In politica è come andare in guerra. Ci si va armati di tutto punto e si usano tutte le strategie possibili per vincere: imboscate, sortite improvvise, ritirate, arroccamenti, ecc.
Non si aspetta mai che il nemico ti dia quartiere; lo si anticipa per batterlo sul tempo.
In quest'ottica va inquadrata, secondo me, l'ennesima lezione di stuile impartita alla minoranza dallo "scherzetto" combinato dal Ministro Frattini riguardante le carte di Santa Lucia.
Riepiloghiamo...
Il senatore del PdL Campagna pone al Senato una interrogazione riguardante l'autenticità dei documenti riguardanti la famosa casa al fine di eliminare qualsiasi dubbio e illazione.
Il destinatairo della richiesta è, trattandosi di stato estero, il Ministro degli Esteri Frattini il quale - interrogato - a domanda risponde affermando di aver verificato l'autenticità di tali documenti e di averli passati alla Procura.
Insorgono le opposizioni. Rutelli ritiene l'intervento in aula "inaccettabile", il senatore Finocchiaro vaneggia di "piegare ad esigenze politiche, bla, bla..." e insieme a tutta l'opposizione abbandona l'aula...
Alla fine un ignoto tirapiedi di FLI denuncia il Ministro per "abuso d'ufficio".
Ora, qualunque normodotato capisce che questa è una barzelletta e che il Ministro non ha fatto altro che rispondere - come suo dovere - all'interrogazione.
Ma fin qui ci potremmo anche stare.
Ciò che è interessante notare è che un'iniziativa come quella presa dal senatore Campagna (PDL) sarebbe stato più opportuno che l'avesse presa un finiano oppure un senatore di minoranza al fine di dissipare tutti i dubbi.
E invece no... La minoranza lascia l'iniziativa nelle mani della maggioranza che, ovviamente, non si lascia scappare l'occasione per mettere definitivamente il Tortellino con le spalle al muro.
Perché, signori, appare del tutto plausibile che il duo Campagna-Frattini abbia operato con intelligente sinergia lasciando i sinistrati attoniti e impreparati costringendoli a prendersela con il dito (Frattini) anziché considerare la luna (l'interrogazione).
Conclusione: qui è evidente che l'opposizione è completamente sbandata! Nemmeno sulla necessità di ristabilire la verità dei fatti (forse perché ne aveva paura?) riesce a rendersi protagonista
Quello che sconforta è considerare che sui banchi dell'opposizione siedono delle personcine che stanno lì da 25-30 anni i quali, evidentemente, non hanno ancora imparato che in guerra ci si va per combattere.
Altrimenti è meglio starsene a casa.