Pensavo fosse una cosa seria, invece gli hanno fatto solo togliere i libri di un velenoso ideologo (e non certo perché è contro la mafia).
Pensavo fosse una cosa seria, invece gli hanno fatto solo togliere i libri di un velenoso ideologo (e non certo perché è contro la mafia).
gene normanno
velonissimo questo ideologo...ha osato fare incazzare i casalesi (e indirettamente quindi i bananas)
I "sud tirolesi":"Noi non ci sentiamo padani perché abbiamo un patrimonio genetico basato sulla legalità, sulla convivenza, sul rispetto delle diverse tradizioni culturali purché non lesive della libertà altrui..."
la legalità
la più subdola e schifosa fra le ideologia .... ti fa credere che bisogna vivere in un mondo regolato da leggi e dal rispetto per queste , toglie agli uomini la libera iniziativa di fare il c@zzo che vogliono e distoglie le povere pecorelle di Santa Romana Chiesa dalla speranza nella giustizia divina ( dopo la morte ovviamente :giagia::giagia: )
la legalità fa schifo , la legalità puzza !!!!! (cit. ):giagia:
Ultima modifica di Gauss; 03-02-11 alle 00:42
Posto che effettivamente non si sa e non si capisce come sono andate le cose ...
Se veramente il sindaco di Preganziol , o altri , non si capisce , avrebbero ordinato di togliere quei libri di Saviano....
Allora , se fosse così , avrebbero sbagliato.
Perchè così hanno trasformato un uomo di regime , un professionista dell'antimafia , per citare Sciascia , come Saviano in una vittima.
E questa è veramente una gigantesca presa per il culo....:giagia:
Ultima modifica di Watson; 03-02-11 alle 01:00
Ci siamo dimenticati quando il sindaco leghista ha tolto la targa in onore di Peppino Impastato dalla biblioteca comunale di Ponteranica ?
Ci siamo dimenticati che la lega è alleata del mafiosetto di Arcore (amico di dell'Ultri che ha difeso lo stalliere di Arcore) ?
IL BACICCIA E' BULICCIO
Bossi, un disastro, una mente contorta e dissociata, un incidente della democrazia italiana, uno sfasciacarrozze con il quale non mi siederò mai più allo stesso tavolo.
(Silvio Berlusconi, 1994)