Finally, although the death penalty has not been applied so far in a blasphemy case, it must be done away with as a matter of priority. Such practices violate the spirit of the Pakistani Constitution as well as fundamental rights guarantees enshrined in international human rights instruments.
HUMAN RIGHTS FEATURES - Swearing by reforms: Time to put Pakistan
No judicial execution of a person charged with blasphemy has occurred in Pakistan. Article 45 of the Constitution says, "The President shall have power to grant pardon, reprieve and respite, and to remit, suspend or commute any sentence passed by any court, tribunal or other authority."
giusto per parlare di fatti e non di seghe mentali, in Italia
Cosa succederebbe se in Italia un politico si prendesse la briga di voler modificare il 2° comandamento?La blasfemia, depenalizzata con la legge 25 giugno 1999 n. 205, è attualmente un illecito amministrativo. La versione vigente dell’articolo 724 del Codice penale (“Bestemmia e manifestazioni oltraggiose verso i defunti”) recita: ” Chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità, è punito con la sanzione amministrativa da euro 51 a euro 309 [...] La stessa sanzione si applica a chi compie qualsiasi pubblica manifestazione oltraggiosa verso i defunti. »
Per ‘divinità’ si intende un dio; Madonna e santi, nel caso della religione cattolica, non lo sono.
Esiste ancora, tuttavia, il reato di vilipendio: “Chiunque pubblicamente offende una confessione religiosa, mediante vilipendio di chi la professa, è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000. Si applica la multa da euro 2.000 a euro 6.000 a chi offende una confessione religiosa, mediante vilipendio di un ministro del culto“ (art. 403 del Codice penale – Offese a una confessione religiosa mediante vilipendio di persone).
E, nonostante il cattolicesimo non sia più religione di Stato, rimane nella nostra giurisprudenza l’equiparazione del papa al re (oggi presidente della Repubblica) tutelato dall’art. 278 del codice penale per quanto riguarda le offese alla sua persona.
P.s. non sono comunista.
Ecco cosa è successo in Pakistan ad un dottore.
http://www.humanrights.asia/news/ahr...C-STM-257-2010
On hearing the shouting people gathered at the door of the clinic and the doctor explained that he had not, in fact, placed the card in the dustbin but rather in a box on the side of his table. The people were satisfied with the explanation and left. But on December 10 the medical representatives of different pharmaceutical companies, including multi-national companies, arranged a protest demonstration demanding the arrest of the doctor on charges of blasphemy. In the demonstration, it was reported that there were some high officials of the multi-national companies who also participated and forced the police to lodge a First Information Report (FIR) against him.