Originariamente Scritto da
Tatteo
Postazioni fisse in Italia sono infattibili. Territorio troppo piccolo e densamente popolato. Comunque i costi per basi sotterranee sono molto elevati.
Postazioni mobili? Non abbiamo una rete stradale o ferroviaria in grado di supportarle. Finirebbero per girellare avanti e indietro nei soliti 3 posti, in balìa di un attacco nemico.
Aerei? Non abbiamo bombardieri a lungo raggio.
Navi? Troppo facilmente identificabili dai satelliti, sarebbero facile bersaglio di un first strike.
Sottomarini? La scelta migliore dal punto di vista strategico. Ovviamente servirebbero dei buoni sottomarini nucleari. Almeno 4. Il costo, osservando il budget per il futuro sottomarino britannico, sarebbe intorno ai 30 miliardi di euro tra sviluppo e produzione. Poi c'è da progettare e costruire i vettori, altri 15-20 miliardi (i britannici risparmiano, li comprerebbero dagli americani).
Escludo ovviamente i costi di arricchimento uranio, test e produzione delle testate. Qualche altro discreto miliardo.
Se a questo si somma un probabile embargo internazionale, mi viene da parafrasare Ali Buttho quando disse che i Pakistani avrebbero dovuto essere pronti a mangiare erba e foglie per costruirsi un deterrente nucleare.