La Costituzione

[ciddo]

A che serve cancellare o aggiungere frasi propio non lo comprendo, si vuole dare una scossa all'economia e si sceglie la via più lunga e tortuosa, quella della modifica costituzionale invece dei provvedimenti concreti, mi sembra evidente che è solo fumo e niente arrosto.

Ovvio. Quello che e' avvilente e' osservare come tutti credano che il governo possa davvero dare una scossa all'economia... senza levarsi dalle balle. E non parlo specificaamente del governo berlusconi, dato che da 60 anni a questa parte tutti i govenri che si sono succeduti, l'economia l'hanno sempre intralciata.

[ciddo]

Perchè il 23?

Perche' quella carta da cesso chiamata costituzione, alla quale non capisco perche' diate cosi valore, e' un bell'imbroglio. E non lo e' solo perche' non l'avete mai firmata, ma perche' essa rimanda costantemente alla legge, cioe' al politico di turno... che nella fattispecie dell'art. 23 puo' imporre prestazioni personali o patrimoniali a capa sua.

Vuoi un esempio ? Dover fare il sostituto d'imposta, cioe' l'esattore per conto dello stato, e' una prestazione personale che ha un costo (e quindi e' anche patrimonale). Eppure non solo nessuno si azzarda a dire che e' anti-costituzionale (per forza, c'e' il rimando alla legge), ma neppure si comprende che se si volesse dare una sferzata all'economia, basterebbe abolirlo.

[ciddo]

magari anche lo stato, neh...

Per me puo' anche rimanere, basta che la smetta di rompere le balle alle MIA economia. La finisca cioe' di farmi pagare servizi che non voglio e non gli ho mai chiesto, di indebitarsi per mio conto, di pretendere di risparmiare la mio posto per la mia vecchiaia, di pretendere il pizzo (leggi iva) sui miei scambi...
Poi, se a voi piace e volete tenervelo e finanziarlo, accomodatevi.

[ciddo]

Addossare i problemi economici alla costituzione è da babbei.

La costituzione pero' ha effettivamente delle colpe. Oltre alle porcate che ci sono scritte (basti leggere l'articolo 1), la prima colpa e' comunque vostra, ed e' quella di credere che, per qualche iperscrtuabile motivo che ancora non mi avete spiegato, dobbiate ubbidirvi.

[WalterA]

La costituzione pero' ha effettivamente delle colpe. Oltre alle porcate che ci sono scritte (basti leggere l'articolo 1), la prima colpa e' comunque vostra, ed e' quella di credere che, per qualche iperscrtuabile motivo che ancora non mi avete spiegato, dobbiate ubbidirvi.

Articolo 1 o 20.000 la costituzione delinea delle linee di principio da seguire quando si legifera.
Se domani un governo di qualsiasi colore facesse una legge da liberalizza gli orari di apertura delle attività commerciali, questa legge pur scandalizzando molti (a me ad esempio non mi farebbe né caldo né freddo) non andrebbe a cozzare con nessun principio costituzionale.
Ma alla fine mi spieghi noi comunisti che c'entriamo in tutto questo visto che siamo all'opposizione dal 60 anni?

[ciddo]

Articolo 1 o 20.000 la costituzione delinea delle linee di principio da seguire quando si legifera.

Seee... seee... la solita lezioncina di educazione civica.

Se domani un governo di qualsiasi colore facesse una legge da liberalizza gli orari di apertura delle attività commerciali, questa legge pur scandalizzando molti (a me ad esempio non mi farebbe né caldo né freddo) non andrebbe a cozzare con nessun principio costituzionale.

Lo scandalo e' che invece esite una legge che vieta al proprietario di aprire il proprio negozio quando gli pare e piace, che e' una palese violazione della liberta' personale e di iniziativa economica. Il tutto perche' in costituzione c'e' il rimando alla legge... che e' come dire che la costituzione, anche quando sancisce cose corrette, non vale un cazzo.

Ma alla fine mi spieghi noi comunisti che c'entriamo in tutto questo visto che siamo all'opposizione dal 60 anni?

La costituzione italiana ha ampie concessioni alla dottrina collettivista, basti leggersi i rapporti economici (del resto si sa quali compromessi ha dovuto fare la costituente...). Sancisce una caterba di diritti ai beni economici (alla casa, alla salute, al lavoro, all'istruzione, alle ferie, etc etc), tutta robaccia che per essere garantita necessita che si violino i ben piu' importanti diritti negativi (liberta', proprieta') che pure sono enunciati.
Anche da li che vien fuori il disastro economico attuale, la spesa pubblica fuori controllo, lo stato mamma, etc...

[WalterA]

Seee... seee... la solita lezioncina di educazione civica.



Lo scandalo e' che invece esite una legge che vieta al proprietario di aprire il proprio negozio quando gli pare e piace, che e' una palese violazione della liberta' personale e di iniziativa economica. Il tutto perche' in costituzione c'e' il rimando alla legge... che e' come dire che la costituzione, anche quando sancisce cose corrette, non vale un cazzo.



La costituzione italiana ha ampie concessioni alla dottrina collettivista, basti leggersi i rapporti economici (del resto si sa quali compromessi ha dovuto fare la costituente...). Sancisce una caterba di diritti ai beni economici (alla casa, alla salute, al lavoro, all'istruzione, alle ferie, etc etc), tutta robaccia che per essere garantita necessita che si violino i ben piu' importanti diritti negativi (liberta', proprieta') che pure sono enunciati.
Anche da li che vien fuori il disastro economico attuale, la spesa pubblica fuori controllo, lo stato mamma, etc...

Tralasciando le considerazioni economiche spicciole (tanto non ci troveremo mai d'accordo su certi punti).
Quando si parla di leggi che non consentono di aprire negozi liberamente, queste leggi non c'entrano nulla con i dettami costituzionali.
Per cui ancora di più è inutile e superfluo ritoccare la costituzione, piuttosto vanno rivisti certi passaggi legislativi.
Personalmente ad esempio sono ber abolire ordini lavorativi e valore legale del titolo di studio...pensa un po'...

[Dario]

Ovvio. Quello che e' avvilente e' osservare come tutti credano che il governo possa davvero dare una scossa all'economia... senza levarsi dalle balle. E non parlo specificaamente del governo berlusconi, dato che da 60 anni a questa parte tutti i govenri che si sono succeduti, l'economia l'hanno sempre intralciata.

Veramente l'Italia è stata ricostruita dopo la guerra ed ha avuto un miracolo economico mica male (forse tu non eri nato). E te lo dice uno che non ha MAI votato DC.

Comunque nessun governo ha nociuto al paese come i governi Berlusconi.

[Dario]

Lo scandalo e' che invece esite una legge che vieta al proprietario di aprire il proprio negozio quando gli pare e piace, che e' una palese violazione della liberta' personale e di iniziativa economica. Il tutto perche' in costituzione c'e' il rimando alla legge... che e' come dire che la costituzione, anche quando sancisce cose corrette, non vale un cazzo...

1. E se l'apertura di questo ipotetico negozio viola la MIA libertà personale? Come la mettiamo?
2. La proposta del governo è che ognuno faccia quel cazzo che gli pare, i controlli verranno fatti in seguito. E se i controlli rilevano che quella attività ha gravi problemi (inquinamento, danni agli altri, ecc) che cosa facciamo? Si chiude l'attività appena aperta? Queste sono le coglionate delle leggi di questo governo.

Una delle modifiche che vogliono apportare è che "tutto ciò che non è illecito si può fare". Cazzo che scoperta!! Perchè adesso non è già così?

Questo è il livello di chi ci governa.

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La costituzione italiana ha ampie concessioni alla dottrina collettivista, basti leggersi i rapporti economici (del resto si sa quali compromessi ha dovuto fare la costituente...). Sancisce una caterba di diritti ai beni economici (alla casa, alla salute, al lavoro, all'istruzione, alle ferie, etc etc), tutta robaccia che per essere garantita necessita che si violino i ben piu' importanti diritti negativi (liberta', proprieta') che pure sono enunciati.
Anche da li che vien fuori il disastro economico attuale, la spesa pubblica fuori controllo, lo stato mamma, etc...

niente lezioncine di educazione civica, da me. sanissimo prgmatismo:

1- la tua è la solita dicotomia tra costituzione reale e costituzione immaginata.

leggiti un po' di dottrina costituzionale e poi ne riparliamo. e già che ci seibutta un occhio alla gerarchia delle fonti.

2- ah... nella costituzione è vero... trovi le cause del malgoverno, volendo. ma anche del boom economico, della lotta al terrorismo e anche e soprattutto del fatto che milioni di persone hanno deciso di non metterti un proiettile in testa... perchè tutto sommato si 'accontentano' del diritto alla salute, alla sicurezza sul lavoro, all'istruzione alle ferie ecce ecc ecc