L'Uomo veramente ammirevole (...) tutte le sue azioni sono disinteressate.
[Krishna ad Arjuna, Bhagavad Gita]
L'Uomo veramente ammirevole (...) tutte le sue azioni sono disinteressate.
[Krishna ad Arjuna, Bhagavad Gita]
Corpo sano in ambiente sano.
Chi avvelena una persona per vendetta viene condannato per veneficio.
Chi avvelena milioni di esseri umani per profitto viene onorato come capitano d'industria.
Wen-tzu domandò: Possono gli uomini parlare del sottile?
Lao-tzu rispose: Perché no? Ma soltanto se sanno che cosa significano le parole. Coloro che sanno che cosa significano le parole non usano le parole.
Coloro che vogliono pescare un pesce si bagnano, coloro che vogliono cacciare corrono; ma non perché lo vogliano fare.
Pertanto le parole ultime si distaccano dalle parole, le azioni ultime si distaccano dall' azione. Ciò che gli uomini di scarsa conoscenza cercano è banale. Le parole hanno una fonte, gli eventi hanno una guida.
Poiché la mente artificiosa non ha nessuna conoscenza, io non posso dire di conoscere.
DAL WEN TZU (capire i misteri )
Non ho princìpi, l’adattabilità a tutte le cose è i miei princìpi
Lao-tzu disse:
Tutti gli esseri scelgono la luce del sole invernale e l'ombra del sole estivo senza che nessuno li obblighi a farlo. In un modo assolutamente naturale, con la sensibilità della vitalità di fondo, essi vengono senza essere chiamati e vanno senza essere mandati. È un mistero profondo, e nessuno sa come agisca, ma gli effetti si sviluppano spontaneamente.
Quando dipendi dagli occhi per vedere e dalle parole per dare istruzioni, è difficile governare.
Un tempo c'era un primo ministro che non poteva parlare, ma sotto la sua amministrazione non c'era nessuna severa punizione; quindi, perché stimare la parola? C'era anche un primo ministro cieco, ma, sotto la sua amministrazione, non c'era corruzione governativa; quindi, perché stimare la vista? Il comando che non viene detto, lo sguardo che non vede: ecco i mezzi con cui i saggi diventano capi.
Quando il popolo è influenzato dai governanti, non segue le loro parole, ma le loro azioni. Perciò, se i capi ammirano la violenza, anche se non provocano deliberatamente competizione e conflitto, i loro paesi incontreranno molte difficoltà, e alla fine cadranno nel disordine a causa dei saccheggi e delle uccisioni.
Se i capi ammirano la bellezza fisica, pur non permettendo la licenza, i loro paesi cadranno nelle tenebre e nel caos, e a poco a poco soffriranno dei problemi causati dalla licenza.
Quindi la pura integrità dei saggi è ben concentrata dentro, mentre preferenze e avversioni sono chiaramente fuori. Essi parlano in modo da riflettere i sentimenti, danno ordini in modo da essere chiari.
Le punizioni non bastano a cambiare i costumi, le esecuzioni non bastano a fermare i delitti. Solo l’influenza spirituale può farlo.
Quando la purezza è perfetta, è spirituale. L'azione messa in moto da un cuore puro assomiglia all'influenza vitale dell'aria di primavera e all'influenza mortale dell'aria d'autunno.
Perciò essere un capo è come scagliare una freccia: una piccola deviazione in partenza porta ad un fallimento di ampie proporzioni. Ecco perché chi governa gli altri deve stare attento a come li influenza.
Non ho princìpi, l’adattabilità a tutte le cose è i miei princìpi
«Nell’acqua del fiume tutte le forme non
sono che un riflesso;
se i tuoi occhi sono aperti, tu saprai che
in verità sono tutte Lui»
(RÛMÎ)
Non ho princìpi, l’adattabilità a tutte le cose è i miei princìpi
"Le onde non sono nient'altro che acqua.
Dopo che un'onda si alza e poi cade, la stessa acqua dell'oceano prende la forma di un'altra onda in qualche altro posto.
Qualunque sia la forma o il modello che assuma, non è altro che acqua dell'oceano.
Noi pensiamo di essere il corpo, un'onda isolata, e allora siamo finiti per sempre quando il corpo muore.
Questo ci riempie di paura perché non vogliamo morire.
Soltanto se bussate alla porta della morte, trascenderete la morte."
Mata Amritanandamayi Devi
Ultima modifica di RAYO; 11-01-11 alle 15:41
Gioia e dolore hanno il confine incerto...
"Si dovrebbe abbandonare l'idea che questa vita sia il risultato dei peccati commessi tanto tempo fa. La vita è il nostro grande viaggio di ritorno alla sorgente, la Coscienza Divina, da cui siamo venuti fuori."
Amma
Gioia e dolore hanno il confine incerto...
"Usa la mente tenendola vuota".
Claudio Rocchi
Gioia e dolore hanno il confine incerto...
"Le azioni meritorie servono a purificare la mente, non a comprendere la realtà. La realizzazione del Sé è sempre frutto di investigazione discriminante e non di azioni meritorie, per quanto numerose."
"Solo con la corretta investigazione si finisce per comprendere che la corda è stata scambiata per l’illusorio serpente, facendo così cessare ogni timore e sofferenza."
"Si arriva a conoscere il Sé seguendo i salutari consigli di un Saggio realizzato, non bagnandosi nelle acque sacre, moltiplicando le offerte o facendo interminabili pranayama."
"Come il latte che si versa nel latte, l’olio che si versa nell’olio, l’acqua che si versa nell’acqua diventano una cosa sola, così l’asceta, che ha realizzato l’ātman, diviene tutt’uno con l’ātman."
Adi Shankaracharya
Ultima modifica di Zed; 14-01-11 alle 02:20
...
Chi coltiva un pensiero raccoglie un'azione, chi coltiva un'azione raccoglie un'abitudine, chi coltiva un'abitudine raccoglie un carattere, chi coltiva un carattere raccoglie un destino.
In realtà io non faccio cosa alcuna»: così pensa colui che ha raggiunto
l’unità con il divino e che conosce la verità delle cose.
Vedendo,udendo, toccando, percependo odori, gustando sapori, camminando, dormendo, respirando, parlando, respingendo, afferrando, aprendo gli occhi, chiudendoli, pur nell’atto di far tutto ciò, si rende conto che sono i sensi a volgersi intorno agli oggetti dei sensi.
BHAGAVAD GITA V: 8, 9
Questa è pericolosa.
Ultima modifica di RAYO; 19-01-11 alle 16:44
Gioia e dolore hanno il confine incerto...
Il primo germoglio è un fiore che dura solo un'ora.
Robert Frost
Gioia e dolore hanno il confine incerto...