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Amalie
26-05-11, 17:59
Pisapia e la droga

24/05/2011 - 11:14 Un sindaco 'stupefacente'


http://www.eurojump.com/sites/default/files/imagecache/miniatura-news-img1/pisapia-large_0.jpg (http://www.eurojump.com/sites/default/files/pisapia-large_0.jpg)


Più passano i giorni, più volano i colpi bassi. E i colpi proibiti.
Uno, in particolare, sembra aleggiare sulla 'vegia' Milano.
Chi parla male di Pisapia è pagato da Berlusconi.
“Finti zingari e comparse violente a Milano”. Firmato, Nichi Vendola.
Ora, chiunque di voi abbia fatto un giro negli ultimi anni in quel di Milano avrà notato che zingari e nomadi che importunano i passanti ci sono, esistono per davvero. In diminuzione, ma ci sono.
Fatevi un giro serale in zona stazione Centrale.
Se lo faccia anche Lei, signor Vendola.
E, questo, nonostante la diminuzione del 48% di reati commessi in città.
Nonostante tutti gli investimenti legati alla videosorveglianza.
Esiste a Milano un problema di rispetto delle regole e di convivenza tra italiani e stranieri.
Non è una finzione.
Oltre a spiegare questa situazione occorrerebbe far sapere ai milanesi la verità.
Tutta la verità.
Nel 2002 l'allora onorevole Giuliano Pisapia presentò una proposta di legge sulla depenalizzazione delle droghe leggere, sostenendo che sono “milioni” gli italiani che coltivano cannabis.
Domanda.
Egr. Avv. Pisapia, se Lei mai dovesse diventare sindaco come si comporterebbe con le persone 'pizzicate' a far uso di marijuana, spinelli e compagnia bella?
Ha cambiato idea rispetto al 2002, oppure no?
Ma c'è dell'altro.
Nel 1997 Pisapia risultava firmatario di una legge nazionale che avrebbe voluto istituire le cosiddette 'stanze del buco'.
Cosa sono le stanze del buco?
Luoghi dedicati, all'interno di strutture sanitarie, all'autosomministrazione di sostanze tossiche da parte dei tossicodipendenti.
Capito?
E sapete qual è l'obiezione dei sostenitori di Pisapia?
Che nel programma elettorale non si parla di stanze del buco.
E chissenefrega!
Un sindaco, un uomo che si candida alla guida di una metropoli europea come Milano, deve chiaramente dichiarare quali sono i propri punti di vista, le proprie idee, su questioni importanti.
E' importante che le famiglie milanesi, che gli anziani milanesi, che i giovani milanesi, sappiano tutto ciò che c'è da sapere su un candidato alla vigilia del ballottaggio finale.
Su Tutte le sue idee.
Non solo su quelle più comode.
E' importante sapere se Pisapia ha cambiato opinione o no sulla questione droga leggera.
E sulla questione 'stanze del buco'.
Vogliamo la verità.
Vogliamo conoscere a fondo le persone che si propongono di 'cambiare' con la politica una città con oltre un milione di persone.
Non ci accontentiamo semplicemente di un programma.
Vogliamo conoscere le idee.
Risponda, Avvocato Pisapia.
Per onestà intellettuale ci dica come la pensa oggi.
Non siamo tutti pagati da Berlusconi per pensare male di Lei.
Ma il Silenzio su tante domande di natura etica ci fa riflettere.
Ci dia, per una volta, una risposta suadente.
Non dico 'stupefacente'.
Quantomeno convincente.
Pisapia e la droga | Eurojump (http://www.eurojump.com/content/pisapia-e-la-droga)

massena
26-05-11, 18:01
con questa notiziona si sposterà il 23 percento dei voti.
garantito!

Gracco
26-05-11, 18:03
colpi bassi da scuola materna, andate a zappare le terre che almeno fate qualcosa di utile. E poi, cara sign.ina Amalie, perché non dice ai parlamentari da lei eletti di farsi controllare a sorpresa con test antidroga rendendo pubblici i risultati?

Noir
26-05-11, 18:04
e il consenso di pisapia vola alle stelle

Aldino
26-05-11, 18:07
:crepapelle::crepapelle:


tutti tossici! grande amalie!

occhio milanesi, sarete invasi da gente che vi ruba l oro per comprare la TROCA...:crepapelle::crepapelle:


vI TRASFORMERETE IN UNA CITTà DI ZOMBI TOSSICI :crepapelle:

Manca solo che pisapia sia un VISITORS..:crepapelle::crepapelle:

blobb
26-05-11, 18:07
Pisapia e la droga | Eurojump (http://www.eurojump.com/content/pisapia-e-la-droga)

infatti a milano con la moratti non si droga nessuno....

Amalie
26-05-11, 18:08
e il consenso di pisapia vola alle stelle
intanto dovrebbe ancora chiaramente dirci cosa ne pensa oggi!!

Aldino
26-05-11, 18:09
intanto dovrebbe ancora chiaramente dirci cosa ne pensa oggi!!

CHE PORTERà I CAMPI D' OPPIO AFGHANI A MILANO....

:crepapelle::crepapelle:

Aldino
26-05-11, 18:09
infatti a milano con la moratti non si droga nessuno....

Troppo complicato, abbia pietà.

Amalie
26-05-11, 18:10
:crepapelle::crepapelle:


tutti tossici! grande amalie!

occhio milanesi, sarete invasi da gente che vi ruba l oro per comprare la TROCA...:crepapelle::crepapelle:


vI TRASFORMERETE IN UNA CITTà DI ZOMBI TOSSICI :crepapelle:

Manca solo che pisapia sia un VISITORS..:crepapelle::crepapelle:
stai tranquillo che i milanesi sanno bene com'è la situazione reale

Aldino
26-05-11, 18:11
stai tranquillo che i milanesi sanno bene com'è la situazione reale

infatti decideranno loro, e io rispetterò le loro scelte..

ma se la smetteste di dire cazzate sarebbe meglio.

Amalie
26-05-11, 18:11
CHE PORTERà I CAMPI D' OPPIO AFGHANI A MILANO....

:crepapelle::crepapelle:
ma uno con queste idee è invotabile a prescindere!!

Amalie
26-05-11, 18:13
MA SOPRATTUTTO CHI STA CHIUDENDO I 3D SUGLI INSULTI A GIGI D'ALESSIO SENZA MOTIVARE?? :conf:

Noir
26-05-11, 18:13
ma uno con queste idee è invotabile a prescindere!!

continua a rosicare:postridicolo:

bator
26-05-11, 18:13
intanto dovrebbe ancora chiaramente dirci cosa ne pensa oggi!!

all'epoca l'eroina faceva molti morti e la stanza del buco poteva diminuire i decessi...
Attualmente l'eroina è divenuta desueta.
Conclusione: I bananas sono di una strumentalità unica.

blobb
26-05-11, 18:14
ma soprattuto CHI STA CHIUDENDO I 3D SUGLI INSULTI A GIGI D'ALESSIO SENZA MOTIVARE?? :conf:

io.... ho hakerato il sito...

:crepapelle::crepapelle::crepapelle:

Noir
26-05-11, 18:15
MA SOPRATTUTTO CHI STA CHIUDENDO I 3D SUGLI INSULTI A GIGI D'ALESSIO SENZA MOTIVARE?? :conf:

pisapia

Aldino
26-05-11, 18:15
ma uno con queste idee è invotabile a prescindere!!

Anche uno che ha avbuto un mafioso in casa


vero?

gerty80
26-05-11, 18:15
MA SOPRATTUTTO CHI STA CHIUDENDO I 3D SUGLI INSULTI A GIGI D'ALESSIO SENZA MOTIVARE?? :conf:
il Комитет государственной безопасности :giagia:

Aldino
26-05-11, 18:15
pisapia

Ti voglio bene

:crepapelle::crepapelle::crepapelle:

Amalie
26-05-11, 18:17
Anche uno che ha avbuto un mafioso in casa


vero?
GUARDA CHE HAI SBAGLIATO CANDIDATO! SI CHIAMA MORATTI!! :crepapelle:

ilgiardiniere
26-05-11, 18:18
stai tranquillo che i milanesi sanno bene com'è la situazione reale

hai ragione e infatti al primo turno hanno trombato la moratti e lo faranno pure al ballottaggio

Aldino
26-05-11, 18:19
GUARDA CHE HAI SBAGLIATO CANDIDATO! SI CHIAMA MORATTI!! :crepapelle:

:)

paldòn
26-05-11, 18:55
La città della bambaConfermato il primato di Milano nel consumo di cocaina

07 05 08 | di: Valentina Madella

Le nostre acque di scarico ci denunciano: Milano batte le maggiori capitali europee per consumo di cocaina.
E' stata lanciata dall'Istituto Mario Negri di Milano la recente e sofisticata metodologia che consente di misurare con precisione i consumi di moltissime sostanze stupefacenti nella popolazione urbana grazie all'analisi delle acque di scarico cittadine e dei grandi fiumi come il Po. Dopo l’assunzione di stupefacenti i residui delle sostanze vengono eliminati con le urine e raggiungono, tramite le acque fognarie, i depuratori municipali e i fiumi. Il metodo è talmente preciso ed efficace che è stato recentemente adottato anche dal governo degli Stati Uniti per uno studio pilota sul consumo locale di cocaina.

Come c'era da aspettarsi, i livelli di cocaina e altre droghe che vengono così misurati indicano puntualmente consumi molto più elevati di quanto ufficialmente stimato, inoltre con questo metodo possiamo conoscere veramente le tendenze nei consumi di droga, captando l'ingresso sul mercato di nuove sostanze e constatando le preferenze locali.

Mettendo a confronto i dati raccolti a Milano, Lugano e Londra emergono differenze e punti in comune: la cannabis è la sostanza più utilizzata ovunque, il suo consumo è maggiore a Londra con 61 dosi ogni 1000 abitanti, mentre i milanesi giornalmente fanno girare "solo" 24 canne ogni 1000 persone.
Londra ha anche il triste primato del consumo di eroina: 7 dosi quotidiane ogni 1000 abitanti.
Milano primeggia invece per il consumo di cocaina (9,1 dosi quotidiane ogni 1000 abitanti).
Le anfetamine sono le sostanze meno utilizzate in generale, principalmente dai londinesi (2,8 dosi) mentre sono state riscontrate solo 0,4 dosi a Milano.

Sulla scia dei dati rilevati con questo studio il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato dichiara: “Non c’è nulla di nuovo: bastava osservare quello che sta accadendo sia in alcuni quartieri periferici, come Figino e viale Monza, sia nei luoghi della tradizionale ‘movida’, come corso Como, Navigli, Arco della Pace e Colonne di San Lorenzo, per rendersi conto che in città girava una quantità di ‘polvere bianca’ senza precedenti." e chiude con un appello perché la lotta allo spaccio si concentri sui pesci grossi, visti gli scarsi risultati ottenuti colpendo soltanto i piccoli spacciatori.

Una possibile spiegazione a questo notevole mercato di C17H21NO4 nella nostra città è la costante diminuzione del suo prezzo negli anni: dai 99 euro al grammo del 2001 agli 87 euro del 2005, mentre l'eroina nera è scesa in quei 4 anni da 69 euro a 54.


07 05 08

quindi pisapia governa già da un pezzo? come funziona?

massena
26-05-11, 19:00
...
quindi pisapia governa già da un pezzo? come funziona?

adesso diventerà il sindaco ufficiale.
prima usava la moratti come prestanome

Namaskar
26-05-11, 19:01
GUARDA CHE HAI SBAGLIATO CANDIDATO! SI CHIAMA MORATTI!! :crepapelle:

il cainano è capolista al consiglio di milano......ti risulta ?
:ciaociao:

Aldino
26-05-11, 19:02
il cainano è capolista al consiglio di milano......ti risulta ?
:ciaociao:

dETTAGLI SUVVIA...

massena
26-05-11, 19:03
dETTAGLI SUVVIA...

si è messo capolista per tirare la volata alla moratti.
lo sanno tutti

heint
26-05-11, 19:06
stai tranquillo che i milanesi sanno bene com'è la situazione reale
E' vero.... infatti l'hanno dimostrato al primo voto .... e se non ci fosse stato il comico genovese riciclatosi in politicante .. probabilmente i milanesi si sarebbero risparmiati un secondo giretto alle urne :D

dedelind
26-05-11, 19:08
CRONACA IMMAGINARIA DA UNA CITTA' DOVE LA VENDITA DI DROGA E' STATA LEGALIZZATA
di Taradash Marco

6 aprile 1993

L’eroina non è più proibita e…
Cronaca immaginaria da una città dove la vendita di droga è stata legalizzata

MILANO 1997

SOMMARIO: Basta spacciatori. Reati diminuiti del 30 per cento. Aids in calo. Vivremmo davvero così se gli stupefacenti non fossero più fuorilegge? Il leader degli antiproibizionisti racconta a “Epoca” un’ipotetica giornata senza guerra per la dose. Che comincia davanti al coffee-schop Luna Grigia.

(EPOCA, 6 aprile 1993)

Marco taradash, 43 anni, parlamentare della lista antiproibizionista, è tra i promotori del referendum contro la legge sulla droga per cui saremo chiamati a votare il 18 aprile. Epoca gli ha chiesto di descrivere che cosa succederebbe concretamente in Italia se la vendita di sostanze stupefacenti fosse legalizzata.

Il “Luna Grigia” apre fra poco, alle 10 del mattino, e i primi clienti hanno formato un piccolo capannello già da alcuni minuti. Sono studenti di giurisprudenza della Statale, che approfittando della pausa fra le lezioni sono venuti a fare rifornimento in questo coffe-shop, il primo degli ottanta finora aperti in città (oltre che il primo in Italia), che dista poche centinaia di metri dalla loro facoltà. Davanti alla rivendita nessuna insegna particolare: è proibito esporre il simbolo della marijuana, per cui tutti i locali del genere hanno scelto come richiamo una piccola luna, seguendo proprio l’esempio di questo. Quando entriamo le macchine del caffè sono già calde. Ordino un cappuccino, e chiedo la lista dei prodotti.

Milano è stata la prima città a tradurre in pratica integralmente, anche se con una certa gradualità, la nuova legge sulla droga. Oggi, dopo le furibonde polemiche della prima ora, la città comincia a fare qualche valutazione più distaccata su quanto è avvenuto.

Come è noto, la situazione del narcotraffico a Milano e nel suo Hinterland era sfuggita a ogni controllo ormai da alcuni anni. La città e la regione detenevano tutti i peggiori record riguardo alla mortalità per overdose e per Aids fra i tossicodipendenti. Il carcere di San Vittore, divenuto un focolaio di epidemie per la città, era meta delle troupe televisive di tutto il mondo. Allarmante sotto ogni profilo era la situazione dell’ordine pubblico.

Già nel febbraio 1993, durante un’audizione davanti alla Commissione parlamentare antimafia, il capo della locale Procura distrettuale antimafia aveva dichiarato che il controllo del territorio milanese era conteso da ben 40 bande mafiose o criminali. Queste nell’anno precedente si erano rese responsabili di 322 omicidi volontari, una cifra che trovava riscontro soltanto nel palermitano. Se la droga uccideva i tossici e le armi decimavano gli spacciatori, il denaro della droga avvelenava l’economia lombarda. Le organizzazioni degli imprenditori e la Camera di Commercio non si stancavano di denunciare gli altissimi tassi di inquinamento dell’economia legale dovuti al riciclaggio delle narcolire (non a caso la prima associazione antiproibizionista fra imprenditori, RED - Regolamentazione della Droga, era nata proprio a Milano nel 1992).

La goccia che aveva fatto infine traboccare il vaso erano state le durissime polemiche fra i cittadini e la polizia. Non passava settimana, negli ultimi mesi prima del varo della nuova legge, senza che avvenissero scontri fra gruppi di spacciatori e cittadini decisi a farsi giustizia da sé. Nonostante le retate delle forze di polizia, che ogni tanto riuscivano a ripulire questo o quel quartiere, si accendevano a ritmo incessante sempre nuovi focolai di tensione. Alla fine c’era scappato il morto e la sperimentazione da anni richiesta dal partito trasversale della legalizzazione aveva avuto inizio.

Il proprietario della “Luna Grigia” è un giovane imprenditore, con precedenti esperienze nell’editoria universitaria: da anni era - racconta - un forte fumatore di “erba” (per combattere la nevrosi e dormire la notte, dice) ed ha pensato di mettere a frutto la sua esperienza di gourmet della cannabis. Mi spiega le più sottili differenze di aroma e di effetti fra libanese rosso, afgano nero, le foglie del Marocco, quelle della California e quelle dell’Aspromonte. Le estere sono certamente migliori, ma anche le erbe nazionali, ora che è possibile sperimentare incroci e ibridazioni, non sono più l’acqua fresca di un tempo. La Manifattura Calabra, di proprietà al 50% della Regione e al 50% di una cooperativa di produttori, ha assunto, alla sua costituzione, alcuni fra i migliori agronomi degli ex Monopoli di Stato del tabacco e comincia a produrre anche per l’esportazione (in Olanda, naturalmente).

Una ragazza, Luisa R., sceglie la sua erba e paga: 30 mila lire per una busta da 2,5 grammi, che gli basterà per un mese. Carta marroncina, senza fregi, con su la scritta: “Questa è una droga, danneggia gravemente la salute”, l’indicazione del contenuto di THC (il principio attivo), e quella del paese di provenienza. Prima che la legge entrasse in vigore Luisa spendeva, per la stessa quantità e qualità, quattro volte tanto. Un paio di spinelli costano oggi più o meno quanto un pacchetto di sigarette. La nuova legge punisce (con sanzioni amministrative, a meno che non vi sia sospetto di spaccio, perché allora si rischiano anni di galera) la detenzione di oltre trenta grammi di erba, oltre 6 grammi di cocaina, e oltre 3 grammi di eroina. Inoltre è vietato il consumo pubblico di tutte le sostanze stupefacenti (le ammende sono salate: da 200mila lire fino a 2 milioni, salvo che non si incappi nel reato penale di “incitamento indiretto al consumo”, che può comportare l’arresto). Pene severissime per chi si mette al volante dopo l’uso di qualsiasi sostanza.

Gli ottanta coffee-shop di Milano funzionano a pieno ritmo, e altri ne apriranno presto, ma, dicono le autorità, non c’è stata l’esplosione del fenomeno che molti temevano. Sebbene sia difficile fare paragoni con gli anni del Proibizionismo, quando evidentemente nessuno poteva fare statistiche, non sembra che i consumi di canapa siano aumentati molto fra i giovani, grazie anche alla campagna di informazione e prevenzione che ha preceduto il varo della nuova legge.

I controlli nei coffee-shops sono rigorosi e finora nessuno ha violato le regole del gioco: questi non possono essere ubicati in prossimità di scuole, ospedali e centri sportivi, vi è vietato l’ingresso ai minori di 16 anni, e vi si possono vendere soltanto derivati della canapa, oltre a caffè e the. Sono vietati vendita e consumo di alcolici di ogni tipo, ultravietate le altre sostanze stupefacenti, la cui semplice presenza nel locale può far saltare la licenza (è successo a Roma). Inoltre vi si possono tenere in visione giornali e riviste ma non ne è permessa la vendita. Il senso generale di questa regolamentazione è di non rendere attraenti i coffee-shop per chi non abbia un preciso interesse nella merce che vi si vende, oltre che, ovviamente, di tenere separate le cosiddette droghe leggere da quelle pesanti. La legge proibisce anche di cedere a terzi la propria “erba”, ma finora la polizia è intervenuta soltanto in caso di acquirenti minorenni e non si ha notizia di un vero e proprio mercato grigio.

La regolamentazione della marijuana è stata la più semplice e la più rapida: praticamente è stata ripresa - con qualche restrizione in più, che vedremo fra breve - l’esperienza olandese iniziata già negli anni settanta. La cosa ha subito funzionato e le polemiche sono cessate pochi mesi dopo l’entrata in vigore della nuova legge sulla droga. Più controversa invece è la situazione per l’eroina e la cocaina. Legalizzare significa assumere il controllo sulla produzione e la distribuzione delle sostanze stupefacenti, sottraendolo alla criminalità organizzata. L’obiettivo è di scoraggiare il consumo delle sostanze legalizzate, senza però renderlo così difficile da far rinascere il mercato nero: un difficile gioco di equilibrio.

Per l’eroina il nostro paese ha scelto il modello sanitario di riduzione del danno: l’obiettivo resta la disintossicazione, ma altrettanto valore viene dato alla qualità della vita del consumatore, per evitargli rischi di morte per overdose, di infezione da Aids, o di finire in carcere. La produzione dell’eroina legale è stata affidata ad industrie farmaceutiche private, ma il controllo sulla quantità e qualità del prodotto, oltre che sulla distribuzione è di stretta competenza del Governo. Accordi commerciali internazionali - coi governi di Turchia, Polonia e Russia - consentono l’approvvigionamento della materia prima, l’oppio. I costi di produzione sono bassissimi: ciò che prima sulla strada veniva venduto a 60 mila lire, oggi lo si potrebbe acquistare a 600 lire. La produzione dell’eroina del resto non si differenzia da quella della morfina, da sempre presente a bassissimo costo nel mercato legale.

A Milano sono già aperti 35 grandi centri pubblici mentre un’altra ventina opera presso cliniche private convenzionate; inoltre sono numerosi i medici convenzionati che hanno avuto l’affidamento domiciliare del servizio. Chiunque abbia la prescrizione medica può ricevere l’eroina, ma essa non è in vendita: viene infatti distribuita gratuitamente presso gli speciali Centri di Intervento Sanitario (CIS) che lavorano in stretto contatto con i servizi per i tossicodipendenti e le comunità di recupero, il cui numero in Lombardia è triplicato negli ultimi sei mesi.

Ai centri pubblici si rivolgono i consumatori che hanno accettato di registrarsi (in modo anonimo) presso l’albo comunale. Ad essi vengono proposte soluzioni alternative all’uso della droga o farmaci sostitutivi, ma anche modalità diverse, meno nocive: come l’ingestione dell’eroina per via orale al posto dell’iniezione. Dopo le prime incertezze il meccanismo ha preso a funzionare a pieno ritmo: sono già più di 7 mila nella sola Milano le persone che hanno ricevuto la speciale carta di credito che dà diritto, oltre all’eroina, anche al cosiddetto “trattamento integrato di recupero”, che può comprendere anche buoni pasto e buoni letto. I consumatori occasionali - che devono procurarsi la ricetta volta per volta, firmando una sorta di “liberatoria” che sgrava il medico da ogni responsabilità - si rivolgono generalmente ai centri privati o ai medici convenzionati: già oggi oltre il 50% preferisce lo sciroppo di eroina alla fiala da iniettare, e questo ha ridotto enormemente i rischi di AIDS.

Tutta la rete (centri pubblici, privati e medici convenzionati) risponde al Programma Comunale per la Lotta alla Tossicodipendenza (PCLT) che definisce l’indirizzo degli interventi. L’eroina è distribuita, a Milano come nelle altre città, soltanto ai residenti o a chi possegga quella che in gergo si chiama “passaporto diplomatico” (l’autorizzazione medica per i fuori sede), e la legge punisce con pene molto severe il possesso di oltre tre grammi (trenta confezioni) di sostanza.

Per la cocaina si è scelta una terza via ancora: vendita in farmacia senza prescrizione medica ai maggiori di 18 anni. Produzione affidata all’istituto farmaceutico militare, prezzo di vendita 50 mila lire al grammo (contro le 250 mila del vecchio mercato illegale), divieto di possesso di oltre sei grammi, multe salatissime per l’uso in pubblico e - ovviamente - pene severe per chi si mette al volante dopo una “presa”. Svariate analisi di mercato avevano dimostrato che restrizioni eccessive avrebbero favorito la sopravvivenza del mercato nero: la maggiore facilità di acquisto della cocaina rispetto alle altre sostanze trova la sua giustificazione sia nella fascia sociale dei consumatori, medio-alta, sia nelle caratteristiche del mercato da stroncare. La cocaina infatti non era quasi mai venduta per strada, ma attraverso una discreta rete di venditori al dettaglio che smerciavano partite del valore medio di un milione, un milione e mezzo. Ogni confezione porta un avviso molto dettagliato sui rischi dell’uso della cocaina per la salute e il governo si augura che, soppresso il mercato criminale, la cocaina passi presto di moda.

La nuova legge ha prodotto, sotto il profilo dell’ordine pubblico, buoni risultati in tutta Italia. Anche per le misure straordinarie che l’hanno accompagnata: eccezionali sconti di pena per gli spacciatori rei confessi, e per i grandi trafficanti disposti a denunciare tutta la rete di traffico da loro controllata. A protestare più vivacemente contro queste norme erano stati - insieme all’estrema destra - proprio i settori del movimento per la legalizzazione contrari alla cosiddetta cultura “premiale”, ma alla fine l’esito dell’operazione aveva dato ragione al Governo. Ne dava la misura il ritmo di lavoro al Palazzo di Giustizia: neppure nelle ore più calde della storica inchiesta su Mani Pulite si era visto un tale andirivieni di poliziotti, magistrati e inquisiti.

Oggi in città eroina, cocaina e hashish sono ormai scomparse dalla strada e gli atti di delinquenza, nei primi sei mesi dal varo della legge, sono diminuiti del 30%. L’esempio milanese incoraggia gli amministratori di altre città, specie del Sud, dove, a causa dei ritardi nell’entrata in funzione dei servizi, lo spaccio in una certa misura continua, anche dopo lo smantellamento della rete mafiosa. Anche la rigidissima commissione degli osservatori CEE appare intenzionata a esprimere un parere favorevole perché a fine anno venga rinnovata la convenzione che consente all’Italia di continuare la sperimentazione.

Namaskar
26-05-11, 19:10
si è messo capolista per tirare la volata alla moratti.
lo sanno tutti

la volata om la disfatta?
:crepapelle:

Red Shadow
26-05-11, 19:10
perchè tirarsi la zappa sui piedi dato che l'80% dei consumatori di cocaina votano Berluska? .....soprattutto fin che dura l'effetto

dedelind
26-05-11, 19:10
all'epoca l'eroina faceva molti morti e la stanza del buco poteva diminuire i decessi...
Attualmente l'eroina è divenuta desueta.
Conclusione: I bananas sono di una strumentalità unica.

il consumo di eroina in italia aumenta di anno in anno e comunque nelle narcosale ci vanno anche i consumatori di cocaina, e nei centri di pill testing quelli delle altre droghe sintetiche...ovviamente strutture di questo tipo sono presenti in Australia, Canada, Germania, Inghilterra, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Slovenia, Spagna, Svizzera ecc. ma non in Italia

Red Shadow
26-05-11, 19:18
Vediamo un po':
Tiziana Maiolo

Il suo primo incarico nelle istituzioni data al 1990, quando è eletta al Consiglio Comunale di Milano nella lista "Antiproibizionisti sulla droga"

A partire dal 1994 aderisce all'area di Forza Italia, con la quale è eletta alla Camera nel 1994 e nel 1996, entrando a far parte anche dell'ufficio di presidenza di Montecitorio. Diviene presidente della commissione Giustizia della Camera. Nel 2001 entra nella giunta comunale di Milano guidata da Gabriele Albertini come assessore alle Politiche Sociali

Nel 2006 diventa Assessore alle Attività Produttive nella giunta Moratti

Dal gennaio 2009 è Assessore del comune di Buccinasco con delega alla sicurezza, trasporti pubblici e viabilità, finanziamenti pubblici

Torna allora nel PDL e presiede dal 20 aprile 2011 l'Associazione dalla parte della Democrazia di Roberto Lassini
http://it.wikipedia.org/wiki/Tiziana_Maiolo

Saviano
26-05-11, 19:20
intanto dovrebbe ancora chiaramente dirci cosa ne pensa oggi!!

«Dammi solo un minuto»<br>Berlusconi invoca Minzolini... - Italia - l'Unità (http://www.unita.it/italia/dammi-solo-un-minuto-br-berlusconi-invoca-minzolini-1.297383)

................. :giagia:

Red Shadow
26-05-11, 19:31
Giorgio Stracquadanio

ANTIPROIBIZIONISTA

Addetto stampa di Tiziana Maiolo


con intervento di Jessica rappresentante del Comitato prostitute
milanesi

virus
26-05-11, 19:42
Pisapia è per la legalizzazione della maria? Peccato non abito a Milano, altrimenti lo avrei votato volentieri!

Red Shadow
26-05-11, 19:43
Gentile sabelli fioretti, sapendola attenta alle vicende dei voltagabbana, ho pensato a lei quest’oggi quando mi è capitato fra le mani un documento-appello del 1989 in cui alcuni intellettuali (?) chiedevano la depenalizzazione delle droghe leggere e l’inserimento dell’eroina nella farmacopea. Fra i firmatari figurava la signora Ombretta Colli, attualmente presidente della Provincia di Milano per Forza Italia. Il suo partito lo sa?
Claudio Sabelli Fioretti (http://www.sabellifioretti.it/?p=6135)

MaRcO88
26-05-11, 19:45
argomento nuovo

Red Shadow
26-05-11, 19:53
tutti i sostenitori della droga libera sono con Berlusconi oggi: Taradash, Calderisi ecc

Crack!
26-05-11, 19:57
Amalie s'è inventata un altro cavallo di battaglia (zoppo...come suo solito) contro pisapia.

Saviano
26-05-11, 19:57
tutti i sostenitori della droga libera sono con Berlusconi oggi: Taradash, Calderisi ecc

......... :giagia:

3Denari
26-05-11, 19:59
il consumo di eroina in italia aumenta di anno in anno e comunque nelle narcosale ci vanno anche i consumatori di cocaina, e nei centri di pill testing quelli delle altre droghe sintetiche...ovviamente strutture di questo tipo sono presenti in Australia, Canada, Germania, Inghilterra, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Slovenia, Spagna, Svizzera ecc. ma non in Italia

e perchè no delle alcolsale, o delle sexsale, o fumosale, o sadomasosale tutte ovviamente controllate per evitare problemi sanitari.

Crack!
26-05-11, 20:00
Gentile sabelli fioretti, sapendola attenta alle vicende dei voltagabbana, ho pensato a lei quest’oggi quando mi è capitato fra le mani un documento-appello del 1989 in cui alcuni intellettuali (?) chiedevano la depenalizzazione delle droghe leggere e l’inserimento dell’eroina nella farmacopea. Fra i firmatari figurava la signora Ombretta Colli, attualmente presidente della Provincia di Milano per Forza Italia. Il suo partito lo sa?
Claudio Sabelli Fioretti (http://www.sabellifioretti.it/?p=6135)

Secondo me ci sono più antiproibizionisti a destra che a sinistra....:
I Radicali si preparano a promuovere un referendum sulla droga, ''anche dopo la saggia e recente sentenza della Corte di Cassazione''. Lo afferma il segretario dei Radicali italiani Daniele Capezzone, secondo il quale occorre ''prevenire la legge Fini''. La proposta per un quesito referendario sara' pronta entro tre settimane, ma poi sara' il congresso dei Radicali, sottolinea Capezzone, a decidere se dare il via o meno alla raccolta delle firme.
''Dopo decenni di politiche proibizioniste, e' l'ora di fare un bilancio, e di riconoscere -conclude Capezzone- che la 'terapia' repressiva e proibizionista ha aggravato la 'malattia', producendo piu' droga, piu' morti, piu' mafia e piu' Aids''.

Crack!
26-05-11, 20:02
tutti i sostenitori della droga libera sono con Berlusconi oggi: Taradash, Calderisi ecc

Pure Capezzone, il suo portavoce.

Andromeda
26-05-11, 20:02
infatti a milano con la moratti non si droga nessuno....

Sniffano :crepapelle:

largodipalazzo
26-05-11, 20:05
Pure Capezzone, il suo portavoce.

Infatti La casa della/e libertàfacciamo un po tutti come c......o ci pare.
:)

Andromeda
26-05-11, 20:05
E' come quella di zingaraopoli teorizzata dall'Ombretta Colli presidente pdl della provincia di Milano e sbattuta in faccia come volontà di Pisapia.

Andromeda
26-05-11, 20:06
Poveri motorini pdl, non hanno più argomenti e ad ogni sortita propagandista vengono smentiti.

Artico
26-05-11, 20:12
Pisapia non risponde.
Sicuramente starà spacciando skank a Porta Ticinese.

PISAPIA RASTONE.





:crepapelle::crepapelle::crepapelle:


:crepapelle::crepapelle::crepapelle:



:crepapelle::crepapelle::crepapelle:

Red Shadow
26-05-11, 20:18
Secondo me ci sono più antiproibizionisti a destra che a sinistra....:
I Radicali si preparano a promuovere un referendum sulla droga, ''anche dopo la saggia e recente sentenza della Corte di Cassazione''. Lo afferma il segretario dei Radicali italiani Daniele Capezzone, secondo il quale occorre ''prevenire la legge Fini''. La proposta per un quesito referendario sara' pronta entro tre settimane, ma poi sara' il congresso dei Radicali, sottolinea Capezzone, a decidere se dare il via o meno alla raccolta delle firme.
''Dopo decenni di politiche proibizioniste, e' l'ora di fare un bilancio, e di riconoscere -conclude Capezzone- che la 'terapia' repressiva e proibizionista ha aggravato la 'malattia', producendo piu' droga, piu' morti, piu' mafia e piu' Aids''.

"Antimafia? Sono d'accordo. Ma antimafia vuol dire antiproibizionismo sulle droghe". Lo ha affermato il segretario di Radicali Italiani Daniele Capezzone al margine di una convention a Catania con lo Sdi. "Soltanto se si prende per le corna il toro del narcotraffico si puo' combattere la mafia, tutto il resto sono chiacchiere". Capezzone ha auspicato che alla campagna dell'antiproibizionismo sulla droga aderiscano i candidati alle prossime elezioni regionali in Sicilia.

ADUC - Droghe - Notizia - Italia. Capezzone: antimafia e&#39; antiproibizionismo sulle droghe (http://droghe.aduc.it/notizia/italia+capezzone+antimafia+39+antiproibizionismo_7 5478.php)

Max72
26-05-11, 20:20
infatti a milano con la moratti non si droga nessuno....


ma a "loro" non frega nulla sul fatto che ci siano tossicodipendenti e puntualmente crepino nel tempo per mancanze di strutture(le cosidette "stanze del buco", adottate in altri paesi hanno dato risultati finalizzati al recupero a dir poco sorprendenti), a loro basta che "non se ne parli".

i soliti ipocriti in parole povere.

Red Shadow
26-05-11, 20:22
esercitazioni pratiche dei motorini azzurri al corso di aggiornamento con Capezzone
http://www.mariolabolani.it/wp-content/uploads/2010/07/spiaggia-e-pista-coca-300x180.jpg

Andromeda
26-05-11, 20:23
Pisapia non risponde.
Sicuramente starà spacciando skank a Porta Ticinese.

PISAPIA RASTONE.





:crepapelle::crepapelle::crepapelle:


:crepapelle::crepapelle::crepapelle:



:crepapelle::crepapelle::crepapelle:

Pisapia è troppo buono e ingenuo, nei confronti di una come la Moratti rispondere alle provocazioni è come sparare contro la croce rossa.

largodipalazzo
26-05-11, 20:26
Basta sparare contro il centro destra ,hanno anche fatto cose buone: Hanno tolto le prostitute dalle strade . Infatti le ospita gentilmente il presidente del consiglio tutte nella sua villa ad Arcore , e per farle divertire gli organizza anche delle festicciole.
:D

Red Shadow
26-05-11, 20:27
Basta sparare contro il centro destra ,hanno anche fatto cose buone: Hanno tolto le prostitute dalle strade . Infatti le ospita gentilmente il presidente del consiglio tutte nella sua villa ad Arcore , e per farle divertire gli organizza anche delle festicciole.
:D

Che barvuomo!!!!

Aurelianus
26-05-11, 20:30
Basta sparare contro il centro destra ,hanno anche fatto cose buone: Hanno tolto le prostitute dalle strade . Infatti le ospita gentilmente il presidente del consiglio tutte nella sua villa ad Arcore , e per farle divertire gli organizza anche delle festicciole.
:D

Crozza a ballarò: con pisapia la prostituzione invaderà milano....bella notizia per la viabilità: meno traffico ad arcore!!!!!!!! ahahaha :D:D

gigionaz
26-05-11, 20:36
intanto dovrebbe ancora chiaramente dirci cosa ne pensa oggi!!

Non sapete a cosa attaccarvi, eh!

Se ti interessa il mio parere (che spero sia quello del Pisa)...: Sì allo spinello libero! Campi di Maria con sovvenzioni statali e riuso di Irpef locale! Galera per lo spaccio di eroina, cocaina, droghe di sintesi, droghe da discoteca, droghe da cocktail, droghe da politico, iniezioni intrapeniche e uso di rete 4! Galera!

A me sembra chiarissimo.

dedelind
26-05-11, 20:45
e perchè no delle alcolsale, o delle sexsale, o fumosale, o sadomasosale tutte ovviamente controllate per evitare problemi sanitari.

ci sono già i centri per gli alcolisti e i tabagisti

Xander.XVII
26-05-11, 20:53
Curioso come pressoché ogni berluschino sia sparito dal thread :sofico:

largodipalazzo
26-05-11, 20:54
Curioso come pressoché ogni berluschino sia sparito dal thread :sofico:

Infatti non mi diverto:D:D

Andromeda
26-05-11, 20:55
Curioso come pressoché ogni berluschino sia sparito dal thread :sofico:

Ormai è rimasto solo Giovanardi a colpire Pisapia su temi che nulla centrano con le comunali come la droga e i diritti civili di chi ha una propia sessualità.

Razionalista
26-05-11, 21:02
Magari... forza pisapia.. peccato non c'entri un cavolo con le comunali.

dDuck
26-05-11, 21:10
Non sono questi i problemi.

TEBELARUS
26-05-11, 21:10
che schifo pisapia...

largodipalazzo
26-05-11, 21:19
chi schifo pisapia...

Lasciamolo lavorare come sindaco:D:D spesso i slogan berlusconoidi si rivoltano contro.

Comunque esiste ancora un degno Berlusconiano che parla solo per slogan se non ci fosse AURELIO AUGUSTO bisognerebbe inventarlo :D:ciaociao:

Tommy
26-05-11, 22:45
infatti decideranno loro, e io rispetterò le loro scelte..

ma se la smetteste di dire cazzate sarebbe meglio.

E' una sua specialità.

Amalie
27-05-11, 00:16
Pisapia non risponde.
Sicuramente starà spacciando skank a Porta Ticinese.

PISAPIA RASTONE.





:crepapelle::crepapelle::crepapelle:


:crepapelle::crepapelle::crepapelle:



:crepapelle::crepapelle::crepapelle:

Pisapia non risponde perchè si vergogna !! e perderebbe un sacco di consense se neuscisse ad esternare le proprie dee in questo campo! è giusto cmq che la gente sappia bene chi è il candidato sindaco!

blobb
27-05-11, 00:25
Pisapia non risponde perchè si vergogna !! e perderebbe un sacco di consense se neuscisse ad esternare le proprie dee in questo campo! è giusto cmq che la gente sappia bene chi è il candidato sindaco!

sicuramente è una materia comunale.. infatti i sindaci hanno potere su questi temi....

-----
27-05-11, 00:27
Pisapia non risponde perchè si vergogna !! e perderebbe un sacco di consense se neuscisse ad esternare le proprie dee in questo campo! è giusto cmq che la gente sappia bene chi è il candidato sindaco!

avete già informato i milanesi che è un ladro di macchine e amico dei terroristi ed ha preso il 48%

ora che si sa che vuole la droga libera prenderà il 52%

dopo il 30ennio craxiano e berlusconiano è ormai chiaro che a milano il candidato con più chance di vincere è quello che si dimostra più delinquente :sofico:

Amalie
27-05-11, 00:27
sicuramente è una materia comunale.. infatti i sindaci hanno potere su questi temi....
di sicuro hanno il potere di non vedere cio' che accade nella loro città!

blobb
27-05-11, 00:30
di sicuro hanno il potere di non vedere cio' che accade nella loro città!

e da quando la lotta alle droghe è competenza dei sindaci???
in oltre ti informo che milano è una delle citta europee per consumo di cocaina...

Max72
27-05-11, 01:09
Pisapia non risponde perchè si vergogna !! e perderebbe un sacco di consense se neuscisse ad esternare le proprie dee in questo campo! è giusto cmq che la gente sappia bene chi è il candidato sindaco!

E di cosa dovrebbe "vergognarsi"?Di essere favorevole normare l'uso di sostanze stupefacenti e di normale attraverso un percorso che comprenda infrastrutture dove la sostanza è controllata dallo Stato e non dai mafiosi (stallieri o meno) e dove i soggetti tossicodipendenti, previa identificazione, anamnesi e dichiarazione sociale, potrebbero curare la propria dipendenza e magari uscire dalla stessa oppure "controllarla" ed uscire dalla pericolosità sociale?

Ma lo volete capire che la gente ha abbastanza cervello per non bersi le STRONZATE che spara quel pagliaccietto col lucido sulla crapa sparacazzate atomico a ripetizione?E lo volete capire che un Sindaco NON ha poteri in materia di giurisprudenza sulle norma che regolamentano le sostanze stupefacenti?

Ma soprattutto : lo volete capire che con queste stronzate avete rotto i coglioni? Io non sono di Milano, e non è che sia un fan di Pisapia, probabilmente non l'avrei nemmeno votato.....ma a furia di sentire sparate imbecillissime e cretine sul suo conto, se potessi lo voterei ed al volo...minchia che scassamento di palle!

Max72
27-05-11, 01:11
di sicuro hanno il potere di non vedere cio' che accade nella loro città!

NO, non ce l'hanno, dato che orientamento politico a parte, dove possono esprimere la loro idea, sono Ufficiali di Governo e di Pubblica Sicurezza, direttamente in subordin/collaborativo con il Prefetto.

Betelgeuse
27-05-11, 02:50
avete già informato i milanesi che è un ladro di macchine e amico dei terroristi ed ha preso il 48%

ora che si sa che vuole la droga libera prenderà il 52%

dopo il 30ennio craxiano e berlusconiano è ormai chiaro che a milano il candidato con più chance di vincere è quello che si dimostra più delinquente :sofico:
Contenti voi. ma poi non dite che non siete uguali agli altri...

Zdenek
27-05-11, 06:18
E di cosa dovrebbe "vergognarsi"?Di essere favorevole normare l'uso di sostanze stupefacenti e di normale attraverso un percorso che comprenda infrastrutture dove la sostanza è controllata dallo Stato e non dai mafiosi (stallieri o meno) e dove i soggetti tossicodipendenti, previa identificazione, anamnesi e dichiarazione sociale, potrebbero curare la propria dipendenza e magari uscire dalla stessa oppure "controllarla" ed uscire dalla pericolosità sociale?

Ma lo volete capire che la gente ha abbastanza cervello per non bersi le STRONZATE che spara quel pagliaccietto col lucido sulla crapa sparacazzate atomico a ripetizione?E lo volete capire che un Sindaco NON ha poteri in materia di giurisprudenza sulle norma che regolamentano le sostanze stupefacenti?

Ma soprattutto : lo volete capire che con queste stronzate avete rotto i coglioni? Io non sono di Milano, e non è che sia un fan di Pisapia, probabilmente non l'avrei nemmeno votato.....ma a furia di sentire sparate imbecillissime e cretine sul suo conto, se potessi lo voterei ed al volo...minchia che scassamento di palle!

Hai dipinto perfettamente la situazione.
Ieri Lupi straparlava di Milano e dei "valori che l'han fatta grande".
Ho immediatamente pensato a Via Montenapoleone, Armani, Versace, Dolce & Gabbana.

E subito dopo a Ligresti, Dell'Utri, Mangano, Berlusconi.

kouros
27-05-11, 10:31
Hai dipinto perfettamente la situazione.
Ieri Lupi straparlava di Milano e dei "valori che l'han fatta grande".
Ho immediatamente pensato a Via Montenapoleone, Armani, Versace, Dolce & Gabbana.

E subito dopo a Ligresti, Dell'Utri, Mangano, Berlusconi.

Grave dimenticanza,hai omesso un nome internazionalmente conosciuto,pure hollywood gli ha dedicato un film: Prada!

Zdenek
27-05-11, 12:18
Grave dimenticanza,hai omesso un nome internazionalmente conosciuto,pure hollywood gli ha dedicato un film: Prada!

Intendevo fare del sarcasmo su certi "gruppi di persone" nel mirino di leagaioli e berluschini.

Rilancio con Ibrahimovic e Pirlo (zingari), Gullit, Weah ed Etoo' (negri), Zanetti, Ronaldo e Kakà (bande di sudamericani).

Saviano
27-05-11, 12:33
Contenti voi. ma poi non dite che non siete uguali agli altri...

la tecnica del tutti uguali, come noto, giova solo alla parte peggiore ....specie se ci sono 8 punti di distacco .... o 15, come con prodi nel 2006 ....
ed il motivo è molto semplice ..... se passa il messaggio, subliminale o a reti ed edicole unificate, che sono tutti uguali .... anche il peggiore RI-parte dal 50% ....

3Denari
27-05-11, 12:45
ci sono già i centri per gli alcolisti e i tabagisti

cioè ci sono centri dove uno va a bere fino ad ubriacarsi e ha assistenza sanitaria,
idem per il fumo e gli altri ?

Red Shadow
27-05-11, 13:30
Comunque le posizioni della sinistra sono troppo moderate. Se vuole conquistare il voto dei 30 mila cocainomani e puttanieri milanesi che votano per la Moratti, deve portare dalla sua il partito della droga libera e della prostutuzione libera: Capezzone, Staquadanio, Calderisi, Taradash, la maiolo e Ombretta Colli. Quelli sono mica scemi sanno chi li rappresenta!!!

Betelgeuse
27-05-11, 15:12
la tecnica del tutti uguali, come noto, giova solo alla parte peggiore ....specie se ci sono 8 punti di distacco .... o 15, come con prodi nel 2006 ....
ed il motivo è molto semplice ..... se passa il messaggio, subliminale o a reti ed edicole unificate, che sono tutti uguali .... anche il peggiore RI-parte dal 50% ....
Sorry, ma con me questa logica non funge. se consumi droga come il tuo rivale sei esattamente pari a lui, per quanto tenti di convincere te stesso/chi ti ascolta di essere migliore.

Non sono le parole che fanno la differenza, mai.

Amalie
27-05-11, 15:16
NO, non ce l'hanno, dato che orientamento politico a parte, dove possono esprimere la loro idea, sono Ufficiali di Governo e di Pubblica Sicurezza, direttamente in subordin/collaborativo con il Prefetto.
ed invece ti sbagli i sindaci possono far finta di nulla o possono emettere ordinanze al fine di contrastare lo sapccio ed il consumo di droga.. si informi!
di sicuro Pisapia non ne farà di ordinanze in tal senso

nomeutente
27-05-11, 15:26
ed invece ti sbagli i sindaci possono far finta di nulla o possono emettere ordinanze al fine di contrastare lo sapccio ed il consumo di droga.. si informi!
di sicuro Pisapia non ne farà di ordinanze in tal senso

sempre sicura di te stessa e delle tue convinzioni

:D

prova a girare la frittata

non vorrai mica bruciarla, così, soltanto da una faccia?

neuro
27-05-11, 15:29
ennesima discussione del kazzo

Amalie
27-05-11, 15:31
sempre sicura di te stessa e delle tue convinzioni

:D

prova a girare la frittata

non vorrai mica bruciarla, così, soltanto da una faccia?
cosa ti aspetti da un antiprobizionista? ... che ematta un'ordinanza per arginare lo spaccio? :D

Crack!
27-05-11, 15:38
cosa ti aspetti da un antiprobizionista? ... che ematta un'ordinanza per arginare lo spaccio? :D

OMG ! :paura:

Questa davvero non capisce niente...

neuro
27-05-11, 15:39
ennesima discussione del kazzo

la poveretta che ha aperto questa cloaca di discussione, disperata perchè Pisapia vincerà, invece di rispondere nel merito reputa negativamente.....
poveretta e comunque sembra che il culo bruci a te

Amalie
27-05-11, 15:40
la poveretta che ha aperto questa cloaca di discussione, disperata perchè Pisapia vincerà, invece di rispondere nel merito reputa negativamente.....
poveretta e comunque sembra che il culo bruci a te
deve bruciarti parecchio per arrivare a farci un post :crepapelle::crepapelle::crepapelle::crepapelle::c repapelle::crepapelle::crepapelle::crepapelle::cre papelle:

nomeutente
27-05-11, 15:42
cosa ti aspetti da un antiprobizionista? ... che ematta un'ordinanza per arginare lo spaccio? :D

le ordinanze in stile Lega credo bisogna andarle a pescare da un'altra parte

non è mia intenzione continuare a scaldare gli animi essendo vicino, ormai, il responso delle urne

per provare a girare la frittata, senza entrare troppo nelle sacrestie di lor famiglia borghese, pongo una mezza domanda:

ma siamo sicuri che il batfiglio non abusi di qualche sostanza?

ciao

Amalie
27-05-11, 15:44
le ordinanze in stile Lega credo bisogna andarle a pescare da un'altra parte

non è mia intenzione continuare a scaldare gli animi essendo vicino, ormai, il responso delle urne

per provare a girare la frittata, senza entrare troppo nelle sacrestie di lor famiglia borghese, pongo una mezza domanda:

ma siamo sicuri che il batfiglio non abusi di qualche sostanza?

ciao

ma il batfiglio mica è candidato sindaco! ;)

orpheus
27-05-11, 16:40
Il Pisapio ed i suoi compagni di merende dei cessi sociali aspirano ad aprire le famose "stanze del buco" dove farsi comodamente : sniffatelle , perette e fumatine di erbette "aromatiche ....:crepapelle:


Pisapia e la droga

24/05/2011 - 11:14

Un sindaco 'stupefacente'

Più passano i giorni, più volano i colpi bassi. E i colpi proibiti.
Uno, in particolare, sembra aleggiare sulla 'vegia' Milano.
Chi parla male di Pisapia è pagato da Berlusconi.
“Finti zingari e comparse violente a Milano”. Firmato, Nichi Vendola.
Ora, chiunque di voi abbia fatto un giro negli ultimi anni in quel di Milano avrà notato che zingari e nomadi che importunano i passanti ci sono, esistono per davvero. In diminuzione, ma ci sono.
Fatevi un giro serale in zona stazione Centrale.
Se lo faccia anche Lei, signor Vendola.
E, questo, nonostante la diminuzione del 48% di reati commessi in città.
Nonostante tutti gli investimenti legati alla videosorveglianza.
Esiste a Milano un problema di rispetto delle regole e di convivenza tra italiani e stranieri.
Non è una finzione.
Oltre a spiegare questa situazione occorrerebbe far sapere ai milanesi la verità.
Tutta la verità.
Nel 2002 l'allora onorevole Giuliano Pisapia presentò una proposta di legge sulla depenalizzazione delle droghe leggere, sostenendo che sono “milioni” gli italiani che coltivano cannabis.
Domanda.
Egr. Avv. Pisapia, se Lei mai dovesse diventare sindaco come si comporterebbe con le persone 'pizzicate' a far uso di marijuana, spinelli e compagnia bella?
Ha cambiato idea rispetto al 2002, oppure no?
Ma c'è dell'altro.
Nel 1997 Pisapia risultava firmatario di una legge nazionale che avrebbe voluto istituire le cosiddette 'stanze del buco'.
Cosa sono le stanze del buco?
Luoghi dedicati, all'interno di strutture sanitarie, all'autosomministrazione di sostanze tossiche da parte dei tossicodipendenti.
Capito?
E sapete qual è l'obiezione dei sostenitori di Pisapia?
Che nel programma elettorale non si parla di stanze del buco.
E chissenefrega!
Un sindaco, un uomo che si candida alla guida di una metropoli europea come Milano, deve chiaramente dichiarare quali sono i propri punti di vista, le proprie idee, su questioni importanti.
E' importante che le famiglie milanesi, che gli anziani milanesi, che i giovani milanesi, sappiano tutto ciò che c'è da sapere su un candidato alla vigilia del ballottaggio finale.
Su Tutte le sue idee.
Non solo su quelle più comode.
E' importante sapere se Pisapia ha cambiato opinione o no sulla questione droga leggera.
E sulla questione 'stanze del buco'.
Vogliamo la verità.
Vogliamo conoscere a fondo le persone che si propongono di 'cambiare' con la politica una città con oltre un milione di persone.
Non ci accontentiamo semplicemente di un programma.
Vogliamo conoscere le idee.
Risponda, Avvocato Pisapia.
Per onestà intellettuale ci dica come la pensa oggi.
Non siamo tutti pagati da Berlusconi per pensare male di Lei.
Ma il Silenzio su tante domande di natura etica ci fa riflettere.
Ci dia, per una volta, una risposta suadente.
Non dico 'stupefacente'.
Quantomeno convincente.


Francesco De Luca



Pisapia e la droga | Eurojump (http://www.eurojump.com/content/pisapia-e-la-droga)



Pisapio... Pisapio ... ti sta crescendo il naso a dismisura :D

Malandrina
27-05-11, 16:43
Repetita juvant, Orpheus? :D

Zdenek
27-05-11, 16:47
Perché a destra si drogano tanto o bevono smodatamente?

orpheus
27-05-11, 16:48
Repetita juvant, Orpheus? :D


Questo è un recentissimo articolo dove si parla del Pisapio propenso alle droghe libere , mal glie ne colga . E comunque è sempre bene che la gente sappia con chi ha a che fare ... non si sabe mai ... ritrovarsi un domani le stanze di Palazzo Marino adibite a rifugi per il tanto sospirato "buco" :D

SargonIII
27-05-11, 16:52
Questo è un recentissimo articolo dove si parla del Pisapio propenso alle droghe libere , mal glie ne colga . E comunque è sempre bene che la gente sappia con chi ha a che fare ... non si sabe mai ... ritrovarsi un domani le stanze di Palazzo Marino adibite a rifugi per il tanto sospirato "buco" :D

Meglio la stanza del buco che la banda del buco..

Crack!
27-05-11, 16:53
Per colpa di un tardo...o d'un tordo, scelga lui...ricominciamo :

''Dopo decenni di politiche proibizioniste, e' l'ora di fare un bilancio, e di riconoscere -conclude Capezzone- che la 'terapia' repressiva e proibizionista ha aggravato la 'malattia', producendo piu' droga, piu' morti, piu' mafia e piu' Aids''.

Betelgeuse
27-05-11, 16:53
Meglio la stanza del buco che la banda del buco..
De gustibus. a me paiono tutti e due una disgrazia.

Malandrina
27-05-11, 16:53
Questo è un recentissimo articolo dove si parla del Pisapio propenso alle droghe libere , mal glie ne colga . E comunque è sempre bene che la gente sappia con chi ha a che fare ... non si sabe mai ... ritrovarsi un domani le stanze di Palazzo Marino adibite a rifugi per il tanto sospirato "buco" :D

Peccato che l'abbia già postato Amalie in apertura di thread.
Comunque, dovresti esserci già abituato, visti i vari Capezzone e Co. che girano dalle tue parti.

Sicuramente il bar di Palazzo Marino diventerà minimo minimo un coffee shop stile Amsterdam, per non parlare delle varie sale degli assessori e consiglieri...

Rabbrividiamo.

http://www.aggmania.altervista.org/immagini/Natolia.gif

largodipalazzo
27-05-11, 16:57
Questo è un recentissimo articolo dove si parla del Pisapio propenso alle droghe libere , mal glie ne colga . E comunque è sempre bene che la gente sappia con chi ha a che fare ... non si sabe mai ... ritrovarsi un domani le stanze di Palazzo Marino adibite a rifugi per il tanto sospirato "buco" :D

Le droghe sono un falso problema..........prendi Berlusconi al G8 (e non solo) sta fuori di suo................:gratgrat:o a ad Arcore esistono non solo stanze del buco , ma anche delle sniffate:giagia:

Crack!
27-05-11, 16:59
De gustibus. a me paiono tutti e due una disgrazia.

Beh certo...meglio chiudere gli occhi, far finta che non esistano e aspettare (e magari anche sperare..perchè no...) che crepino in un parco pubblico, in macchina o in qualche scantinato.

orpheus
27-05-11, 17:00
Peccato che l'abbia già postato Amalie in apertura di thread.
Comunque, dovresti esserci già abituato, visti i vari Capezzone e Co. che girano dalle tue parti.

Sicuramente il bar di Palazzo Marino diventerà minimo minimo un coffee shop stile Amsterdam, per non parlare delle varie sale degli assessori e consiglieri...

Rabbrividiamo.

http://www.aggmania.altervista.org/immagini/Natolia.gif

A Malandrì... che fai , rivolti la frittatina ? Droga e drogTrans è roba de casa tua , dei comunistacci amici tuoi .
Hai rispolverato la bandiera rossa con falce e martello ?

:D:D:D

Malandrina
27-05-11, 17:03
A Malandrì... che fai , rivolti la frittatina ? Droga e drogTrans è roba de casa tua , dei comunistacci amici tuoi .
Hai rispolverato la bandiera rossa con falce e martello ?

:D:D:D

Faccio solo presente che dovresti esserci abituato.

Cicchitto mi pare sia roba de casa tua, ad esempio.

I trans che c'entrano ora?

Và, ti do qualche aiuto per i prossimi post: terrorismo, comunismo, culattoni, zammammeri, marrazzo.

Betelgeuse
27-05-11, 17:04
In OLANDA le statistiche finora accessibili sulle conseguenze della politica liberale lasciano perdere ogni illusione:

Il numero dei negozi che vendono hashish (coffee-shops) è aumentato a Amsterdam, dalla liberalizzazione negli anni settanta, da venti a quattrocento nel 1991 (2000 in tutto il paese);
Dal 1984 al 1988 il numero dei fumatori di hashish di 15 anni è raddoppiato. Dall’’88 al ’92 il numero dei fumatori di hashish da 14 a 17 anni è raddoppiato di nuovo e quello dei fumatori da 12 a 13 anni è triplicato.
In Olanda il tasso di criminalità e di violenza è il più alto di tutta l’Europa ed è in continuo aumento.

In INGHILTERRA i medici generici hanno diffuso negli anni ’60 quantità di eroina e di metadone sempre più grandi. Il numero dei tossicodipendenti registrati è aumentato dal 1960 al 1968 da 94 a 2400 persone. Ma anche i dipendenti “sotto controllo medico” non erano capaci di migliorare la loro situazione di vita.

Dalla SVEZIA si sa che gli esperimenti di una applicazione controllata degli stupefacenti negli anni 65-67 ha portato di colpo ad un aumento dei tossicodipendenti e allo sviluppo di un enorme mercato nero. Questo rapporto è provato da esami specifici. In nessun altro paese esistono studi simili, per precisione ed accuratezza. L’esperimento è cessato dopo due anni e da allora si combatte sistematicamente con successo l’epidemia degli stupefacenti.

Anche l’ALASCA è un esempio per una liberalizzazione della droga che è fallita. Dal 1980 al 1990 il consumo e la detenzione di hashish non erano punibili. In questo periodo l’abuso dell’hashish è aumentato notevolmente. Di conseguenza nel 1990 si aboliva con un plebiscito la depenalizzazione.

Azione Universitaria Macerata (http://www.azionegiovani.macerata.it/au-mc/no_alla_droga.asp)

gerty80
27-05-11, 17:05
Faccio solo presente che dovresti esserci abituato.

Cicchitto mi pare sia roba de casa tua, ad esempio.

I trans che c'entrano ora?

Và, ti do qualche aiuto per i prossimi post: terrorismo, comunismo, culattoni, zammammeri, marrazzo.
Hai dimenticato cannibalismo che è una macrocategoria

Betelgeuse
27-05-11, 17:06
PALERMO - Addio ai 'coffee shop' olandesi. I "bar" dove da almeno 15 anni vengono vendute e consumate legalmente le droghe derivate dalla Cannabis, verranno chiusi in tempi stretti: lo ha deciso il governo olandese, secondo quanto ha riferito stamani Antonio Maria Costa, direttore esecutivo dell'Ufficio delle Nazione Unite contro la droga e il crimine (Unodc), alla IV Conferenza nazionale contro la droga di Palermo. Una affermazione smentita dall'eurodeputato di Prc, Giusto Catania che dice: "Quei locali non chiuderanno".

Già ieri il ministro della giustizia, Roberto Castelli, aveva accennato alla decisione del governo olandese, costretto a uniformarsi a una deliberazione presa dall'Unione europea nel corso del semestre di presidenza italiana. I coffee shop, ha spiegato Costa, "violavano le convenzioni internazionali, il rifornimento della merce, inoltre, avveniva attraverso canali illegali".

Ora l'attenzione degli organismi internazionali e dei singoli Paesi si sta appuntando, ha riferito il direttore dell'Unodc, sui cosiddetti smart shop, quei negozi cioè che vendono prodotti di erboristeria che possano talvolta sconfinare in sostanze farmacologiche, come ad esempio la 'salvia divinorum' un farmaco psicotropo ad effetto allucinogeno.

Già da tempo, ha riferito Costa, in Olanda si era registrata una consistente diminuzione del numero di coffee shop, che dai circa 1.700 dei "tempi d'oro" sono scesi a circa 700. Anche la quantità massima di cannabis vendibile legalmente in questi caffè è scesa da 5 a 3 grammi.

Molti gestori di coffee shop, ha riferito sempre Costa, cominciano a considerare l'affare antieconomico, in quanto molta gente preferisce rifornirsi sul mercato illegale perchè i prezzi sono più bassi. Inoltre il governo olandese - ha spiegato ancora Costa - ha imposto un sistema fiscale che ha reso la vita difficile ai gestori. Non solo. Negli ultimi anni i coffee shop sono stati allontanati dalle scuole, poi dai parchi. Sono stati stabiliti anche gli orari di apertura e chiusura. Insomma, oggi gestire un coffee shop in Olanda è antieconomico. Per questo il governo ha deciso la chiusura, considerandolo un esperimento fallito. Anche altri Paesi europei come la Svezia, ha riferito il direttore dell'Unodc, hanno fatto o stanno facendo un'inversione di tendenza rispetto alle politiche sulla droga.

Ora, quindi, l'attenzione si sta concentrando sugli smart shop, ma anche sulla vendita di sostanze stupefacenti via internet, talvolta "mascherate" da un volto innocuo, come ad esempio alcuni tè alle foglie di coca non cocainizzate. Un mercato, secondo Gilberto Giarre, responsabile dell'Osservatorio nazionale sulle tossicodipendenze, che sta assumento proporzioni sempre più preoccupanti: "Negli Stati Uniti - ha riferito - la vendita via on line ha forse superato il mercato tradizionale di vendita delle droghe".

www.legalizzala.it - L'Olanda chiude i Coffee Shop? (http://www.legalizzala.it/modules.php?name=News&file=print&sid=574)

Malandrina
27-05-11, 17:06
Hai dimenticato cannibalismo che è una macrocategoria

'azz, hai ragione. :giagia:

Betelgeuse
27-05-11, 17:09
Insomma pare proprio che la legalizzazione della droga non solo non freni il commercio illegale (s'era sempre sostenuto il contrario), ma anzi faccia aumentare in modo esponenziale i consumatori invece di ridurli. che mi dici, crackino?

largodipalazzo
27-05-11, 17:14
Beh certo...meglio chiudere gli occhi, far finta che non esistano e aspettare (e magari anche sperare..perchè no...) che crepino in un parco pubblico, in macchina o in qualche scantinato.

Sono un cattolico-sociale...quindi di fatto molto schierato a sinistra.
Ciò che non sopporto della desta è l estrema ipocrisia...se vi è il problema della droga, il problema va affrontato socialmente ,,e non ignorato o peggio ridotto a questione di ordine pubblico e giudiziario.

Crack!
27-05-11, 17:21
Insomma pare proprio che la legalizzazione della droga non solo non freni il commercio illegale (s'era sempre sostenuto il contrario), ma anzi faccia aumentare in modo esponenziale i consumatori invece di ridurli. che mi dici, crackino?

Su quei sedicenti dati di Azione universitaria ?? :)

L'ho spulciata un attimo...a parte che imparassero quegli universitari a scrivere ALASKA...e non ad italianizzarla come fascistamente si faceva nel ventennio...ma i cari ragazzi non ci dicono tutta la verità.
Per esempio, in Alaska la Corte(dopo il referendum del 1990) ha stabilito che, date le libertà personali assicurate dalla costituzione, si può far uso, in privato e per uso personale di marijuana, annullando praticamente quella votazione.
Alaska Court Upholds Privacy Right to Smoke Marijuana in the Home (http://www.cognitiveliberty.org/dll/noy1.html)

Avvisali i tuoi piccoli italianisti bugiardi...

Poi magari mi leggo anche altri stralci e ti dico...

Max72
27-05-11, 17:21
ed invece ti sbagli i sindaci possono far finta di nulla o possono emettere ordinanze al fine di contrastare lo sapccio ed il consumo di droga.. si informi!
di sicuro Pisapia non ne farà di ordinanze in tal senso

Possono emettere ordinanze in base alla giurispridenza ed alla supervisione del Prefetto, NON posson andare oltre a determinati limiti, altrimenti qualche DEMENTE parafascista da voi eletto in giro, si sarebbe sbattutot per un'ordinanza che prevedesse la fucilazione dei tossicodipendenti : ma NON POSSONO, verrebbero cassati all'istante....e poi che hai?La sfera di cristallo per sapere cosa farà Pisapia e come affronterà una circostanza?

Oppure tanto per cambiare strilli/strillate inutilmente solo per partito preso(perchè il pagliaccio ha detto le solite 4 minchiate zingaricentrisocialicomunistidrogaislamici)?

Crack!
27-05-11, 17:26
Sono un cattolico-sociale...quindi di fatto molto schierato a sinistra.
Ciò che non sopporto della desta è l estrema ipocrisia...se vi è il problema della droga, il problema va affrontato socialmente ,,e non ignorato o peggio ridotto a questione di ordine pubblico e giudiziario.

Ma guarda che anche a destra (solo che non lo vogliono far sapere) c'è gente che decenni fa si batteva già per misure e strategie che possano porre un rimedio (o almeno tentare) alla questione droga.
In questo momento specifico politico però non possono nè farsi vedere nè soprattutto farsi sentire.
Poi, in verità, non so se siano peggio quelli che hanno un atteggiamento ed una convinzione da "struzzoconlatestanellasabbia" o quelli che vorrebbero ma non possono...spero d'essermi spiegato.

dedelind
27-05-11, 17:37
In OLANDA le statistiche finora accessibili sulle conseguenze della politica liberale lasciano perdere ogni illusione:

Il numero dei negozi che vendono hashish (coffee-shops) è aumentato a Amsterdam, dalla liberalizzazione negli anni settanta, da venti a quattrocento nel 1991 (2000 in tutto il paese);
Dal 1984 al 1988 il numero dei fumatori di hashish di 15 anni è raddoppiato. Dall’’88 al ’92 il numero dei fumatori di hashish da 14 a 17 anni è raddoppiato di nuovo e quello dei fumatori da 12 a 13 anni è triplicato.
In Olanda il tasso di criminalità e di violenza è il più alto di tutta l’Europa ed è in continuo aumento.

In INGHILTERRA i medici generici hanno diffuso negli anni ’60 quantità di eroina e di metadone sempre più grandi. Il numero dei tossicodipendenti registrati è aumentato dal 1960 al 1968 da 94 a 2400 persone. Ma anche i dipendenti “sotto controllo medico” non erano capaci di migliorare la loro situazione di vita.

Dalla SVEZIA si sa che gli esperimenti di una applicazione controllata degli stupefacenti negli anni 65-67 ha portato di colpo ad un aumento dei tossicodipendenti e allo sviluppo di un enorme mercato nero. Questo rapporto è provato da esami specifici. In nessun altro paese esistono studi simili, per precisione ed accuratezza. L’esperimento è cessato dopo due anni e da allora si combatte sistematicamente con successo l’epidemia degli stupefacenti.

Anche l’ALASCA è un esempio per una liberalizzazione della droga che è fallita. Dal 1980 al 1990 il consumo e la detenzione di hashish non erano punibili. In questo periodo l’abuso dell’hashish è aumentato notevolmente. Di conseguenza nel 1990 si aboliva con un plebiscito la depenalizzazione.

Azione Universitaria Macerata (http://www.azionegiovani.macerata.it/au-mc/no_alla_droga.asp)

una fonte un po' meno schierata??

I risultati del modello olandese

Il numero di decessi collegati all'uso di droghe nei Paesi Bassi è il più basso in Europa. Il governo dei Paesi Bassi riesce a supportare circa il 90% dei tossicodipendenti con i programmi di disintossicazione. Il risparmio di tempo e denaro connesso alla tolleranza controllata delle droghe leggere ha consentito di concentrarsi effettivamente sulla lotta alle droghe pesanti. La politica della tolleranza non ha portato ad un maggior consumo di droghe leggere: nei Paesi Bassi il 9,7% dei giovani ragazzi consuma droghe leggere una volta al mese, paragonabile al livello in Italia (10,9%) e Germania (9,9%) ed inferiore a quelli del Regno Unito (15,8%) e Spagna (16,4%). Queste percentuali si ripetono riguardo alle statistiche sulle droghe pesanti: nei Paesi Bassi ci sono 2,5 tossicodipendenti per ogni mille abitanti, in Belgio 3,0, in Francia circa 3,9, in Spagna 4,9, in Italia 6,4.[6]

La tolleranza ha portato la società ad accettare il fenomeno dello "spinello", così come anche il consumo di alcol è accettato. Per la legislazione dei Paesi Bassi ognuno rimane responsabile delle proprie azioni anche sotto influenza di droghe: perciò è responsabile per i reati o danni compiuti. Nei Paesi Bassi si contano circa 28.000 tossicodipendenti, ma oltre 300.000 alcolisti e oltre 650.000 assuntori cronici di sonniferi e calmanti. L'uso di droghe leggere è da considerarsi perciò, in termini di diffusione sociale, un problema minoritario. Portare il consumo di sostanze stupefacenti alla luce del sole, infatti, permette un certo controllo sociale che limita danni e rischi non solo alla società stessa, ma anche ai singoli consumatori, che possono documentarsi preventivamente sui rischi e decidere autonomamente se fare uso di droghe o meno.

http://it.wikipedia.org/wiki/Politica_dei_Paesi_Bassi_in_materia_di_stupefacent i

Betelgeuse
27-05-11, 17:41
Su quei sedicenti dati di Azione universitaria ?? :)

L'ho spulciata un attimo...a parte che imparassero quegli universitari a scrivere ALASKA...e non ad italianizzarla come fascistamente si faceva nel ventennio...ma i cari ragazzi non ci dicono tutta la verità.
Per esempio, in Alaska la Corte(dopo il referendum del 1990) ha stabilito che, date le libertà personali assicurate dalla costituzione, si può far uso, in privato e per uso personale di marijuana, annullando praticamente quella votazione.
Alaska Court Upholds Privacy Right to Smoke Marijuana in the Home (http://www.cognitiveliberty.org/dll/noy1.html)

Avvisali i tuoi piccoli italianisti bugiardi...

Poi magari mi leggo anche altri stralci e ti dico...
Ecco, bravo:

"Alaska Attorney General, Gregg Renkes, has criticized the decision as going too far, and intends to appeal it to the Alaska Supreme Court."

Non hai qualcosa di più recente?

Max72
27-05-11, 17:43
Sanità: visita alle “stanze del buco” a Barcellona

Firenze, 8 Febbraio 2007- La missione della Commissione sanità a Barcellona, per studiare il sistema sanitario catalano, ha visto ieri come momento principale la visita al centro Baluart di Barcellona diretto da Esther Henart. Il Baluart è uno dei 61 centri di assistenza alla tossicodipendenza presenti in Catalogna, dove da anni sono attive le “safe injection rooms”.

Il servizio, nato da una politica improntata sulla riduzione del danno, prevede la presenza nel centro di esperti di varie discipline, medici ed operatori sociali, e di spazi dove i tossicodipendenti da eroina possono iniettarsi la dose (che portano loro, il centro non fornisce droga) nella massima sicurezza, in un ambiente igienicamente adatto, con siringhe nuove e con eventuale assistenza medica immediata in caso di overdose.
Positivo il giudizio dato dai membri della Commissione sanità che hanno visitato il centro. Il presidente Fabio Roggiolani (Verdi), Filippo Fossati (Ds) e Luca Ciabatti (Rifondazione Comunista) hanno spiegato che l’apertura del centro ha avuto come effetto immediato quello di risanare il quartiere dove si trova (diminuzione della criminalità, non più siringhe per strada, controlli medici sui soggetti a rischio) e di riuscire ad avvicinare molti dipendenti da eroina, che sono ormai in numero marginale rispetto al numero dei tossicodipendenti e rappresentano i casi più critici e socialmente emarginati.

Infatti, delle circa duecento persone che il centro accoglie, oltre il 60 per cento ha accettato di sottoporsi a un trattamento per la disintossicazione. “Il mio giudizio è che si tratta di un programma straordinario – ha detto il presidente della Commissione sanità Fabio Roggiolani -. Un programma che è stato possibile realizzare perché le forze politiche catalane, di destra e di sinistra, hanno stipulato un patto: lasciare fuori dalla questione della tossicodipendenza le speculazioni politiche e concentrarsi sulla riduzione del danno.

Si tratta di un modello che dovremmo provare a importare in Toscana”. Sulla stessa lunghezza d’onda Filippo Fossati, secondo il quale “è stato emozionante vedere con quanta passione gli operatori pubblici, supportati dal volontariato, lavorano nel centro.

I risultati della sua attività sono chiari, verificabili e positivi: diminuita la criminalità legata alla droga, annullata la mortalità, avviato il recupero di un gran numero di tossicodipendenti. Fondamentale per questo l’accordo fatto dai partiti, che hanno deciso di astenersi da ogni strumentalizzazione politica sul tema della tossicodipendenza, dando vita a un protocollo.

La nostra proposta è che in Toscana si adotti la stessa intelligenza politica, dando fiducia agli operatori che hanno in mano gli strumenti per valutare quale siano gli interventi migliori da attuare”. E anche Luca Ciabatti ha ribadito la positività dell’esperimento. “C’è un’evidenza scientifica - ha detto -: assistenza immediata in caso di urgenza, buon tasso di recupero, quartieri più sicuri. E’ un modello riproponibile anche da noi, astenendosi da dibattiti ideologici. Il dibattito, in questo caso, deve partire dal risultato”.

Sanit&#224;: visita alle “stanze del buco” a Barcellona &bull; Nove.Firenze.it (http://www.nove.firenze.it/vediarticolo.asp?id=a7.02.08.20.08)

Betelgeuse
27-05-11, 17:45
una fonte un po' meno schierata??
http://it.wikipedia.org/wiki/Politica_dei_Paesi_Bassi_in_materia_di_stupefacent i
Non è importante la fonte, ma i dati. sono falsi o no?

comunque ho citato anche quelli di un portale antiproibizionista e sull'aumento del consumo e spaccio di droga sono abbastanza coincidenti, facci caso.

Saviano
27-05-11, 17:50
Peccato che l'abbia già postato Amalie in apertura di thread.
Comunque, dovresti esserci già abituato, visti i vari Capezzone e Co. che girano dalle tue parti.

Sicuramente il bar di Palazzo Marino diventerà minimo minimo un coffee shop stile Amsterdam, per non parlare delle varie sale degli assessori e consiglieri...

Rabbrividiamo.

http://www.aggmania.altervista.org/immagini/Natolia.gif

affinità elettive .... :sofico:

Saviano
27-05-11, 17:52
Non è importante la fonte, ma i dati. sono falsi o no?

comunque ho citato anche quelli di un portale antiproibizionista e sull'aumento del consumo e spaccio di droga sono abbastanza coincidenti, facci caso.

certo .... :giagia:
bisognerebbe POTER dimostrare, PERO', la coincidenza con il programma di pisapia .... :sofico:

Crack!
27-05-11, 18:07
Ecco, bravo:

"Alaska Attorney General, Gregg Renkes, has criticized the decision as going too far, and intends to appeal it to the Alaska Supreme Court."

Non hai qualcosa di più recente?

Ma il lavoro pesante tutto io lo devo fare ? :)

Cercala da te...evidentemente non c'è stato ricorso...chissà.
Però so che in alaska è permesso l'uso della maria anche per usi medici.

Cmq, capisco che pure tu sei in un parossismo da sconfitta immediata che attanaglia la mente ed obnubila il pensiero, ma insomma...postarmi una faziosità come quella di AU...io a quel punto avrei dovuto rispondere con centinaia di links a siti antiproibizionisti che smentivano le "verità" di AU.

P.S. Io son troppo buonista...sembra che quelli di AU hanno toppato alla grande proponendo anche il caso Alaska..leggi qua :
While Alaska is a more conservative state, when it comes to marijuana laws in Alaska they are more lenient than other states in the union. Alaska has decriminalized marijuana for medicinal uses, and they have also lessened the penalties associated with being caught with this drug. It is always wise to double check Alaska marijuana laws to ensure this information is still accurate as this article was written in 2010.

Alaska Marijuana Laws and Penalties - Associated Content from Yahoo! - associatedcontent.com (http://www.associatedcontent.com/article/6011020/alaska_marijuana_laws_and_penalties.html)

:D

dedelind
27-05-11, 18:21
Ecco, bravo:

"Alaska Attorney General, Gregg Renkes, has criticized the decision as going too far, and intends to appeal it to the Alaska Supreme Court."

Non hai qualcosa di più recente?

Decriminalizzazione dell'utilizzo non medico della cannabis negli USA



Alaska Nel 1975 l'Alaska ha rimosso tutte le sanzioni per il possesso fino a 28,349 grammi (un'oncia) di cannabis nella propria residenza o domicilio. E' consentito anche il possesso di meno di 25 piante nella propria residenza o domicilio.

Arkansas A Eureka Springs e a Fayetteville in seguito a referendum popolari la lotta al consumo di cannabis è diventata una priorità bassa per la polizia. Il possesso fino ad un'oncia di cannabis non viene di norma perseguito e comunque non è più punibile con l'arresto per i maggiori di 18 anni.

California Dal 1975 il possesso di meno di un'oncia di cannabis è punibile con una multa di 100 dollari. Se l'autore del reato è di età inferiore ai 21 anni, la sua patente di guida può essere sospesa fino a un anno. Dal 2000 il semplice possesso di droga non prevede di norma la carcerazione.
Dal 1973 a Berkeley un'ordinanza vieta l'arresto per reati legati alla cannabis a meno che ciò non sia autorizzato dal Consiglio cittadino. Dal 1979 un'altra ordinanza ha reso l'applicazione delle leggi sulla cannabis - compresa la coltivazione, la vendita e il trasporto - la priorità più bassa per le forze dell'ordine; ciò ha consentito di fatto ai residenti di coltivare cannabis.
Dal 2000 a Mendocino County sono state revocate tutte le sanzioni per l'uso personale di cannabis. Di fatto si possono coltivare fino a 25 piante o possedere l'equivalente in cannabis essiccata.
Dal 2004 ad Oakland la lotta all'uso personale, la distribuzione, la vendita, la coltivazione e la detenzione di cannabis per gli adulti è diventata una priorità bassa per le forze dell'ordine.
Dal 2006 a Santa Barbara, Santa Cruz, Santa Monica, West Hollywood e San Francisco la lotta al possesso di cannabis è la priorità più bassa per le forze dell'ordine.

Colorado Dal 1975 il possesso di meno di un'oncia di cannabis è punibile con una multa di 100 dollari.
Dal 2006 a Denver non esistono sanzioni per i maggiori di 21 anni per il possesso fino ad un'oncia di cannabis. Tuttavia, questa ordinanza è in contrasto con la legge dello Stato, così la polizia può ancora compiere arresti. Dal 2007 a Denver la lotta alla cannabis diventa la priorità più bassa per la polizia.
Dal 2009 a Breckenridge i maggiori di 21 anni possono possedere fino ad un'oncia di cannabis.

Hawaii Dal 2008 nella Hawaii County la lotta alla cannabis è diventata una bassa priorità per la polizia e gli adulti possono possedere fino a 24 piante o 24 once di cannabis. La legge rende inoltre illegale per l'Hawaii County accettare i fondi per i programmi di eradicazione della cannabis.

Illinois Dal 2004 a Carbondale il possesso di meno di 10 grammi di cannabis è punito con una multa di almeno 250 dollari.

Kansas Nel 2006 la città di Lawrence ha emesso un'ordinanza che impone delle ammende, ma non la galera, per il possesso di cannabis.

Maine Dal 1976 il possesso fino a 35,4 grammi (1,25 once) è punibile con una multa fra 350 e 600 dollari.

Massachusetts Dal 2009 il possesso di meno di un'oncia di marijuana, hashish od olio di hashish è punibile con un'ammenda di 100 dollari.

Michigan Dal 1974 ad Ann Arbor il possesso di cannabis viene punito solo con una piccola multa: 25 dollari per una prima infrazione, 50 per la seconda e 100 per le successive.

Minnesota In Minnesota il possesso e la vendita di meno di 42,5 grammi (1,5 once) di cannabis è un'infrazione punibile con una multa di 200 dollari.

Missouri Dal 2004 a Columbia il possesso di meno di 35 grammi (1,2 once) di cannabis viene punito con una multa al massimo di 250 dollari.

Mississippi Dal 1978 la cannabis è stata depenalizzata. E dal 2004 il possesso di meno di 30 grammi (1,05 once) di cannabis è una infrazione punibile con una multa fra 100 e 250 dollari.

Montana Dal 2006 a Missoula County la lotta al possesso di cannabis è la priorità più bassa per le forze dell'ordine.

Nebraska In Nebraska il possesso di meno di un'oncia di cannabis è punibile con una multa di 300 dollari.

Nevada Dal 2002 il possesso di qualsiasi quantitativo di cannabis per i maggiori di 21 anni è punibile solo con una multa di 600 dollari.

New York Nello stato di New York il possesso fino a 25 grammi (0,88 once) di cannabis è punibile con una multa fino a 250 dollari. Per l'uso in luogo pubblico la sanzione può essere una multa di 500 dollari o il carcere.

North Carolina Nella Carolina del Nord il possesso di mezza oncia di cannabis è punibile con una multa di 200 dollari. Fino ad 1,5 once la multa è di 500 dollari. Fornire meno di 5 grammi di cannabis senza remunerazione viene equiparato al possesso per uso personale.

Ohio Dal 1975 il possesso e la coltivazione di meno di 100 grammi (3,5 once) di cannabis e la donazione fino a 20 grammi (0,7 once) di cannabis è una infrazione punibile con una multa di 100 dollari.

Oregon Nel 1972 l'Oregon è diventato il primo stato americano a depenalizzare la cannabis. Il possesso fino ad un'oncia è punibile con una multa fra 500 e 1000 dollari.

Washington Dal 2003 a Seattle la lotta al possesso di cannabis è la priorità più bassa per le forze dell'ordine.

Wisconsin Dal 1977 a Madison il possesso fino a 28 grammi di cannabis è legale in un luogo privato.
Dal 1997 a Milwaukee il possesso di meno di 25 grammi (0,88 once) di cannabis viene punito con una multa fra 250 e 500 dollari.

http://en.wikipedia.org/wiki/Decriminalization_of_non-medical_cannabis_in_the_United_States

beppe2
27-05-11, 18:23
Pisapia e la droga | Eurojump (http://www.eurojump.com/content/pisapia-e-la-droga)

Con queste stronzate vi siete presi una tranvata memorabile, evidentemente non vi è bastata...:ciaociao:

Crack!
27-05-11, 18:30
Non sono un grande esperto di statistiche e dati sull'uso della droga...Personalmente poi in tutta la mia vita ho fumato 3 spinelli tra il '78 e '80 (l'ultimo, da sballo :D al concerto di Lou Reed a Bologna...e lo sballo era più per Lou che per lo spino passato tra 10 amici...).

Cmq...sull'antiproibizionismo non ho ancora una opinione certa e stabile..come al solito, ho dei dubbi anche su quello.
Ma le cosiddette "stanze del buco" secondo me, come minimo, posson risolvere il problema della morte di parecchie persone causa roba tagliata male. Almeno lì avrebbero l'ausilio di persone specializzate e pronte per ogni evenienza. Già solo per questo hanno la mia approvazione.

orpheus
27-05-11, 18:31
PALERMO - Addio ai 'coffee shop' olandesi. I "bar" dove da almeno 15 anni vengono vendute e consumate legalmente le droghe derivate dalla Cannabis, verranno chiusi in tempi stretti: lo ha deciso il governo olandese, secondo quanto ha riferito stamani Antonio Maria Costa, direttore esecutivo dell'Ufficio delle Nazione Unite contro la droga e il crimine (Unodc), alla IV Conferenza nazionale contro la droga di Palermo. Una affermazione smentita dall'eurodeputato di Prc, Giusto Catania che dice: "Quei locali non chiuderanno".

Già ieri il ministro della giustizia, Roberto Castelli, aveva accennato alla decisione del governo olandese, costretto a uniformarsi a una deliberazione presa dall'Unione europea nel corso del semestre di presidenza italiana. I coffee shop, ha spiegato Costa, "violavano le convenzioni internazionali, il rifornimento della merce, inoltre, avveniva attraverso canali illegali".

Ora l'attenzione degli organismi internazionali e dei singoli Paesi si sta appuntando, ha riferito il direttore dell'Unodc, sui cosiddetti smart shop, quei negozi cioè che vendono prodotti di erboristeria che possano talvolta sconfinare in sostanze farmacologiche, come ad esempio la 'salvia divinorum' un farmaco psicotropo ad effetto allucinogeno.

Già da tempo, ha riferito Costa, in Olanda si era registrata una consistente diminuzione del numero di coffee shop, che dai circa 1.700 dei "tempi d'oro" sono scesi a circa 700. Anche la quantità massima di cannabis vendibile legalmente in questi caffè è scesa da 5 a 3 grammi.

Molti gestori di coffee shop, ha riferito sempre Costa, cominciano a considerare l'affare antieconomico, in quanto molta gente preferisce rifornirsi sul mercato illegale perchè i prezzi sono più bassi. Inoltre il governo olandese - ha spiegato ancora Costa - ha imposto un sistema fiscale che ha reso la vita difficile ai gestori. Non solo. Negli ultimi anni i coffee shop sono stati allontanati dalle scuole, poi dai parchi. Sono stati stabiliti anche gli orari di apertura e chiusura. Insomma, oggi gestire un coffee shop in Olanda è antieconomico. Per questo il governo ha deciso la chiusura, considerandolo un esperimento fallito. Anche altri Paesi europei come la Svezia, ha riferito il direttore dell'Unodc, hanno fatto o stanno facendo un'inversione di tendenza rispetto alle politiche sulla droga.

Ora, quindi, l'attenzione si sta concentrando sugli smart shop, ma anche sulla vendita di sostanze stupefacenti via internet, talvolta "mascherate" da un volto innocuo, come ad esempio alcuni tè alle foglie di coca non cocainizzate. Un mercato, secondo Gilberto Giarre, responsabile dell'Osservatorio nazionale sulle tossicodipendenze, che sta assumento proporzioni sempre più preoccupanti: "Negli Stati Uniti - ha riferito - la vendita via on line ha forse superato il mercato tradizionale di vendita delle droghe".

www.legalizzala.it - L'Olanda chiude i Coffee Shop? (http://www.legalizzala.it/modules.php?name=News&file=print&sid=574)

:giagia::giagia::giagia:


Io fossi il Pisapio penserei alle stanze a "gas inodore" e non quelle del "buco" dove ci metterei dentro tutti gli sniffatori e peratori ... lascerei fuori soltanto i drogati "leggeri" . I primi sono irrecuperabili ed ovviamente deleteri per la società ,i secondi possono condurre vita normale pur facendosi una fumatina ogni tanto :sofico:

dedelind
27-05-11, 19:29
Non è importante la fonte, ma i dati. sono falsi o no?

comunque ho citato anche quelli di un portale antiproibizionista e sull'aumento del consumo e spaccio di droga sono abbastanza coincidenti, facci caso.

sono dati falsi perchè nei paesi bassi il consumo di sostanze psicoattive è di gran lunga meno elevato di quello dei paesi proibizionisti come l'italia...per esempio nel 2009 l'ONU fornisce questi dati sulla prevalenza annuale percentuale di utilizzo fra la popolazione (15-64 anni) di sostanze psicoattive:

Oppiacei
Italia 0.79
Paesi Bassi 0.31

Cocaina
Italia 2.2
Paesi Bassi 0.6

Cannabis
Italia 14.6
Paesi Bassi 5.4

Amfetamine
Italia 0.6 - 0.7
Paesi Bassi 0.3

Ecstasy
Paesi Bassi 1.2
Italia 0.7

http://www.unodc.org/documents/wdr/WDR_2009/WDR2009_Statistical_annex_consumption.pdf

Curufinwe
27-05-11, 19:37
Io continuo ad essere per la legalizzazione di qualunque sostanza e per la repressione totale di fronte all'uso in circostanze 'inappropriate' (guida, posto di lavoro et similia).

v!olet
27-05-11, 20:15
Io continuo ad essere per la legalizzazione di qualunque sostanza e per la repressione totale di fronte all'uso in circostanze 'inappropriate' (guida, posto di lavoro et similia).

è perché tu sei della sinistra estrema.

largodipalazzo
27-05-11, 20:29
è perché tu sei della sinistra estrema.

Anche il presidente Roosvelth era di estrema sinistra......infatti abrogò il proibizionismo:D

Max72
27-05-11, 20:31
:giagia::giagia::giagia:


Io fossi il Pisapio penserei alle stanze a "gas inodore" e non quelle del "buco" dove ci metterei dentro tutti gli sniffatori e peratori ... lascerei fuori soltanto i drogati "leggeri" . I primi sono irrecuperabili ed ovviamente deleteri per la società ,i secondi possono condurre vita normale pur facendosi una fumatina ogni tanto :sofico:

Il 90% dei Parlamentari, compresi gli schifosi ipocriti che voti tu, li metteresti quindi nelle camere a gas(visto che erano abbastanza unamini sul NON effettuare il test antidroga)?

17N
27-05-11, 20:34
Grande Amalie che cerca nel suo piccolo di screditare pisapia e portare voti alla moratti sostenendo il governo del nulla...
Spero per te che la moratti vinca, altrimenti è stato solo un disperato tentativo :gluglu:

Curufinwe
27-05-11, 20:37
è perché tu sei della sinistra estrema.

Va be', mi becco del comunista dai bananas e del bananas dai veri sinistrati (ci sono), quindi penso di andar bene. :sofico:

maxbar
27-05-11, 20:53
GUARDA CHE HAI SBAGLIATO CANDIDATO! SI CHIAMA MORATTI!! :crepapelle:

Veramente mi risulta che il tipo che si è tenuto un mafioso in casa sia il primo della lista di candidati della Moratti....
Certo poi non può lamentarsi se perde le elezioni, fin che candida certe persone!

maxbar
27-05-11, 20:57
CRONACA IMMAGINARIA DA UNA CITTA' DOVE LA VENDITA DI DROGA E' STATA LEGALIZZATA
di Taradash Marco

6 aprile 1993

L’eroina non è più proibita e…
Cronaca immaginaria da una città dove la vendita di droga è stata legalizzata

MILANO 1997

SOMMARIO: Basta spacciatori. Reati diminuiti del 30 per cento. Aids in calo. Vivremmo davvero così se gli stupefacenti non fossero più fuorilegge? Il leader degli antiproibizionisti racconta a “Epoca” un’ipotetica giornata senza guerra per la dose. Che comincia davanti al coffee-schop Luna Grigia.

(EPOCA, 6 aprile 1993)

Marco taradash, 43 anni, parlamentare della lista antiproibizionista, è tra i promotori del referendum contro la legge sulla droga per cui saremo chiamati a votare il 18 aprile. Epoca gli ha chiesto di descrivere che cosa succederebbe concretamente in Italia se la vendita di sostanze stupefacenti fosse legalizzata.

Il “Luna Grigia” apre fra poco, alle 10 del mattino, e i primi clienti hanno formato un piccolo capannello già da alcuni minuti. Sono studenti di giurisprudenza della Statale, che approfittando della pausa fra le lezioni sono venuti a fare rifornimento in questo coffe-shop, il primo degli ottanta finora aperti in città (oltre che il primo in Italia), che dista poche centinaia di metri dalla loro facoltà. Davanti alla rivendita nessuna insegna particolare: è proibito esporre il simbolo della marijuana, per cui tutti i locali del genere hanno scelto come richiamo una piccola luna, seguendo proprio l’esempio di questo. Quando entriamo le macchine del caffè sono già calde. Ordino un cappuccino, e chiedo la lista dei prodotti.

Milano è stata la prima città a tradurre in pratica integralmente, anche se con una certa gradualità, la nuova legge sulla droga. Oggi, dopo le furibonde polemiche della prima ora, la città comincia a fare qualche valutazione più distaccata su quanto è avvenuto.

Come è noto, la situazione del narcotraffico a Milano e nel suo Hinterland era sfuggita a ogni controllo ormai da alcuni anni. La città e la regione detenevano tutti i peggiori record riguardo alla mortalità per overdose e per Aids fra i tossicodipendenti. Il carcere di San Vittore, divenuto un focolaio di epidemie per la città, era meta delle troupe televisive di tutto il mondo. Allarmante sotto ogni profilo era la situazione dell’ordine pubblico.

Già nel febbraio 1993, durante un’audizione davanti alla Commissione parlamentare antimafia, il capo della locale Procura distrettuale antimafia aveva dichiarato che il controllo del territorio milanese era conteso da ben 40 bande mafiose o criminali. Queste nell’anno precedente si erano rese responsabili di 322 omicidi volontari, una cifra che trovava riscontro soltanto nel palermitano. Se la droga uccideva i tossici e le armi decimavano gli spacciatori, il denaro della droga avvelenava l’economia lombarda. Le organizzazioni degli imprenditori e la Camera di Commercio non si stancavano di denunciare gli altissimi tassi di inquinamento dell’economia legale dovuti al riciclaggio delle narcolire (non a caso la prima associazione antiproibizionista fra imprenditori, RED - Regolamentazione della Droga, era nata proprio a Milano nel 1992).

La goccia che aveva fatto infine traboccare il vaso erano state le durissime polemiche fra i cittadini e la polizia. Non passava settimana, negli ultimi mesi prima del varo della nuova legge, senza che avvenissero scontri fra gruppi di spacciatori e cittadini decisi a farsi giustizia da sé. Nonostante le retate delle forze di polizia, che ogni tanto riuscivano a ripulire questo o quel quartiere, si accendevano a ritmo incessante sempre nuovi focolai di tensione. Alla fine c’era scappato il morto e la sperimentazione da anni richiesta dal partito trasversale della legalizzazione aveva avuto inizio.

Il proprietario della “Luna Grigia” è un giovane imprenditore, con precedenti esperienze nell’editoria universitaria: da anni era - racconta - un forte fumatore di “erba” (per combattere la nevrosi e dormire la notte, dice) ed ha pensato di mettere a frutto la sua esperienza di gourmet della cannabis. Mi spiega le più sottili differenze di aroma e di effetti fra libanese rosso, afgano nero, le foglie del Marocco, quelle della California e quelle dell’Aspromonte. Le estere sono certamente migliori, ma anche le erbe nazionali, ora che è possibile sperimentare incroci e ibridazioni, non sono più l’acqua fresca di un tempo. La Manifattura Calabra, di proprietà al 50% della Regione e al 50% di una cooperativa di produttori, ha assunto, alla sua costituzione, alcuni fra i migliori agronomi degli ex Monopoli di Stato del tabacco e comincia a produrre anche per l’esportazione (in Olanda, naturalmente).

Una ragazza, Luisa R., sceglie la sua erba e paga: 30 mila lire per una busta da 2,5 grammi, che gli basterà per un mese. Carta marroncina, senza fregi, con su la scritta: “Questa è una droga, danneggia gravemente la salute”, l’indicazione del contenuto di THC (il principio attivo), e quella del paese di provenienza. Prima che la legge entrasse in vigore Luisa spendeva, per la stessa quantità e qualità, quattro volte tanto. Un paio di spinelli costano oggi più o meno quanto un pacchetto di sigarette. La nuova legge punisce (con sanzioni amministrative, a meno che non vi sia sospetto di spaccio, perché allora si rischiano anni di galera) la detenzione di oltre trenta grammi di erba, oltre 6 grammi di cocaina, e oltre 3 grammi di eroina. Inoltre è vietato il consumo pubblico di tutte le sostanze stupefacenti (le ammende sono salate: da 200mila lire fino a 2 milioni, salvo che non si incappi nel reato penale di “incitamento indiretto al consumo”, che può comportare l’arresto). Pene severissime per chi si mette al volante dopo l’uso di qualsiasi sostanza.

Gli ottanta coffee-shop di Milano funzionano a pieno ritmo, e altri ne apriranno presto, ma, dicono le autorità, non c’è stata l’esplosione del fenomeno che molti temevano. Sebbene sia difficile fare paragoni con gli anni del Proibizionismo, quando evidentemente nessuno poteva fare statistiche, non sembra che i consumi di canapa siano aumentati molto fra i giovani, grazie anche alla campagna di informazione e prevenzione che ha preceduto il varo della nuova legge.

I controlli nei coffee-shops sono rigorosi e finora nessuno ha violato le regole del gioco: questi non possono essere ubicati in prossimità di scuole, ospedali e centri sportivi, vi è vietato l’ingresso ai minori di 16 anni, e vi si possono vendere soltanto derivati della canapa, oltre a caffè e the. Sono vietati vendita e consumo di alcolici di ogni tipo, ultravietate le altre sostanze stupefacenti, la cui semplice presenza nel locale può far saltare la licenza (è successo a Roma). Inoltre vi si possono tenere in visione giornali e riviste ma non ne è permessa la vendita. Il senso generale di questa regolamentazione è di non rendere attraenti i coffee-shop per chi non abbia un preciso interesse nella merce che vi si vende, oltre che, ovviamente, di tenere separate le cosiddette droghe leggere da quelle pesanti. La legge proibisce anche di cedere a terzi la propria “erba”, ma finora la polizia è intervenuta soltanto in caso di acquirenti minorenni e non si ha notizia di un vero e proprio mercato grigio.

La regolamentazione della marijuana è stata la più semplice e la più rapida: praticamente è stata ripresa - con qualche restrizione in più, che vedremo fra breve - l’esperienza olandese iniziata già negli anni settanta. La cosa ha subito funzionato e le polemiche sono cessate pochi mesi dopo l’entrata in vigore della nuova legge sulla droga. Più controversa invece è la situazione per l’eroina e la cocaina. Legalizzare significa assumere il controllo sulla produzione e la distribuzione delle sostanze stupefacenti, sottraendolo alla criminalità organizzata. L’obiettivo è di scoraggiare il consumo delle sostanze legalizzate, senza però renderlo così difficile da far rinascere il mercato nero: un difficile gioco di equilibrio.

Per l’eroina il nostro paese ha scelto il modello sanitario di riduzione del danno: l’obiettivo resta la disintossicazione, ma altrettanto valore viene dato alla qualità della vita del consumatore, per evitargli rischi di morte per overdose, di infezione da Aids, o di finire in carcere. La produzione dell’eroina legale è stata affidata ad industrie farmaceutiche private, ma il controllo sulla quantità e qualità del prodotto, oltre che sulla distribuzione è di stretta competenza del Governo. Accordi commerciali internazionali - coi governi di Turchia, Polonia e Russia - consentono l’approvvigionamento della materia prima, l’oppio. I costi di produzione sono bassissimi: ciò che prima sulla strada veniva venduto a 60 mila lire, oggi lo si potrebbe acquistare a 600 lire. La produzione dell’eroina del resto non si differenzia da quella della morfina, da sempre presente a bassissimo costo nel mercato legale.

A Milano sono già aperti 35 grandi centri pubblici mentre un’altra ventina opera presso cliniche private convenzionate; inoltre sono numerosi i medici convenzionati che hanno avuto l’affidamento domiciliare del servizio. Chiunque abbia la prescrizione medica può ricevere l’eroina, ma essa non è in vendita: viene infatti distribuita gratuitamente presso gli speciali Centri di Intervento Sanitario (CIS) che lavorano in stretto contatto con i servizi per i tossicodipendenti e le comunità di recupero, il cui numero in Lombardia è triplicato negli ultimi sei mesi.

Ai centri pubblici si rivolgono i consumatori che hanno accettato di registrarsi (in modo anonimo) presso l’albo comunale. Ad essi vengono proposte soluzioni alternative all’uso della droga o farmaci sostitutivi, ma anche modalità diverse, meno nocive: come l’ingestione dell’eroina per via orale al posto dell’iniezione. Dopo le prime incertezze il meccanismo ha preso a funzionare a pieno ritmo: sono già più di 7 mila nella sola Milano le persone che hanno ricevuto la speciale carta di credito che dà diritto, oltre all’eroina, anche al cosiddetto “trattamento integrato di recupero”, che può comprendere anche buoni pasto e buoni letto. I consumatori occasionali - che devono procurarsi la ricetta volta per volta, firmando una sorta di “liberatoria” che sgrava il medico da ogni responsabilità - si rivolgono generalmente ai centri privati o ai medici convenzionati: già oggi oltre il 50% preferisce lo sciroppo di eroina alla fiala da iniettare, e questo ha ridotto enormemente i rischi di AIDS.

Tutta la rete (centri pubblici, privati e medici convenzionati) risponde al Programma Comunale per la Lotta alla Tossicodipendenza (PCLT) che definisce l’indirizzo degli interventi. L’eroina è distribuita, a Milano come nelle altre città, soltanto ai residenti o a chi possegga quella che in gergo si chiama “passaporto diplomatico” (l’autorizzazione medica per i fuori sede), e la legge punisce con pene molto severe il possesso di oltre tre grammi (trenta confezioni) di sostanza.

Per la cocaina si è scelta una terza via ancora: vendita in farmacia senza prescrizione medica ai maggiori di 18 anni. Produzione affidata all’istituto farmaceutico militare, prezzo di vendita 50 mila lire al grammo (contro le 250 mila del vecchio mercato illegale), divieto di possesso di oltre sei grammi, multe salatissime per l’uso in pubblico e - ovviamente - pene severe per chi si mette al volante dopo una “presa”. Svariate analisi di mercato avevano dimostrato che restrizioni eccessive avrebbero favorito la sopravvivenza del mercato nero: la maggiore facilità di acquisto della cocaina rispetto alle altre sostanze trova la sua giustificazione sia nella fascia sociale dei consumatori, medio-alta, sia nelle caratteristiche del mercato da stroncare. La cocaina infatti non era quasi mai venduta per strada, ma attraverso una discreta rete di venditori al dettaglio che smerciavano partite del valore medio di un milione, un milione e mezzo. Ogni confezione porta un avviso molto dettagliato sui rischi dell’uso della cocaina per la salute e il governo si augura che, soppresso il mercato criminale, la cocaina passi presto di moda.

La nuova legge ha prodotto, sotto il profilo dell’ordine pubblico, buoni risultati in tutta Italia. Anche per le misure straordinarie che l’hanno accompagnata: eccezionali sconti di pena per gli spacciatori rei confessi, e per i grandi trafficanti disposti a denunciare tutta la rete di traffico da loro controllata. A protestare più vivacemente contro queste norme erano stati - insieme all’estrema destra - proprio i settori del movimento per la legalizzazione contrari alla cosiddetta cultura “premiale”, ma alla fine l’esito dell’operazione aveva dato ragione al Governo. Ne dava la misura il ritmo di lavoro al Palazzo di Giustizia: neppure nelle ore più calde della storica inchiesta su Mani Pulite si era visto un tale andirivieni di poliziotti, magistrati e inquisiti.

Oggi in città eroina, cocaina e hashish sono ormai scomparse dalla strada e gli atti di delinquenza, nei primi sei mesi dal varo della legge, sono diminuiti del 30%. L’esempio milanese incoraggia gli amministratori di altre città, specie del Sud, dove, a causa dei ritardi nell’entrata in funzione dei servizi, lo spaccio in una certa misura continua, anche dopo lo smantellamento della rete mafiosa. Anche la rigidissima commissione degli osservatori CEE appare intenzionata a esprimere un parere favorevole perché a fine anno venga rinnovata la convenzione che consente all’Italia di continuare la sperimentazione.

Perché Taradash, invece di dover fare uno sforzo di immaginazione, non si basa sui dati dell'Olanda? Forse perché dimostrano che con la liberalizzazione NON cala il consumo?

maxbar
27-05-11, 21:07
Io continuo ad essere per la legalizzazione di qualunque sostanza e per la repressione totale di fronte all'uso in circostanze 'inappropriate' (guida, posto di lavoro et similia).

Del tutto inutile.
Da due articoli che ho letto da "Selezione dal Reader's Digest" (uno di una ragazza ed uno di un psicoterapeuta), si evince che una droga ritenuta (non si sa a che titolo) "leggera" come l'ashish, provoca attacchi di panico anche ANNI dopo averne terminata l'assunzione. Cosa che non fa una droga ritenuta "pesante" come l'eroina.

Quindi, inutile proibirla "prima", ma per quelle persone andrebbe proibita "sempre".
Quali sarebbero quindi quelle che potrebbero usarla? Quelle che non guidano, che non devono fare lavori in cui occorre attenzione, che non possono mettersi in pericolo....
In buona sostanza, meglio non usarla. Anche per un solo, semplice, banale motivo: ben che vada, è completamente inutile, salvo che come antidolorifico per malati terminali.

Curufinwe
27-05-11, 21:11
Del tutto inutile.
Da due articoli che ho letto da "Selezione dal Reader's Digest" (uno di una ragazza ed uno di un psicoterapeuta), si evince che una droga ritenuta (non si sa a che titolo) "leggera" come l'ashish, provoca attacchi di panico anche ANNI dopo averne terminata l'assunzione. Cosa che non fa una droga ritenuta "pesante" come l'eroina.

Quindi, inutile proibirla "prima", ma per quelle persone andrebbe proibita "sempre".
Quali sarebbero quindi quelle che potrebbero usarla? Quelle che non guidano, che non devono fare lavori in cui occorre attenzione, che non possono mettersi in pericolo....
In buona sostanza, meglio non usarla. Anche per un solo, semplice, banale motivo: ben che vada, è completamente inutile, salvo che come antidolorifico per malati terminali.

Ovvio che, come qualunque sostanza che induce alterazione dello stato psicofisico, sia meglio non usarla e basta. L'unico problema è che il proibizionismo non serve a un bel niente (anzi promuove i consumi). A questo punto, fatevi di quel cavolo che vi pare, ma se combinate qualcosa sotto influenza... beh, giù randellate (figurativamente e non).

dedelind
28-05-11, 15:17
Perché Taradash, invece di dover fare uno sforzo di immaginazione, non si basa sui dati dell'Olanda? Forse perché dimostrano che con la liberalizzazione NON cala il consumo?

questi sono i dati sulla prevalenza annuale percentuale di utilizzo fra la popolazione (15-64 anni) di sostanze psicoattive nei quattro paesi scelti: Italia, Rep. Ceca, Portogallo e Paesi Bassi
Dagli anni '70 nei Paesi Bassi, dal 1992 in Rep. Ceca e dal 2001 in Portogallo il consumo di sostanze non è più reato penale
In Italia invece la legge Fini-Giovanardi del 2006 ha cancellato la distinzione fra droghe leggere e droghe pesanti ed ha aumentato e reso più rigide le sanzioni anche per il semplice uso personale
La legislazione vigente fissa limiti di quantitativi di principio attivo, superati i quali si prefigura il reato di spaccio. La coltivazione di canapa è punita con 6-20 anni di reclusione, sequestro di passaporto e patente di guida e un percorso di recupero in una struttura per tossicodipendenti.

Oppiacei
Italia 0.79
Portogallo 0.43- 0.50
Paesi Bassi 0.31
Rep. Ceca 0.13

Cocaina
Italia 2.2
Portogallo 0.6
Paesi Bassi 0.6
Rep. Ceca 0.2

Cannabis
Italia 14.6
Rep. Ceca 9.3
Paesi Bassi 5.4
Portogallo 3.6

Amfetamine
Rep. Ceca 0.7
Italia 0.6 - 0.7
Paesi Bassi 0.3
Portogallo 0.2

Ecstasy
Rep. Ceca 3.5
Paesi Bassi 1.2
Italia 0.7
Portogallo 0.4

dati ONU 2009 http://www.unodc.org/documents/wdr/WDR_2009/WDR2009_Statistical_annex_consumption.pdf

prevalenza annuale percentuale di utilizzo fra la popolazione (15-64 anni) di cannabis nei sei paesi dell'Europa occidentale scelti in base al diverso tipo di approccio legislativo adottato nei confronti dell'utilizzo personale di cannabis:

Possesso non punito
Paesi Bassi (il possesso di 5 g di cannabis e la coltivazione di 5 piante non sono perseguiti) 5.4%
Portogallo (il possesso fino a 25 g di marijuana, 5 g di hashish, 2,5 g di olio e 500 mg di THC non è considerato reato) 3.6%

Possesso punito con una multa
Danimarca (il possesso fino a 10 g di cannabis è punito con una multa di 2000DKK (268 euro) la prima volta, 3000 la seconda, 4000 la terza ecc.) 5.5%
Norvegia (il possesso fino a 15 g di cannabis è punito con una multa di 3000NOK (384 euro)) 4.6%

Possesso punito con l'arresto
Italia (la legislazione fissa limiti di quantitativi di principio attivo (500 mg), superati i quali si prefigura il reato di spaccio, punibile con 6-20 anni di reclusione) 14.6%
Francia (il possesso di cannabis è punibile con una multa di 56-1680 euro o con l'arresto fino ad 1 anno) 8.6%

dati ONU 2010 http://www.iss.it/binary/drog/cont/WDR_2010_eng_web.pdf

Secondo i dati pubblicati nella relazione annuale 2009 dell'Osservatorio europeo sulle droghe e le tossicodipendenze, gli olandesi sono tra i minori consumatori di cannabis in Europa.
Solo il 5,4% degli adulti (15-64 anni di età) olandesi avrebbe fatto uso di cannabis nell'ultimo anno, contro una media europea del 6,8%.
In Italia il più alto numero di consumatori: 14,6%.

EMCDDA | 2009 Annual report on the state of the drugs problem in Europe (http://www.emcdda.europa.eu/publications/annual-report/2009)

vuoi altri dati sul consumo?

orpheus
28-05-11, 16:24
La "stanza del buco " del Pisapio:crepapelle:



http://img215.imageshack.us/img215/1049/stanzai.jpg


:D:D:D

benjamin_linus
28-05-11, 16:31
Io continuo ad essere per la legalizzazione di qualunque sostanza e per la repressione totale di fronte all'uso in circostanze 'inappropriate' (guida, posto di lavoro et similia).

E' la mia medesima posizione: nessuna proibizione, nessuna assistenza, punibilità per l'uso in circostanze inappropriate.

dedelind
28-05-11, 16:38
La "stanza del buco " del Pisapio:crepapelle:



http://img215.imageshack.us/img215/1049/stanzai.jpg


:D:D:D

veramente le narcosale sono così:

http://estaticos03.cache.el-mundo.net/elmundo/imagenes/2007/05/17/1179405844_0.jpg

http://doc.noticias24.com/1011/narcosala1011x2x630.jpg

http://doc.noticias24.com/1011/narcosala1011x3x630.jpg

http://doc.noticias24.com/1011/narcosala1011x4x630.jpg

http://doc.noticias24.com/1011/narcosala1011x630.jpg

http://static.noticiasdenavarra.com/images/2010/11/04/nar0001_1.jpg

Betelgeuse
28-05-11, 19:32
Cmq, capisco che pure tu sei in un parossismo da sconfitta immediata che attanaglia la mente ed obnubila il pensiero, ma insomma...P.S. Io son troppo buonista...sembra che quelli di AU hanno toppato alla grande proponendo anche il caso Alaska..leggi qua :
While Alaska is a more conservative state, when it comes to marijuana laws in Alaska they are more lenient than other states in the union. Alaska has decriminalized marijuana for medicinal uses, and they have also lessened the penalties associated with being caught with this drug. It is always wise to double check Alaska marijuana laws to ensure this information is still accurate as this article was written in 2010.

Alaska Marijuana Laws and Penalties - Associated Content from Yahoo! - associatedcontent.com (http://www.associatedcontent.com/article/6011020/alaska_marijuana_laws_and_penalties.html)

:D




sono dati falsi perchè nei paesi bassi il consumo di sostanze psicoattive è di gran lunga meno elevato di quello dei paesi proibizionisti come l'italia...per esempio nel 2009 l'ONU fornisce questi dati sulla prevalenza annuale percentuale di utilizzo fra la popolazione (15-64 anni) di sostanze psicoattive:

Oppiacei
Italia 0.79
Paesi Bassi 0.31

Cocaina
Italia 2.2
Paesi Bassi 0.6

Cannabis
Italia 14.6
Paesi Bassi 5.4

Amfetamine
Italia 0.6 - 0.7
Paesi Bassi 0.3

Ecstasy
Paesi Bassi 1.2
Italia 0.7

http://www.unodc.org/documents/wdr/WDR_2009/WDR2009_Statistical_annex_consumption.pdf
E qui ti sbagli crackino, io non son bauscia e poi faccio un tifo smodato per Pisapia, sappilo! non vedo l'ora che si segga in comune e dia ai milanesi ciò che agognano sperimentandolo sulla propria pelle. :giagia: come diceva la mia adorata nonna, si fanno il letto che si trovano. saggezza antica...

Tornando in topic: mmm, sarà ma io non vedo smentite. AU parlava di depenalizzazione abolita nel '90 e tu mi confermi dati alla mano che le pene ci sono, meno rigide che altrove ma ci sono. non è che sei tu nel parossismo della vittoria imminente tanto a lungo agognata (tipo scudetto dell'inter)...per caso? :-))

@ dedelind: se hai altre fonti le leggerò molto volentieri, ma qui stai paragonando situazioni completamente diverse, come mettere insieme pere e mele. non funzia.

Sul boom di consumo in Italia la mia idea è che sia dovuto più alla sottovalutazione cronica dei rischi che al proibizionismo, dato che l'uso è largamente tollerato...domina la leggenda delle droghe leggere, quelle più innocue di una sigaretta che invece a lungo termine provocano schizofrenia, alterazione della memoria, scadimento generale delle facoltà intellettive e maggiore propensione a delinquere, insomma la devastazione dell'individuo.
E poi, inutile negarlo, farsi di qualcosa fa figo, specie con gli amici. è la filosofia del branco. ma questa, è un'altra storia.

Malandrina
28-05-11, 19:39
E qui ti sbagli crackino, io non son bauscia e poi faccio un tifo smodato per Pisapia, sappilo! non vedo l'ora che si segga in comune e dia ai milanesi ciò che agognano sperimentandolo sulla propria pelle. :giagia: come diceva la mia adorata nonna, si fanno il letto che si trovano. saggezza antica...

Tornando in topic: mmm, sarà ma io non vedo smentite. AU parlava di depenalizzazione abolita nel '90 e tu mi confermi dati alla mano che le pene ci sono, meno rigide che altrove ma ci sono. non è che sei tu nel parossismo della vittoria imminente tanto a lungo agognata (tipo scudetto dell'inter)...per caso? :-))

@ dedelind: se hai altre fonti le leggerò molto volentieri, ma qui stai paragonando situazioni completamente diverse, come mettere insieme pere e mele. non funzia.

Sul boom di consumo in Italia la mia idea è che sia dovuto più alla sottovalutazione cronica dei rischi che al proibizionismo, dato che l'uso è largamente tollerato...domina la leggenda delle droghe leggere, quelle più innocue di una sigaretta che invece a lungo termine provocano schizofrenia, alterazione della memoria, scadimento generale delle facoltà intellettive e maggiore propensione a delinquere, insomma la devastazione dell'individuo.
E poi, inutile negarlo, farsi di qualcosa fa figo, specie con gli amici. è la filosofia del branco. ma questa, è un'altra storia.

In che senso situazioni diverse? Tu hai postato dei dati e lui degli altri, sempre inerenti il consumo di sostanze psicotrope.

Senza spirito di polemica, ma non capisco la tua obiezione.

Sui danni provocati dalle canne, mi sembra di leggere il solito terrorismo allarmistico e te lo dice una che ha fatto due tiri in tutta la sua vita.
I danni che tu elenchi possono valere per chi si stromba dalla mattina alla sera, ma qui entriamo nella patologia.

Crack!
28-05-11, 20:02
E qui ti sbagli crackino, io non son bauscia e poi faccio un tifo smodato per Pisapia, sappilo! non vedo l'ora che si segga in comune e dia ai milanesi ciò che agognano sperimentandolo sulla propria pelle. :giagia: come diceva la mia adorata nonna, si fanno il letto che si trovano. saggezza antica...

Tornando in topic: mmm, sarà ma io non vedo smentite. AU parlava di depenalizzazione abolita nel '90 e tu mi confermi dati alla mano che le pene ci sono, meno rigide che altrove ma ci sono. non è che sei tu nel parossismo della vittoria imminente tanto a lungo agognata (tipo scudetto dell'inter)...per caso? :-))

@ dedelind: se hai altre fonti le leggerò molto volentieri, ma qui stai paragonando situazioni completamente diverse, come mettere insieme pere e mele. non funzia.

Sul boom di consumo in Italia la mia idea è che sia dovuto più alla sottovalutazione cronica dei rischi che al proibizionismo, dato che l'uso è largamente tollerato...domina la leggenda delle droghe leggere, quelle più innocue di una sigaretta che invece a lungo termine provocano schizofrenia, alterazione della memoria, scadimento generale delle facoltà intellettive e maggiore propensione a delinquere, insomma la devastazione dell'individuo.
E poi, inutile negarlo, farsi di qualcosa fa figo, specie con gli amici. è la filosofia del branco. ma questa, è un'altra storia.

Omg...

Lo ripeto per l'ultima volta...

In alaska il consumo e posseso di droga per uso personale è DEPENALIZZATO !
Possederne o fumarne un oncia (fino a 4) non comporta nessuna sanzione, di nessun tipo...anche se si viene beccato fuori casa.

Ma che credi significhi "depenalizzazione" ?
Che puoi andare allegramente in giro con un quintale di roba in tasca senza pagarne le conseguenze ?

P.S. Ho amici che consumano "droghe leggere" da 20 anni e più. Sono persone normalissime, mentalmente stabili, intelligenti, stimate dai loro colleghi e non hanno mai mostrato "propensioni a delinquere.."
Ma dove le hai lette tutte quelle stupidaggini ?

Razionalista
28-05-11, 20:08
Perché Taradash, invece di dover fare uno sforzo di immaginazione, non si basa sui dati dell'Olanda? Forse perché dimostrano che con la liberalizzazione NON cala il consumo?

:postridicolo:
Asino

Razionalista
28-05-11, 20:11
Sul boom di consumo in Italia la mia idea è che sia dovuto più alla sottovalutazione cronica dei rischi che al proibizionismo, dato che l'uso è largamente tollerato...domina la leggenda delle droghe leggere, quelle più innocue di una sigaretta che invece a lungo termine provocano schizofrenia, alterazione della memoria, scadimento generale delle facoltà intellettive e maggiore propensione a delinquere, insomma la devastazione dell'individuo.


Sei tossicologa?
Altrimenti posta una fonte per queste cose. Non penso sia molto lecito spargere falsità di questo tipo

blobb
28-05-11, 20:14
E qui ti sbagli crackino, io non son bauscia e poi faccio un tifo smodato per Pisapia, sappilo! non vedo l'ora che si segga in comune e dia ai milanesi ciò che agognano sperimentandolo sulla propria pelle. :giagia: come diceva la mia adorata nonna, si fanno il letto che si trovano. saggezza antica...

Tornando in topic: mmm, sarà ma io non vedo smentite. AU parlava di depenalizzazione abolita nel '90 e tu mi confermi dati alla mano che le pene ci sono, meno rigide che altrove ma ci sono. non è che sei tu nel parossismo della vittoria imminente tanto a lungo agognata (tipo scudetto dell'inter)...per caso? :-))

@ dedelind: se hai altre fonti le leggerò molto volentieri, ma qui stai paragonando situazioni completamente diverse, come mettere insieme pere e mele. non funzia.

Sul boom di consumo in Italia la mia idea è che sia dovuto più alla sottovalutazione cronica dei rischi che al proibizionismo, dato che l'uso è largamente tollerato...domina la leggenda delle droghe leggere, quelle più innocue di una sigaretta che invece a lungo termine provocano schizofrenia, alterazione della memoria, scadimento generale delle facoltà intellettive e maggiore propensione a delinquere, insomma la devastazione dell'individuo.
E poi, inutile negarlo, farsi di qualcosa fa figo, specie con gli amici. è la filosofia del branco. ma questa, è un'altra storia.

cioè fammi capire.. uno si fa una canna e gli viene voglia di deinquere???

Noir
28-05-11, 20:16
cioè fammi capire.. uno si fa una canna e gli viene voglia di deinquere???

e allora quello la quante canne si è fatto?:crepapelle:

Betelgeuse
28-05-11, 20:23
In che senso situazioni diverse? Tu hai postato dei dati e lui degli altri, sempre inerenti il consumo di sostanze psicotrope.

Senza spirito di polemica, ma non capisco la tua obiezione.

Sui danni provocati dalle canne, mi sembra di leggere il solito terrorismo allarmistico e te lo dice una che ha fatto due tiri in tutta la sua vita.
I danni che tu elenchi possono valere per chi si stromba dalla mattina alla sera, ma qui entriamo nella patologia.
Avevo precisato che si tratta di danni a lungo termine infatti (e per fortuna!), ma prova a fare una ricerchina e vedrai...non è salutare nemmeno a breve scadenza.

Ti ripropongo il copincolla:


Dal 1984 al 1988 il numero dei fumatori di hashish di 15 anni è raddoppiato. Dall’’88 al ’92 il numero dei fumatori di hashish da 14 a 17 anni è raddoppiato di nuovo e quello dei fumatori da 12 a 13 anni è triplicato.
In Olanda il tasso di criminalità e di violenza è il più alto di tutta l’Europa ed è in continuo aumento.

In INGHILTERRA i medici generici hanno diffuso negli anni ’60 quantità di eroina e di metadone sempre più grandi. Il numero dei tossicodipendenti registrati è aumentato dal 1960 al 1968 da 94 a 2400 persone. Ma anche i dipendenti “sotto controllo medico” non erano capaci di migliorare la loro situazione di vita.

Dalla SVEZIA si sa che gli esperimenti di una applicazione controllata degli stupefacenti negli anni 65-67 ha portato di colpo ad un aumento dei tossicodipendenti e allo sviluppo di un enorme mercato nero. Questo rapporto è provato da esami specifici. In nessun altro paese esistono studi simili, per precisione ed accuratezza. L’esperimento è cessato dopo due anni e da allora si combatte sistematicamente con successo l’epidemia degli stupefacenti.

Anche l’ALASCA è un esempio per una liberalizzazione della droga che è fallita. Dal 1980 al 1990 il consumo e la detenzione di hashish non erano punibili. In questo periodo l’abuso dell’hashish è aumentato notevolmente. Di conseguenza nel 1990 si aboliva con un plebiscito la depenalizzazione.

Come vedi si riferisce a tempi e situazioni molto meno recenti dei dati di dedelind. è come se volessi smentire uno studio sul medioevo portando come prova uno studio analogo sulla nostra epoca, per fare un esempio (estremo, ma rende l'idea).

Betelgeuse
28-05-11, 20:26
Omg...

Lo ripeto per l'ultima volta...

In alaska il consumo e posseso di droga per uso personale è DEPENALIZZATO !
Possederne o fumarne un oncia (fino a 4) non comporta nessuna sanzione, di nessun tipo...anche se si viene beccato fuori casa.

Ma che credi significhi "depenalizzazione" ?
Che puoi andare allegramente in giro con un quintale di roba in tasca senza pagarne le conseguenze ?

P.S. Ho amici che consumano "droghe leggere" da 20 anni e più. Sono persone normalissime, mentalmente stabili, intelligenti, stimate dai loro colleghi e non hanno mai mostrato "propensioni a delinquere.."
Ma dove le hai lette tutte quelle stupidaggini ?
E' uno studio del 2004 del NIDA, l'Istituto Nazionale statunitense per l'Uso delle Droghe. vedi tu.

Betelgeuse
28-05-11, 20:29
cioè fammi capire.. uno si fa una canna e gli viene voglia di deinquere???
Non proprio, ma lo studio che ho appena citato mette in relazione il consumo abituale di cannabis negli adolescenti con l'aumento di furti, aggressioni e violenze in genere.

Razionalista
28-05-11, 20:33
Qui si paragonano 100mila morti alle ipotesi di delinquenza...

Betelgeuse
28-05-11, 20:33
Sei tossicologa?
Altrimenti posta una fonte per queste cose. Non penso sia molto lecito spargere falsità di questo tipo
La mia fonte è il NIDA, l'osservatorio Usa sulla tossicodipendenza. la tua?

Noir
28-05-11, 20:33
Non proprio, ma lo studio che ho appena citato mette in relazione il consumo abituale di cannabis negli adolescenti con l'aumento di furti, aggressioni e violenze in genere.

e dove lo mette in relazione?

Betelgeuse
28-05-11, 20:41
Omg...

Lo ripeto per l'ultima volta...

In alaska il consumo e posseso di droga per uso personale è DEPENALIZZATO !
Possederne o fumarne un oncia (fino a 4) non comporta nessuna sanzione, di nessun tipo...anche se si viene beccato fuori casa.

Ma che credi significhi "depenalizzazione" ?
Che puoi andare allegramente in giro con un quintale di roba in tasca senza pagarne le conseguenze ?
Scusa crack, ma questo l'hai scritto tu?

"While Alaska is a more conservative state, when it comes to marijuana laws in Alaska they are more lenient than other states in the union. Alaska has decriminalized marijuana for medicinal uses, and they have also lessened the penalties associated with being caught with this drug.

Non dice quanta droga ti puoi portare addosso, dice, testuale, they have also lessened the penalties associated with being caught with this drug. che non si riferisce, credo, a portare un quintale di roba, o sbaglio?

dedelind
28-05-11, 20:43
@ dedelind: se hai altre fonti le leggerò molto volentieri, ma qui stai paragonando situazioni completamente diverse, come mettere insieme pere e mele. non funzia.

la differenza è che io ho riportato dati numerici precisi ripresi dai rapporti annuali delle agenzie ONU e della UE sull'entità del consumo di sostanze psicoattive nei vari paesi europei, tu hai copia-incollato un articolo di una associazione di estrema destra che, almeno per come è riportato, non presente le fonti da cui sono state desunte le osservazioni...comunque un altra fonte fra le tante citabili:

Percentuale della popolazione (15-64 anni) che ha consumato almeno una volta nella propria vita Cannabis:
Italia : 29.3% EMCDDA | Situation summary for Italy (http://www.emcdda.europa.eu/publications/country-overviews/it)
Paesi Bassi : 22,6% EMCDDA | Situation summary for the Netherlands (http://www.emcdda.europa.eu/publications/country-overviews/nl)

(Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCDDA))

dedelind
28-05-11, 20:46
Come vedi si riferisce a tempi e situazioni molto meno recenti dei dati di dedelind. è come se volessi smentire uno studio sul medioevo portando come prova uno studio analogo sulla nostra epoca, per fare un esempio (estremo, ma rende l'idea).

l'attuale legislazione dell'alaska sulla cannabis prevede la non punibilità per il possesso di meno di 1 oncia di cannabis (circa 30 grammi)...la fonte è aggiornatissima, è la NORML Alaska Marijuana Penalties - NORML (http://norml.org/index.cfm?Group_ID=4522)

Betelgeuse
28-05-11, 20:47
e dove lo mette in relazione?
Cerca NIDA o, se vuoi restare in Italia, il Dipartimento politiche antidroga diretto dal prof. Serpelloni, che ne sa senz'altro più di me e te. qui:

Dipartimento per le politiche antidroga - I compiti (http://www.politicheantidroga.it/organismi/dipartimento/i-compiti.aspx)

Betelgeuse
28-05-11, 20:51
la differenza è che io ho riportato dati numerici precisi ripresi dai rapporti annuali delle agenzie ONU e della UE sull'entità del consumo di sostanze psicoattive nei vari paesi europei, tu hai copia-incollato un articolo di una associazione di estrema destra che, almeno per come è riportato, non presente le fonti da cui sono state desunte le osservazioni...comunque un altra fonte fra le tante citabili:

Percentuale della popolazione (15-64 anni) che ha consumato almeno una volta nella propria vita Cannabis:
Italia : 29.3% EMCDDA | Situation summary for Italy (http://www.emcdda.europa.eu/publications/country-overviews/it)
Paesi Bassi : 22,6% EMCDDA | Situation summary for the Netherlands (http://www.emcdda.europa.eu/publications/country-overviews/nl)

(Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCDDA))
Non l'ho certo presentato come fosse vangelo, eh. :chefico: solo che dichiarare falsi quei dati in base al fatto che la fonte è un'associazione di estrema destra mi sembra un po' semplicistico, ecco.

Io però ho riportato anche i dati di una fonte antiproibizionista, tanto per par condicio. che mi dici di quelli?

dedelind
28-05-11, 20:57
Io però ho riportato anche i dati di una fonte antiproibizionista, tanto per par condicio. che mi dici di quelli?

una notizia del 2005 che fu smentita anche dall'ambasciatore olandese in italia se non ricordo male

Monsieur
28-05-11, 21:21
Pisapia Pisapia canaglia al servizio dei rom e di Allah

Razionalista
28-05-11, 21:24
qui si fa i finti tonti non mi fate incazzare

THC (marijuana) helps cure cancer says Harvard study | NowPublic News Coverage (http://www.nowpublic.com/thc_marijuana_helps_cure_cancer_says_harvard_study )

Crack!
28-05-11, 21:33
Avevo precisato che si tratta di danni a lungo termine infatti (e per fortuna!), ma prova a fare una ricerchina e vedrai...non è salutare nemmeno a breve scadenza.

Ti ripropongo il copincolla:



Come vedi si riferisce a tempi e situazioni molto meno recenti dei dati di dedelind. è come se volessi smentire uno studio sul medioevo portando come prova uno studio analogo sulla nostra epoca, per fare un esempio (estremo, ma rende l'idea).

La colpa adesso è di quelli che portano a sostegno delle proprie tesi dati più recenti e non di chi posta vecchi dati superati dall'evolversi dei tempi e dei fatti.

Crack!
28-05-11, 21:41
Scusa crack, ma questo l'hai scritto tu?

"While Alaska is a more conservative state, when it comes to marijuana laws in Alaska they are more lenient than other states in the union. Alaska has decriminalized marijuana for medicinal uses, and they have also lessened the penalties associated with being caught with this drug.

Non dice quanta droga ti puoi portare addosso, dice, testuale, they have also lessened the penalties associated with being caught with this drug. che non si riferisce, credo, a portare un quintale di roba, o sbaglio?

Dio mio...fai cascare letteralmente le braccia.

Se non sei capace di leggere per intero un'articolo che ti si offre su un piatto d'argento...non è colpa mia.

Dal link che t'avevo gentilmente fornito...:
Alaska state law states that individuals can have one ounce or less in their residence or home without any penalty under the law. You may never travel outside of your home; however, if you keep less than one ounce on your person you will not face any criminal charges.

e ancora...:
Take note that the penalties associated with being caught with one to four ounces of marijuana is dependent on your court system, thus there may be no penalty or you may only have to pay a fine or be on probation for a specified amount of time.
Alaska Marijuana Laws and Penalties - Associated Content from Yahoo! - associatedcontent.com (http://www.associatedcontent.com/article/6011020/alaska_marijuana_laws_and_penalties.html?cat=71)

Cos'è la tua ? Difficoltà con l'inglese o qualcosa di peggio ?

v!olet
28-05-11, 22:19
Dio mio...fai cascare letteralmente le braccia.

Se non sei capace di leggere per intero un'articolo che ti si offre su un piatto d'argento...non è colpa mia.

Dal link che t'avevo gentilmente fornito...:
Alaska state law states that individuals can have one ounce or less in their residence or home without any penalty under the law. You may never travel outside of your home; however, if you keep less than one ounce on your person you will not face any criminal charges.

e ancora...:
Take note that the penalties associated with being caught with one to four ounces of marijuana is dependent on your court system, thus there may be no penalty or you may only have to pay a fine or be on probation for a specified amount of time.
Alaska Marijuana Laws and Penalties - Associated Content from Yahoo! - associatedcontent.com (http://www.associatedcontent.com/article/6011020/alaska_marijuana_laws_and_penalties.html?cat=71)

Cos'è la tua ? Difficoltà con l'inglese o qualcosa di peggio ?


la palin dev'essere una comunista da paura.

kanekorso
28-05-11, 22:52
la palin dev'essere una comunista da paura.


:giagia: ___________konfermo__________ wooff_______:D

v!olet
28-05-11, 22:56
:giagia: ___________konfermo__________ wooff_______:D

kane!! che piacere (non riuscire a :D) rileggerti.

kouros
28-05-11, 23:21
Intendevo fare del sarcasmo su certi "gruppi di persone" nel mirino di leagaioli e berluschini.

Rilancio con Ibrahimovic e Pirlo (zingari), Gullit, Weah ed Etoo' (negri), Zanetti, Ronaldo e Kakà (bande di sudamericani).

Etoo e Zanetti sono innanzi tutto giocatori dell'Inter,il secondo pure grande Capitano,quindi intoccabili!:D

Betelgeuse
29-05-11, 10:47
Dio mio...fai cascare letteralmente le braccia.

Se non sei capace di leggere per intero un'articolo che ti si offre su un piatto d'argento...non è colpa mia.

Dal link che t'avevo gentilmente fornito...:
Alaska state law states that individuals can have one ounce or less in their residence or home without any penalty under the law. You may never travel outside of your home; however, if you keep less than one ounce on your person you will not face any criminal charges.

e ancora...:
Take note that the penalties associated with being caught with one to four ounces of marijuana is dependent on your court system, thus there may be no penalty or you may only have to pay a fine or be on probation for a specified amount of time.
Alaska Marijuana Laws and Penalties - Associated Content from Yahoo! - associatedcontent.com (http://www.associatedcontent.com/article/6011020/alaska_marijuana_laws_and_penalties.html?cat=71)

Cos'è la tua ? Difficoltà con l'inglese o qualcosa di peggio ?
Non ho cercato nell'articolo, quanto scritto da te era già sufficiente con quel penalties che non mi sono certo inventata io. :)

Mi sa che non intendiamo allo stesso modo il termine depenalizzazione, crack. a tuo avviso la normativa alaskana, stabilendo dei paletti alla possibilità di punire, cioè lasciando non sanzionabile il consumo fino ad una certa quantità, lo ha depenalizzato, secondo me no dato che comunque i limiti introdotti dal referendum del 1990 (che prima non c'erano) rimangono. è evidente che parliamo due lingue MOLTO diverse. ma non in inglese. in italiano...

"Take note that the penalties associated with being caught with one to four ounces of marijuana is dependent on your court system, thus there may be no penalty or you may only have to pay a fine or be on probation for a specified amount of time."

(che casino...e poi ci lamentiamo delle nostre, di leggi!)

Betelgeuse
29-05-11, 10:48
La colpa adesso è di quelli che portano a sostegno delle proprie tesi dati più recenti e non di chi posta vecchi dati superati dall'evolversi dei tempi e dei fatti.
Eh??

Saviano
29-05-11, 11:29
la piscia dei milanesi è piena di coca da anni ed anni ..... la coca la distribuisce la 'drangheta ..... gli amministratori milanesi hanno sempre negato ci sia la 'ndrangheta a milano .....
l'equazione fatela voi ..... :giagia:

Crack!
29-05-11, 12:29
Non ho cercato nell'articolo, quanto scritto da te era già sufficiente con quel penalties che non mi sono certo inventata io. :)

Mi sa che non intendiamo allo stesso modo il termine depenalizzazione, crack. a tuo avviso la normativa alaskana, stabilendo dei paletti alla possibilità di punire, cioè lasciando non sanzionabile il consumo fino ad una certa quantità, lo ha depenalizzato, secondo me no dato che comunque i limiti introdotti dal referendum del 1990 (che prima non c'erano) rimangono. è evidente che parliamo due lingue MOLTO diverse. ma non in inglese. in italiano...

"Take note that the penalties associated with being caught with one to four ounces of marijuana is dependent on your court system, thus there may be no penalty or you may only have to pay a fine or be on probation for a specified amount of time."

(che casino...e poi ci lamentiamo delle nostre, di leggi!)

Vabbeh...perdiamo altro tempo con chi non ha la minima cognizione del termine "depenalizzazione" e per di più, contro ogni logica umana, pretende di avere ragione...
Te la faccio facile facile :

Anche l’ALASCA è un esempio per una liberalizzazione della droga che è fallita. Dal 1980 al 1990 il consumo e la detenzione di hashish non erano punibili. In questo periodo l’abuso dell’hashish è aumentato notevolmente. Di conseguenza nel 1990 si aboliva con un plebiscito la depenalizzazione.

Dal 1980 al 1990 l'uso e consumo di droga per uso personale NON erano punibili = Depenalizzazione.

Con il referendum del 1990 "in 1990, with the support of then federal drug-czar William Bennett, Alaska voters responded by introducing an initiative to criminalize possession of any amount of marijuana in any location...* non s'è posto nessun limite, se non quello della totale punibilità di chi possedeva o usava droga in qualsiasi quantità = penalizzazione.

Con la sentenza della Corte Suprema che annullava il risultato del referendum si reintroduceva la possibilità di consumare e possedere droga per uso personale = Depenalizzazione.

* Alaska Court Upholds Privacy Right to Smoke Marijuana in the Home (http://www.cognitiveliberty.org/dll/noy1.html)

dedelind
29-05-11, 12:49
in alcune contee dell'alaska è vietata la vendita di alcol, visto che nei mesi di oscurità invernali questa droga causa diversi problemi di ordine pubblico.. e la singolarità della legalizzazione della cannabis in tale stato è che il provvedimento è stato motivato su basi sanitarie...infatti la corte dell'alaska considerò che le conseguenze provocate dall'alcolismo in alaska (danni alla salute, morte, violenza su familiari, abuso di minori e criminalità) erano di gran lunga superiori ai rischi dell'uso di cannabis, riconoscendo quindi che l'uso di cannabis può vantaggiosamente sostituire quello di alcol...secondo le fonti citate dal medico giancarlo arnao Psiconautica - Cannabis uso e abuso - G. Arnao (http://psiconautica.byethost13.com/content/view/703/38/1/5/) la prevalenza di uso quotidiano di cannabis fra gli studenti dell'alaska era più bassa di quella del resto degli usa...nel novembre 1990 la legalizzazione fu sottoposta a un referendum, appoggiato dal governo federale USA e finanziato dall'industria petrolifera, e la proibizione della pianta fu ripristinata con una maggioranza del 54%...attualmente non è punibile il possesso di meno di 1 oncia

שְׁלֹמֹה
30-05-11, 18:40
stasera canne a go-go in Piazza Duomo......