L'unità d'Italia? Da 150 anni gronda del sangue meridionale

[Haxel]

probabilmente il problema sta tutto li. Una mia discutibilissima interpretazione è la seguente. Se Garibaldi, invece di stringere la mano a VE II a Teano avesse imposto la cessione del sud conquistato in cambio di una assemblea costituente a suffragio universale maschile, queste ferite oggi ci sarebbero ancora? Oppure Garibaldi non lo fece per evitare una sanguinosa guerra civile tra centro-nord e sud?

anche questa ipotesi è giusta, e forse poteva essere una soluzione, Garibaldi sicuramente non lo fece per non distruggere quanto fatto in quel momento, cosa che se fosse scoppiata una guerra civile, e l'unità non ci sarebbe stata
a parer mio aveva ragione Cattaneo, bisognava fare una Italia federale già da prima come in Germania e molti problemi non sarebbero sorti

[CuspideAntares]

L'Unità d'Italia è stata un atto di facciata.
Gli italiani sono stati sempre un popolo litigioso,diviso e incapace di combattere per un obiettivo comune.
I vecchi stati italiani del medioevo e del rinascimento non vedevano oltre i propri domini incapaci di fare una politica più ampia e unire gli sforzi per una riunificazione.
L'impero romano conquistò la pernisola,ma la unificò solo e soltanto con la forza,l'Italia non è mai stata una nazione omogenea sta di fatto che mentre in Gallia,all'invasione delle legioni di Cesare i clan rivali riuscirono ad accordarsi e mettere in campo dai 100 ai 150 mila soldati,all'arrivo di Annibale alcune città si allearono con il guerriero cartaginese,sperando in una liberazione da Roma,altre con Roma temendone la feroce vendetta.
Sarà un esempio banale ma a mio avviso basta per dimostrare la divisione secolare degli italiani.
Per quanto riguarda i 150 anni dell'Unità,il piemonte avrebbe potuto far una beneamata mazza senza l'appoggio politico di Inghilterra (in rotta con i borbone di napoli per lo zolfo siciliano) e la Francia di Napoleone III conquistato da quella rotta in culo della contessa di Castiglione che si fece cavalcare dall'imperatore francese che di buon umore firmò gli accordi di Plombiers.
Insomma più che gli italiani patrioti dobbiamo ringraziare Francia e Inghilterra potenze affermate in Europa.