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  1. #101
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    Predefinito Rif: Clamore a Milano: siamo già al 5% ?

    Citazione Originariamente Scritto da nafplio Visualizza Messaggio
    quali reati? tutti i reati gravi , in particolare, la corruzione,concussione, l'abuso di potere, omicidi, furti , violenze varie, evasione ecc.ecc.; certamente, non i reati di opinione e le semplici infrazioni del codice stradale ad esempio;
    non mi pare molto complicato da capie qualipossano esserei reati in oggetto;
    Allora sulla tipologia di reato:

    Da un lato sono d'accordo con te.. anche perchè da un certo punto di vista, basterebbe guidare senza assicurazione per 3 giorni o andare a prostitute (anch'esso è reato penale) per perdere i diritti politici negativi.

    Il problema è: "Chi stabilisce quali reati ricadano nella gravità e quali no"? Avanzo a tal proposito 4 considerazioni:

    1) Una cernita è già fatta, e la fa il sistema giuridico italiano.. Nei reati di una certa gravità (o contro il patrimonio ad esempio), si ricorre già all'interdizione dai pubblici uffici. Quindi direi che già esiste qualcosa
    2) I partiti politici hanno già da tempo messo dei paletti interni su questo... Ma torniamo sempre a quanto dicevamo prima, ovvero che non tutti sono uguali..

    Mi risulta che il Csx non abbia condannati in Parlamento al momento, mi risulta altresì che Di Pietro non consenta l'iscrizione al suo partito di chi ha condanne pendenti.
    Nel Cdx mi pare che non funzioni così.

    3) Ci sarebbe una soluzione definitiva per questa questione.. e torniamo a Pannella, nel caso di un sistema elettorale uninominale all'americana, si saprebbe vita morte e miracoli del candidato deputato o senatore, e i cittadini facilmente potrebbero scartare chi ha una situazione penale non limpida.

    quale grado di condanna? naturalmente basta essere indagati per non potersi presentare alle elezioni; ci si potrà presentare solo quando le indagini avranno appurato la innocenza
    ed è ovvio che una volta che si è stati ocmndananti per tali reati gravi, no ci si potrà più presentare alel alezioni, anche se è stata scontata la condanana;

    perderemo eccezionali personalità, persone fantastiche?
    e chissenestrafrega , ci sono milioni di persone valide nel paese, le sostituiremo con quelle e non perderemo proprio nulla
    Ma la frase in grassetto è palesemente incostituzionale e viola inoltre, ogni trattato internazionale sui diritti umani..
    La frase in rosso invece violerebbe palesemente il "presupposto di innocenza".
    La frase in blu, invece viola l'art 27 della Costituzione (sul recupero del condannato)

    non abbiamo nessuna necessità di mandare al governo una coalizione con idee così diverse all'interno ; piuttosto mi tengo l'attuale governo
    Ma questa è una tua scelta, assolutamente legittima... Però è anche importante essere coerenti con le proprie scelte: In quel caso, bisognerebbe avere l'onestà di non lamentarsi poi per il governo in carica, e men che mai, lamentarsi che l'opposizione "perde voti" o fa "poca opposizione".

    ambire al guadagno e al potere? chi vuole fare il politico con queste motivazioni quasi esclusive e fortemente prevalenti,non serve a noi cittadini , serve solo a se stesso e sarà un danno per i cittadini in quanto i suoi interessi, saranno in contrasto con quelli dei cittadini
    se a lei interessa solo la competenza e non la motivazione, allora passi nel centrodestra, quello è il suo posto;
    la competenza , la motivazione e i risultati, sono cose legate in modo strettissimo ,non sono cose che vanno da sole;chiunque abbia lavorato almeno un pò in vita sua, lo sà molto bene; non esistono le persone di cui lei parla, le persone competenti senza motivazioni valide; e in ogni caso, le motivazioni, le idee, la correttezza,l'onestà , sono cose importantissime e indispensabili;
    Perfettamente.. competenza e motivazione vanno di pari passo..

    Io nella mia vita, vedo gente che si impegna nel lavoro per conseguire maggiore guadagno e maggior fama... Non ho mai visto in vita mia, alcun essere umano fare dello straordinario di propria volontà per "amor di onestà".

    E siccome considero la politica un lavoro come gli altri, non vedo perchè un politico (che è un semplice essere umano come te e come me), debba essere diverso..

    Se per tutti gli esseri umani della terra, dei secoli passati-presenti-futuri, darsi da fare nel "lavoro" significa semplicemente migliorare la propria posizione ( avere una promozione ad esempio, conseguire maggior popolarità),o guadagnare maggiormente... non concepisco il suo prototipo di essere umano che trae le sue motivazioni nella correttezza.

    Essere corretti mica è una motivazione.. è un modus vivendi

  2. #102
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    Predefinito Rif: Clamore a Milano: siamo già al 5% ?

    Citazione Originariamente Scritto da nafplio Visualizza Messaggio
    grillo e tutti i privati che lei ha citato, non sono pagati dallo stato e cioè direttamente da tutti noi, non hanno i compiti e i doveri dei politici, non sono eletti da nessuno, il loro gudagno non deriva dalle elezioni, ma dalle loro capacità
    Questa è un obiezione à la leghism.. Chiunque venga pagato con soldi pubblici è uno sterco umano.

    Ma se i politici (come credo io) svolgono un servizio.. allora è giusto che vengano retribuiti, così come i pompieri o i carabinieri, i medici dell'Asl, gli insegnanti, i giudici, i soldati, etc etc..

    Costoro li paghiamo, perchè ci danno un servizio: Badano alla nostra salute, ci imparano a leggere e scrivere, ci curano, ci garantiscono sicurezza, etc etc..
    I politici ci danno un servizio, e giustamente li paghiamo...

    Se invece la questione è di natura prettamente "morale", allora non vedo perchè non scandalizzarsi degli stipendi privatissimi del Grillo, del Del Piero, del Bonolis, etc etc..

    Il fatto che poi i politici, non si dimostrino sempre capaci o che a volte vi siano grandi sprechi, E' UN DISCORSO TOTALMENTE A PARTE.. Ma che la classe politica vada pagata (e anche bene, visto che si tratta di un compito di altissima responsabilità), non credo sia uno scandalo.

    nessuno vuole che guadagnino quanto un normale cittadino, ma neanche che guadagnino dieci -quindici volte un impiegato o operaio ;
    cinquemila euro al mese, sono certamente più che sufficienti per retribuire un politico, al giorno d'oggi e naturalmente, con quei, soldi, ci si deve pagare tutto o quasi ;
    Io direi che più che altro, non sono i politici a guadagnare troppo.. sono i cittadini comuni a guadagnare troppo poco.

    Se vivo con 800 euro al mese, poco me ne faccio se un Amato o un Calderoli si riduce lo stipendio di 1/10, sì per carità.. la cattiveria riempie sempre un pò del proprio Io, ma non mi farà mangiare di più.

    Preferirei se quelli continuano a guadagnare 15.000 euro, ma io aumentassi di qualche centinaio di euro il mio stipendio no?

    Appurato poi, per scendere nella realtà delle cose, che con questa classe governativa (non politica in toto) è impossibile, visto che l'abbiamo messa alla prova per un pò di tempo e non mi sembra che abbia migliorato la situazione economica di nessuno; mi affiderei all'altra: Ovvero al centro-sinistra
    Ultima modifica di hidetoshi777; 20-02-11 alle 21:32

  3. #103
    nafplio,golfo di nauplia
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    Predefinito Rif: Clamore a Milano: siamo già al 5% ?

    Citazione Originariamente Scritto da hidetoshi777 Visualizza Messaggio
    Allora sulla tipologia di reato:

    Da un lato sono d'accordo con te.. anche perchè da un certo punto di vista, basterebbe guidare senza assicurazione per 3 giorni o andare a prostitute (anch'esso è reato penale) per perdere i diritti politici negativi.

    Il problema è: "Chi stabilisce quali reati ricadano nella gravità e quali no"? Avanzo a tal proposito 4 considerazioni:

    1) Una cernita è già fatta, e la fa il sistema giuridico italiano.. Nei reati di una certa gravità (o contro il patrimonio ad esempio), si ricorre già all'interdizione dai pubblici uffici. Quindi direi che già esiste qualcosa
    2) I partiti politici hanno già da tempo messo dei paletti interni su questo... Ma torniamo sempre a quanto dicevamo prima, ovvero che non tutti sono uguali..

    Mi risulta che il Csx non abbia condannati in Parlamento al momento, mi risulta altresì che Di Pietro non consenta l'iscrizione al suo partito di chi ha condanne pendenti.
    Nel Cdx mi pare che non funzioni così.

    3) Ci sarebbe una soluzione definitiva per questa questione.. e torniamo a Pannella, nel caso di un sistema elettorale uninominale all'americana, si saprebbe vita morte e miracoli del candidato deputato o senatore, e i cittadini facilmente potrebbero scartare chi ha una situazione penale non limpida.



    Ma la frase in grassetto è palesemente incostituzionale e viola inoltre, ogni trattato internazionale sui diritti umani..
    La frase in rosso invece violerebbe palesemente il "presupposto di innocenza".
    La frase in blu, invece viola l'art 27 della Costituzione (sul recupero del condannato)



    Ma questa è una tua scelta, assolutamente legittima... Però è anche importante essere coerenti con le proprie scelte: In quel caso, bisognerebbe avere l'onestà di non lamentarsi poi per il governo in carica, e men che mai, lamentarsi che l'opposizione "perde voti" o fa "poca opposizione".



    Perfettamente.. competenza e motivazione vanno di pari passo..

    Io nella mia vita, vedo gente che si impegna nel lavoro per conseguire maggiore guadagno e maggior fama... Non ho mai visto in vita mia, alcun essere umano fare dello straordinario di propria volontà per "amor di onestà".

    E siccome considero la politica un lavoro come gli altri, non vedo perchè un politico (che è un semplice essere umano come te e come me), debba essere diverso..

    Se per tutti gli esseri umani della terra, dei secoli passati-presenti-futuri, darsi da fare nel "lavoro" significa semplicemente migliorare la propria posizione ( avere una promozione ad esempio, conseguire maggior popolarità),o guadagnare maggiormente... non concepisco il suo prototipo di essere umano che trae le sue motivazioni nella correttezza.

    Essere corretti mica è una motivazione.. è un modus vivendi
    questione reati : non è un grosso problema stabilire quali , come già avevo detto;tutti i reati gravi , noi reati di opinione, non le infrazioni al codice della strada ; chi li deve stabilire? chile pare, magari l'M5S

    ma le ricordo che il punto principale, rimane sempre il limite di due legislature e masimo dieci anni , per occupare posti nella politica

    incostituzionale? viola i dirirti umani? la costituzioe per quanto mi riguarda, si può cambiare e per quanto mi riguarda,non esiste il diritto ad essere eletto come politico a tutti i costi, anche se non si è certi della onestà della pesona; questi diritti, devono esistere solo per le persone che non hanno processi in corso e quindi situazioni di incertezza; prima risol.vonoinmodo positivo i loro processi ,poi, se sarà appurata la loro onestà,avranno tutti i diritti che vogliono;non mi pare che si violi nulla così facendo e anche se si viola qualche diritto, ci sono probelemi ben più gravi al mondo di una sciocchezza del genere; non si impedisce a nessuno di vivere di fare la sua vita, solo di diventare un politico, cosa che non è indispensabile per vivere

    presupposto di innocenza? mica facciamo un processo, solo una selezione;
    non si viola nulla, fino a quando il processo non è conlcuso, non possiamo avere la certezza che quella persona sia onesta;

    il recupero del condannato no per niete impedito da tale norma, gli si impedisce solo di diventare unpolitco, cosa che non è indispensbaile per vivere;

    leri e altri vi siete messiin testa che fare il poltico, sia una cosa indispensabile, sia un diritto primario,unbene primario di cui godere;non è così; fare il politico,non è una necessità per vivere, per potere essere un uomo per godere dei diritti fondamentali e indispensbili ad avere una buonissima vita;
    chi può e deve diventare un politico, è una questione che riguarda soprattutto l'interesse dei cittadini, non i diritti delle singole persone ;
    qualora , per tutelare i diritti delle singole persone, si rischi di mettere in pericolo l'interesse della collettività, tale diritto a diventare un politico, non essendo indispensbaile per le persone, può e deve essere messo da parte , annullato

    ancora insiste; la politica non è per niente un lavoro come gli altri, lei ha idee bizzarre a dir poco;
    le persone troppo ambiziose, arriviste, indivisualiste, interessate solo al proprio tornaconto, non servono ad un tubo in politica, non servono a noi cittadini, non vanno bene per fare l'interesse della collettività come è evidente; diminuendo stipendi e privilegi, automaticamente ,molti di questi signori arrivisti, si autoescluderanno;
    occorrono quindi persone corrette, oneste, non troppo individualiste, che sappiano e vogliano quindi occuparsi degli interessi della collettività ;
    con il limite del mandato, i politci sarebbero in ogni caso costretti ad occuaprsi in modo serio della soluzione dei problemi quotidiani della gente, in quanto avrebero la certezza assoluta, di tornare di nuovo ad esserre cittidni semplicci e quidni di trovarsi di nuovo di fronte ai problemi che non avranno risolto durante il loro mandato; ecco perchè occorre mettere il limite al mandato e alla possibilità di fare politica
    per quanto riguarda la individuazione di persone più adatte ad occuparsi degli interessi della collettività, si potrebbe anche introdurre un sistema peferenziale che favorisca la candidatura delle persone che nella loro vita si sono date da fare in modo particolare per gli altri, coloro che fanno parte di associazioni di volontariato ad esempio,di assistenza alle persone in
    difficoltà ; per queste persone, si potrebbe stabilire, una corsia preferenziale nell'accedere alla politica

  4. #104
    nafplio,golfo di nauplia
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    Predefinito Rif: Clamore a Milano: siamo già al 5% ?

    Citazione Originariamente Scritto da hidetoshi777 Visualizza Messaggio
    Questa è un obiezione à la leghism.. Chiunque venga pagato con soldi pubblici è uno sterco umano.

    Ma se i politici (come credo io) svolgono un servizio.. allora è giusto che vengano retribuiti, così come i pompieri o i carabinieri, i medici dell'Asl, gli insegnanti, i giudici, i soldati, etc etc..

    Costoro li paghiamo, perchè ci danno un servizio: Badano alla nostra salute, ci imparano a leggere e scrivere, ci curano, ci garantiscono sicurezza, etc etc..
    I politici ci danno un servizio, e giustamente li paghiamo...

    Se invece la questione è di natura prettamente "morale", allora non vedo perchè non scandalizzarsi degli stipendi privatissimi del Grillo, del Del Piero, del Bonolis, etc etc..

    Il fatto che poi i politici, non si dimostrino sempre capaci o che a volte vi siano grandi sprechi, E' UN DISCORSO TOTALMENTE A PARTE.. Ma che la classe politica vada pagata (e anche bene, visto che si tratta di un compito di altissima responsabilità), non credo sia uno scandalo.



    Io direi che più che altro, non sono i politici a guadagnare troppo.. sono i cittadini comuni a guadagnare troppo poco.

    Se vivo con 800 euro al mese, poco me ne faccio se un Amato o un Calderoli si riduce lo stipendio di 1/10, sì per carità.. la cattiveria riempie sempre un pò del proprio Io, ma non mi farà mangiare di più.

    Preferirei se quelli continuano a guadagnare 15.000 euro, ma io aumentassi di qualche centinaio di euro il mio stipendio no?

    Appurato poi, per scendere nella realtà delle cose, che con questa classe governativa (non politica in toto) è impossibile, visto che l'abbiamo messa alla prova per un pò di tempo e non mi sembra che abbia migliorato la situazione economica di nessuno; mi affiderei all'altra: Ovvero al centro-sinistra
    nessuno ha mai detto di non pagare i politici,ma semplciemente di pagarli in modo corretto; e la paga naturalmente, non può essere stabilita dai politici stessi , ma da terzi,ad esempio da un comitato di cittadini, sorteggiato appositamente;
    pagarli bene non vuol dire pagarli dieci quindici volte un cittadino normale e riempirli di privilegi e agevolazioni; lepersone oneste, corrette, e che vogliono fare l'interesse della collettività, non richiedono ,non hanno bisogno degli attuali stipendi altissimi dei poltici italiani, per lavorare bene;
    initlaia, ci sono milioni dipersone valide e competenti che lavorerebbero benissimo , con grande impegno, per uno stipendio da 5000 euro;perchè dobiamo pagarre degli incapaci ingordi, il doppio o il triplo, me lo spiega?
    mi spiega tale necessità che lei sostiene?
    mi spiega su cosa si basa la sua teoria, per la quale, pagare degli stipendi favolosi ai politici, dovrebbe fare aumentare i nostri bassi redditi o far si che loro lavorino meglio per noi? su quali basi scientifiche si basa tale teoria?

  5. #105
    Et placata sic ira divina
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    checcefrega dell'Expo'

    noi pensamo all'Urban Jam Sessiòn...


 

 
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