Sono senza parole....
Sono senza parole....
A quanto pare sempre pił vicino l'addio di Kaką: addirittura č gią in programma il trasloco dalla sua casa di Milano, la destinazione non si sa ancora qual č.
KAKA': VADO AL REAL, PER IL BENE DI TUTTI
ROMA - Ha scelto di parlare solo dopo l'annuncio ufficiale. E' stato corretto fino all'ultimo, nei confronti dei suoi ex tifosi, Ricardo Kaką, da oggi ex calciatore del Milan. Fra le ragioni del suo trasferimento al Real Madrid - per una cifra intorno ai 65 milioni di euro - la crisi economica che ha colpito le societą di calcio, quindi anche il Milan: č stato lo stesso giocatore brasiliano a sottolinearlo, durante la conferenza stampa che si č svolta a Recife, quartier generale della 'Selecao', poco dopo l'annuncio della sua firma con la squadra spagnola.
"La mia intenzione era quella di continuare nel Milan - ha spiegato Kaką - ma la crisi economica ha colpito molto le societą di calcio, principalmente quelle come il Milan. Ho quindi parlato con il club rossonero e siamo giunti alla conclusione che la cosa migliore per tutti era il mio trasferimento". "I miei vincoli professionali con il Milan sono finiti, ma il vincolo affettivo non finirą mai - ha tenuto a precisare il fantasista brasiliano -. Il Milan non aveva mai vissuto una crisi come quella che sta attraversando adesso, per la prima volta la societą ha pensato di vendere un suo giocatore". Il Milan ha quindi "dovuto fare questo sacrificio, credo che il club non abbia alcuna colpa. Comprendo perfettamente bene la posizione del Milan", ha proseguito il giocatore, ricordando "di aver sempre detto che, in caso di addio al Milan, sarei andato al Real". "Il mio trasferimento non č stata una questione monetaria, perché ho ricevuto offerte superiori", ha concluso Kaką, riferendosi alle 'avances' invernali del Manchester City. Il brasiliano ha infine ricordato che, nella scelta del Real, ha pesato il parere di David Beckham: "E' stato lui a dirmi che il rapporto che il club ha con il giocatore e l'organizzazione della societą sono eccellenti".
Kaką ha aperto una porta sul proprio futuro, e non solo. "Insieme a giocatori storici come Raul e Casillas - ha spiegato - cercheremo di fare di nuovo grande il Real, sia in Spagna sia in Europa". La societą madrilena "ha un buon progetto sportivo", ha sottolineato Kaką, precisando di ritenere che il suo presidente Florentino Perez, "farą una squadra molto competitiva". "Ora ho 27 anni, da giocatore ho vinto tutto quello che potevo vincere. Sto andando - ha proseguito - in un posto dove arrivo come uno dei migliori del mondo, ma dove ancora non ho conquistato niente: questa č la mia grande motivazione". Il fantasista ha inoltre precisato che, nella squadra delle 'merengue', intende giocare "con la maglia numero 6, non con la 5, che era quella usata da Zidane: non mi piacerebbe usare quella maglia, proprio per la sua 'storia' con Zidane". Secondo Kaką, ormai al Real Madrid, il suo erede tra i rossoneri sarą Alexandre Pato: "Ha un futuro brillante, sia al Milan sia nella Selecao brasiliana", ha detto. "Il grande nome del Milan per il presente e il futuro č Pato. Questo č stato l'anno della sua conferma, ha disputato una stagione eccellente", ha insistito.
iango:
Che tristezza ......
Ad un anno di distanza dalla cessione di Kaką mi sento di ringraziare questa societą ridicola che spendendo nulla e vendendo il nostro giocatore pił rappresentativo c'ha fatto diventare lo zimbello del calcio italiano.
Grazie, grazie di cu…ore !! ncav:
Ultima modifica di Ektor Baboden; 05-05-10 alle 16:42
planando sopra Boschi di braccia tese
Con la differenza che la Juve ha dovuto affrontare una serie B, poi ha toppato la campagna acquisti, senza dubbio, ma per il prossimo anno sta preparando una squadra competitiva a partire dallallenatore. Noi da 3 anni non siamo né carne né pesce, stentiamo in campionato e facciamo ridere in Europa. Senza contare le 6 pere che abbiamo preso in 2 derby dove non abbiamo praticamente mai tirato in porta. Se la dirigenza non spende il prossimo anno ci giochiamo la qualificazione allEuropa League, questa č la veritą.
planando sopra Boschi di braccia tese