Aerei a scrocco, è boom - L'espresso
Aerei a scrocco, è boomLi chiamano "voli blu", per somiglianza con le auto blu. Sono quelli che prendono i politici e i loro amici. Negli ultimi due anni sono lievitati in modo impressionante. Sforando ogni budget di spesa
A bordo può salire chiunque grazie al regolamento voluto dal Cavaliere. Non c'è bisogno di giustificazioni: basta la parola della "personalità" e si imbarcano ballerine e amici, come avviene nelle navette presidenziali per Olbia. Dall'estate 2008 c'è stata una media di 15 ore di volo al giorno, aumentata ancora nel 2009.
Il costo delle gite di Stato è lievitato di anno in anno. Dopo lo scandalo del Gran Premio in Airbus di Mastella e Rutelli, Romano Prodi aveva tagliato le ali a tutti, chiudendo i portelli degli aerei. Tanto che era stato ipotizzata la vendita di una pattuglia di Falcon ormai inutilizzati. In base al regolamento Prodi, nel 2009 si prevedeva di spendere 6 milioni di euro. Invece con l'andazzo berlusconiano si stima che ne siano stati bruciati oltre 50.