Prima di risponderti vorrei invitarti a intavolare una sobria e tranquilla discussione su questo tema, mettendo da parte inutili risposte provocatorie, poiché non ne vedo il motivo. Il dibattito ne perderebbe altrimenti, sicuramente qualità. E credo che questo non sia nei tuoi interessi stando alle premesse per cui è nato questo forum.
È invece è un argomento importante. Coerenza chiede che l'esser reazionari cozzi terribilmente con l'abbassarsi alla dicotomia post-giacobina, che questa sia storace o quant'altro. A meno di reali convenienze strategiche.
È lo spartiacque dal punto di vista politico, ma non certamente culturale (da far risalire almeno a uno due secoli addietro) né tanto meno materiale tecnologico (Rivoluzione Industriale). far iniziare il tutto dalla Riv. Franc. significherebbe accontentarsi di tornare alle monarchie assolute e/o illuminate borghesi e a tutta quell'aristocrazia post-feudali che di aristocratico e tradizionale non avevano che il nome.La Rivoluzione francese è, per l'appunto, lo spartiacque simbolico che segna in modo definitivo la rottura tra il mondo tradizionale e quello moderno.
In ogni caso non è particolarmente importante.
parto dal presupposto che la storia non necessariamente bisogna subirlo, per questo a mio avviso bisogna spostare l'attenzione sul "che fare" piuttosto che su cosa potrebbe accadere.Non è una soluzione, ma una possibilità.
Ho nominato tre possibilità; a partire da una di queste si svilupperà inevitabilmente il futuro dell'Europa.
ancheAl massimo bisogna estirpare le falsità moderniste, la secolarizzazione del messaggio cristiano e la nefasta usanza di estrapolare frasi a caso e presentarle come il vero senso del Cristianesimo.
Cosa c'è da capire? L'islam è stata la religione con cui il cristianesimo specialmente nel medioevo ha avuto più contatti. Ed è anche la religione con cui il cristianesimo avrebbe nel caso più affinità (monoteismo, rivelazione divina attraverso il testo e un profeta etc. etc.)Non ho capito onf:
Mah veramente non è solo opinione di Evola, ma nel caso penso soprattutto a Guénon. Che poi a te non piaccia non la rende fantascienzaQui siamo proprio nel campo della fantascienza evoliana.
Non sto chiendendo cosa dobbiamo fare ipoteticamente, sto dicendo quello che sarà.
Inevitabilmente Ateismo, Cristianesimo o Islam.
iaociao:
La dottrina è sempre la stessa, sono i tempi che cambiano.
Non è che è avvenuta una riforma e l'Islam oggi è diverso da quello di qualche secolo fa. Piuttosto l'islam è formato da diversi popoli musulmani che danno all'islam diverse forme a seconda della natura di essi. Starebbe a noi interpretare l'islam in modo non dissoluto.
No, nell'Islam, per quel poco che conosco io, non mi risulta nulla del genere.
Devo anche dire che l'Islam, sempre per quel poco che conosco io, è una religione priva di gerarchie paragonabili a quelle della Chiesa. Difatti non mi risulta nessun concilio ecumenico in quasi quattordici secoli di storia.
Comunque ho inteso.
L'arte di essere P.A.
Su questo sono d'accordissimo...la decadenza dell'occidente era già iniziata da secoli, la Rivoluzione Francese è stata, per così dire, un highlight della suddetta.È lo spartiacque dal punto di vista politico, ma non certamente culturale (da far risalire almeno a uno due secoli addietro) né tanto meno materiale tecnologico (Rivoluzione Industriale). far iniziare il tutto dalla Riv. Franc. significherebbe accontentarsi di tornare alle monarchie assolute e/o illuminate borghesi e a tutta quell'aristocrazia post-feudali che di aristocratico e tradizionale non avevano che il nome.
L'amore vince sempre sull'invidia e sull'odio