Napoli: De Sanctis, Santacroce, Cribari, Aronica, Maggio, Gargano, Yebda, Zuniga (40' st Dossena), Hamsik (29' st Mascara), Lavezzi (45' st Sosa), Cavani. A disp. Iezzo, Campagnaro, Cannavaro, Lucarelli. All. Mazzarri
Cesena: Antonioli, Dellafiore, Pellegrino, Von Bergen, Santon, Caserta (8' st Sammarco), Colucci, Parolo (36' st Rosina)), Giaccherini (26' st Budan), Jimenez, Bogdani. A disp. Calderoni, Felipe, Ceccarelli, Appiah. All. Ficcadenti
Arbitro: Celi di Campobasso
Marcatore: 13' pt Cavani, 46' st Sosa
Note: ammoniti Maggio, Santacroce, Jimenez
Napoli - MATADOR! Ma t'adoro! Diciotto volte Cavani! Il Bomber, il Goleador, il "Pichici", l'Uomo dei Sogni, il Totem della Luce. Il Napoli se ne va nell'alto dei cieli con l'Atleta di Cristo, il volto scavato dalla Fede e l'urlo di gloria di un intero popolo. Vamos a ganar. In pieno slang sudamericano. Perché segna anche Josè Sosa, il Principito e la festa è completa. C'è anche l'assist vincente di Mascara. Che impatto quello di Peppe, che come uno scugnizzo di Fuorigrotta si infila nella partita e si accomoda a tavola per apparecchiare il pranzo del dì di festa. Questo Napoli è tanta roba. Resta incollato tra le nuvole come un astro celeste, una stella cometa che disegna arabeschi di felicità. Apriamo le braccia e stringiamoli forte. Il Re dei Bomber abita a casa nostra. L'Angelo azzurro che quando tocca un pallone lo trasforma in oro. Matador! Ma t'adoro!
San Paolo che vuole cacciare le streghe di Verona. E Fuorigrotta è come un sol uomo, per spingere i Guerrieri azzurri. Una spinta emotiva che porta il Re dei Bomber a mettersi la Corona. Azione splendida, lineare, limpida come il sole napoletano: Hamsik imbuca Maggio a destra, cross arretrato e fulmine di Cavani! Uno a zero per noi.
Il Napoli controlla la partita con autorevolezza e sfiora il secondo gol al 37': Lavezzi lancia in corridoio Zuniga che chiude in diagonale di sinistro, di poco alto. Al 45' ancora Zuniga che fa un gran numero a sinistra, cross teso e Antonioli in uscita devia salvando la porta. Primo tempo: 1-0.
Nel secondo tempo il Napoli segna il secondo gol ma l'arbitro e l'assistente non se ne accorgono. Cross di Zuniga, stacco di testa di Maggio e Antonioli caccia la palla dalla porta quando ha superato la linea di quasi mezzo metro. Si resta 1-0. Ma gli azzurri tengono il campo con serenità e rischiano quasi mai nulla. Il Cesena si fa vedere solo con un colpo di testa di Bogdani alto. Nel finale Mazzarri fa la mossa vincente. Dentro Mascara e poi Sosa.
Sulla loro asse nasce il 2-0. Maggio infila Mascara in area, cross al bacio e spaccata vincente del Principito. Che la festa cominci. Il Napoli è nell'alto dei cieli...