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Visualizza Versione Completa : GUANTANAMO: OBAMA, ITALIA HA ACCETTATO 3 DETENUTI



Morfeo
16-06-09, 00:11
L'Italia ha accettato di ospitare 3 ex sospetti terroristi detenuti nel campo di detenzione di Guantanamo. Lo ha annunciato il presidente Barack Obama al termine dell'incontro alla Casa Bianca con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.


GUANTANAMO: OBAMA, ITALIA HA ACCETTATO 3 DETENUTI | News | La Repubblica.it (http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/GUANTANAMO-OBAMA-ITALIA-HA-ACCETTATO-3-DETENUTI/news-dettaglio/3680182)

Morfeo
16-06-09, 00:12
che ne pensate?

Dark Knight
16-06-09, 00:16
che Berlusconi andrebbe rinchiuso a Guantanamo...spero che l'alleanza con sto soggetto e i suoi adepti si rompa presto

kappa
16-06-09, 00:23
che ne pensate?

Penso che mi fumano enormemente i maroni!!!
E non aggiungo altro, altrimenti mi sospendono a vita!!!

novis
16-06-09, 01:22
Penso che dopo che la sx itagliana e i vari stati europei (ma non l'itaglia, onestamente) hanno rotto le balle per 5 anni per il carcere di Guantanamo, dopo che Obama ha vinto le elezioni negli USA anche promettendo una svolta su questo tema, l'itaglia e berlusconi hanno ben poche colpe per l'accoglimento di questi 3 terroristi.

Fosse stato per berlusconi, i 3 terroristi se ne sarebbero stati a Guantanamo sorvegliati dall'amico Bush...bisogna dirlo onestamente http://www.finanzaonline.com/forum/images/smilies/redface.gif

Dark Knight
16-06-09, 01:28
Novis non c'entra...non doveva prenderseli, che li sbattano sulla sedia elettrica quei maiali

*-RUDY-*
16-06-09, 06:55
be' voglio vedere cosa dira' silvio.. almeno facciano la cortesia di non metterli nelle carceri del nord quanto in qualcuna tipo ex asinara di massima sicurezza.

Juv
16-06-09, 11:01
E che problema c'è?

Juv
16-06-09, 11:29
E che problema c'è?

Ah si, il problema c'è. Pensavo che finissero in qualche carcere, mentre invece pare che rimarranno a zonzo.

Maroni resiste: no ai prigionieri

"Ma, se non li accogliamo noi, altri paesi Ue sono pronti a cedere. E' una presa in giro"
FRANCESCO GRIGNETTI
ROMA
E’ una partita delicata e rimarrà aperta fino all’ultimo. Se e quando trasferire alcuni detenuti di Guantanamo in Italia? E poi: quanti? Il ministro dell’Interno, Bobo Maroni, fino all’ultimo ha frenato. Ancora ieri: «Non siamo tanto d’accordo... Purtroppo anche qui l’Europa ha dimostrato di non esserci: ogni Paese va per conto suo. Se anche l’Italia non li prende, ma li prende la Francia, ad esempio, proprio perché siamo nell’area Schengen, arrivano senza che possiamo far nulla per impedirlo. È una presa in giro». Si riferisce ai governi spagnolo e francese che hanno già dichiarato che accetteranno alcuni ex detenuti e gli daranno un permesso di soggiorno umanitario. La battaglia di Maroni pare quantomeno aver ridimensionato i numeri.

Da parte americana, si è ipotizzato di trasferire in Italia una decina di detenuti. Fondamentalisti islamici di varie nazionalità che hanno vissuto nel nostro Paese fino al 2001, quando la chiamata alla Guerra Santa li ha attirati in Afghanistan dove poi sono stati presi prigionieri dalle forze americane e trasferiti a Guantanamo. Sicuri, tre tunisini con un comune denominatore: hanno procedimenti penali aperti in Italia, possono essere accolti con un mandato di cattura e immediatamente portati in un carcere.

C’è un problema politico. Di qui contatti continui dentro il governo. La Lega, infatti, non accetta l’idea di vedere a spasso un gruppo di fondamentalisti espulsi dagli Usa. Come ebbe a dire appunto il ministro dell’Interno una decina di giorni fa: «Sono contrario all’arrivo di questi detenuti, a meno che non si possano trattenere in carcere. Altrimenti vorrebbe dire che arrivano in Italia e che sono liberi di girare senza alcun controllo». Ce ne sarebbero altri cinque, quindi, la cui posizione è in sospeso perché non hanno pendenze giudiziarie e le autorità italiane non hanno idea di come accoglierli. Dare un permesso di soggiorno, come nulla fosse, a Adel Al Akimi, Hisham Sliti, Hedi Hamamy, Lofti Bin Alì e Saleh Sassi? Certo non si possono restituire alla Tunisia dove li attenderebbe la tortura.

I tre in predicato di trasferimento da Guantanamo alle carceri italiane si chiamano Ben Mabrouk Adel, Abdelkader Moez Fezzani e Riadh Nasri. Tutti e tre hanno procedimenti penali aperti. Le loro posizioni sono state stralciate da processi in corso per reati di terrorismo. Il primo, Ben Mabrouk Adel, ha avuto condanne per piccoli fatti. Nel 2002, però, il giudice milanese Grigo fece arrestare 10 tunisini accusati da un pentito di progettare un attentato contro il Duomo di Cremona e nel metrò di Milano. In quel contesto c’era un mandato di cattura per Ben Mabrouk Adel. Abdelkader Moez Fezzani e Riadh Nasri sono altri due tunisini anch’essi al centro di un’inchieste milanesi, del giudice Stefano D’Ambruoso. I due vivevano in Lombardia ed erano membri del Gruppo salafita per la predicazione e il combattimento. Secondo le ricostruzioni dell’intelligence americana, Nasri lasciò l’Italia negli anni Novanta per la Bosnia, dove ha partecipato alla guerra con i mujaheddin. In seguito, «ha guidato una banda di ladri in Italia e Spagna che cooperava con terroristi algerini». Da ultimo, raggiunse l’Afghanistan passando per il Pakistan. Sarebbe stato addestrato in alcuni campi di Al Qaeda. Fu ferito tra le montagne di Tora Bora dai bombardamenti americani e fatto prigioniero. Simile la storia di Fezzani. La polizia l’individuò come pericoloso già dal 1997.

Maroni resiste: no ai prigionieri - LASTAMPA.it (http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200906articoli/44655girata.asp)

carlomartello
16-06-09, 12:45
Siamo alla follia, Obama li rimpatriasse nei loro paesi di origine, in Italia non vogliamo i clandestini a piede libero figuriamoci i terroristi.

carlomartello

carlomartello
16-06-09, 12:49
E che problema c'è?

Anche se fossero finiti in carcere, in Padania e in Europa non devono poggiar piede, se li prendano i paesi di origine o gli Stati Uniti o qualche staterello filo-americano del Terzo mondo.
La Lega deve fare il possibile per opporsi a meno che non ci siano garanzie che una volta arrivati qui vengano espulsi nel Maghreb e in Medio Oriente.

carlomartello

Morfeo
16-06-09, 13:18
Anche se fossero finiti in carcere, in Padania e in Europa non devono poggiar piede, se li prendano i paesi di origine o gli Stati Uniti o qualche staterello filo-americano del Terzo mondo.



per una volta sono d'accordo con te :giagia:

halexandra
16-06-09, 22:27
Un' autentica infamia che grida vendetta, spero si riesca a bloccare. E poi come tutti gli invasori stranieri, oltre che essere terroristi, a tempo perso si dedicheranno a rapine, spaccio, stupri ecc. ecc.