Maroni ha dichiarato che i referendum si terranno il 12 Giugno, l'ultima data utile prevista dalla legge.

Questa decisione evidentemente ha due significati politici:
- ridurre le probabilità di raggiungimento del quorum
- sottrarre la questione acqua dal dibattito politico (in caso di accorpamento con le amministrative diventerebbe un tema centrale, andando a sfavore del governo)

Questo però comporta un inutile e "illogico" (fatti salvi gli ovvi intenti politici) sperpero di denaro pubblico, con l'assurdo che si potranno avere TRE appuntamenti politici (amministrative, ballottaggi, referendum) nel giro di UN mese!

QUI è possibile firmare l'appello per l'accorpamento delle amministrative con il refrendum