Originariamente Scritto da
suntzi
È disponibile il volume di Orazio Ferrara “L’Anitra blu. Legionari e soldati di ventura in Africa” con prefazione di Daniele Lembo, Aviani & Aviani editori, Udine 2011.
Formato: cm 17×24
Pagine: 176 (con numerose ill.)
Volume brossurato
€ 18 + spedizioni
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INDICE DELL’OPERA. I fidanzati della morte; Quei soldati perduti della Legione Straniera; I venturieri dell’Oca Selvaggia; Quando Che Guevara fu sconfitto da un soldato di ventura; Il mercenario con la svastica; Brutti, sporchi e cattivi (I mercenari italiani); Rolf Steiner e la Legione Nera.
IL LIBRO. Alla domanda “Che cosa è un mercenario?”, chiunque risponderebbe con piglio sicuro: “E’ un soldato che combatte per denaro e per una Patria che non è la sua!”. Quest’ultima definizione è da sempre nel nostro immaginario collettivo.
Orazio Ferrara invece, con il suo nuovo libro “L’Anitra Blu” ci presenta i soldati di ventura in Africa sotto una luce completamente differente da quella sotto la quale siamo stati, fino ad ora, abituati a considerarli. Il titolo del libro si rifà a quell’Anitra selvaggia, la Wild Greese, scelta a simbolo degli uomini del 5° Commando di Mike Hoare, meglio conosciuto come “Mike il Pazzo”.
Gli uomini di cui ci narra Ferrara non sono però dei folli e non sono neanche, semplicisticamente, solo dei soldati. Sono, invece, più precisamente, dei guerrieri. E’ gente che ha il senso eroico della vita, perché rifiuta di trascinare i propri giorni in un’esistenza piccolo borghese, vive per combattere e, soprattutto, sa morire alla grande. Sono le ultime “Beau Geste” di uomini d’arme che inseguendo il disegno impossibile di un mondo da loro sognato, si consegnano alla storia in un ultimo falò che fa incendio di loro stessi, dei loro sogni e della Patria che volevano e che era ormai irrimediabilmente perduta.
Vi è una frase dell’autore che compendia l’intera opera ed è “Un libro che narra di un crepuscolo fiammeggiante dunque, di un mondo e di una visione della vita.”