Per i complottisti di destra e sinistra Gelli è un rappresentante dei "poteri forti". In particolare, è il rappresentante di uno dei tre principali "grandi elettori" di Berlusconi.
Se la massoneria (il GOI - per quanto possa contare - l'ha già minacciato da tempo) scarica Berlusconi, in base ai ragionamenti di chi si appella sempre ai "poteri forti", Berlusconi benissimo non sta.
Il dato politico, per chi crede alle teorie dei "poteri forti", è quello, non quel che dice Gelli in sé.