Italiani mala gente /2
L’Italia è ferma a “La Pelle”, come a Napoli nel 1945
Ai pm spetta l’accusa, al Cav. la difesa spericolata, a noi la domanda: perché il paese se ne fotte?
Gli italiani sono anestetizzati. Per questo inghiottono tutto. E’ tutta polpa sul banco carnezzeria. E gli italiani vanno al sodo. Sono appunto cattolici, peccatori per destino, e la patria non è più un luogo di femmine e di maschi ma solo pornografia teatrabile. Siccome non c’è più un’aristocrazia a creare modelli per la plebe è finita che la plebe fa modello a sé e perciò di ogni buttana si fa campana: raccolta abbondante di storiacce e dettagli. Tutte belle occasioni da smentire, ahiloro. Compreso quello di averle, tutte queste ragazze. E non per spalancarle un attimo prima, tra rosse rosse e brindisi col crodino, ma per ospitarle. E basta.

Agli italiani importa solo di tenersi alla larga dalle rogne. Non c’è che il guasto della spensieratezza e agli italiani, senza più la politica, scienza del genio e del possibile, senza una guerra vera che svegli in loro la schiatta virile, viene in dote il destino di un eterno Dopoguerra. Da dopobarba. E relativo calendarietto da barbiere. L’Italia è ferma a “La Pelle”, come a Napoli nel 1945 tra segnorine e scolo. L’Italia che cova l’indisciplina si forgia nella ricotta di un bordello di frati gaudenti e ruffiani. Ma sono solo vizi pubblici che ci anestetizzano rispetto al catalogo dei fattacci altrui. Vizi che vanno a discapito di private virtù, quelle di Silvio Berlusconi, peccatore per necessità di scena, inghiottito dal sodo destino d’Italia.

© - FOGLIO QUOTIDIANO
di Pietrangelo Buttafuoco


Siamo marci fino al midollo almeno dal 1945
perchè mettere Berlusconi sulla graticola strumentalizzando la sua vita privata e la sua discutibile gestione a fini politici con inchieste scandalistiche.. ??