Legalizzare le droghe un'arma per colpire la mafia

[Lucio Vero]

il problema è proprio quello di non creare nuovi tossici. non dico che sia facile ma liberalizzando elimini lo spaccio minuto e di certo elimini il taglio che è più dannoso della sostanza stessa
serve attenzione e tanta informazione

Potrebbe capitare che, una volta legalizzata la droga leggera, si possa passare direttamente al consumo di droga pesante.

Sia ben chiaro, tutto ciò non è da vedersi necessariamente come un problema.

In Civiltà più sane, la droga - come altri abusi, perversioni o usanze, a cui il Mondo moderno cede dimostrando ben poca spina dorsale - aveva il suo giusto spazio e margine di consumo. Oggi è affare, busness - e già questo la dice lunga - ed è alla portata del sedicenne di periferia.

Comunque, in mancanza di una guerra, la droga come l'alcool - se non fosse che i drogati gravano poi sul Welfare State o provocano danni quando si trovano in giro o alla guida - potrebbe portare ad una rapida selezione e scrematura che l'Occidente, per forza di cose, necessita.

[3Denari]

Però esistono anche al nord quartieri o città dove la polizia non può neanche entrare.
Vedi quarto oggiaro, cinisello, sesto, ecc.

Infatti io entrerei con blindati.

[Milanista]

Dubito che l'onesto cittadino presumibilmente disarmato, riesca ad affrontare un mafioso.
Del resto non ci riesce lo stato...

Ma daì, in calabria e sicilia c'è almeno una lupara a famiglia :gluglu: :sofico:

Seriamente, la gente non ci prova nemmeno. Hai voglia di armi, se sei 99 vs 1 vinci lo stesso. Che poi le armi volendo te le procuri legalmente.

Almeno, dubito che i malavitosi siano più dell'1% della popolazione... saranno anche meno, spero.

Sì, aspetto gli strali di qualcuno in risposta ai miei post, che volutamente esagero, ma rimane il fatto che la gente non ci prova nemmeno. In un paese di 20-30.000 persone prendi anche solo 1.000 persone armate di piccone, e vedi se non ti buttano giù una di queste megaville mafiose in meno di un'ora...

[3Denari]

Dubito che l'onesto cittadino presumibilmente disarmato, riesca ad affrontare un mafioso.
Del resto non ci riesce lo stato...

Lo stato no ma secondo te milioni di cittadini contro quanto, qualche centinaio di migliaia, (ma credo molto meno).
Vedi come scapperebbero.

[3Denari]

Ma daì, in calabria e sicilia c'è almeno una lupara a famiglia :gluglu:

Seriamente, la gente non ci prova nemmeno. Hai voglia di armi, se sei 99 vs 1 vinci lo stesso. Che poi le armi volendo te le procuri legalmente.

Almeno, dubito che i malavitosi siano più dell'1% della popolazione... saranno anche meno, spero.

Sì, aspetto gli strali di qualcuno in risposta ai miei post, che volutamente esagero, ma rimane il fatto che la gente non ci prova nemmeno. In un paese di 20-30.000 persone prendi anche solo 1.000 persone armate di piccone, e vedi se non ti buttano giù una di queste megaville mafiose in meno di un'ora...

Certo più faciel sfasciare vetrine e auto della gente perbene

[dedelind]

I cittadini onesti dovrebbero essere i primi a ribellarsi contro i criminali, alto che "schierarsi".

Quanti saranno i malavitosi nel sud italia? Vogliamo dire... chessò, l'1%? Perché invece di continuare a pagare tutti il pizzo o quant'altro, il 99% delle altre persone si gira dall'altra parte quando avviene un crimine? O magari si piega a 90°?

Non dico che sia una situazione facile, ma va avanti da tanto, troppo tempo... ad esempio, invece di dover andare avanti a suon di intercettazioni, avvisi di garanzia etc, la polizia dovrebbe avere licenza di fare sul serio. Come faceva Cesare Mori?

in calabria il 27% della popolazione ha legami con la ndrangheta

[Milanista]

in calabria il 27% della popolazione ha legami con la ndrangheta

Hai dei dati? Mi sembra una cifra allucinante, a dir poco... e in Sicilia?

[Medsim]

Hai dei dati? No perché mi sembra una cifra allucinante, a dir poco...

In Calabria, specialmente nei piccoli centri, i cittadini sanno chi sono i mafiosi, alcuni sono loro parenti e complici, altri solo complici, altri ancora amici e omertosi conniventi.

Non è possibile che un latitante viva alla luce del sole per decenni e nessuno sappia o dica nulla senza esserne complice.

Credo che quella percentuale sia errata per difetto.

[Milanista]

In Calabria, specialmente nei piccoli centri, i cittadini sanno chi sono i mafiosi, alcuni sono loro parenti e complici, altri solo complici, altri ancora amici e omertosi conniventi.

Non è possibile che un latitante viva alla luce del sole per decenni e nessuno sappia o dica nulla senza esserne complice.

Credo che quella percentuale sia errata per difetto.

Per carità: ma un conto è sapere chi è mafioso e difenderlo (lo sapranno quasi tutti, mi sa), un conto è avere "affari" con la malavita e fare parte attiva del sistema. Io vorrei sapere quanti sono questi ultimi.

[Medsim]

Per carità: ma un conto è sapere chi è mafioso e difenderlo (lo sapranno quasi tutti, mi sa), un conto è avere "affari" con la malavita e fare parte attiva del sistema.

Sono due diversi modi di essere complice della mafia.