uniti da tornadi, per un totale di 4,7 miliardi di dollari.

In totale, il numero uno mondiale della riassicurazione ha registrato 950 catastrofi naturali nel 2010, una cifra ben superiore rispetto alla media degli ultimi 30 anni (615 catastrofi naturali all'anno). Le calamita' del 2010 hanno causato quattro volte il numero delle vittime della media delle catastrofi dal 1980: 295 mila morti contro i 66 mila di media, e sono state piu' costose (130 miliardi di dollari di debiti contro una media di 95 miliardi).

red/cam/alf

MALTEMPO 295 MILA MORTI E 130 MLD DOLLARI DI DEBITI NEL 2010 - Agenzia di stampa Asca

Lasciando stare gli orrori ortografici di questo lancio di agenzia, mi pare che le statistiche qualche riflessione la permettano. Principalmente riguardo la grande bugia che ci propinano quotidianamente, secondo cui oggi si vive molto meglio rispetto ai secoli passati.
Ma anche riguardo l'avvicinarsi possibile dei tempi ultimissimi, visto che le apparizioni mariane sono piuttosto chiare ed esplicite in questo senso...