Ultima modifica di Leghista; 12-01-11 alle 13:54
Peraltro isole filocomuniste si trovano anche in certe zone del Piemonte e in larghissima parte della Liguria...così come anche in E-R ci sono alcune isole non filocomuniste.
Credo che l'identità di una regione come l'E-R sia assolutamente padana, anche se i suoi abitanti di sinistra, accostando spesso l'idea di Padania alla Lega Nord, potrebbero smentire: consideriamo anche che all'interno della regione ci sono sensibilità diverse andando da Piacenza, praticamente hinterland milanese, a Rimini, legata al pesarese.
Sbagliatissimo a mio avviso il concetto - che ormai è passato in larga parte dell'opinione pubblica - di "padano"="uomo certo non di sinistra" se non leghista.
L' Emilia Romagna è il cuore della Padania, da tutti i punti di vista, ha quasi tutte le provincie dell' Emilia bagnate dal Po una cultura Padana
radicata nel DNA della gente, ha solo bisogno di scrollarsi di dosso dopo 65 anni il sinistrismo imperante.
La Lega qui ha bisogno di fare due cose:
Sganciarsi da Berlusconi
Favorire l'autonomia della Romagna, aggregata artificialmente all'Emilia dai Savoia.
Concordo.
Il significato di "Padanismo" deve essere identitario e culturale sganciato
dal concetto di appartenenza alla Lega Nord, anche se la Lega è stato il partito politico che in pratica lo ha introdotto nel dibattito, il primo a parlarne fu nel 1975 Guido Fanti (Primo Presidente dell'Emilia Romagna) che ipotizzò un coordinamento permanente delle Regioni Padane, con l'intento di ottenere autonomie da Roma.
Per questo la sua carriera politica venne stoppata.
La Linea Gotica è il confine geografico naturale dell'area Padano Alpina, su questo non ci possono essere dubbi.
Le 3 regioni al di sotto dell'appennino Tosco Emiliano (Marche Umbria e Toscana) non sono assolutamente Padania, però sono realtà nelle quali la Lega raccoglie consensi, e che in futuro non potranno essere lasciate allo sfascio itaglione.
Sarebbe possibile forse una sorta di confederazione tra realtà con gradi di omogeneità diversa (quindi tra Padania e centro Italia) oltre credo non si possa assolutamente andare.
I voti raccolti in Abruzzo o in Sardegna non hanno significato.
Abbiamo lasciato sparire tanti sentieri, abbiamo lasciato incolti prati e boschi: siamo perduti in un esodo senza terre promesse. Ma la nostra terra promessa è qui, tra questi monti e questi sassi, qui per stillare latte e miele da questa dura terra
L'importante che la gente prenda coscienza che la Padania esiste ! Una volta creata verranno stabiliti i suoi confini ed anche verrà deciso dove collocarsi.