User Tag List

Risultati da 1 a 5 di 5
  1. #1
    email non funzionante
    Data Registrazione
    04 Jan 2011
    Messaggi
    629
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito "Campagna denigratoria contro la Boccassini"

    Attacco frontale della procura di Milano a Il Giornale, nel pieno dell'inchiesta della magistratura milanese che vede indagato per concussione e utilizzo della prostituzione minorile il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Questa mattina il procuratore Edmondo Bruti Liberati ha diramato un comunicato in cui non vengono fatti nomi di magistrati nè di testate giornalistiche: ma è fin troppo evidente che il bersaglio è il Giornale e che il fattore scatenante è l'articolo pubblicato oggi su un procedimento disciplinare degli anni Ottanta in cui incappò Ilda Boccassini.

    Nel comunicato, Bruti prende risolutamente le difese della sua vice: "Ogni attività della magistratura - e dunque anche quella della procura della Repubblica di Milano - in un ordinamento democratico è soggetta alla valutazione e alla critica della libera stampa, premette il procuratore"
    Ma aggiunge: "Le campagne di denigrazione e l'attacco personale ai magistrati si qualificano da soli e, in un sistema di civile convivenza, devono essere un problema per chi ne è autore e non per chi ne è vittima. Nel testo, Bruti rivendica anche la paternità diretta dell'indagine e di tutte le mosse compiute finora, compreso l'invito a comparire al premier e la sua integrazione inviata ieri. Dell'inchiesta, si legge, “il procuratore ha assunto personalmente il coordinamento e conseguentemente piena responsabilità”.

    Si tratta della prima volta che Bruti Liberati, dal suo insediamento al vertice della procura milanese, attacca frontalmente un organo di stampa. E' probabile che Bruti avrebbe deciso comunque di intervenire pubblicamente a difesa della Boccassini. Ma è ancora più probabile che la richiesta di un suo pronunciamento sia partita direttamente dalla dottoressa, che già nei giorni scorsi aveva mostrato di ritenere fuori misura le critiche e gli attacchi che le erano state riservate.

    Luca Fazzo su ilgiornale.it di giovedì 27 gennaio 2011
    Aggiornato oggi alle 20:09




    I magistrati non possono essere toccati.
    La mia vita privata non si tocca
    Lo dimostra il clamore e le polemiche scatenate dalla notizia riportata da Anna Maria Greco sul Giornale di oggi (leggi l'articolo).
    Gli amori privati del pm milanese Ilda Boccassini hanno subito chiamato a raccolta tutti i togati che hanno gridato alla "campagna denigratoria".
    Tutti in difesa della propria collega.
    Ci ha pensato prima il procuratore Edmondo Bruti Liberati che si è scagliato contro il quotidiano diretto da Alessandro Sallusti:
    "Le campagne di denigrazione e l'attacco personale ai magistrati si qualificano da soli" (leggi l'articolo).
    Subito dopo ci ha messo il carico l'Anm. "Il metodo Mesiano non ci intimidisce e non ci intimidirà - ha tuonato il presidente Luca Palamara - la Boccassini ha ricevuto un attacco di inaudita gravità dal Giornale per la sola 'colpa' di applicare la legge come prevede la Costituzione".

    Due pesi e due misure
    E' bastata un articolo sul passato della Boccassini per smuovere tutta la magistratura. I giudici hanno subito fatto quadrato accusando il Giornale di violare la privacy del pm milanese. Un'accusa che stride con l'inchiesta messa in campo proprio dalla procura di Milano sulla vita privata del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Il diritto ad avere una vita privata è, infatti, a senso unico. Due pesi e due misure. Sbirciare nelle ville del premier è possibile. Ma se il Giornale si permette di raccontare di quando la pm Boccassini era finita sotto processo al Csm perché sorpresa in atteggiamento sconvenienti con un giornalista di sinistra, allora il sindacato delle toghe grida subito alla "barbarie" e invoca la privacy. Così come aveva fatto la stessa Boccassini davanto al Csm.

    In campo i "paladini" dell'Anm
    Dopo il comunicato della procura di Milano, anche l’Associazione nazionale magistrati ha quindi reagito con durezza agli articoli pubblicati Giornale: "Il 'metodo Mesiano' non ci intimidisce e non ci intimidirà. I colleghi di Milano hanno l’unica colpa di fare ciò che la Costituzione impone ai magistrati, cioè applicare la legge". "L’attacco è ancor più grave e inaudito perché non c’è un solo magistrato ma sono tre i titolari dell’inchiesta e tra di loro c’è il procuratore capo - ha detto Palamara - la nostra non è quindi la difesa di un magistrato ma dell’intera categoria. Chi pone in essere questi atti sappia che non arretreremo di un millimetro". A giudizio del segretario dell’Anm, Giuseppe Cascini, "quello che è molto grave è trasferire la polemica dall’oggetto del procedimento alla persona del magistrato. Andare a prendere atti di un procedimento disciplinare di 30 anni fa e chiuso con una assoluzione, atti quindi che non sono pubblici, è un atto di aggressione personale. Questa è una barbarie inaccettabile del confronto politico".



    di Anna Maria Greco pg.3 de ilgiornale.it 27 01 2011

    saluti

  2. #2
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    05 Jan 2010
    Messaggi
    29,276
     Likes dati
    947
     Like avuti
    4,912
    Mentioned
    13 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito Rif: "Campagna denigratoria contro la Boccassini"

    Citazione Originariamente Scritto da mustang2 Visualizza Messaggio
    Attacco frontale della procura di Milano a Il Giornale, nel pieno dell'inchiesta della magistratura milanese che vede indagato per concussione e utilizzo della prostituzione minorile il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Questa mattina il procuratore Edmondo Bruti Liberati ha diramato un comunicato in cui non vengono fatti nomi di magistrati nè di testate giornalistiche: ma è fin troppo evidente che il bersaglio è il Giornale e che il fattore scatenante è l'articolo pubblicato oggi su un procedimento disciplinare degli anni Ottanta in cui incappò Ilda Boccassini.

    Nel comunicato, Bruti prende risolutamente le difese della sua vice: "Ogni attività della magistratura - e dunque anche quella della procura della Repubblica di Milano - in un ordinamento democratico è soggetta alla valutazione e alla critica della libera stampa, premette il procuratore"
    Ma aggiunge: "Le campagne di denigrazione e l'attacco personale ai magistrati si qualificano da soli e, in un sistema di civile convivenza, devono essere un problema per chi ne è autore e non per chi ne è vittima. Nel testo, Bruti rivendica anche la paternità diretta dell'indagine e di tutte le mosse compiute finora, compreso l'invito a comparire al premier e la sua integrazione inviata ieri. Dell'inchiesta, si legge, “il procuratore ha assunto personalmente il coordinamento e conseguentemente piena responsabilità”.

    Si tratta della prima volta che Bruti Liberati, dal suo insediamento al vertice della procura milanese, attacca frontalmente un organo di stampa. E' probabile che Bruti avrebbe deciso comunque di intervenire pubblicamente a difesa della Boccassini. Ma è ancora più probabile che la richiesta di un suo pronunciamento sia partita direttamente dalla dottoressa, che già nei giorni scorsi aveva mostrato di ritenere fuori misura le critiche e gli attacchi che le erano state riservate.

    Luca Fazzo su ilgiornale.it di giovedì 27 gennaio 2011
    Aggiornato oggi alle 20:09




    I magistrati non possono essere toccati.
    La mia vita privata non si tocca
    Lo dimostra il clamore e le polemiche scatenate dalla notizia riportata da Anna Maria Greco sul Giornale di oggi (leggi l'articolo).
    Gli amori privati del pm milanese Ilda Boccassini hanno subito chiamato a raccolta tutti i togati che hanno gridato alla "campagna denigratoria".
    Tutti in difesa della propria collega.
    Ci ha pensato prima il procuratore Edmondo Bruti Liberati che si è scagliato contro il quotidiano diretto da Alessandro Sallusti:
    "Le campagne di denigrazione e l'attacco personale ai magistrati si qualificano da soli" (leggi l'articolo).
    Subito dopo ci ha messo il carico l'Anm. "Il metodo Mesiano non ci intimidisce e non ci intimidirà - ha tuonato il presidente Luca Palamara - la Boccassini ha ricevuto un attacco di inaudita gravità dal Giornale per la sola 'colpa' di applicare la legge come prevede la Costituzione".

    Due pesi e due misure
    E' bastata un articolo sul passato della Boccassini per smuovere tutta la magistratura. I giudici hanno subito fatto quadrato accusando il Giornale di violare la privacy del pm milanese. Un'accusa che stride con l'inchiesta messa in campo proprio dalla procura di Milano sulla vita privata del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Il diritto ad avere una vita privata è, infatti, a senso unico. Due pesi e due misure. Sbirciare nelle ville del premier è possibile. Ma se il Giornale si permette di raccontare di quando la pm Boccassini era finita sotto processo al Csm perché sorpresa in atteggiamento sconvenienti con un giornalista di sinistra, allora il sindacato delle toghe grida subito alla "barbarie" e invoca la privacy. Così come aveva fatto la stessa Boccassini davanto al Csm.

    In campo i "paladini" dell'Anm
    Dopo il comunicato della procura di Milano, anche l’Associazione nazionale magistrati ha quindi reagito con durezza agli articoli pubblicati Giornale: "Il 'metodo Mesiano' non ci intimidisce e non ci intimidirà. I colleghi di Milano hanno l’unica colpa di fare ciò che la Costituzione impone ai magistrati, cioè applicare la legge". "L’attacco è ancor più grave e inaudito perché non c’è un solo magistrato ma sono tre i titolari dell’inchiesta e tra di loro c’è il procuratore capo - ha detto Palamara - la nostra non è quindi la difesa di un magistrato ma dell’intera categoria. Chi pone in essere questi atti sappia che non arretreremo di un millimetro". A giudizio del segretario dell’Anm, Giuseppe Cascini, "quello che è molto grave è trasferire la polemica dall’oggetto del procedimento alla persona del magistrato. Andare a prendere atti di un procedimento disciplinare di 30 anni fa e chiuso con una assoluzione, atti quindi che non sono pubblici, è un atto di aggressione personale. Questa è una barbarie inaccettabile del confronto politico".



    di Anna Maria Greco pg.3 de ilgiornale.it 27 01 2011

    saluti
    Campagna denigratoria e persecutoria nei confronti del premier eletto dagli italiani.

  3. #3
    email non funzionante
    Data Registrazione
    04 Jan 2011
    Messaggi
    629
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: "Campagna denigratoria contro la Boccassini"

    Citazione Originariamente Scritto da yure22 Visualizza Messaggio
    Campagna denigratoria e persecutoria nei confronti del premier eletto dagli italiani.
    ------

    Cosa cavolo credi che gli interessi, a quelli, del POPOLO ITALIANO!

    saluti

  4. #4
    email non funzionante
    Data Registrazione
    09 Jun 2010
    Messaggi
    4,990
     Likes dati
    0
     Like avuti
    4
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: "Campagna denigratoria contro la Boccassini"

    la sinistra togata chiuderà il principale giornale della destra, come facevano in URSS.
    Diciamo basta alla sinistra dei colpi di Stato e delle menzogne!

  5. #5
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    05 Jan 2010
    Messaggi
    29,276
     Likes dati
    947
     Like avuti
    4,912
    Mentioned
    13 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito Rif: "Campagna denigratoria contro la Boccassini"

    Citazione Originariamente Scritto da QUINTO Visualizza Messaggio
    la sinistra togata chiuderà il principale giornale della destra, come facevano in URSS.
    Sto sentendo dal TG che bocchino sta proprio incazzato.
    Sarà per caso una finta? Se fini dovesse chiudere bottega
    sarebbe lui ad ereditare FLI e forse pure il castello a montecarlo.

 

 

Discussioni Simili

  1. Risposte: 19
    Ultimo Messaggio: 01-11-13, 21:16
  2. Parte la campagna denigratoria del gruppo De Benedetti contro il Mov
    Di Zefram_Cochrane nel forum MoVimento 5 Stelle
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 20-11-10, 15:04
  3. "Scritte contro Boccassini"
    Di King Z. nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 27
    Ultimo Messaggio: 16-02-08, 12:17
  4. Risposte: 16
    Ultimo Messaggio: 18-07-07, 12:28
  5. Fassino: la destra fa campagna denigratoria
    Di O'Rei nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 10
    Ultimo Messaggio: 12-01-06, 13:46

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito