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seamaster
08-07-11, 12:00
http://terzarepvbblica.files.wordpress.com/2011/06/iii-rr-h6.png

Terza Repvbblica (III RR) si autodefinisce un movimento politico-culturale oltranzista volto alla rinascita delle modalità di pensiero e di azione in ambito politico e sociale.
L’azione di III RR si ispira al sentimento per le gesta dell’Italia repubblicana.
L’acronimo RR risale al medesimo impiegato nella Seconda Repubblica Romana, fondata nel 1849 dagli eroi del Risorgimento italiano.
Pertanto la sigla adottata dal movimento diventa III RR, Terza Repubblica Romana (dopo quella giacobina del 1799 e quella del 1849).
III RR si dichiara oltranzista e antagonista al sistema vigente, poiché ricalca i movimenti sincretici di liberazione nazionale; si ritiene in linea con le forze avverse allo spettro capitalista e plutocratico, auspicando fortemente l’unione di tutti gli estremi politici per combattere il nemico comune.

Blog Terza Repvbblica (http://terzarepvbblica.wordpress.com)

terzarepvbblica@gmail.com

Stalinator
08-07-11, 23:37
Ma quarant’anni dopo un grande uomo oltre che un grande politico, Enrico Berlinguer del Partito Comunista Italiano, fece tremare il potere.
Dopo svariati anni di governo incontrastato la DC era ormai diventata, mascheratamente e non, sempre e comunque a secondo dei casi e dell’aria che tirava, filo-americana, filo-liberista e di conseguenza filo-capitalista; ma rimaneva “moderata” e quindi aveva consenso solo perchè faceva da pacere all’ambiente politico caldissimo di quegli anni, che vedeva le due superpotenze del mondo, Stati Uniti e Unione Sovietica, combattere in una “strana” Guerra fredda

:paura::paura:


Il segretario nazione del Partito Comunista Italiano, Berlinguer, aveva trovato le soluzioni giuste per portare il suo partito in maggioranza, ponendo una volta per tutte la parola “fine” al capitalismo. La prima soluzione fu uscire dai due blocchi d’influenza che tanto avevano condizionato e tanto condizionavano ancora ogni scelta politica del parlamento e dei partiti. Propose anche lui una terza posizione europeista, come quei rivoluzionari in buona fede da me sopracitati, tentando di fare uscire i suoi compagni dalle posizioni radicate di Mosca che davano solo dissenso all’elettorato “rosso”

Questa è troppo.
Chiudiamo il thread.