Originariamente Scritto da
benjamin_linus
Tasse comunali, record di evasione persi 300 milioni di euro in sei anni
L' AUMENTO della Tarsu da possibile è diventato certezza. Il sindaco Diego Cammarata ha dato mandato agli uffici di Palazzo delle Aquile di calcolare l' incremento della tassa sui rifiuti necessario per poter garantire i 36 milioni aggiuntivi all' Amia. E dalla ragioneria generale hanno giù conteggiato in almeno il 31 per cento la maggiorazione della Tarsu, che dovrà essere definita entro il 31 marzo. Ma quanto incassa realmente il Comune dalle proprie tasse? A quanto ammonta l' arretrato, cioè la mancata riscossione dei ruoli degli anni scorsi? È veramente necessario questo ennesimo aumento dalla Tarsu? Di certo c' è che l' incremento dalla tassa sui rifiuti dovrà essere varato in tempi brevissimi: la legge prevede che non si possano modificare le tariffe dopo l' approvazione del bilancio di previsione, che a sua volta deve essere varato entro il 31 marzo. Per questo il giorno stesso della firma del nuovo piano industriale dell' Amia (che prevede tagli per 15 milioni e una richiesta di aumento del contratto di 36 milioni di euro), il sindaco e il direttore generale Gaetano Lo Cicero hanno inviato una nota agli uffici per predisporre tutti gli atti necessari: in particolare una delibera che preveda nuovi criteri per la fissazione della Tarsu, che deve approvare Sala delle Lapidi, e una seconda delibera che deve quantificare l' incremento necessario, da approvare in giunta. I tempi sono stretti e si annuncia battaglia a Sala delle Lapidi. «Noi comunque ci opporremo con tutte le nostre forze», annuncia Rosario Filoramo, componente del Pd in commissione Bilancio. Conti alla mano il nuovo aumento della tassa sui rifiuti peserà sulle famiglie per circa 80 euro: per una casa di cento metri quadrati una famiglia che fino a oggi ha pagato 288 euro, per l' anno in corso ne pagherà 370. Peccato però che questa stangata cadrà su una minoranza di cittadini, quelli che spontaneamente pagano le tasse. Secondo una statistica pubblicata dai revisori dei conti su dati Serit, la fotografia delle tasse realmente pagate attraverso i ruoli attivi descrive percentuali record di evasione. Un fenomeno crescente negli anni. Oggi, in media, solo il 61 per cento dei ruoli Tarsu accertati viene riscosso: significa che sui 118 milioni di euro iscritti nel bilancio 2008 ne saranno incassati non più di 70. La stessa tassa nel 2001 è stata riscossa per il 74 per cento (33,7 milioni sui 47 milioni previsti). Non va meglio per le altre imposte. A partire dall' Ici, che registra percentuali di riscossione pari al 16,20 per cento, per non parlare dell' Imposta sulla pubblicità (10,87 per cento), della Tosap permanente (21 per cento) e delle multe della polizia municipale (28,35 per cento, anche se la stima al 2008 scende al 23 per cento). Praticamente nessuno a Palermo paga la Tosap temporanea, la tassa sull' occupazione di suolo pubblico: il riscosso non supera il 6 per cento di quanto realmente dovuto al Comune. Secondo una stima sommaria, che comprende la mancata riscossione per i ruoli che vanno dal 2000 al 2006, il Comune ha 300 milioni di euro di ruoli non riscossi. «Una montagna di soldi, superiore ai 200 milioni chiesti dal sindaco al ministro Giulio Tremonti per salvare i conti di Palazzo delle Aquile - attacca Maurizio Pellegrino, consigliere comunale del Pd - Adesso Cammarata ha deciso il nuovo aumento dalla Tarsu, ma perché a pagare devono essere sempre e solo i cittadini onesti? È grave che il Comune non abbia adottato in questi anni una politica di lotta all' evasione: le cifre di riscossione mettono nero su bianco come negli ultimi sei anni i pagamenti spontanei siano costantemente scesi». «Per aumentare la Tarsu occorre, prima, che venga previsto un miglioramento del servizio, non si può far pesare ai cittadini una maggiorazione della tassa e allo stesso tempo fare rimanere i cassonetti colmi di spazzatura», aggiunge Filoramo. Anche dall' Mpa annunciano battaglia: «Il Comune farebbe bene a riscuotere il mancato pagamento di Tarsu e Ici sugli immobili delle forze dell' ordine e delle Ausl - dice Mimmo Russo - Si tratta di 15 milioni di euro all' anno, mai incassati». Il presidente della co mmissione Bilancio, Sebastiano Drago, proporrà dei cambiamenti al regolamento sulle tasse comunali che dovrà essere approvato a Sala delle Lapidi: «A giorni gli uffici ci consegneranno una proposta di delibera - dice Drago - Proporrò che qualsiasi cittadino che beneficia di contributi dal Comune, prima d' incassarli dovrà dimostrare di essere in regola con il pagamento della tasse». TARSU Nel bilancio 2008 da Tarsu è previsto un incasso di 118 milioni di euro, ma solo il 61 per cento dei cittadini la pagherà La riscossione delle tasse del Comune di Palermo Dati in percentuale 2001 2007 MULTE POLIZIA MUNICIPALE TOSAP TEMPORANEA TOSAP PERMANENTE IMPOSTA PUBBLICITÀ ICI L' incasso per l' imposta sugli immobili nel 2008 è previsto in 64 milioni di euro l' evasione all' 84 per cento PUBBLICITÀ La tassa sulla pubblicità è versata solo dal 10 per cento dei contribuenti palermitani, il gettito stimato è di 4 milioni TOSAP/1 L' incasso della tassa sul suolo pubblico occupato è previsto in 3,3 milioni di euro, solo il 21 per cento la paga TOSAP/2 L' occupazione temporanea di suolo pubblico è pagata solo dal 6 per cento dei contribuenti, i residui sono pari a 2 milioni LE MULTE Su 36,6 milioni di multe fatte nel 2008, il Comune incassa solo 8,7 milioni di euro, il 70 per cento non viene riscosso - ANTONIO FRASCHILLA
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