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Visualizza Versione Completa : Oggi referendum nucleare in Sardegna



realista
16-05-11, 10:57
Alle 15:00 si chiuderanno le urne in Sardegna, in cui il popolo sardo si è voluto esprimere con un referendum consultivo sull'installazione di centrali nucleari sul proprio territorio. Il quorum è stato raggiunto abbondantemente ieri sera e l'esito è abbastanza scontato.
:5018:

Aldino
16-05-11, 11:00
Qual'è?

famedoro
16-05-11, 11:03
picche

Roberto il Guiscardo
16-05-11, 11:06
Qual'è?

La Sardegna si potrebbe definire una Regione-martire in quanto agli effetti delle radiazioni e delle sostanze tossiche dovute all'uranio impoverito del poligono di tiro e dell'eredità nucleare nell'isola della Maddalena. sarebbero degli stupidi se dicessero di sì alle centrali nucleari. Devono puntare invece sul vento e sul fotovoltaico. E poi, tra poco per il territorio sardo passerà il gasdotto che viene dall'Algeria...

http://www.sardegnaindustriale.it/images/articoli/4684_10.jpg

Aldino
16-05-11, 11:11
Speriamo bene.

realista
16-05-11, 11:12
Si: in Sardegna, oltre alle amministrative si è votato per questo referendem. Le televisioni nazionali non ne hanno parlato per fare in modo che non si raggiungesse il quorum ma per fortuna non sono riusciti nel loro intento. Solo oggi e ieri dopo le 22:00 a quorum raggiunto, ho sentito parlarne, ad esempio, a rainews, quindi ti capisco se non ne eri a conoscenza. :) Questo referendum aveva rilevanza nazionale dato i programmi del governo e non ne hanno parlato volutamente. Pensa che invece i media spagnoli e francesi lo hanno fatto.
Le urne sono ancora aperte e lo spoglio comincerà dopo le 15:00, alla loro chiusura. La vittoria del SI è praticamente scontata perchè tutti in Sardegna sono contrari. :)

Aldino
16-05-11, 11:17
Questo rusltato Farà da eco, E sarà la fine per i nuclearisti al mandolino italioti.

benjamin_linus
16-05-11, 11:24
Questo rusltato Farà da eco, E sarà la fine per i nuclearisti al mandolino italioti.

Sempre che poi il referendum nazionale sullo stesso argomento si faccia.
Il che poi è abbastanza indifferente visto che praticamente con l'incidente di Fukushima il nucleare italiano è morto per sempre.

realista
16-05-11, 11:26
Si, Roberto è vero: la Sardegna è sotto occupazione militare. Il governo italiano la considera un po' come la propria base militare, in cui gli eserciti di tutto il mondo possono divertirsi giocando a fare la guerra. La costituzione italiana prevede che le basi militari debbano essere ripartite in maniera equa in tutto il territorio italiano ma in Sardegna ci sono il 70% degli ettari dedicati a questo scopo. Se questo referendum è stato possibile è solo perchè gli indipendentisti sardi che da sempre lottano contro questi soprusi, si sono adoperati per evitare l'ennesima servitù. Fortunatamente tutti i Sardi, compreso il presidente della regione, del PDL, Ugo Cappellacci, da tutti giudicato suo umile servo, hanno dimostrato al Berluscone che da oggi in poi a casa nostra decidiamo noi e non la sua lurida propaganda!!! :)

Aldino
16-05-11, 11:27
Sempre che poi il referendum nazionale sullo stesso argomento si faccia.
Il che poi è abbastanza indifferente visto che praticamente con l'incidente di Fukushima il nucleare italiano è morto per sempre.

Lo faremo lo stesso, non hanno il diritto di fare moartorie sospensive, per poi riproporlo uguale uguale, non prendono per il culo nessuno.

Si farà comunque, e credo che non ci sono i presupposti per non farlo. la moratoria non cacenlla i quesiti referendari.

realista
16-05-11, 11:30
Benjamin, Fukushima ha dimostrato che non è bene costruire le centrali in zona sismica (se mai ce ne fosse stato bisogno) ed è per questo che la Sardegna non essendolo, era indicata da tutti come sito ideale per accogliere la loro installazione. Berlusconi e il suo amichetto francese dovranno cambiare i loro piani. Tra l'altro anche la Corsica si appresta ad affrontare lo stesso referendum!

benjamin_linus
16-05-11, 11:36
Benjamin, Fukushima ha dimostrato che non è bene costruire le centrali in zona sismica (se mai ce ne fosse stato bisogno) ed è per questo che la Sardegna non essendolo, era indicata da tutti come sito ideale per accogliere la loro installazione. Berlusconi e il suo amichetto francese dovranno cambiare i loro piani. Tra l'altro anche la Corsica si appresta ad affrontare lo stesso referendum!

Secondo me, con quello che è successo, il nucleare in Italia è morto per sempre.

Regina di Coppe
16-05-11, 11:41
Secondo me, con quello che è successo, il nucleare in Italia è morto per sempre.

E' presto per dirlo...
Ad ogni modo le scorie radioattive continuano a transitare ed essere seppellite anche dove non ci sono centrali atomiche

benjamin_linus
16-05-11, 11:46
E' presto per dirlo...


Un paese che funziona come funziona il nostro, se la gente dei territori non è d'accordo, le centrali non le costruisce.
Non siamo la Cina che se decide di fare una cosa la fa al di là di ciò che pensano i cittadini.
Cmq, dal mio punto di vista, alla fine non tutto il male potrebbe venir per nuocere.
Se vorremo pagare di meno l'energia dovremo andare per forza in una direzione: abbassare le tasse che oggi gravano su di essa.
E per far questo, dovremo non aver più bisogno di quei soldi per finanziare la spesa pubblica.

Regina di Coppe
16-05-11, 11:47
Un paese che funziona come funziona il nostro, se la gente dei territori non è d'accordo, le centrali non le costruisce.
Non siamo la Cina che se decide di fare una cosa la fa al di là di ciò che pensano i cittadini.

al contrario: è stata promulgata una legge in barba al referendum degli anni '80... e a giugno si dovrà decidere se abrogarla o meno...

Regina di Coppe
16-05-11, 11:52
Alle 15:00 si chiuderanno le urne in Sardegna, in cui il popolo sardo si è voluto esprimere con un referendum consultivo sull'installazione di centrali nucleari sul proprio territorio. :5018:

Invece gli altri italiani dovranno votare un referendum abrogativo di una legge che non avrebbe dovuto essere nemmeno approvata, visto il referendum precedente... :incav:
Non solo: il testo del terzo quesito referendario, quello sul nucleare, è talmente lungo e complesso da mettersi le mani nei capelli... :incav:
E come se ciò non bastasse, è stato indetto il silenzio stampa e tv, in modo che i cittadini non possano capire di che si tratta...!!!:incav:
Ci manca solo che oscurano il forum... :paura:

benjamin_linus
16-05-11, 11:53
al contrario: è stata promulgata una legge in barba al referendum degli anni '80... e a giugno si dovrà decidere se abrogarla o meno...

Calma, i referendum servono a segnalare un orientamento che poi i governi debbono tradurre in legge.
Una volta fatto questo, nulla vieta in seguito di cambiare tale leggi.
Diciamo che il buon senso ed un certo metodo di governo, suggerirebbero che debba passare un tempo sufficentemente ampio perchè ciò avvenga.
Ma a livello normativo, l'arco temporale e la prassi per disciplinare questo tipo di questioni, non vi sono obblighi ferrei e disposizioni obbligate.

realista
16-05-11, 12:11
Anche i Sardi saranno chiamati a votare il 12 Giugno su questo e gli altri referendum Spero che si riesca ad avere l'affluenza necessaria al raggiungimento del forum. Sapere che le centrali non si costruiranno in Sardegna non mi tranquillizza, dato la follia che ci governa, e gli altri quesiti, specialmente quello sull'acqua, sono altrettanto importanti. Io gradirei che si tornasse al pubblico anche per quel che riguarda l'energia elettrica: forse si eviterebbero aumenti ingiustificati e soprattutto certe catastrofi. L'interesse pubblico non coinciderà mai con l'interesse privato.

Andromeda
16-05-11, 13:58
Benjamin, Fukushima ha dimostrato che non è bene costruire le centrali in zona sismica (se mai ce ne fosse stato bisogno) ed è per questo che la Sardegna non essendolo, era indicata da tutti come sito ideale per accogliere la loro installazione. Berlusconi e il suo amichetto francese dovranno cambiare i loro piani. Tra l'altro anche la Corsica si appresta ad affrontare lo stesso referendum!

Costruirle in zona sismica è pericoloso, costruirle in un'isola di medie dimensioni come la sardegna è da pazzi. Il Giappone dovrà pure insegnare qualcosa.

dDuck
16-05-11, 14:00
Speriamo bene.

Io girerei la domanda

Volete voi gasdotti e centrali a carbone e petrolio sul vostro territorio ?

Io alla Spezia ne ho una e ha fotto più morti di Cernobil

Grazie ecologisti.

Rasputin
16-05-11, 14:04
Dalla Sardegna arriverà il primo ceffone a questo governo

dDuck
16-05-11, 14:06
Dalla Sardegna arriverà il primo ceffone a questo governo

E invece voteranno contro il nucleare e a favore di Berlusconi alle prossime elezioni

zlais
16-05-11, 14:09
E invece voteranno contro il nucleare e a favore di Berlusconi alle prossime elezioni

a guardare i sondaggi è una delle poche regioni d'italia in cui il PD è sopra il PDL, insieme a zone rosse+liguria :D

dDuck
16-05-11, 14:17
La Sardegna si potrebbe definire una Regione-martire in quanto agli effetti delle radiazioni e delle sostanze tossiche dovute all'uranio impoverito del poligono di tiro e dell'eredità nucleare nell'isola della Maddalena. sarebbero degli stupidi se dicessero di sì alle centrali nucleari. Devono puntare invece sul vento e sul fotovoltaico. E poi, tra poco per il territorio sardo passerà il gasdotto che viene dall'Algeria...

http://www.sardegnaindustriale.it/images/articoli/4684_10.jpg

e tutto il cadmio del FV che per fare pochissima energia inquina molto di più.

realista
16-05-11, 14:33
dDuck quello che dici ha un senso ma il governo italiano non vuole costruire le centrali nucleari in alternativa al carbone e al petrolio ma in aggiunta. Qui si tratta di fare delle decisioni importanti per il futuro e il nucleare è senza dubbio una scelta sbagliata considerando tutte le alternative pulite che abbiamo!

dDuck
16-05-11, 14:35
dDuck quello che dici ha un senso ma il governo italiano non vuole costruire le centrali nucleari in alternativa al carbone e al petrolio ma in aggiunta. Qui si tratta di fare delle decisioni importanti per il futuro e il nucleare è senza dubbio una scelta sbagliata considerando tutte le alternative pulite che abbiamo!

In aggiunta, o uno o l'altro.

Se hai bisogno di tot Kwh l'anno, cosa fai ?

vai a piedi e giri la manovella.

Quali sono le alternative ?

Riempirci di pale per fare pochissima energia e tenere le centrali a carbone pronte per quando non c'è vento.

realista
16-05-11, 14:52
ma tu sei al corrente del fatto che per ottenere energia dalle centrali nucleari ci vogliono minimo 10 anni e considerando che siamo in Italia possiamo dire con tranquillità anche 20 e che nel momento in cui queste centrali comincerebbero a produrre sarebbero già obsolete? Con tutti quei soldi e quegli anni, sai quanta energia si produrrebbe con le centrali nucleari e soprattutto quali passi avanti tali tecnologie potrebbero fare?

dDuck
16-05-11, 15:06
ma tu sei al corrente del fatto che per ottenere energia dalle centrali nucleari ci vogliono minimo 10 anni e considerando che siamo in Italia possiamo dire con tranquillità anche 20 e che nel momento in cui queste centrali comincerebbero a produrre sarebbero già obsolete? Con tutti quei soldi e quegli anni, sai quanta energia si produrrebbe con le centrali nucleari e soprattutto quali passi avanti tali tecnologie potrebbero fare?

Scusa ma capisci poco di fisica.

Queste fantomatiche innovazioni delle rinnovabili, sono una fantasia giornalistica.

Le rinnovabili dipendono dal territorio e sono una tecnologia molto obsoleta con margini di miglioramento inesistenti.

Una pala che gira mossa dal vento ? ma c'è gia dai tempi dei romani.

Quali sono i margini di miglioramento ?

Marginalissimi in quando i coefficienti aerodinamici sono sfruttati al massimo.

Ora se sai un minimo di leggi fisiche sapresti dibattere.

Per rendere economiche le rinnovabili serve un territorio tale da renderle economiche, quindi deserti con forte irradiazione, venti forti e costanti, bacini idroelettrici enormi

cose che in Italia abbiamo gia sfruttato ed è antieconomico sfruttare più.

Sono 40 anni che stiamo dibattendo sempre su tali argomenti.

La soluzione l'hanno trovato i francesi.

Immanuel
16-05-11, 15:07
Cmq il quorum in Sardegna è raggiunto perchè lo stesso è regionale ed è di 1/3 invece del 50%+1.

Infatti si ferma sotto il 50% al 49.61%. Quindi fallirà il referendum come ogni altro degli ultimi anni.

Murru
16-05-11, 15:13
Cmq il quorum in Sardegna è raggiunto perchè lo stesso è regionale ed è di 1/3 invece del 50%+1.

Infatti si ferma sotto il 50% al 49.61%. Quindi fallirà il referendum come ogni altro degli ultimi anni.

Questo non è il dato definitivo, ma quello delle 11

Venom
16-05-11, 15:34
Cmq il quorum in Sardegna è raggiunto perchè lo stesso è regionale ed è di 1/3 invece del 50%+1.

Infatti si ferma sotto il 50% al 49.61%. Quindi fallirà il referendum come ogni altro degli ultimi anni.

Considerato che molti sono andati a votare spinti dalle amministrative sì.
Comunque sono curioso di vedere il risultato di Cagliari e delle altre città sarde confrontandolo con il risultato del referendum.

Immanuel
16-05-11, 15:44
Considerato che molti sono andati a votare spinti dalle amministrative sì.
Comunque sono curioso di vedere il risultato di Cagliari e delle altre città sarde confrontandolo con il risultato del referendum.

Infatti manca anche un 10% di votanti tra referendum ed amministrative di gente che ha deciso d'astenersi ed è una situazione in cui i giochetti sono facili, essendoci già la firma dell'elettore...

Ad ogni modo sicuro il referendum in sè per sè avrà ancora più astenuti.

Regina di Coppe
16-05-11, 16:21
dDuck quello che dici ha un senso ma il governo italiano non vuole costruire le centrali nucleari in alternativa al carbone e al petrolio ma in aggiunta. Qui si tratta di fare delle decisioni importanti per il futuro e il nucleare è senza dubbio una scelta sbagliata considerando tutte le alternative pulite che abbiamo!

quoto in toto.

Demonius
16-05-11, 17:34
17:28 – Referendum Sardegna, contrario al nucleare il 97,98%

Su 973 sezioni scrutinate, pari a poco piu’ del 50 per cento delle 1.820 complessive in Sardegna, i risultati parziali del referendum consultivo regionale sul nucleare confermano la netta prevalenza dei sì -contrari cioé alle centrali- con il 97,98%. A favore della presenza di centrali sull’isola si è espresso, invece, il 2,01 per cento dei sardi.

Morfeo
16-05-11, 17:39
Referundum abbastanza inutile dato che è solo consultivo, quindi in realtà non serve a decidere niente, tra l'altro una centrale in sardegna non si sarebbe mai costruita per motivi tecnici.

Immanuel
16-05-11, 17:44
Referundum abbastanza inutile dato che è solo consultivo, quindi in realtà non serve a decidere niente, tra l'altro una centrale in sardegna non si sarebbe mai costruita.

E vabbè.. Si sa che la politica è fondamentalmente nel migliore dei casi inutile se non dannosa.

Gracco
16-05-11, 17:49
Vittoria epocale: proiezioni al 10% dei seggi. 98% CONTRO IL NUCLEARE!!! :gluglu:

Morfeo
16-05-11, 17:49
E vabbè.. Si sa che la politica è fondamentalmente nel migliore dei casi inutile se non dannosa.

:giagia:

un inutile spreco di soldi

Morfeo
16-05-11, 17:51
Vittoria epocale: proiezioni al 10% dei seggi. 98% CONTRO IL NUCLEARE!!! :gluglu:

Considerando che è andato a votare meno del 50% non fa neanche un milione di persone, mi sembra un po' poco per definirla epocale.

Red Shadow
16-05-11, 17:56
Aldo dice 26 x 1

Gracco
16-05-11, 17:58
Considerando che è andato a votare meno del 50% non fa neanche un milione di persone, mi sembra un po' poco per definirla epocale.

veramente ha votato il 59%: Referendum nucleare Sardegna: ha votato il 59,34 % - Regione Autonoma della Sardegna (http://www.regione.sardegna.it/xml/getpage.php?cat=7873) :ciaociao:

Morfeo
16-05-11, 18:00
veramente ha votato il 59%: Referendum nucleare Sardegna: ha votato il 59,34 % - Regione Autonoma della Sardegna (http://www.regione.sardegna.it/xml/getpage.php?cat=7873) :ciaociao:

Cambia poco sempre sotto il milione siamo.

Immanuel
16-05-11, 18:06
Cambia poco sempre sotto il milione siamo.

Ma piuttosto anche se ci fosse stato un milione a favore non si sarebbe fatta cmq perchè una centrale nucleare in sardegna non ha nessuna convenienza ed utilità.

dDuck
16-05-11, 19:02
Vittoria epocale: proiezioni al 10% dei seggi. 98% CONTRO IL NUCLEARE!!! :gluglu:

Vittoria per il carbone

http://petrolio.blogosfere.it/images/centralecarbone.jpg

dDuck
16-05-11, 19:04
veramente ha votato il 59%: Referendum nucleare Sardegna: ha votato il 59,34 % - Regione Autonoma della Sardegna (http://www.regione.sardegna.it/xml/getpage.php?cat=7873) :ciaociao:

e tutti i cancri della Spezia, di Vado Ligure, di Porto Marghera, e della Sardegna ringraziano.

è la vittoria della demagogia, dell'oscurantismo.

Leviathan
16-05-11, 21:12
il primo morto (ne seguiranno altri) di fukushima è già arrivato cambia la firma

Andre86
16-05-11, 21:47
e tutti i cancri della Spezia, di Vado Ligure, di Porto Marghera, e della Sardegna ringraziano.

è la vittoria della demagogia, dell'oscurantismo.

Sei uno dei pochi a volere le centrali nucleari.... (quasi) nessuno le vuole....
Con questo non ho detto che appoggio i cancri della Spezia, di Vado Ligure, di Porto Marghera, di Gela, di Portovesme... essere contro le centrali nucleari non significa "ringraziare" i cancri... :giagia:

Andromeda
16-05-11, 21:48
Il 98% dei sardi non vuole le centrali nucleari nell'isola. Una percentuale che lascia un buon margine d'iniziativa per i nuclearisti convinti.

Andre86
16-05-11, 22:00
Il 98% dei sardi non vuole le centrali nucleari nell'isola. Una percentuale che lascia un buon margine d'iniziativa per i nuclearisti convinti.

Chissà a Caorso e Trino che ce l'hanno già e a Scanzano Ionico che volevano portare le scorie nucleari qualche annetto fa... :sofico:

dDuck
16-05-11, 22:28
Il 98% dei sardi non vuole le centrali nucleari nell'isola. Una percentuale che lascia un buon margine d'iniziativa per i nuclearisti convinti.

il 98% di quelli che hanno votato, cioè circa il 50%.

Poi il quesito era posto se lo volevano in Sardegna ed è chiaro che hanno detto no.

Nessuno le vuole vicino a casa.

Ma con tutta la merda spannata dalle lobbi degli idrocarburi cosa volete fare.

Poi la Sardagna potrei anche capirlo, ha una bassa dentità di popolazione e con massicci interventi nelle rinnovabili potrebbe essere autosufficienti.

Chiaro, deve massacrare il territorio pagare il Kwh 3 o 4 volte di più, ma in teoria i sardi hanno le loro ragioni, perchè prima a noi.

Io se fossi un sardo cercherei l'indipendenza, a costo di sacrifici economici, la Sardegna è una nazione antichissima e non può vendere la sua cultura in cambio dell'assistenzialismo romano.

I baltici, gli irlandesi, gli armeni, i georgiani, gli slovacchi, gli sloveni, i croati piccolissimi popoli che hanno lottato per la loro indipendenza, non cervavano l'assistenzialismo da mosca, londra, belgrado, praga, ma hanno cercato di preservare la loro cultura.

I sardi hanno venduto la loro cultura a roma.

dDuck
16-05-11, 22:30
Sei uno dei pochi a volere le centrali nucleari.... (quasi) nessuno le vuole....
Con questo non ho detto che appoggio i cancri della Spezia, di Vado Ligure, di Porto Marghera, di Gela, di Portovesme... essere contro le centrali nucleari non significa "ringraziare" i cancri... :giagia:

Significa volere i cancri,.

O fossili o nucleare,

Il 98% dei sardi (innrealtà il 52%) vuole i fossili.

Ma francesi, tedeschi, inglesi, giapponesi, coreani, non la pensano cosi.

Siamo una pulce nel mondo, una pulce di gonzi.

dDuck
16-05-11, 22:31
il primo morto (ne seguiranno altri) di fukushima è già arrivato cambia la firma

Vero, la cambio

Andromeda
16-05-11, 22:39
il 98% di quelli che hanno votato, cioè circa il 50%.

Poi il quesito era posto se lo volevano in Sardegna ed è chiaro che hanno detto no.

Nessuno le vuole vicino a casa.

Ma con tutta la merda spannata dalle lobbi degli idrocarburi cosa volete fare.

Poi la Sardagna potrei anche capirlo, ha una bassa dentità di popolazione e con massicci interventi nelle rinnovabili potrebbe essere autosufficienti.

Chiaro, deve massacrare il territorio pagare il Kwh 3 o 4 volte di più, ma in teoria i sardi hanno le loro ragioni, perchè prima a noi.

Io se fossi un sardo cercherei l'indipendenza, a costo di sacrifici economici, la Sardegna è una nazione antichissima e non può vendere la sua cultura in cambio dell'assistenzialismo romano.

I baltici, gli irlandesi, gli armeni, i georgiani, gli slovacchi, gli sloveni, i croati piccolissimi popoli che hanno lottato per la loro indipendenza, non cervavano l'assistenzialismo da mosca, londra, belgrado, praga, ma hanno cercato di preservare la loro cultura.

I sardi hanno venduto la loro cultura a roma.

Ai tempi del famoso black out che tolto corrente alla penisola italiana gli unici rimasti con la luce accesa erano i sardi.

Immanuel
16-05-11, 22:42
Ai tempi del famoso black out che tolto corrente alla penisola italiana gli unici rimasti con la luce accesa erano i sardi.

Ma infatti la sardegna è quasi del tutto slegata energeticamente all'Italia, per questo il nucleare sarebbe inutile sia per loro che per l'Italia, ne serve per alimentare i consumi sardi ne per portare l'energia in continente.

Andre86
16-05-11, 22:45
Ma infatti la sardegna è quasi del tutto slegata energeticamente all'Italia, per questo il nucleare sarebbe inutile sia per loro che per l'Italia, ne serve per alimentare i consumi sardi ne per portare l'energia in continente.

Il nucleare in Sardegna quindi è una doppia cagata pazzesca come direbbe Fantozzi.... :giagia:

dDuck
16-05-11, 22:55
Ai tempi del famoso black out che tolto corrente alla penisola italiana gli unici rimasti con la luce accesa erano i sardi.

Se avevamo il nucleare non ci finiva nessuno.

Regina di Coppe
17-05-11, 10:50
Vero, la cambio



E' arrivato il primo morto di Fukoshima, mentre alla Spezia continuamo a morire per i cancri del carbone voluto dagli ecologisti,

La tua firma è una calunnia.
I veri ecologisti, non quelli infiltrati che si spacciano per tali, non vogliono il carbone, né il petrolio, né altre sostanze tossiche o inquinanti.
La responsabilità di quelle morti sono delle fabbriche che emettono fumi, non di chi combatte per salvaguardare la salute del pianeta.
Che poi i giornalisti parlino soltanto della battaglia contro il nucleare perché questo va a vantaggio di chi vende petrolio o carbone, questo è un altro discorso.

7stelle
17-05-11, 12:08
il 98%... e nessuno ne parla...

Regina di Coppe
17-05-11, 16:07
Referendum Nucleare: Sardegna contraria

Quorum raggiunto nel silenzio informativo, bocciate le centrali con oltre il 97% di voti contrari

Referendum Nucleare: Sardegna contraria, apripista nazionale / Attualità / News - Il Capoluogo.it, Quotidiano on-line con news della citta di L'Aquila (http://www.ilcapoluogo.com/News/Attualita/Referendum-Nucleare-Sardegna-contraria-apripista-nazionale-52961)

Corso
17-05-11, 18:03
Significa volere i cancri,.

O fossili o nucleare,

Il 98% dei sardi (innrealtà il 52%) vuole i fossili.

Ma francesi, tedeschi, inglesi, giapponesi, coreani, non la pensano cosi.

Siamo una pulce nel mondo, una pulce di gonzi.


può essere.

quello che mi domando però è COME MAI tutti quelli in teoria favorevoli al nucleare in pratica non lo vogliono a casa loro.

hai sentito, spero, le dichiarazioni di Zaia e di Formigoni sull'argomento, vero?

Immanuel
17-05-11, 18:34
può essere.

quello che mi domando però è COME MAI tutti quelli in teoria favorevoli al nucleare in pratica non lo vogliono a casa loro.

hai sentito, spero, le dichiarazioni di Zaia e di Formigoni sull'argomento, vero?

Perchè come tutte le cose sono tutti froci col culo degli altri. Anche se in questo caso il problema reale è cmq prestare il culo ai fossili.

dDuck
17-05-11, 18:55
La tua firma è una calunnia.
I veri ecologisti, non quelli infiltrati che si spacciano per tali, non vogliono il carbone, né il petrolio, né altre sostanze tossiche o inquinanti.
La responsabilità di quelle morti sono delle fabbriche che emettono fumi, non di chi combatte per salvaguardare la salute del pianeta.
Che poi i giornalisti parlino soltanto della battaglia contro il nucleare perché questo va a vantaggio di chi vende petrolio o carbone, questo è un altro discorso.

Regi allora la soluzione è tornare ai consumi degli anni 50, a meno che non vuoi neanche l'idro, del resto c'è stato il Vajont e l'idro fa sempre impatto ambientale, allora torniamo all'inizio XX secolo.

Regi, sei ingenua come molti, e le lobbi ci marciano sopra,

Ma gli italiani sono sempre stati l'anello debole, in qualsiasi guerra.

Comunque ormai non me ne frega nulla, abbiamo la nostra rete del gas, paghiamo un po' di più e ciccia, la Russia non è poi cosi nemica.

Ma non illudetevi di riempirvi di pale per fare quella pochissima energia.

Tra 50 anni se ne riparlerà.

dDuck
17-05-11, 18:57
può essere.

quello che mi domando però è COME MAI tutti quelli in teoria favorevoli al nucleare in pratica non lo vogliono a casa loro.

hai sentito, spero, le dichiarazioni di Zaia e di Formigoni sull'argomento, vero?

Il 100% della popolazione è favorevole sia al nucleare, sia alle fossili, sia alle autostrade, sua alle pale eoliche, sia alle ferrovie punchè siano in casa d'altri.

Il 100% è contrario a cio che ho elencato nella riga superiore in casa propria.

Il 100% della popolazione è favorevole ad essere assunta in enti inutili, e preferibilmente andare in pensione presto.

dDuck
17-05-11, 19:24
Nuove Province
Con la legge regionale n. 9 del 12 luglio 2001 sono state istituite le nuove province di: Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra, Olbia-Tempio. Le nuove province sono divenute operative con le elezioni provinciali dell'8-9 maggio 2005. Inoltre alcuni comuni sono stati spostati tra le province già esistenti.

Io alla Sardegna la renderei indipendente, e a calci in culo gli toglierei ogni eventuale supporto anche dell'UE.

A calci in culo.

Andre86
17-05-11, 19:28
Nuove Province
Con la legge regionale n. 9 del 12 luglio 2001 sono state istituite le nuove province di: Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra, Olbia-Tempio. Le nuove province sono divenute operative con le elezioni provinciali dell'8-9 maggio 2005. Inoltre alcuni comuni sono stati spostati tra le province già esistenti.

Io alla Sardegna la renderei indipendente, e a calci in culo gli toglierei ogni eventuale supporto anche dell'UE.

A calci in culo.

La Sardegna è ITALIA... mi dispiace per te.... :ciaociao:

zlais
17-05-11, 19:29
Nuove Province
Con la legge regionale n. 9 del 12 luglio 2001 sono state istituite le nuove province di: Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra, Olbia-Tempio. Le nuove province sono divenute operative con le elezioni provinciali dell'8-9 maggio 2005. Inoltre alcuni comuni sono stati spostati tra le province già esistenti.

Io alla Sardegna la renderei indipendente, e a calci in culo gli toglierei ogni eventuale supporto anche dell'UE.

A calci in culo.

chi governava la regione in quegli anni? sarebbe curioso saperlo...
e chi ha indetto questo referendum? mi pare di aver letto il pdl locale....

Andre86
17-05-11, 19:36
chi governava la regione in quegli anni? sarebbe curioso saperlo...
e chi ha indetto questo referendum? mi pare di aver letto il pdl locale....

http://www.regione.sardegna.it/immagini/1_46_20090108170440.jpg

Mario Floris dell'Unione Democratica per la Repubblica, ora Floris ha aderito al PDL, tuttora è assessore agli affari generali di Cappellacci. :sofico:

dDuck
17-05-11, 19:54
chi governava la regione in quegli anni? sarebbe curioso saperlo...
e chi ha indetto questo referendum? mi pare di aver letto il pdl locale....

ma infatti se ne possono andare in C (dalle serie B retrocedono), da quasi 10 anni che non li voto più.

Negli anni 90 ci credevo in loro.

Facevo un discorso generale, non che l'abbia con i sardi in particolare.

E' piena l'Italia di questi casi.

Alle nuove provincie e comuni, siiiiiiiii, posti pubblici, assunzioni, a nuove industrie o strade o ferrovie, nooooo.

zlais
17-05-11, 20:34
ma infatti se ne possono andare in C (dalle serie B retrocedono), da quasi 10 anni che non li voto più.

Negli anni 90 ci credevo in loro.

Facevo un discorso generale, non che l'abbia con i sardi in particolare.

E' piena l'Italia di questi casi.

Alle nuove provincie e comuni, siiiiiiiii, posti pubblici, assunzioni, a nuove industrie o strade o ferrovie, nooooo.

le province sarebbero da abolire come entità politica.

dovrebbero rimanere come riferimento territoriale (per avere le sedi locali di istituzioni e servizi), ma dal punto di vista amministrativo dovrebbe essere tutto alle dipendenze delle regioni, senza giunta/consiglio/presidente proprio.

calcarone
18-05-11, 22:46
Salve

ho realizzato tre divertenti spot pro-referendum che sono al tempo stesso un omaggio a Cinico tv ed al cinema di Ciprì e Maresco. Nel caso foste interessati a condividerli su fb, ecco i link


YouTube - Referendum acqua pubblica - Calcarone per il sociale Ep. 1 (http://www.youtube.com/watch?v=fTTct5uM7B8)

YouTube - Referendum nucleare - Calcarone per il sociale Ep. 2 (http://www.youtube.com/watch?v=PNMiNQWydE4)

YouTube - Referendum legittimo impedimento - Calcarone per il sociale Ep. 3 (http://www.youtube.com/watch?v=6cGMM4tuD8w)


Anche un semplice feedback è gradito! =)



Grazie per l'attenzione
--------------------------------

realista
19-05-11, 00:21
Ops,scusate il ritardo.
Allora: il referendum è stato promosso da un movimento indipendentista (Sardigna Natzione Indipendentzia) ed è stato subito appoggiato dagli altri movimenti indipendentisti e non, sardi e non. Il risultato è stato che circa il 60% dei Sardi è andato a votare e ha detto no al nucleare.
La Sardegna è già energeticamente indipendente, infatti come qualcuno ha ricordato, è l'unica regione d'Italia che non si è "spenta" nel black out di qualche hanno fa. La Sardegna esporta, quindi vende l' energia prodotta in avanzo nelle altre regioni italiane. Qualche settimana fa è stato inaugurato un elettrodotto che collega la Sardegna al Lazio, se non sbaglio, e che può trasportare un flusso di energia tale che ai Sardi non serve e non servirà mai. Questo ha fatto pensare ciò che in tanti hanno detto e cioè che fosse in programma la costruzione di centrali nucleari proprio in Sardegna per le sue caratteristiche di non sismicità.
Per quanto riguarda i calci in culo, non sono assolutamente necessari e anzi, questo referendum penso che sia un chiaro messaggio di quello che i Sardi pensano sui progetti di alcuni "italiani". Per la maggior parte dei Sardi poi sarebbe bellissimo ottenere finalmente tutti i miliardi di euro che la Sardegna chiede indietro attraverso la "vertenza entrate" allo stato italiano, debito che il governo non riesce ad onorare. Caro dDuck, ho capito che hai delle difficoltà a capire che nessuno vuole costruire centrali a carbone: qui si discute, in particolar modo in Sardegna che ha energia in avanzo, di come sostituirle con fonti di energia alternative pulite che funzionano in tutto il mondo e non causeranno mai le catastrofi di cui non si fa altro che parlare. Se hai delle difficoltà a trovare immagini o dati sugli effetti sulla salute del disastro di Chernobyl penso che potrei esserti d'aiuto. Fare il "controcorrente" e negare l'evidenza su argomenti di tale importanza ti rende un po' non so se dire disgustoso o ingenuo e soprattutto fa dubitare sulla tua intelligenza anche perchè, contrariamente ai grandi che propongono il nucleare, sono sicura che tu non guadagneresti una lira dalla loro costruzione... Ora quei Sardi che prenderesti a calci in culo ti hanno detto chiaramente che quelle cosine che ti piacciono tanto se le vuoi te le devi costruire a casa tua e ti devi tenere anche tutto quello che producono, energia e scorie radioattive... Goditele!!!

Regina di Coppe
19-05-11, 10:04
Ops,scusate il ritardo.
Allora: il referendum è stato promosso da un movimento indipendentista (Sardigna Natzione Indipendentzia) ed è stato subito appoggiato dagli altri movimenti indipendentisti e non, sardi e non. Il risultato è stato che circa il 60% dei Sardi è andato a votare e ha detto no al nucleare.
La Sardegna è già energeticamente indipendente, infatti come qualcuno ha ricordato, è l'unica regione d'Italia che non si è "spenta" nel black out di qualche hanno fa. La Sardegna esporta, quindi vende l' energia prodotta in avanzo nelle altre regioni italiane. Qualche settimana fa è stato inaugurato un elettrodotto che collega la Sardegna al Lazio, se non sbaglio, e che può trasportare un flusso di energia tale che ai Sardi non serve e non servirà mai. Questo ha fatto pensare ciò che in tanti hanno detto e cioè che fosse in programma la costruzione di centrali nucleari proprio in Sardegna per le sue caratteristiche di non sismicità.
Per quanto riguarda i calci in culo, non sono assolutamente necessari e anzi, questo referendum penso che sia un chiaro messaggio di quello che i Sardi pensano sui progetti di alcuni "italiani". Per la maggior parte dei Sardi poi sarebbe bellissimo ottenere finalmente tutti i miliardi di euro che la Sardegna chiede indietro attraverso la "vertenza entrate" allo stato italiano, debito che il governo non riesce ad onorare. Caro dDuck, ho capito che hai delle difficoltà a capire che nessuno vuole costruire centrali a carbone: qui si discute, in particolar modo in Sardegna che ha energia in avanzo, di come sostituirle con fonti di energia alternative pulite che funzionano in tutto il mondo e non causeranno mai le catastrofi di cui non si fa altro che parlare. Se hai delle difficoltà a trovare immagini o dati sugli effetti sulla salute del disastro di Chernobyl penso che potrei esserti d'aiuto. Fare il "controcorrente" e negare l'evidenza su argomenti di tale importanza ti rende un po' non so se dire disgustoso o ingenuo e soprattutto fa dubitare sulla tua intelligenza anche perchè, contrariamente ai grandi che propongono il nucleare, sono sicura che tu non guadagneresti una lira dalla loro costruzione... Ora quei Sardi che prenderesti a calci in culo ti hanno detto chiaramente che quelle cosine che ti piacciono tanto se le vuoi te le devi costruire a casa tua e ti devi tenere anche tutto quello che producono, energia e scorie radioattive... Goditele!!!

mannaggia, non posso reputarti!

realista
19-05-11, 14:14
Cioè? Scusa Regina, non ho capito :(

dDuck
19-05-11, 14:28
Ops,scusate il ritardo.
Allora: il referendum è stato promosso da un movimento indipendentista (Sardigna Natzione Indipendentzia) ed è stato subito appoggiato dagli altri movimenti indipendentisti e non, sardi e non. Il risultato è stato che circa il 60% dei Sardi è andato a votare e ha detto no al nucleare.
La Sardegna è già energeticamente indipendente, infatti come qualcuno ha ricordato, è l'unica regione d'Italia che non si è "spenta" nel black out di qualche hanno fa. La Sardegna esporta, quindi vende l' energia prodotta in avanzo nelle altre regioni italiane. Qualche settimana fa è stato inaugurato un elettrodotto che collega la Sardegna al Lazio, se non sbaglio, e che può trasportare un flusso di energia tale che ai Sardi non serve e non servirà mai. Questo ha fatto pensare ciò che in tanti hanno detto e cioè che fosse in programma la costruzione di centrali nucleari proprio in Sardegna per le sue caratteristiche di non sismicità.
Per quanto riguarda i calci in culo, non sono assolutamente necessari e anzi, questo referendum penso che sia un chiaro messaggio di quello che i Sardi pensano sui progetti di alcuni "italiani". Per la maggior parte dei Sardi poi sarebbe bellissimo ottenere finalmente tutti i miliardi di euro che la Sardegna chiede indietro attraverso la "vertenza entrate" allo stato italiano, debito che il governo non riesce ad onorare. Caro dDuck, ho capito che hai delle difficoltà a capire che nessuno vuole costruire centrali a carbone: qui si discute, in particolar modo in Sardegna che ha energia in avanzo, di come sostituirle con fonti di energia alternative pulite che funzionano in tutto il mondo e non causeranno mai le catastrofi di cui non si fa altro che parlare. Se hai delle difficoltà a trovare immagini o dati sugli effetti sulla salute del disastro di Chernobyl penso che potrei esserti d'aiuto. Fare il "controcorrente" e negare l'evidenza su argomenti di tale importanza ti rende un po' non so se dire disgustoso o ingenuo e soprattutto fa dubitare sulla tua intelligenza anche perchè, contrariamente ai grandi che propongono il nucleare, sono sicura che tu non guadagneresti una lira dalla loro costruzione... Ora quei Sardi che prenderesti a calci in culo ti hanno detto chiaramente che quelle cosine che ti piacciono tanto se le vuoi te le devi costruire a casa tua e ti devi tenere anche tutto quello che producono, energia e scorie radioattive... Goditele!!!

Si ma quello che mi chiedo è come mai tutta la comunità scientifica è per il nucleare e tutta la stampa, lo spettacolo, i politici sono contro ?

Chernobil non sapete nulla di cosa è successo e di perchè.

L'alternativa al nucleare sono state le fossili con statisticamente migliaia di morti di più.

Ma la gente di cose tecniche non capisce nulla.

Tanto a me non me ne frega più un cazzo, consumiamo gas per altri 30-40 anni, tanto ce ne è, poi moriremo di vecchiaia, e nel frattempo scopriranno altre tecniche.

Ma le rinnovabili sono il peggior danno all'ambiente che si possa fare.

I luoghi comuni, le credenze popolari, non sono verità scientifica.

Anche in india la maggioranza crede che le mucche siamo esseri umani rincarnati,

Allora è vero scientificamente ?

dDuck
19-05-11, 14:31
mannaggia, non posso reputarti!

Regi, quello che mi sta sulle balle di te, che scommetto sei una brava donna, e penso anche una brava mamma, ( hai figli ? ) è che credi a coglionate ecologiste e non stai a sentire i tecnici.

Come Grifo ad esempio.

E' come se io invece di farmi operare da dei medici mi affidassi a Wanna Marchi e mi facessi operare da Do Nascimiento o dal mago Anubi.

Regina di Coppe
19-05-11, 14:42
Regi, quello che mi sta sulle balle di te, che scommetto sei una brava donna, e penso anche una brava mamma, ( hai figli ? ) è che credi a coglionate ecologiste e non stai a sentire i tecnici.

Come Grifo ad esempio.
.


Il problema è che quelli come te non sanno distinguere tra chi inquina e chi si oppone all'inquinamento.
Perciò ritengo inutile continuare a discutere con chi non ci arriva proprio, oppure continua in mala fede a confondere gli ideali ecologisti con gli interessi delle lobby petrolifere.

SargonIII
19-05-11, 14:46
Si ma quello che mi chiedo è come mai tutta la comunità scientifica è per il nucleare e tutta la stampa, lo spettacolo, i politici sono contro ?

Chernobil non sapete nulla di cosa è successo e di perchè.

L'alternativa al nucleare sono state le fossili con statisticamente migliaia di morti di più.

Ma la gente di cose tecniche non capisce nulla.

Tanto a me non me ne frega più un cazzo, consumiamo gas per altri 30-40 anni, tanto ce ne è, poi moriremo di vecchiaia, e nel frattempo scopriranno altre tecniche.

Ma le rinnovabili sono il peggior danno all'ambiente che si possa fare.

I luoghi comuni, le credenze popolari, non sono verità scientifica.

Anche in india la maggioranza crede che le mucche siamo esseri umani rincarnati,

Allora è vero scientificamente ?

Senti fai una raccolta firme per farti costruire un reattore in cantina

dDuck
19-05-11, 14:48
Il problema è che quelli come te non sanno distinguere tra chi inquina e chi si oppone all'inquinamento.
Perciò ritengo inutile continuare a discutere con chi non ci arriva proprio, oppure continua in mala fede a confondere gli ideali ecologisti con gli interessi delle lobby petrolifere.

Regi, scusa, qui ci sono tecnici e non tecnici.

Allora a chi dai retta ?

Rinunciare al nucleare è fare un favore alle lobbi petrolifere.

Le rinnovabili sono uno spreco di denaro pubblico e un danno all'ambiente.

Credici o credi alle cagate, ma se non ci credi allora chiedi a tuoi amici ingegneri e fatti un idea di chi ciancia di queste cose.

Se poi vuoi chiedere a Wanna Marchi o al mago Oronzo va be.

dDuck
19-05-11, 14:51
Senti fai una raccolta firme per farti costruire un reattore in cantina

Non puoi raccogliere firme alle gente.

Io so che con ingegneri che dialogo su internet certe cose, ma se i giornalisti che non sono del campo, per ingenuità o disonestà pompano su certe cose allora cosa vuoi che capisca la gente.

E' come se io raccogliessi firme per proibire un tipo di operazione chirurgica e proporre una nuova.

Ma saranno i cardiologi che ai convegni decideranno.

Morfeo
19-05-11, 15:26
Ops,scusate il ritardo.
Allora: il referendum è stato promosso da un movimento indipendentista (Sardigna Natzione Indipendentzia) ed è stato subito appoggiato dagli altri movimenti indipendentisti e non, sardi e non. Il risultato è stato che circa il 60% dei Sardi è andato a votare e ha detto no al nucleare.
La Sardegna è già energeticamente indipendente, infatti come qualcuno ha ricordato, è l'unica regione d'Italia che non si è "spenta" nel black out di qualche hanno fa. La Sardegna esporta, quindi vende l' energia prodotta in avanzo nelle altre regioni italiane. Qualche settimana fa è stato inaugurato un elettrodotto che collega la Sardegna al Lazio, se non sbaglio, e che può trasportare un flusso di energia tale che ai Sardi non serve e non servirà mai. Questo ha fatto pensare ciò che in tanti hanno detto e cioè che fosse in programma la costruzione di centrali nucleari proprio in Sardegna per le sue caratteristiche di non sismicità.
Per quanto riguarda i calci in culo, non sono assolutamente necessari e anzi, questo referendum penso che sia un chiaro messaggio di quello che i Sardi pensano sui progetti di alcuni "italiani". Per la maggior parte dei Sardi poi sarebbe bellissimo ottenere finalmente tutti i miliardi di euro che la Sardegna chiede indietro attraverso la "vertenza entrate" allo stato italiano, debito che il governo non riesce ad onorare. Caro dDuck, ho capito che hai delle difficoltà a capire che nessuno vuole costruire centrali a carbone: qui si discute, in particolar modo in Sardegna che ha energia in avanzo, di come sostituirle con fonti di energia alternative pulite che funzionano in tutto il mondo e non causeranno mai le catastrofi di cui non si fa altro che parlare. Se hai delle difficoltà a trovare immagini o dati sugli effetti sulla salute del disastro di Chernobyl penso che potrei esserti d'aiuto. Fare il "controcorrente" e negare l'evidenza su argomenti di tale importanza ti rende un po' non so se dire disgustoso o ingenuo e soprattutto fa dubitare sulla tua intelligenza anche perchè, contrariamente ai grandi che propongono il nucleare, sono sicura che tu non guadagneresti una lira dalla loro costruzione... Ora quei Sardi che prenderesti a calci in culo ti hanno detto chiaramente che quelle cosine che ti piacciono tanto se le vuoi te le devi costruire a casa tua e ti devi tenere anche tutto quello che producono, energia e scorie radioattive... Goditele!!!

Si va beh indipendente energeticamente, ma sempre il petrolio e il gas importiamo per farla l'energia elettrica, quindi non mi pare questa grande cosa.

Regina di Coppe
19-05-11, 16:13
Si va beh indipendente energeticamente, ma sempre il petrolio e il gas importiamo per farla l'energia elettrica, quindi non mi pare questa grande cosa.

L'energia elettrica si può ottenere anche dalle centrali eoliche e fotovoltaiche.

Morfeo
19-05-11, 16:18
L'energia elettrica si può ottenere anche dalle centrali eoliche e fotovoltaiche.

sicuramente non ci copri tutto il fabbisogno ma nemmeno quello base.

Regina di Coppe
19-05-11, 16:22
sicuramente non ci copri tutto il fabbisogno ma nemmeno quello base.

con la nuova tecnologia solare, se prende piede, non ci sarà bisogno di costruire centrali atomiche, perché quasi tutto si autoalimenterà con i pannelli fotovoltaici.

Morfeo
19-05-11, 18:30
con la nuova tecnologia solare, se prende piede, non ci sarà bisogno di costruire centrali atomiche, perché quasi tutto si autoalimenterà con i pannelli fotovoltaici.

Ok nel frattempo che sarà sviluppa facciamo una bella centrale nucleare, siamo 20 anni che aspettiamo i mirabolanti miracoli del solare e fino ad ora non ho visto progressi significativi.

dDuck
19-05-11, 19:19
con la nuova tecnologia solare, se prende piede, non ci sarà bisogno di costruire centrali atomiche, perché quasi tutto si autoalimenterà con i pannelli fotovoltaici.

Regi, qui nella piccola comunità ci sono tecnici gia molto più preparati di me.

L'energia solare non avrà mai un incremento di prestazione, perchè il problema sta a monte, è la bassa densità di energia il problema oltre alla sua intermittanza.

Di notte il sole non c'è, quando è nuvolo non c'è, di inverno c'è poche ora il giorno e debole.

Quinti come fai a coprire le ora in cui non c'è energia ?

Dove la immaganizzi ?

Le rinnovabili potrebbero essere utili in paesi molto poco popolati, con enormi spazi, e una forte quantità di idroelettrico, che funge tra l l'altro da serbatoio di energia.

O con località isolate e non raggiungibili dalla rete, cui vento e sole sopperiscono agli usi locali, purchè modesti.

Tornando al nostro solare, se tu incrementi le tecnologie potrai guadagnare un fattore due al massimo, ma non molto di più, perchè l'energia incidente è modesta, per fare l'energia di un reattore servirebbero aree immense.

Ciao Regi. con affetto.

sintierra
19-05-11, 19:30
Ok nel frattempo che sarà sviluppa facciamo una bella centrale nucleare, siamo 20 anni che aspettiamo i mirabolanti miracoli del solare e fino ad ora non ho visto progressi significativi.


,,,,Perchè non vuoi vederli

Now, a University of Missouri engineer has developed a flexible solar sheet that captures more than 90 percent of available light, and he plans to make prototypes available to consumers within the next five years.
New solar product captures up to 95 percent of light energy (http://www.sciencedaily.com/releases/2011/05/110516181339.htm)

Thin-Layer Solar Cells May Bring Cheaper Green Power
Thin-layer Solar Cells May Bring Cheaper Green Power (http://www.sciencedaily.com/releases/2007/08/070823100023.htm)

Business consulting firm projects robust growth for solar and grid parity in many locations by 2020 | Grist (http://www.grist.org/article/mckinsey-on-the-economics-of-solar)
http://gristmill.grist.org/images/user/8/mckinsey_solar_competitiveness.jpg

Morfeo
19-05-11, 20:13
,,,,Perchè non vuoi vederli

New solar product captures up to 95 percent of light energy (http://www.sciencedaily.com/releases/2011/05/110516181339.htm)

Thin-Layer Solar Cells May Bring Cheaper Green Power
Thin-layer Solar Cells May Bring Cheaper Green Power (http://www.sciencedaily.com/releases/2007/08/070823100023.htm)

Business consulting firm projects robust growth for solar and grid parity in many locations by 2020 | Grist (http://www.grist.org/article/mckinsey-on-the-economics-of-solar)
http://gristmill.grist.org/images/user/8/mckinsey_solar_competitiveness.jpg

E' inutile che cominci a postare grafici e articoli, perchè io te ne potrei postare altrettanti su quanto non sia conveniente.
Preferisco lasciare parlare i dati che dicono che il nucleare produce il 20% dell'energia mondiale mentre i mirabolante solare manco il 1%.
E il totale delle rinnovabili manco il 3%

sintierra
19-05-11, 20:32
E' inutile che cominci a postare grafici e articoli, perchè io te ne potrei postare altrettanti su quanto non sia conveniente.
Preferisco lasciare parlare i dati che dicono che il nucleare produce il 20% dell'energia mondiale mentre i mirabolante solare manco il 1%.
E il totale delle rinnovabili manco il 3%

Quindi visto che il solare costa meno del nucleare è ora di invertire il modo di produrre energia,

Study: Solar power is cheaper than nuclear | The Energy Collective (http://theenergycollective.com/oshadavidson/40559/study-solar-power-cheaper-nuclear)

http://thephoenixsun.com/wp-content/uploads/2010/07/Solar-Nuclear-costs.gif

Ps mi basterebbe che ne posti uno, ma di uno studio serio, non di chi produce nucleare, e non di parecchi decenni fa

dDuck
19-05-11, 23:28
Quindi visto che il solare costa meno del nucleare è ora di invertire il modo di produrre energia,

Study: Solar power is cheaper than nuclear | The Energy Collective (http://theenergycollective.com/oshadavidson/40559/study-solar-power-cheaper-nuclear)

http://thephoenixsun.com/wp-content/uploads/2010/07/Solar-Nuclear-costs.gif

Ps mi basterebbe che ne posti uno, ma di uno studio serio, non di chi produce nucleare, e non di parecchi decenni fa

Sinti, non prendiamoci per il culo, il solare è una tecnologia vecchia che non ha innovazione dal 20 e passa anni, tranne casi di innovazione tecnica, con altri tipi di pannelli, come fanno a diminuire i costi al Kwh ?

E mi spieghi come mai in un paese con la bolletta più cara d'Europa, per far convenire questi pannelli c'è bisogno di tutte quanti questi incentivi ?

La Francia vende l'energia atomica a noi, che la pompiamo nelle dighe, con perdite di energia, l'ENEL ci fa una cresta sopra e la rivende a noi molto più cara.

Malgrado questo il pannello solare è assolutamente antieconomico.

Gracco
19-05-11, 23:34
Sinti, non prendiamoci per il culo, il solare è una tecnologia vecchia che non ha innovazione dal 20 e passa anni, tranne casi di innovazione tecnica, con altri tipi di pannelli, come fanno a diminuire i costi al Kwh ?

E mi spieghi come mai in un paese con la bolletta più cara d'Europa, per far convenire questi pannelli c'è bisogno di tutte quanti questi incentivi ?

La Francia vende l'energia atomica a noi, che la pompiamo nelle dighe, con perdite di energia, l'ENEL ci fa una cresta sopra e la rivende a noi molto più cara.

Malgrado questo il pannello solare è assolutamente antieconomico.

mai sentito parlare di solare termodinamico? Oppure vogliamo aprire la parentesi di quanta energia si può produrre piazzando centrali eoliche nei giusti punti del nostro mare, come stanno facendo in Nord Europa.

O, ancora, vogliamo discutere sulle centrali a osmosi? O su quelle geotermiche? Per me possiamo anche parlare dello spreco di energia elettrica, delle illuminazioni inutili e superflue, della mancanza di sensibilità, dell'utilizzo di apparecchiature a livello industriale e domestico dispendiose e mastodontiche.

La questione energia è complessa e va analizzata nella sua interezza, parlando anche dei numerosi sprechi e dei gesti che per pigrizia mentale e scarsa sensibilità ambientale non facciamo.

dDuck
19-05-11, 23:41
mai sentito parlare di solare termodinamico? Oppure vogliamo aprire la parentesi di quanta energia si può produrre piazzando centrali eoliche nei giusti punti del nostro mare, come stanno facendo in Nord Europa.

O, ancora, vogliamo discutere sulle centrali a osmosi? O su quelle geotermiche? Per me possiamo anche parlare dello spreco di energia elettrica, delle illuminazioni inutili e superflue, della mancanza di sensibilità, dell'utilizzo di apparecchiature a livello industriale e domestico dispendiose e mastodontiche.

La questione energia è complessa e va analizzata nella sua interezza, parlando anche dei numerosi sprechi e dei gesti che per pigrizia mentale e scarsa sensibilità ambientale non facciamo.

France, la Danimarca ha 1/12 della popolazione dell'Italia.

E' una penisola spazzata da venti oceanici.

Ha investito un enormità in eolico

Sai quanta parte del fabbisogno nazionale copre con l'eolico ?

Il 20%.

che in Italia sarebbe meno dello 2% per il nostro fabbisogno.

Francé, per favore non prendiamoci in giro.

sintierra
20-05-11, 07:58
Purtroppo la Danimarca non ha dighe da riempire e quando c'è molto vento vende l'energia all'estero a 0 euro

Google Traduttore (http://translate.googleusercontent.com/translate_c?hl=it&ie=UTF8&prev=_t&rurl=translate.google.com&sl=en&tl=it&u=http://www.nordpoolspot.com/Market_Information/Exchange-information/No162009-Nord-Pool-Spot-implements-negative-price-floor-in-Elspot-from-October-2009-/&usg=ALkJrhgkpSc2O4tFZzsyWxKpPP3QmlzA4w)

In situazioni con vento forte avanzamento in Danimarca .... le offerte di vendita sono state limitate al prezzo di 0 euro

Nonostante questo fra un paio di anni finiranno un altro parco eolico che aumenterà del 4% e entro il 2020 arriveranno al 30%
La Danimarca dà il via libera a un impianto offshore da 400 Mw (http://energia24club.it/articoli/0,1254,51_ART_135038,00.html)
In Danimarca una larga maggioranza parlamentare ha scelto il locale gestore dell'energia Dong per la costruzione dell'impianto eolico offshore al largo dell'isola di Anholt, nello stretto del Kattegat,. Secondo quanto segnala l'Istituto per il commercio estero (Ice), l'installazione una volta terminata (prevedibilmente nel 2012/2013) avrà una capacità di 400 Mw e sarà in grado di fornire energia pulita equivalente ai consumi annui di 400.000 famiglie, pari al 4% del consumo totale danese, assicurando 8.000 posti di lavoro e avvicinando il Paese al target del 30% di energia prodotta da fonti rinnovabili entro il 2020.

La Spagna è al 21 % di energia eolica e nemmeno lei si ferma

L'industria danese delle turbine eoliche è la più grande del mondo. Circa il 90% della produzione nazionale viene esportata, e le imprese danesi rappresentavano il 38% del mercato mondiale nel 2003, quando l'industria occupava circa 20.000 persone e aveva un fatturato di circa 3 miliardi di euro .
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/96/Wind_in_Denmark_1977_2009_large.gif/800px-Wind_in_Denmark_1977_2009_large.gif

dDuck
20-05-11, 08:59
La Spagna è al 21 % di energia eolica e nemmeno lei si ferma


sinti, la Spagna è un paese vasto il doppio di noi con metà degli abitanti.

Ha 700 Km di coste oceaniche spazzate da venti, e sfrutta tra l'altro l'eolico.

Ma integra le altre fonti,

è arrivata al 20%, perchè ha occupato le coste, ma una volta occupato le coste, dove le metti le turbine ?

La Spagna spendendo di più potrà anche arrivare a un 40% grattando il fondo del barile, ma devi pensare che è un paese che ha molto più vento di noi, cio nonostante si sobbarcherà tutte queste strutture costose.

In Italia quanto vorrai fare ?

Siamo al 2-3%, potremmo arrivare al 10%, devastando il territorio. con gli stessi investimenti ci fai dieci centrali nucleare che ti danno molto di più.

UgoDePayens
20-05-11, 09:22
Questo rusltato Farà da eco, E sarà la fine per i nuclearisti al mandolino italioti.

I Sardi hanno deciso. Non avranno centrali né depositi di scorie. La loro decisione va rispettata, in quanto democraticamente e legittimamente espressa.

Ora urge legge che vieti alla Sardegna di smaltire altrove le varie sorgenti radiattive che quotidianamente là si utilizzano sia in medicina (per la diagnosi e per la cura) sia in metallurgia (measurex) sia nel petrolchimico (controllo qualità).

E se un giorno mai si costruiranno centrali in Italia (come spero), sarebbe bene che in Sardegna la rete elettrica fosse strutturata in modo da far pagare ai sardi esattamente quanto paghiamo noi i francesi oggi per utilizzare le loro centrali.

sintierra
20-05-11, 09:58
sinti, la Spagna è un paese vasto il doppio di noi con metà degli abitanti.

Ha 700 Km di coste oceaniche spazzate da venti, e sfrutta tra l'altro l'eolico.

Ma integra le altre fonti,

è arrivata al 20%, perchè ha occupato le coste, ma una volta occupato le coste, dove le metti le turbine ?

La Spagna spendendo di più potrà anche arrivare a un 40% grattando il fondo del barile, ma devi pensare che è un paese che ha molto più vento di noi, cio nonostante si sobbarcherà tutte queste strutture costose.

In Italia quanto vorrai fare ?

Siamo al 2-3%, potremmo arrivare al 10%, devastando il territorio. con gli stessi investimenti ci fai dieci centrali nucleare che ti danno molto di più.

Non è vero, dove le leggi ste cose?
io l'ho già postato mille molte, e ne metto un altro...
:
Sfruttare l'eolico per gli obiettivi 2020 | QualEnergia.it (http://qualenergia.it/articoli/20090609-sfruttare-l-eolico-gli-obiettivi-2020-0)
Il potenziale tecnico dell'eolico in Europa potrebbe dare quasi 20 volte l'elettricità che l'UE richiederà al 2020. Si scenderebbe a 3 volte se si considerano vincoli ambientali, sociali ed economici. Un rapporto dell'Agenzia Europea dell'Ambiente spiega le grandi possibilità dell'energia dal vento e le condizioni cosa potrebbe frenare il suo sviluppo.

E litalia non è tanto differente dalla spagna, anzi a vedere le mappe è anche meglio

http://qualenergia.it/sites/default/files/articolo-doc/Europes_onshore_and_offshore_wind_energy_potential _giu09.pdf

realista
20-05-11, 15:58
Ugo, forse ti sei perso qualche passaggio della discussione. La Sardegna non ha bisogno di acquistare energia perchè ne produce in avanzo e la vende esportandola.
Per quanto riguarda le priorità della Sardegna poi, penso che se ne debbano occupare i Sardi e non tu. Questo è stato un passo importante per il popolo sardo a cui spero ne seguano presto degli altri altrettanto importanti. Durante questo lasso di tempo vi consiglierei di organizzarvi, ad esempio, per quel che riguarda lo smaltimento dei vostri fumi di acciaieria. Il vento in Sardegna sta cambiando e la tendenza che avete assunto a scaricare le cose peggiori su di noi non avrà lunga vita. :chefico:

UgoDePayens
20-05-11, 16:47
Ugo, forse ti sei perso qualche passaggio della discussione. La Sardegna non ha bisogno di acquistare energia perchè ne produce in avanzo e la vende esportandola.
Per quanto riguarda le priorità della Sardegna poi, penso che se ne debbano occupare i Sardi e non tu. Questo è stato un passo importante per il popolo sardo a cui spero ne seguano presto degli altri altrettanto importanti. Durante questo lasso di tempo vi consiglierei di organizzarvi, ad esempio, per quel che riguarda lo smaltimento dei vostri fumi di acciaieria. Il vento in Sardegna sta cambiando e la tendenza che avete assunto a scaricare le cose peggiori su di noi non avrà lunga vita. :chefico:

Ma infatti: i Sardi hanno deciso, ed è sacrosanto che si rispettino le loro decisioni.
E' altrettanto evidente che i Sardi, ora che hanno deciso, devono pure farsi carico delle conseguenze che derivano dalle loro scelte.

La prossima volta che un tuo conoscente va a fare una TAC, ad esempio, ricordagli di prepararsi una bella buca nel giardino di casa, perché è lì che dovrà seppellirci i rifiuti radiattivi che questo comporta.
Sarai infatti d'accordo con me che se qualcuno si tira fuori dicendo che a lui il nucleare fa schifo, e i rifiuti non li vuole per partito preso, allora non deve neanche godere dei benefici che il nucleare comporta.

dDuck
20-05-11, 19:06
Non è vero, dove le leggi ste cose?
io l'ho già postato mille molte, e ne metto un altro...
:


Ciao Sinti, non so se hai mai sentito parlare di rendita ricardiana ?

Le rinnovabili lavorano con lo stasso concetto, il loro rendimento dipende dal territorio unpo come l'agricoltura.

A mano a mano che vengono occupati i territori migliori, la resa per ulteriori filari diminuisce, in Italia vento c'è solo in certe zone e una volta occupate farne di nuovi significa costruire su nuovi terreni meno prestazionali.

Se arrivi al 3% del fabbisogno con tot strutture, raddoppiando le strutture non avrai un altro 3%, perchè i terreni più ventosi li avrai utilizzati.

Questo non c'è scritto nei tuoi siti.

realista
20-05-11, 19:28
Posto che i Sardi abbiano deciso proprio per non subire le conseguenze delle scellerate scelte altrui, è normale che ora godranno di questa scelta. Credo comunque che l'esito del referendum del 12 Giugno non si discosterà di tanto dal risultato raggiunto in Sardegna, perchè grazie al cielo in Italia sono poche le persone a favore del nucleare. Aggiungerei tra l'altro che sei andato fuori tema perchè il quesito del referendum non trattava del nucleare per fini medici ma della creazioni di nuovi rifiuti nucleari per la produzione di energia elettrica. Generalizzare in questo modo non serve a niente perchè non è di medicina che stiamo parlando. Per sapere se i Sardi siano contrari all'utilizzo del nucleare in medicina e delle scorie da esso residuate bisognerebbe indire un altro referendum sperando che l'on. Vito non provi a delegittimarlo come ha fatto in questo caso.

KingBorn88
20-05-11, 20:30
Non voglio partecipare al dibattito vorrei solo divulgare questo video molto interessante:

YouTube - ‪gestione della rete elettrica‬‏ (http://www.youtube.com/watch?v=zZFn2I-TvjM)

sintierra
20-05-11, 20:48
Ciao Sinti, non so se hai mai sentito parlare di rendita ricardiana ?

Le rinnovabili lavorano con lo stasso concetto, il loro rendimento dipende dal territorio unpo come l'agricoltura.

A mano a mano che vengono occupati i territori migliori, la resa per ulteriori filari diminuisce, in Italia vento c'è solo in certe zone e una volta occupate farne di nuovi significa costruire su nuovi terreni meno prestazionali.

Se arrivi al 3% del fabbisogno con tot strutture, raddoppiando le strutture non avrai un altro 3%, perchè i terreni più ventosi li avrai utilizzati.

Questo non c'è scritto nei tuoi siti.
A proposito di rendita ricardiana
Se dessero i permessi ci verrebbero da tutto il mondo a impiantare pale in Italia
http://www.amicidellaterra.it/adt/images/stories/File/downloads/pdf/Energia/Energie%20Rinnovabili/scheda_4_costi_ricavi_eolico.pdf


il livello della rendita dei produttori, che è massimo per l’Italia fra tutti i paesi dell’Unione (circa 100 euro/MWh per un sito eolico di media produttività). Tanto per evidenziare le differenze, la rendita in Germania è inferiore a 10 euro/MWh, e vale solo per i siti con
maggiore ventosità. In Spagna, la rendita è inferiore a 20 euro/MWh, quindi è un quinto circa di quella italiana.

Questo non c'è scritto nei tuoi siti,

ed è anche ovvio, In Danimarca e in Spagna per aumentare l'eolico devono trovare posti in mare e nuove pale più efficenti, in Italia invece solo pochissimi posti sono utilizzati (e nemmeno sono i migliori)

UgoDePayens
20-05-11, 22:41
Posto che i Sardi abbiano deciso proprio per non subire le conseguenze delle scellerate scelte altrui, è normale che ora godranno di questa scelta. Credo comunque che l'esito del referendum del 12 Giugno non si discosterà di tanto dal risultato raggiunto in Sardegna, perchè grazie al cielo in Italia sono poche le persone a favore del nucleare. Aggiungerei tra l'altro che sei andato fuori tema perchè il quesito del referendum non trattava del nucleare per fini medici ma della creazioni di nuovi rifiuti nucleari per la produzione di energia elettrica. Generalizzare in questo modo non serve a niente perchè non è di medicina che stiamo parlando. Per sapere se i Sardi siano contrari all'utilizzo del nucleare in medicina e delle scorie da esso residuate bisognerebbe indire un altro referendum sperando che l'on. Vito non provi a delegittimarlo come ha fatto in questo caso.

Spiegami una cosa: in cosa sono differenti i residuati radiattivi medici da quelli prodotti da centrali nucleari? Quelli medici fanno bene, mentre quelli termoelettrici male? :gratgrat: :gratgrat:

E' oltremodo evidente che dire no al nucleare è dovuto a posizioni ideologiche e motivazioni che nulla hanno a che fare con la scienza o la salute della gente.

sintierra
21-05-11, 01:30
Spiegami una cosa: in cosa sono differenti i residuati radiattivi medici da quelli prodotti da centrali nucleari? Quelli medici fanno bene, mentre quelli termoelettrici male? :gratgrat: :gratgrat:

E' oltremodo evidente che dire no al nucleare è dovuto a posizioni ideologiche e motivazioni che nulla hanno a che fare con la scienza o la salute della gente.

Anche le radiazioni mediche sono molto pericolose:
I danni a lungo termine delle radiazioni mediche: Dall'epidemiologia al rischio biologico (http://www.scienzaonline.com/index.php?option=com_content&view=article&id=2403:quisque-leo-non-malesuada&catid=229:horse-racing)

Gli attuali standard radioprotezionistici e le conseguenti pratiche radiologiche sono basati sulla premessa che qualunque dose di radiazione- non importa quanto piccola- può risultare in effetti clinici a lungo termine, quali cancro, leucemia ed effetti ereditari.
In accordo alle ultime aggiornate e autorevolissime stime del Comitato per lo Studio degli Effetti Biologici delle radiazioni ionizzanti BEIR VII (Biological Effects of Ionizing Radiation, BEIR VII 2006), per una singola esposizione a 15 mSv -corrispondente a 750 radiografie al torace (Picano BMJ 2004)- di un’angio-TAC coronarica la stima di rischio di cancro è pari a 1 su 750 pazienti esposti.

Posso capire che qualcuno accetta di vivere di meno o di rischiare un cancro in cambio di altri benefici, ma il nucleare è anche più costoso

.... fa arricchire solo poca gente e purtroppo non sono tra quelle.

Regina di Coppe
21-05-11, 09:57
Spiegami una cosa: in cosa sono differenti i residuati radiattivi medici da quelli prodotti da centrali nucleari? Quelli medici fanno bene, mentre quelli termoelettrici male? :gratgrat: :gratgrat:
.

Della pericolosità delle radiazioni in campo medico non se ne parla, perché i palinsesti televisivi sono troppo occupati a parlare di "scazzi" vari...
Inoltre, non mi risulta che quando viene prescritta una lastra il medico informi il paziente sulla pericolosità della radiologia...

Ecco comunque alcune delucidazioni in merito:

http://forum.politicainrete.net/groups/cuore-verde-d543-radiazioni-pericolose.html

UgoDePayens
21-05-11, 11:12
Anche le radiazioni mediche sono molto pericolose:
I danni a lungo termine delle radiazioni mediche: Dall'epidemiologia al rischio biologico (http://www.scienzaonline.com/index.php?option=com_content&view=article&id=2403:quisque-leo-non-malesuada&catid=229:horse-racing)


Posso capire che qualcuno accetta di vivere di meno o di rischiare un cancro in cambio di altri benefici, ma il nucleare è anche più costoso

.... fa arricchire solo poca gente e purtroppo non sono tra quelle.


Della pericolosità delle radiazioni in campo medico non se ne parla, perché i palinsesti televisivi sono troppo occupati a parlare di "scazzi" vari...
Inoltre, non mi risulta che quando viene prescritta una lastra il medico informi il paziente sulla pericolosità della radiologia...

Ecco comunque alcune delucidazioni in merito:

http://forum.politicainrete.net/groups/cuore-verde-d543-radiazioni-pericolose.html


Oh! Finalmente un po' di coerenza!
Mi piacerebbe tanto che anche in televisione e nella campagna referendaria si parlasse chiaramente di ciò: chi non vuole il nucleare, per coerenza non dovrebbe volere neanche il nucleare medico, sia diagnostico (TAC, contrasto, etc) sia terapeutico (chemioterapia e radioterapia).

Non volere le centrali, ma accettare tranquillamente il resto è MIOPE e totalmente antiscientifico, perché è mille volte più "pericolosa" l'esposizione ad una TAC rispetto a lavorare ogni giorno in una centrale nucleare.

realista
21-05-11, 11:36
Ugo, probabilmente non sono stata chiara e quindi mi ripeto: il nucleare in medicina non ha niente a che vedere con il nucleare per la produzione di energia elettrica. I Sardi si sono pronunciati su questo argomento e non su quello che vorresti affrontare tu. Stiamo parlando di energia elettrica e dato che in Sardegna, come in Italia, esistono tantissime alternative, non vedo perchè ci si debba servire del nucleare e aggiungere altre radiazioni e scorie a tutte quelle che già ci circondano. Sarebbe bello affrontare questo argomento in un'altra discussione per valutare se esistono alternative al nucleare in medicina. Se decidessi di aprirla, per favore inviami il link che mi piacerebbe sapere cosa ne pensi a proposito.

Regina di Coppe
21-05-11, 17:17
Non volere le centrali, ma accettare tranquillamente il resto è MIOPE e totalmente antiscientifico, perché è mille volte più "pericolosa" l'esposizione ad una TAC rispetto a lavorare ogni giorno in una centrale nucleare.

Ma chi è che si sottopone volontariamente a una TAC, dicendo che è un sistema sicuro e non nocivo alla salute?
Se ci fosse un modo alternativo per gli stessi risultati clinici, dubito che qualcuno accetterebbe di farsi anche una sola lastra.

Regina di Coppe
21-05-11, 17:21
Ugo, probabilmente non sono stata chiara e quindi mi ripeto: il nucleare in medicina non ha niente a che vedere con il nucleare per la produzione di energia elettrica. I Sardi si sono pronunciati su questo argomento e non su quello che vorresti affrontare tu. Stiamo parlando di energia elettrica e dato che in Sardegna, come in Italia, esistono tantissime alternative, non vedo perchè ci si debba servire del nucleare e aggiungere altre radiazioni e scorie a tutte quelle che già ci circondano. Sarebbe bello affrontare questo argomento in un'altra discussione per valutare se esistono alternative al nucleare in medicina. Se decidessi di aprirla, per favore inviami il link che mi piacerebbe sapere cosa ne pensi a proposito.

Il fatto è che in Italia già non si sanno come smaltire i rifiuti normali, figuriamoci quelli tossici!
Se poi a ciò si dovessero aggiungere anche le scorie nucleari...
Ho detto tutto.

dDuck
21-05-11, 19:47
Ugo, probabilmente non sono stata chiara e quindi mi ripeto: il nucleare in medicina non ha niente a che vedere con il nucleare per la produzione di energia elettrica. I Sardi si sono pronunciati su questo argomento e non su quello che vorresti affrontare tu. Stiamo parlando di energia elettrica e dato che in Sardegna, come in Italia, esistono tantissime alternative,

certamente, le fossili.

dDuck
21-05-11, 19:51
Il fatto è che in Italia già non si sanno come smaltire i rifiuti normali, figuriamoci quelli tossici!
Se poi a ciò si dovessero aggiungere anche le scorie nucleari...
Ho detto tutto.

addai con i luoghi comuni,

Ci sono problemi ovunque, pensa che nell'est europeo dove i controlli sono anche minori e gli scandali non si dicono, e i governi affossano tutto, ci sono decine di reattori.

e altre decine in costruzione Russia, Bulgaria, Slovacchia. :chefico:

Trema Regina trema che ti arriva un'altra Chernobil :incav:

Ahhhh l'energia che alimenta il tuo PC con cui scrivi le tue cazzate è alimentato dal nucleare, dall'estero, per questo bisognerebbe abolirla l'energia nucleare, perchè permette alle pirla come te di scrivere :crepapelle:

Persino paesi come la Turchia, l'Iran, L'India stanno costruendo centrali :ciaociao:

sveglia ,,,,,,,,,,

Però in compenso chissà quanti uomini si scannano per te :754634673:

realista
22-05-11, 13:50
dDuck, penso che lo spessore dei tuoi commenti sia la cosa migliore che mi sia persa in tanto tempo di assenza da questo forum. Del resto è normale per certe persone, quando scarseggiano gli argomenti validi, passare agli insulti...
Fortunatamente le persone come te rappresentano una piccola minoranza che ancora crede nella "potenza" dell'essere umano nei confronti della povera natura. Grande dDuck supereroe!!! Ti stanno ancora aspettando a Fukushima per risolvere i problemi che quei grandi tecnici a favore del nucleare che tu hai menzionato non sono ancora riusciti a risolvere. La tentazione di scendere ai tuoi livelli ci sarebbe ma basta la ragionevolezza di tante persone per bene per capire che non ne valga proprio la pena. :|

Gracco
22-05-11, 16:46
addai con i luoghi comuni,

Ci sono problemi ovunque, pensa che nell'est europeo dove i controlli sono anche minori e gli scandali non si dicono, e i governi affossano tutto, ci sono decine di reattori.

e altre decine in costruzione Russia, Bulgaria, Slovacchia. :chefico:

Trema Regina trema che ti arriva un'altra Chernobil :incav:

Ahhhh l'energia che alimenta il tuo PC con cui scrivi le tue cazzate è alimentato dal nucleare, dall'estero, per questo bisognerebbe abolirla l'energia nucleare, perchè permette alle pirla come te di scrivere :crepapelle:

Persino paesi come la Turchia, l'Iran, L'India stanno costruendo centrali :ciaociao:

sveglia ,,,,,,,,,,

Però in compenso chissà quanti uomini si scannano per te :754634673:

Sarò io di vecchio stampo, pur essendo giovane, ma la tua è proprio una caduta di stile. Dare della pirla ad una Signora come Regina di Coppe è un atto vile e meschino che infanga tutti noi uomini. Non andrebbe insultata neppure la più becera berlusconiana, figuariamoci una gran signora qual'è Regina di Coppe.

E' evidente che in assenza di argomentazioni si ricorre agli insulti, ma qui si sta passando il limite. Se vogliamo poi tornare in tema, ad esempio il mio pc è alimentato da pannelli fotovoltaici che potrebbero dare energia ad altri cento.

E poi, fammi capire una cosa, tu credi veramente che il piano del governo per il ritorno al nucleare farebbe chiudere la centrale a combustibili fossili di La Spezia?

dDuck
22-05-11, 20:59
dDuck, penso che lo spessore dei tuoi commenti sia la cosa migliore che mi sia persa in tanto tempo di assenza da questo forum. Del resto è normale per certe persone, quando scarseggiano gli argomenti validi, passare agli insulti...
Fortunatamente le persone come te rappresentano una piccola minoranza che ancora crede nella "potenza" dell'essere umano nei confronti della povera natura. Grande dDuck supereroe!!! Ti stanno ancora aspettando a Fukushima per risolvere i problemi che quei grandi tecnici a favore del nucleare che tu hai menzionato non sono ancora riusciti a risolvere. La tentazione di scendere ai tuoi livelli ci sarebbe ma basta la ragionevolezza di tante persone per bene per capire che non ne valga proprio la pena. :|

Io credo nella potenza dell'essere umano, come facevano i nostri nonni, eravamo noi i cinesi, noi europei costruivamo, prima di scendere nella demagogia dei politici.

Oggi ci sono i cinesi, gli indiani, i coreani, i giapponesi, porteranno loro avanti quello che gli europei facevano ieri, solo sono i nostri nonni di una volta.

Loro (gli asiatici) stanno, pur con ingiustizie, aberrazioni, ricadute, facendo uscire miliardi di persone dalla fame, noi (europei) invece ci stiamo entrando.

Tra un anno i giapponesi avranno ricostruito tutto, loro non hanno panzane per la testa, noi italiani avremmo ancora la rumenta nelle strade e il cervello bacato.

Ve lo dico da (pseudo)padre, mi piange il cuore vedere un Europa cosi.

Comunque non volevo offendervi, ma parlarvi in amicizia.

dDuck
22-05-11, 21:01
Sarò io di vecchio stampo, pur essendo giovane, ma la tua è proprio una caduta di stile. Dare della pirla ad una Signora come Regina di Coppe è un atto vile e meschino che infanga tutti noi uomini. Non andrebbe insultata neppure la più becera berlusconiana, figuariamoci una gran signora qual'è Regina di Coppe.

E' evidente che in assenza di argomentazioni si ricorre agli insulti, ma qui si sta passando il limite. Se vogliamo poi tornare in tema, ad esempio il mio pc è alimentato da pannelli fotovoltaici che potrebbero dare energia ad altri cento.

E poi, fammi capire una cosa, tu credi veramente che il piano del governo per il ritorno al nucleare farebbe chiudere la centrale a combustibili fossili di La Spezia?

E' alimentato con le tasse degli altri.

realista
22-05-11, 22:22
Anche il nucleare è pagato con le nostre tasse e addirittura in ogni bolletta che riceviamo a casa c'è ancora una tassa per lo smaltimento delle vecchie scorie.

Anche io credo nella forza dell'uomo ma paragonata a quella della natura è decisamente inconsistente. Alcuni uomini non hanno ancora capito che la terra troverà sempre il proprio equilibrio, sarà la nostra specie, probabilmente ad estinguersi per propria colpa nel momento in cui anche l'ultima goccia d'acqua sarà inquinata. Si può scegliere di sopravvivere senza rischiare niente ma ancora c'è qualcuno che preferisce prendere altre strade, semplicemente perchè lo fanno anche gli altri.
Il fatto poi che gli altri stiano uscendo dalla fame e noi ci stiamo entrando, non è legato sicuramente all'utilizzo del nucleare. Se siamo stati fino a poco tempo fa uno dei paesi più ricchi del mondo senza avere il nucleare significa che possiamo continuare ad esserlo. Un esempio è anche l'economia tedesca che è riuscita ad uscire dalla crisi, grazie anche all'aiuto della ricerca e delle rinnovabili. Se il nostro governo non riesce a sfruttare lo sviluppo dei paesi emergenti per esportare i propri prodotti è perchè probabilmente preferisce investire su tecnologie obsolete come il nucleare piuttosto che in innovazione e ricerca.

Gracco
22-05-11, 22:59
E' alimentato con le tasse degli altri.

e no, io le tasse le pago e ne pago pure tante, sicuramente di più di quanto ricevo di incentivi. Oltretutto gli incentivi statali vanno ancora al nucleare, per lo smaltimento delle scorie, a oltre vent'anni dal referendum.

dDuck
22-05-11, 23:37
e no, io le tasse le pago e ne pago pure tante, sicuramente di più di quanto ricevo di incentivi.

Questo è un altro discorso.



Oltretutto gli incentivi statali vanno ancora al nucleare, per lo smaltimento delle scorie, a oltre vent'anni dal referendum.

Significato che siamo stati imbecilli a chiuderle.

Un deposito per rifiuti radioattivi serve sempre, anche per i rifiuti degli ospedali e di altre industrie.

Quindi è un costo fisso necessario, se ogni comune italiano non lo vuole perchè noi vogliamo fare i nostri porci comodi, allora le scorie rimarranno ai lai delle vecchie centrali e nei piazzali degli ospedali.

dDuck
22-05-11, 23:42
Anche il nucleare è pagato con le nostre tasse e addirittura in ogni bolletta che riceviamo a casa c'è ancora una tassa per lo smaltimento delle vecchie scorie.

Anche io credo nella forza dell'uomo ma paragonata a quella della natura è decisamente inconsistente. Alcuni uomini non hanno ancora capito che la terra troverà sempre il proprio equilibrio, sarà la nostra specie, probabilmente ad estinguersi per propria colpa nel momento in cui anche l'ultima goccia d'acqua sarà inquinata. Si può scegliere di sopravvivere senza rischiare niente ma ancora c'è qualcuno che preferisce prendere altre strade, semplicemente perchè lo fanno anche gli altri.

discorso giusto, per questo il preferisco il nucleare alle devastanti rinnovabili.



Il fatto poi che gli altri stiano uscendo dalla fame e noi ci stiamo entrando, non è legato sicuramente all'utilizzo del nucleare.

a tanti fattori cui il nucleare è un tessello.



Se siamo stati fino a poco tempo fa uno dei paesi più ricchi del mondo senza avere il nucleare significa che possiamo continuare ad esserlo. Un esempio è anche l'economia tedesca che è riuscita ad uscire dalla crisi, grazie anche all'aiuto della ricerca e delle rinnovabili.

Si ma le fabbriche tedesche vanno a nucleare, carbone e idroelettrico.
Le nostre vanno a gas e idroelettrico e in parte a carbone.



Se il nostro governo non riesce a sfruttare lo sviluppo dei paesi emergenti per esportare i propri prodotti è perchè probabilmente preferisce investire su tecnologie obsolete come il nucleare piuttosto che in innovazione e ricerca.

La tecnologia obsoletà saranno quelle orrende pale che per fare una caghetta di energia affettano interi stormi di volatili.

L'eolico c'era già al tempo dei romani.


Il mondo va a carbone, petrolio, gas metano,
idroelettrico e nucleare.
a voi la scelta.

Regina di Coppe
23-05-11, 09:46
E' evidente che in assenza di argomentazioni si ricorre agli insulti, ma qui si sta passando il limite. Se vogliamo poi tornare in tema, ad esempio il mio pc è alimentato da pannelli fotovoltaici che potrebbero dare energia ad altri cento.



E' evidente che certi nuclearisti oltre ad essere privi di argomenti solidi insultano e sproloquiano senza cognizione di causa; tecnologicamente sono rimasti nello scellerato secolo XIX, dove le uniche fonti di energia erano il carbone, il petrolio e il gas e l'unica alternativa a questo scempio era uno scempio peggiore, ossia il nucleare, inventato nello scellerato secolo XX.
Non sanno ancora che se prende piede il solare e l'eolico ci sarà una sovrapproduzione di energia rispetto a quella consumata, tutto l'opposto di quel che accade ora, che un banale black out può mandare in tilt interi settori economici.

dDuck
23-05-11, 16:14
Cara regi, vorrei avre una bimba come te ...... ma perchè non ho figli ?

ahhhh ecco perché non me la danno !!!


E' evidente che certi nuclearisti oltre ad essere privi di argomenti solidi insultano e sproloquiano senza cognizione di causa; tecnologicamente sono rimasti nello scellerato secolo XIX, dove le uniche fonti di energia erano il carbone, il petrolio e il gas e l'unica alternativa a questo scempio era uno scempio peggiore, ossia il nucleare, inventato nello scellerato secolo XX.

Non sono le più nuove, solo le più efficienti.

Lo scellerato XX secolo ha permesso di fare uscire dalla fame e dalle malattie infantili e dalla denutrizione metà dell'umanità, ha permesso di aumentare la resa agricola dei svariate volte, ha permesso di fare arrivare energia elettrica, riscaldamento, servizi igenici, informazione, intrattenimento, nelle case anche della classe operaia.



Non sanno ancora che se prende piede il solare e l'eolico ci sarà una sovrapproduzione di energia rispetto a quella consumata, tutto l'opposto di quel che accade ora, che un banale black out può mandare in tilt interi settori economici.

Ma come fa a prendere piede se ha un costo al Kwh almeno 4 o 5 volte superiore ?

mi cascano le braccia....... un saluto comunque con affetto, perchè io ai miei figli putativi mi ci affeziono.

Morfeo
23-05-11, 23:06
Quindi visto che il solare costa meno del nucleare è ora di invertire il modo di produrre energia,

Study: Solar power is cheaper than nuclear | The Energy Collective (http://theenergycollective.com/oshadavidson/40559/study-solar-power-cheaper-nuclear)

http://thephoenixsun.com/wp-content/uploads/2010/07/Solar-Nuclear-costs.gif

Ps mi basterebbe che ne posti uno, ma di uno studio serio, non di chi produce nucleare, e non di parecchi decenni fa

Quello studio è farlocco visto che i costi del solare non sono al netto degli incentivi

http://www.assonucleare.it/index_file/Commenti%20al%20documento%20Blackburn.pdf

sintierra
24-05-11, 08:13
Quello studio è farlocco visto che i costi del solare non sono al netto degli incentivi

http://www.assonucleare.it/index_file/Commenti%20al%20documento%20Blackburn.pdf

Al netto degli incentivi converrà nel 2014,
Fra tre anni fotovoltaico meno caro dell'elettricità dalla rete | QualEnergia.it (http://www.qualenergia.it/articoli/20110520-tre-anni-fotovoltaico-meno-caro-dell-elettricita-dalla-rete)

Però mi sembra esagerato anche il
costo unitario di impianto = 6.000 $/kWp

i pannelli costano 1,25 euro per watt, e tra il montaggio e gli accessori al massimo dovrebbe raddoppiare (e comunque personalmente sono favorevole solo al solare sui tetti , anchè perchè l'eolico è molto più economico)

Solar panel Moduli Fotovoltaici Poly 230 watt 1.25euro/watt cif (http://www.solostocks.it/vendita-prodotti/energia-ambiente/energia-rinnovabile/solar-panel-moduli-fotovoltaici-poly-230-watt-1-25euro-watt-cif-752566)

ma l'andamento dei costi è quello

Poi le centrali nucleari che vorrebbe fare Berlusconi non hanno ancora l'approvazione , sono già costosissime (e calcola che sicuramente alla fine costeranno almeno il doppio del preventivo) sono pericolose ed hanno scorie più radioattive che ancora non si sa come gestire (perchè sono centrali di terza generazione avanzata - che sfrutteranno di più l'uranio ma costeranno molto di più di quelle esistenti ora)

Regulators raised new concerns about reactor - Florida - MiamiHerald.com (http://www.miamiherald.com/2011/05/23/2231057/regulators-raised-new-concerns.html)


A proposito, l'India usa le centrali nucleari al 50% - anche meno perchè dipende dall'estero per l'uranio (e per la mancata firma del Trattato di non proliferazione nucleare gli vendono solo pochi tipi di uranio)

Per l'autosufficienza nel ciclo del combustibile vuole fare centrali di nuovo tipo,
e a parte che ammazzano chi protesta
Jaitapur: 1 dead in anti-nuclear plant protest - India News - IBNLive (http://ibnlive.in.com/news/jaitapur-1-dead-in-anti-nuclear-plant-protest/149594-3.html)
http://it.wikipedia.org/wiki/Energia_nucleare_in_India

il loro programma è diverso

il programma nucleare futuro si delinea in tre fasi:
Utilizzo di reattori PHWR (ad acqua pesante, tipo CANDU) per produrre Plutonio come combustibile nucleare nei FBR
Utilizzo di reattori FBR (Reattore nucleare autofertilizzante) per produrre nuovo combustibile
Utilizzo di un ciclo al torio integrato in reattori AHWR per l'indipendenza di rifornimenti
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/fe/CANDU_fuel_cycles.jpg/400px-CANDU_fuel_cycles.jpg
Sono sempre contrario, ma sviluppare per conto proprio centrali autofertilizzanti ed al torio almeno avrebbe un senso.