Guarda, io rispetto l'opinione di chi come te crede si possa costruire un vero stato federale, ma in cuor tuo credi veramente che "smaltendo"la burocrazia parassitaria il sud non salterà in aria? no, il sud impedirà con tutte le forze e con tutti i mezzi una cosa del genere e se non ci riuscirà sarà il primo a fare le valige (accompagnato dai miei applausi)
Ci vuole un taglio, ci stanno facendo affondare nella melma.
Ultima modifica di Quayag; 26-01-11 alle 20:54
Perchè, tu respiri ancora?
Carlo Martello, il sud-italia e i suoi politici di riferimento (anche se etnicamente padani) sono il cavallo di troia dell'influenza statunitense in Italia: basta vedere su quali politici italiani veniva suggerito di puntare per contrastare i rapporti Italia-Russia, nei cablogrammi intercettati da wikileaks.
Ultima modifica di Italiano; 27-01-11 alle 06:11
Bisogna adattarsi al presente, anche se ci pare meglio il passato.
Ma dove è questa contraddizione.
Belusconi è un uomo di affari è si è incanalato nell'affare del metano.
Ma ora è stata decisa la sua sparizione politica, e non vi sono mezze misure.
I poteri mondiali non possono permettere che un politico italiano faccia affari, fuori dal suo territorio di caccia, mettendosi tra i piedi dell'affarismo mondiale.
Riguardo il crollo dell'Europa potrebbe verificarsi oppure no, certamente se non tagliano i territori sotto il 43° parallelo andrà a finir male.
Invece è certo il crollo economico dell'italia.
Ed è grave che si facciano tutte queste manovre che passano sotto il nome del federalismo, con il solo scopo di far credere che la situazione possa migliorare.
E' una operazione di illusionismo per permettere alla partitocrazia di continuare almeno per qualche altro anno il saccheggio.
Cosa vuol dire la frase e non l'italia con l'Eni?.
Non è certamente l'Eni che risolverà o coprirà il problema del tracollo.
Vi è una classe politica che nel suo totale persegue una depredazione che ha raggiunto la strada del non ritorno.
Bisogna dire BASTA a chi continua ad inventarsi soluzioni spacciate come salvatrici del Nord pur continuando con l'unità d'italia.
E' voler annullare l'evidenza, consistente nella mentalità mediterranea che non può permettere che si possa portare avanti uno stato civile di tipo europeo.
Parlando di coloro che hanno fatto l'italia è grave storcere la storia indicandoli che non volevano fare uno stato centralista visto la difficoltà di tenere tutti uniti. .
Infatti per tenere il tutto unito, dopo la grande guerra, si è dovuti arrivare ad una dittatura che ha condotto la politica nell'intervallo tra le due guerre.
Dopo la dittatura si è visto che per continuare con il centralismo era meglio una corrotta fino al midollo partitocrazia, coadiuvata in continuazione dalle associazioni mafiose.
dopo 150 anni ci troviamo alleati da decenni con la Mafia.
E' doveroso smascherare i pifferai del federalismo e le loro mire.
Ultima modifica di jotsecondo; 27-01-11 alle 13:13
O si taglia o il caos
Ultima modifica di Bèrghem; 01-02-11 alle 02:15
Dato che questa è una Magnum 44, cioè la pistola più precisa del mondo, che con un colpo ti spappolerebbe il cranio, devi decidere se è il caso. Dì, ne vale la pena? ("Dirty" Harry Callahan)
Grazie del contributo.
E' quello che avevo intuito appena scoppiato il caso Ruby e che avevo da subito tentato di far capire a chi, anche qui sopra, sparava discorsi da bar, come qualsiasi pescivendolo, sul puttaniere.
Purtroppo mi sa che il Berlusca, che lo ripeto non intendo difendere, ma che aprezzo per aver tentato, sia pure con interessi personali, di riconquistare una nostra sovranità in campo strategico internazionale, questa volta ha peccato di eccesso di megalomania mettendosi contro un potere enorme che lo travolgerà.
E noi, come risultato del teatrino della politica, delle puttanelle e delle guerre silenziose che avvengono sopra le nostre teste, ci ciucceremo un bel governo di merdosi perdenti e succubi, puttane pure loro, una bella patrimoniale e le feste dei 150 anni di schiavitù totale.
Una cosa comunque non mi è ancora chiara in tutto ciò.
La posizione di Maroni.
Mi sembrano molto equivoche, come sempre d'altronde, le sue dichiarazioni dopo la famosa telefonata in questura per Ruby. Ci sarebbe stato da dire che aveva fatto la sua bella figura di merda. Poi i suoi silenzi. Stamane si sentono dichiarazioni di esponenti PD favorevoli ad un governo Maroni.
A che gioco sta giocando? A quello delle tre carte tanto caro in via Bellerio?
Maroni. Un nome (ebraico, ma non si può dire. Ma almeno un: "Va'" al pensiero si può, spero...), una garanzia.
Ultima modifica di ventunsettembre; 01-02-11 alle 11:50