...."se Dio non esiste, allora tutto è permesso."

[Giordi]

...nel corso di questi anni ho trovato molti credenti convinti della veridicità dell'affermazione che Dostoevsky mette in bocca ad uno dei suoi personaggi più famosi: Ivan Karamazov: "Se Dio non esiste, allora tutto è permesso."

...qual'è il vostro parere in merito?

... personalmente penso che quest'affermazione, sia che venga accolta da chi l'assume, sia che venga rifiutata, fa cmq del suo assertore un debole, un perdente, un essere sconfitto in partenza:

a) una sorta di cane che se decide di liberarsi dal guinzaglio diventa selvatico addirittura più selvatico dei lupi stessi....

b) se decide invece di rimanere al guinzaglio, una bestia che non sa valutare assolutamente le proprie azioni, ma agisce fin dove il guinzaglio lo lascia agire sapendo che entro quel raggio d'azione non commetterà alcun male... forse...

[Gauss]

è la solita trita e matusalemmica concezione della morale come castigo dopo la morte , 2000 anni di cristianesimo sono la dimostrazione che non funziona :giagia: ,
senza Dio l'unico Bene/Male che esiste è quello che noi creiamo qui su questa Terra... e non è certo la minaccia dell'inferno che trattiene le persone dall'uccidere e nuocere al loro prossimo : un sadico rimane un sadico anche se impara a memoria le 10000 regolette del catechismo , troverà in ogni caso una scappatoia per fare soffrire le sue vittime .

[Gian_Maria]

...nel corso di questi anni ho trovato molti credenti convinti della veridicità dell'affermazione che Dostoevsky mette in bocca ad uno dei suoi personaggi più famosi: Ivan Karamazov: "Se Dio non esiste, allora tutto è permesso."

...qual'è il vostro parere in merito?

... personalmente penso che quest'affermazione, sia che venga accolta da chi l'assume, sia che venga rifiutata, fa cmq del suo assertore un debole, un perdente, un essere sconfitto in partenza:

a) una sorta di cane che se decide di liberarsi dal guinzaglio diventa selvatico addirittura più selvatico dei lupi stessi....

b) se decide invece di rimanere al guinzaglio, una bestia che non sa valutare assolutamente le proprie azioni, ma agisce fin dove il guinzaglio lo lascia agire sapendo che entro quel raggio d'azione non commetterà alcun male... forse...

Concordo. Chi fa affermazioni di questo tipo parte dal presupposto falso che l'uomo sia antisociale per sua natura. Questa concezione negativa della natura umana è ampiamente sostenuta dalle religioni principali (si veda la storiella del peccato originale) e dalle classi dominanti, in quanto fa percepire la necessità di gerarchie, regole e punizioni calate dall'alto (Dio/Re/ricchi/governi).

[anton]

il fatto che proprio i credenti siano responsabili nella storia dei più efferati delitti dimostra che dio non viene temuto neppure dai credenti... figuriamoci da chi non ci crede...
c'è invece ora in germania una polemica che dimostra come i laici abbiano più rispetto degli altri di quanto ne abbiano i religiosi..
il governo tedesco infatti vuole mettere fuori legge la circoncisione di piccoli ebrei considerandola una lesione fisica assurda e ingiustificata.
e credo che abbia ragione,,, poco importa che gli ebrei si oppongano.. questa lesione fisica imposta a dei minori, anche se praticata da migliaia di anni, è una lesione ingiustificata.
ognuno ha diritto di essere intangibile...
specie se la lesione vine imposta per obbedire a dogmi mai dimostrati veri.... salvo che da maggiorenne ogni ebreo non decida di fare ciò che vuole.

[Malaparte]

Veramente mi pare che l'affermazione fosse di Kirillov, ne I demoni.

[Giordi]

Veramente mi pare che l'affermazione fosse di Kirillov, ne I demoni.

...l'affermazione di Kirillov era un tantino differente: "se Dio non è Dio, l’uomo è Dio, l’uomo è illimitatamente libero"...

[subiectus]

Sinceramente, pur apprezzando Dostoevskij, questa frase mi sembra poco veritiera, nel corso dei secoli sono avvenute tante bestialità, commesse spesso da chi diceva di credere in un dio di pace e amore (e non mi riferisco solo al cristianesimo, che io sappia nessuna religione autorizza l'omicidio, lo stupro o la violenza in genere), mi pare che se non era permesso, non se ne sono accorti.

Detto questo, ammetto che io al confronto con i credenti ci ho rinunciato, la vita è breve e perdere tempo per una questione sulla cui veridicità si dovrà appurare una volta morti mi sembra poco intelligente, mi limito ad offrire rispetto e a chiederne altrettanto.

[Valentina]

Detto questo, ammetto che io al confronto con i credenti ci ho rinunciato, la vita è breve e perdere tempo per una questione sulla cui veridicità si dovrà appurare una volta morti mi sembra poco intelligente, mi limito ad offrire rispetto e a chiederne altrettanto.

Ti meriti una reputazione, concordo al 100% con te.

[Haxel]

la concezione nasce perchè un Dio da delle leggi morali
oggi si può avere delle leggi morali anche senza a Dio
spettà però a gli atei e agli agnostici indicare le basi della loro moralità
Dawnkins nel suo libro elenca i 10 comandamenti degli atei, e ne aggiunge qualcuna di suo
direi che anche su questo sarebbe interessante sapere i vostri pareri

[subiectus]

Ti meriti una reputazione, concordo al 100% con te.

Grazie mille

Quanto ai "comandamenti" di Dawkins, ne avevo sentito già parlare, a me sembrano né più né meno che l'abc del vivere civile, indipendentemente che si creda o non si creda in qualcosa di trascendente.
Sul fatto che le leggi morali abbiano un'origine "divina", posso anche esser d'accordo, in molte società vi sono miti in cui si passa dalla civiltà alla barbarie con l'aiuto di un'entità superiore, ma ciò non toglie che in realtà sia stato un processo probabilmente molto più articolato e nemmeno rettilineo.