Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
L’Europa: dal 2029 stop alla vendita delle caldaie a gas
1 FEBBRAIO 2023 ECONOMIA LETTURA 1 MIN
La revisione della direttiva Epbd (Energy Performance of Building Directive), in discussione in queste settimane al Parlamento europeo, propone di mandare in soffitta dal 2029 le “caldaie a combustibili fossili autonome “. L’azione sarà rafforzata “in parallelo” dal declassamento delle caldaie a combustibile fossile nelle etichette sulla performance energetica e dall’obiettivo di raddoppiare la diffusione delle pompe di calore. Largo quindi alle meno inquinanti pompe di calore
https://www.lanuovapadania.it/econom...caldaie-a-gas/
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
Israele ha dichiarato guerra alla Russia
Maurizio Blondet 1 Febbraio 2023
Nella sua visita in Israele, il segretario di Stato Blinken ha detto che ha parlato con Jud di “ approfondire la nostra cooperazione per affrontare e contrastare” “azioni destabilizzanti” dell’Iran. E che, dati i “legami più profondi di Teheran con Mosca e delle sofisticate armi che si stanno scambiando” occorre ” fornire supporto a tutte le esigenze dell’Ucraina: umanitarie, economiche e di sicurezza”.
Se le parole hanno un senso, Israele ha fato ciò che fino ad ora ha evitato di fare: unirsi alla guerra della NATO contro Mosca. Oltre che contro l’Iran, l’altro comune nemico.
Infatti subito dopo
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato in un’intervista alla CNN che prenderebbe in considerazione la possibilità di fornire aiuti militari, compreso il sistema di difesa aerea israeliano Iron Dome, all’Ucraina.
“Beh, sto certamente esaminando la questione”, ha detto Netanyahu quando gli è stato chiesto della possibilità che Israele invii l’Iron Dome all’Ucraina.
Netanyahu ha anche affermato che prenderebbe in considerazione la possibilità di mediare tra Ucraina e Russia se richiesto dai due paesi e da Washington.
“Bibi” apparentemente ha dovuto prendere questa decisione di entrare in guerra in qualche modo obtorto collo, come condizione del via libera di Washington per colpire in modo totale e definitivo l’Iran per impedire che si fabbrichi l’arma atomica.
Iron Dome è un sistema d’arma mobile per la difesa antimissile sviluppato dalla RAFAEL, progettato per la difesa di punto e di piccole città, in grado di intercettare razzi a media velocità e proiettili di artiglieria con traiettoria balistica. Costo: 50 milioni di $ per batteria (radar, lanciatore con 20 missili e centrale di comando). Gittata: 72 km
(ANSA) – MOSCA, 01 FEB – La Russia mette in guardia Israele dalle forniture di armi all’Ucraina.
Dopo che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che stava “esaminando la questione” dell’invio di armi all’Ucraina, la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha affermato: “Quando si tratta di forniture di armi (all’Ucraina), non classifichiamo i Paesi in base alla geografia.
Diciamo che tutti i Paesi che consegnano armi devono capire che considereremo (queste armi) come obiettivi legittimi per le forze armate russe”, ha detto. (ANSA).
L’unirsi di Sion alla coalizione anti-russa dell’Occidente non solo perché Sion è una superpotenza iper-armata di armi avanzatissime, con 200 testate nucleari – ha un significato di “segno”:
Padre Paisios vide che il comandante in capo dell’Occidente nella guerra contro la Russia sarebbe stato ebreo.
L’Ucraina ha chiesto ai Paesi UE di rastrellare rifugiati maschi ucraini per inviarli al fronte.
L’Ucraina ha inviato un appello ufficiale ai Paesi dell’Unione Europea con la richiesta di assistenza nella ricerca, cattura e trasferimento in Ucraina della popolazione maschile in età militare che si sta sottraendo alla coscrizione.
Per ora sono stati i funzionari di Lituania e Lettonia a raccogliere l’appello. L’ex Ministro della Giustizia lituano e l’attuale sindaco di Vilnius, Remigius Szymanius, hanno affermato che aiuteranno la parte ucraina a cercare e restituire i coscritti ucraini temporaneamente presenti sul territorio della Lituania, che devono tornare in Ucraina per il servizio militare.
La Lettonia non è da meno. Il sindaco di Liepaja Gunars Ansins: “Aiutiamo l’Ucraina! La nostra assistenza contribuirà al ritorno in Ucraina di coloro che sono tenuti a prestare il servizio militare per adempiere al loro dovere.”
I Paesi occidentali continuano ad aderire al principio “fino all’ultimo ucraino”, soddisfacendo le richieste di Zelensky di mandare al macello ogni ucraino. @LauraRuHK
https://t.me/sitreports/3760
Poco prima del nuovo anno, le Nazioni Unite hanno rilasciato i dati sul numero di rifugiati ucraini in Europa : più di 4,7 milioni di persone. Il numero più alto è in Polonia – 1.422.482, in Germania – 997.895, nella Repubblica Ceca – 442.443, seguiti in ordine decrescente da Italia, Spagna, Turchia, Bulgaria, Stati Uniti e Francia. Le persone che sono fuggite in questi paesi sono ivi registrate nell’ambito di programmi nazionali di protezione e assistenza.
https://www.maurizioblondet.it/israe...a-alla-russia/
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
“Prima o poi ci sarà il terremoto” La profezia da brividi del sismologo 3 giorni prima della tragedia
By Daniela Caruso -6 Febbraio 2023
Il sismologo Frank Hoogerbeets ha predetto, con tre giorni di anticipo, il terremoto che ha colpito Siria e Turchia. Un disastro evitabile?
la profezia del sismologo Frank Hoogerbeets sul terremoto in Turchia – nanopress.it
Il 3 febbraio, tre giorni prima del terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria nella notte tra domenica e lunedì, il sismologo Frank Hoogerbeets aveva predetto la tragedia. Un disastro evitabile? Nella notte tra domenica 5 febbraio e lunedì 6 febbraio, la Turchia e la Siria sono state colpite da un terremoto di magnitudo 7,8 della scala Richter, che ha causato la morte di oltre 2.000 persone. I soccorsi sono rallentati anche dalle condizioni meteorologiche avverse e a causa delle basse temperature che stanno colpendo i paesi.
Terremoto in Turchia e Siria: il sismologo che aveva predetto la catastrofe
Tre giorni prima della tragedia, il sismologo olandese Frank Hoogerbeets del Solar System Geometry Survey (SSGEOS), aveva previsto il disastro che avrebbe colpito la Siria e la Turchia di lì a pochi giorni. “Prima o poi ci sarà un terremoto di magnitudo di circa 7,5 in questa regione“, facendo riferimento alla Siria, alla Giordania e alla Turchia centro-meridionale, ha scritto su Twitter il 3 febbraio.
SOONER OR LATER THERE WILL BE A ~M 7.5 #EARTHQUAKE IN THIS REGION (SOUTH-CENTRAL TURKEY, JORDAN, SYRIA, LEBANON). #DEPREM PIC.TWITTER.COM/6CCSNJJMCV
— FRANK HOOGERBEETS (@HOGRBE) FEBRUARY 3, 2023
Questa informazione è stata successivamente confermata da Earthquake News Everyday su Facebook domenica 5 febbraio, un giorno prima della tragedia, fornendo così maggiori dettagli sul disastro.
“Nelle prossime 96 ore o dopo 15-20 giorni, in tutte le aree di il Golfo più vicino e la baia del Mar Rosso e il fiume Dajla Furat“, si legge.
“Questo forte terremoto potrà essere avvertito in 6-7 paesi. Un terremoto può verificarsi in determinate regioni in modo diverso, ma se si verifica un forte terremoto, può essere avvertito in tutte le regioni”, si legge dal resoconto.
Migliaia di morti e distruzione in entrambi i paesi
Più di 2.000 persone sono morte nell’area colpita dal sisma, seguito – poche ore dopo – da una scossa di assestamento molto forte di magnitudo 7.5. Scosse registrate fino alla Groenlandia, a tanti chilometri di distanza, come potrete intuire.
Il terremoto, oltre ad aver provocato morte e distruzione nei vari territori, ha intrappolato molte persone sotto le macerie.
La neve, che sta cadendo in abbondanza e il calo delle temperature, previsto in serata e domani, renderanno ancora più difficile la situazione per le persone che sono rimaste, ormai, senza tetto, così come il lavoro dei soccorritori che si ritroveranno a fornire il proprio aiuto in condizioni climatiche avere, che non rendono agevoli le operazioni di salvataggio degli eventuali superstiti rimasti sotto i detriti.
https://www.nanopress.it/articolo/pr...agedia/435443/
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.