Io non intendo screditare nessuno, si discreditano da soli, poi alla voce obbedienza, fu obbediente Lefevre?
In cosa non sono obbedienti i nc?
Che vi piaccia o meno c'e' stato 50 anni fa' un concilio, se volete stare dentro la barca, questo e'.
....poi per inciso io non sono un tifoso......al massimo mi guardo qualche corsa di f1.
Ultima modifica di trilex; 07-02-11 alle 18:17
Vuoi davvero che mi metta a citare i diecimila casi in cui le Congregazioni Pontificie (e pure il Papa stesso) han dovuto tirare le orecchie ai Neocat o soprassediamo?
Occhio che non ti parlo del blog pinco palla, ma di risoluzioni ufficiali espresse nettamente e chiaramente.
Non sono nè sedevacantista nè lefebvriano, ma condivido il giudizio del Papa regnante su Lefebvre, ovvero "venerato Arcivescovo" e "grande uomo della Chiesa" .
A volte vi è più obbedienza nel dissenso che rimanendo dentro l'ovile ma facendo finta che la Chiesa sia solo un "insieme di opinioni" e tentando quando possibile di remare contro e di interpretare secondo lo spirito dei tempi.
Poi se mettiamo per un attimo da parte i vari librettini della comunità di Bose della serie "il Concilio Vaticano secondo me" e prendiamo i documenti stessi del Concilio (tra l'altro in buona parte firmati anche da Lefebvre e non certo da Kiko Arguello che all'epoca faceva il pittore ambulante) secondo te chi ha seguito davvero la costituzione Sacrosanctum Concilium sull'importanza della Liturgia così come trasmessa dalla Chiesa e imperniata sul Latino ed il canto Gregoriano, Mons. Lefebvre o i Neocat che organizzano i rendez vous di danze giudie coi Lubavitcher?
No perchè bisogna scegliere anche i propri compagni di viaggio.
Credo sia chiaro chi scelga io tra un Lubavitcher ed un Lefebvriano.
Il problema è capire chi scegli tu.
Preferisco di no.
Specifichiamo.
L'abuso liturgico indica che nella celebrazione di un rito approvato dalla Congregazione dei Riti , si è commessa qualche omissione od aggiunta o modifica tale da renderlo fonte di scandalo. Cioè un eccezione ad una situazione comunque regolare. Un po' come se nella celebrazione Rito Straordinario il sacerdote usasse mezzo il latino, mezzo l'italiano e mezzo il calabrese con piroetta finale al termine della celebrazione. Non è il Rito quindi , ma la maniera in cui è stato celebrato.
Il problema era proprio il rito della Messa dei Neocat che non andava , ovunque fosse celebrata , da qualsivoglia sacerdote, a prescindere dall'intenzione. E gli hanno tirato le orecchie dodicimila volte ed alla fine hanno obbligato coattivamente a modificarla.
La differenza è lampante.
Preferisco di no.
--
“Don Giussani è stato ‘profeta’ dell’insopprimibile anelito dell’incontro con Dio per l’uomo del nostro tempo"Card. Angelo Bagnasco