Originariamente Scritto da
Roberto il Guiscardo
Il governo che "non mette le mani nelle tasche dei cittadini", si è inventato una nuova tassa. Comunale. Così può dire che lui, il governo centrale, le tasse non le ha aumentate; sono quei cattivoni dei Comuni che lo fanno!
Le sorprese del federalismo Imu amara per le imprese
L'imposta comunale sugli immobili prevista dal nuovo fisco municipale premia i proprietari di seconde case e rischia di penalizzare gli edifici strumentali delle imprese e quelli posseduti da soggetti passivi Ires. Per questi ultimi, infatti, l'aliquota base dell'Imu (7,6 per mille, nell'ultima versione del decreto) risulta più alta di quella dell'Ici del 18,75% e non dovrebbe essere deducibile.
L'Imu premia invece i proprietari di seconde case, anche tenute a disposizione, perché – pur avendo un'aliquota maggiore dell'Ici – al momento della sua entrata in vigore (2014) assorbirà anche l'Irpef sui redditi fondiari. Ancora più alto il risparmio sulle abitazioni in affitto, con la cedolare secca.
Intanto, si avvia alla conclusione la partita delle case fantasma: l'ultima bozza di decreto quadruplica le sanzioni catastali a carico di chi non si mette in regola entro il 31 marzo e ne devolve il 75% ai sindaci: un "tesoretto" che, nella migliore delle ipotesi, potrebbe arrivare a 3 miliardi di euro.
Il tutto mentre è ormai partito il conto alla rovescia per la decisiva giornata di giovedì, quando la commissione bicamerale è chiamata a esprimere il proprio parere sul quarto decreto attuativo del federalismo.
Bruno, Dell'Oste, Fossati e Trovati
u pagine 6 e 7
Le sorprese del federalismo Imu amara per le imprese - Il Sole 24 ORE