Caro amico, o pecchi di gioventù o di ingenuità. In ogni caso credo tu non abbia mai messo piede in una sezione del PD, o non conosci nessuno che ti spieghi come funziona l'andazzo, soprattutto nella nostra regione. Questo non lo dico da berlusconiano, visto che non lo sono, ma da persona che un pò la politica la conosce, almeno quel tanto che basta per dire non qualunquisticamente che fanno tutti schifo, ma che tutti condividono gli stessi usi e costumi basati sul Principe di Machiavelli. Ecco, su queste basi nessuno cambierà mai l'Italia, e del resto se uno rifiuta di stare al gioco per principio non avrà mai il potere necessario per modificare il sistema. Tutt'al più giocherà un ruolo da comprimario del comprimario e si accontenterà di attaccare i manifesti.
Mi sa che se Roubini sapesse che l'alternativa è rapinare di notte a ciascun italiano decine di migliaia di euro dal conto corrente o ipotecargli la casa per ripagare il debito pubblico finirebbe a votare Berlusca anche lui
Se uno ci pensa nemmeno Mugabe ha mai proposto cose simili
Bisognerebbe poi ricordare che l'editore del giornale da cui è tratto l'articolo è l'inventore del crony capitalism italiano e risiede oggi nel cantone svizzero di Zug quello che ha le tasse piu' basse di tutta la confederazione ed è lo stesso che sbraita da mesi per aumentare le tasse e varare la patrimoniale.
Su Scalfari mi sa che non c'è niente da dire: fascista dell'ultima (o quasi) ora, poi azionista, poi filo-comunista (nel 1059 previde che nel 1972 standard di vita e reddito pro-capite dell'URSS avrebbe superato quello degli USA) , poi socialista ammiratore di craxi ("Governo da 10 e lode"), poi de mitiano (quello del "futuro svizzero per l'Italia" quando fu nominato segretario della DC, poi ulivista-prodiano, oggi veltroniano. Non ne ha capita una nemmeno per sbaglio mentre solo dio sa quanti contributi in carta stampata ci è costato
Ultima modifica di Phileas; 29-01-11 alle 18:26