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Un cortometraggio sull'8 febbraio 1848 padovano
Il cortometraggio "8 febbraio", riferendosi al primo moto rivoluzionario del 1848 in Europa, racconta un episodio significativo della storia risorgimentale italiana ed europea. La vicenda, descrive le tre giornate cruciali che videro l’accorpamento dei cittadini e degli studenti padovani contro il governo austriaco. Punto di ritrovo di questi rivoluzionari erano: il celebre Caffè Pedrocchi, il Palazzo del Bo sede dell’Università di Padova e lo storico Palazzo Papafava dei Carraresi. Il taglio della storia, illustrando l’eterogeneità delle forze politiche che si coagularono in quei giorni, evidenzia le differenti pulsioni che provocarono la rivolta. L’analisi risorgimentale dell’autrice, restando fedele alle notizie storiche riportate nell’autobiografia di Alberto Mario, evidenzia i differenti gruppi sociali cercando di raffigurare il quadro d’insieme e le sinergie che operarono all’epoca.
Sarah Revoltella è nata a Ginevra e vive a Padova. Si è laureata a pieni voti all’Università di Padova con una tesi sulla musica nel cinema. Ha pubblicato studi viscontiani per conto di riviste universitarie specializzate quali Bianco e Nero e La Valle dell’Eden e diversi racconti per riviste letterarie (Frigidaire, Lo scorpione Letterario).
Nel 2001 ha pubblicato il romanzo Il Cerchio rotto (Land Italia), presentato su Rai Uno e citato nel saggio L’eclissi dell’Europa (2006) dal sociologo Sabino Acquaviva come uno dei testi per interpretare il disagio giovanile. Collabora dal 2000 alla Pagina Culturale del Mattino di Padova.
Nel 2004 ha scritto e girato in pellicola 8 febbraio, un cortometraggio in costume sul primo moto europeo del 1848 avvenuto a Padova. Nel 2005 ha curato la sezione di Videoarte per il festival del Film d’arte di Asolo.
-Dal 2006 è consulente e docente presso il Formez, per cui ha realizzato un video sui Teatri antichi del Mediterraneo volto a dimostrare la potenzialità dei monumenti artistici come volano per lo sviluppo del territorio.
-Nel gennaio 2010 ha pubblicato la raccolta di racconti surreali Macedonia (Zel Edizioni).
Attualmente è in pre-produzione con la Società cinematografica “Intrigo Internazionale”, per realizzare un film tratto da Il cerchio rotto che sarà ambientato in Veneto con il sostegno della Regione Veneto, della Provincia di Padova ed è attualmente selezionato al SILE di Siviglia.
Sarah Revoltella nel 2010 ha realizzato l’installazione artistica Polarizzazione, composta da 150 statue in ceramica, selezionata dal RAM di Padova e curata da Gino Gianuizzi della galleria Neon di Bologna.
Il cortometraggio 8 febbraio, riferendosi al primo moto rivoluzionario del 1848 in Europa, racconta un episodio significativo della storia risorgimentale italiana ed europea. La vicenda, descrive le tre giornate cruciali che videro l’accorpamento dei cittadini e degli studenti padovani contro il governo austriaco. Punto di ritrovo di questi rivoluzionari erano: il celebre Caffè Pedrocchi, il palazzo del Bo’ sede dell’Università di Padova e lo storico Palazzo Papafava dei Carraresi. Il taglio della storia, illustrando l’eterogeneità delle forze politiche che si coagularono in quei giorni, evidenzia le differenti pulsioni che provocarono la rivolta. L’analisi risorgimentale dell’autrice, restando fedele alle notizie storiche riportate nell’autobiografia di Alberto Mario, evidenzia i differenti gruppi sociali cercando di raffigurare il quadro d’insieme e le sinergie che operarono all’epoca.
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