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Visualizza Versione Completa : CARRI ARMATI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE



occidentale
03-09-11, 18:59
Nazione per Nazione. Tattica, Armamento, Produzioni.

Juv
03-09-11, 19:21
Cominciamo dai maestri. (I sovietici mi perdoneranno..)

Panzerkampfwagen V (Pz.kpfw V) "Panther"

http://www.peachmountain.com/5star/images/AberdeenProvingGrounds/20060509_2376_NSengupta_AberdeenProvingGroundss.jp g

44t
690 hp
cannone da 75 mm.

Juv
03-09-11, 19:24
Panzerkampfwagen Tiger Ausf.

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/8/8c/Bundesarchiv_Bild_183-J14953%2C_Sizilien%2C_Panzer_VI_%28Tiger_I%29.jpg
63 t
690 hp
cannone da 88 mm

Morfeo
03-09-11, 19:33
ITALIA

M11-39

http://img394.imageshack.us/img394/1797/34063720jh4.th.png

http://img394.imageshack.us/img394/6117/itm1139ap5.th.jpg

Anno produzione:1938
Armamento standard: cannone da 37 mm L40 (84 colpi)
Peso: 11 t
Velocità:35 Km/h
Motore: Fiat SPA 8T a gasolio 200hp
Autonomia:210 Km
Dimensioni: lunghezza 4,85 m : larghezza 2,18 m
Altezza:2,11 m
Equipaggio:3 soldati
Corazzatura:8- 33 mm

Morfeo
03-09-11, 19:34
M13-40

http://img55.imageshack.us/img55/6178/m13p12bn6.th.jpg

Anno produzione:intorno al 1938
Armamento primario:47 mm rigato con 87colpi
Equipaggio:4 (capocarro/cannoniere, mitragliere, guidatore, caricatore
Corazzatura:da 42 a 6mm
Dimensioni:4,92 m di lunghezza e 2,23 m di larghezza
Peso:13 t (M13-40) o 14/15 t (M14/41) t
Velocità:circa 32 km/h, a seconda della versione
Autonomia:200 Km

A quanto dicono il miglior corazzato italiano nella WWII, se non ricordo ne vennero costruiti 1500 esemplari circa.

Morfeo
03-09-11, 19:36
M15-42

http://img371.imageshack.us/img371/5798/14m15425b25dqz6.th.jpg

Anno produzione:1942-1943
Equipaggio:4
Armamento primario:Cannone da 47mm L.40 con 111 granate
Corazzatura:max 49 mm, min 14 mm
Dimensioni:Lunghezza 5,04 m/ larghezza 2,23 m
Peso:15,5 t
Velocità:40 Km/h su strada
Motore:Spa V8benzina 192 hp
Autonomia:220 Km

Ne vennero prodotti circa 80 esemplari prima dell'armistizio

Morfeo
03-09-11, 19:39
P26-40

http://e.imagehost.org/t/0996/p26.jpg

Anno produzione:1940
Equipaggio:4
Armamento primario:cannone campale Ansaldo da 75mm. Le munizioni erano circa 75 da 75 mm e solo 600 per le due mitragliatrici Breda da 8 mm, una coassiale e una contraerea.
Corazzatura:40/50mm
Dimensioni:Lunghezza 5,8 m / larghezza 2,8 m
Peso:15,5t
Velocità:da 15 a 42 Km/h
Motore:Fiat Diesel 240 hp
Autonomia:275 Km

Morfeo
03-09-11, 19:45
Prototipi

P??-43 (carro pesante)

http://img237.imageshack.us/img237/2/p432bq9.th.jpg

http://img242.imageshack.us/img242/7947/p431ux8.th.jpg

Anno produzione:Mai entrato in servizio.
Equipaggio:5
Dimensioni:Sconosciute
Peso: 30 t.
Velocità:SI presume circa 40 Km/h
Autonomia:Sconosciuta
Motore:FIAT e Ansaldo benzina 420-430 hp.
Armento primario:Un pezzo da 75/34 mm originariamente, poi per la versione bis venne proposto un 90/42 mm (ottenuto dal 90/53 e mai prodotto) o da 105/23 mm (quello per intenderci che sarà dato poi ai semoventi).
Corazzatura: 80mm (frontale).


Ansaldo GL-4

Anno produzione: Doveva sostituire i Fiat.2000 dismessi nel 1934
Armamento: 2 cannoni (calibro non specificato) e 4 mitragliatrici
Peso: 35 Tonnellate circa
Velocità: 20 Km/h
Dimensioni: Ommissis
Motore: si ipotizzavano almeno 300 CV di potenza

Altre caratteristiche: 10-12 uomini di equipaggio

occidentale
03-09-11, 22:01
Cominciamo dai maestri. (I sovietici mi perdoneranno..)

Panzerkampfwagen V (Pz.kpfw V) "Panther"

http://www.peachmountain.com/5star/images/AberdeenProvingGrounds/20060509_2376_NSengupta_AberdeenProvingGroundss.jp g



Il carro medio T-34 divenne subito una una minaccia notevole per i corazzati Tedeschi, appena impiegato contro le unita' della panzerwaffe.
Non mancarono le proposte tese a produrne una copia, che venne messa da parte per carenza di materie prime similari a quelle sovietiche e per la comparsa di alcuni progetti tedeschi ritenuti di assoluto valore.

Per rimpiazzare il Panzer IV fin da 1937 erano stati messi in cantiere alcune ipotesi di lavoro tese allo sviluppo di carri medi o medio-pesanti.

Nel '41 vennero completati i prototipi posti sotto il nome VK 3001 (H) e (P), poi messi da parte e sostituiti con i Tiger (VK 4501).

Ma i carri pesanti che ne derivarono erano destinati ad una produzione limitata e si cerco' quindi un mezzo simile al T-34 ma leggermente migliore nelle prestazioni a cui avevano lavorato la Daimler-Benz e la MAN.
Il primo era la predetta copia del T-34, il secondo venne messo in produzione anche se era più complesso e sofisticato.

Alla fine divenne il SdKfz 171 o Panther, ultimato come prototipo nel settembre 1942.
I carri uscirono dalle linee a ritmo accelerato, su una richiesta di base di almeno 600 al mese.
Vi furono molti problemi di messa a punto, anche ai tempi di Kursk dove 200 vennero inviati in una speciale brigata.

Nonostante il cannone da 75/70 mm fosse efficace anche a 2,5 km, i carri poterono fare poca strada.
I primi erano i Panzer A con corazza da soli 60 mm, poi apparvero gli D (B e C non vennero posti in produzione), poi un altro 'A' e infine lo 'G', un carro recupero, uno cacciacarri, uno comando.

Alla fine della guerra i Panther prodotti erano forse 6.000 esemplari, ma i dati sono ancora discussi.

Il cannone da 75 mm a tiro rapido di cui venne dotato poteva perforare 140 mm a 1 km di distanza.
In coppia con assieme alla corazza frontale di 80 mm a 55 gradi era sufficiente per surclassare i carri nemici di quasi tutti i tipi.

La corazza laterale era però solo di 40-45 mm, anche se era inclinata, per cui il mezzo doveva contare maggiormente sulla mobilità piuttosto che i duelli da posizioni statiche come nel caso dei 'Tiger'.
In questa ottica venne impostata la sua interazione con il piu' pesante Tiger, che prevedeva anche il suo utilizzo come massa di manovra al seguito dei cunei di rottura composti da Tiger in grandi formazioni....

Avendo lo stesso motore ma con 11 t in meno la cosa era possibile, ma il Panther era afflitto da problemi meccanici che erano curiosamente quasi sconosciuti al Tiger.

Verso la fine del conflitto ebbe anche, in alcuni casi, un sistema rivoluzionario per il combattimento notturno, un visore IR, magari abbinato ai proiettori di grandi dimensioni trasportati da un'apposita versione del semicingolato tipo 251.

Nel dopoguerra i Panther vennero usati dai Francesi per diversi anni, in almeno due grandi unita'.


Dimensioni:
lunghezza 8,86 m
scafo 6,88 m,
larghezza max 3,43 m,
altezza 3,1 m
Motore: Maybach a benzina da 700 hp

Peso 45 t
protezione fino a 120 mm anteriore
Prestazioni: v.max 46 kmh, autonomia 177 km, pendenza superabile 60%, trincea 1,91 m, gradino 0,9 m

occidentale
04-09-11, 01:03
Panzerkampfwagen Tiger Ausf.

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/8/8c/Bundesarchiv_Bild_183-J14953%2C_Sizilien%2C_Panzer_VI_%28Tiger_I%29.jpg

Il Signore dei Campi di Battaglia in Occidente e l'unico competitore degno per il T34-85 sul Fronte Orientale.

Nacque come embrione gia' nel 1938 , quando divenne chiaro che la cellula di base dei carri medi utilizzati sino ad allora per la Panzerwaffe avrebbe trovato la sua fine operativa con l'affidabile ma limitato Panzer Mk IV (PzKpfw IV).
L'idea di un carro medio potentemente armato e con ammodernamenti significativi trovo' da subito molti interessati a portarla avanti. Forse troppi.

Nel frattempo il Panzer IV si rivelo' veicolo in grado di affrontare molti aggiornamenti:
La corazza di 14,5 mm nello scafo e 20 mm in torretta, rivelatasi insufficiente (anche se pari a quella dei del resto all'epoca anche i carri incrociatori inglesi sulla quale era stata calibrata) venne rivista e potenziata anche grazie ad una torretta suscettibile di modifiche e ad un motore affidabile e potente.
Alla fine, aveva un motore da 300 hp per 25 t, corazze fino a 80 mm, cannone da 75 L48 capace di perforare spessori elevati di acciaio anche a distanza, con notevole precisione.

Perseo
04-09-11, 10:57
I carri P italiani non sono mai entrati in produzione e comunque facevan caà.
I carri M erano alla pari con gli altri carri del 1939, solo che iniziata la guerra le potenze industriali hanno potuto migliorare costantemente i loro modelli, noi no.
Vedere per esempio la differenza tra "Panzer III E" e " Panzer III L " e ogni quanti mesi usciva un nuovo modello.

Però mai nessuno ricorda i veri successi della progettazione italiana, ovvero i cacciacarri\semoventi da 75 e 105.

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2/2d/Semovente_75_46.jpg

Semovente 75\46

http://t1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTH8hs_BuXhoztSGoAP8RCfePyRtgVqo HOVLORxLQFJcsuxlrtVgA

Bassotto con cannone da 105 mm.

Perseo
04-09-11, 11:30
Purtroppo l'industria italiana non riuscì a seguire il ritmo della guerra e produrre un numero sufficiente di questi semoventi che avevano una grossa differenza rispetto a quelli tedeschi.

I tedeschi usavano cannoni ad alta velocità, costosi, per propellere munizioni solide anticarro.

I semoventi italiani usavano cannoni a pressione più bassa, più economici, con proiettili a carica cava.
Questo li rendeva più efficaci in ruolo antifanteria e comunque temibili contro i carri, non è che negli anni 40 ci fossero in giro corazze reattive.

Italianista
04-09-11, 14:14
M13-40

http://img55.imageshack.us/img55/6178/m13p12bn6.th.jpg

Anno produzione:intorno al 1938
Armamento primario:47 mm rigato con 87colpi
Equipaggio:4 (capocarro/cannoniere, mitragliere, guidatore, caricatore
Corazzatura:da 42 a 6mm
Dimensioni:4,92 m di lunghezza e 2,23 m di larghezza
Peso:13 t (M13-40) o 14/15 t (M14/41) t
Velocità:circa 32 km/h, a seconda della versione
Autonomia:200 Km

A quanto dicono il miglior corazzato italiano nella WWII, se non ricordo ne vennero costruiti 1500 esemplari circa.


P26-40

http://e.imagehost.org/t/0996/p26.jpg

Anno produzione:1940
Equipaggio:4
Armamento primario:cannone campale Ansaldo da 75mm. Le munizioni erano circa 75 da 75 mm e solo 600 per le due mitragliatrici Breda da 8 mm, una coassiale e una contraerea.
Corazzatura:40/50mm
Dimensioni:Lunghezza 5,8 m / larghezza 2,8 m
Peso:15,5t
Velocità:da 15 a 42 Km/h
Motore:Fiat Diesel 240 hp
Autonomia:275 Km

Il P-40 fu considerato il miglior carro italiano della guerra. L'M-13 andava bene in Nord Africa fino al '42.

Halberdier
04-09-11, 14:33
Qualche "chicca" per appassionati, visto che i mezzi qui esposti non hanno affrontato una sola battaglia.

Svizzera

Pz.39

http://img690.imageshack.us/img690/1881/panzer39final.jpg

Si tratta in realtà dell'LT vz 38 cecoslovacco, i cui componenti, costruiti in patria, vennero assemblati in Svizzera con minori modifiche, come il motore Saurer da 125 cavalli, il cannone Oerlikon da 24mm e la mitragliatrice Furrer M25. Il tutto con un peso complessivo di 7,5 tonnellate. Sul loro numero, ho trovato parecchie differenze a seconda della fonte, ma la Svizzera doveva possedere 24 Pz. 39 (un numero praticamente inutile in caso di guerra), assegnati ad alcune compagnie da ricognizione. L'occupazione della Cecoslovacchia impedì ulteriori acquisti, mentre l'accerchiamento della Svizzera nel 1940 resero impossibile procurarsi veicoli corazzati (esclusi alcuni carri francesi internati) da altri fornitori.

NK-1 (con cannone da 75mm e 105mm)

http://img99.imageshack.us/img99/9577/nahkampfkanonei75mm.jpghttp://img99.imageshack.us/img99/9386/nahkampfkanonei105mm.jpg

La progettazione del Nahkampfkanone 1 seguiva la storia di tutti i primi cannoni d'assalto della seconda guerra mondiale; in pratica, usare lo scafo di un carro armato esistente montandovi una sovrastruttura parzialmente corazzata ed un cannone di grosso calibro.
Vennero costruiti solo due prototipi, armati rispettivamente con un cannone da 75 e 105mm, usando appunto lo scafo del Pz.39. Il peso era di circa 10-12 tonnellate, e la velocità massima era di 55 km/h.

NK-2

http://img-fotki.yandex.ru/get/3308/valiant-17.f0/0_267b6_fa86324a_Lhttp://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/ba/Nahkampfkanone_II_Gustav.jpg/800px-Nahkampfkanone_II_Gustav.jpg

Il Nahkampfkanone 2, invece, era un modello del tutto nuovo, e comportò un grande sforzo tecnico e produttivo per l'industria svizzera di allora. Interamente corazzato, con una protezione frontale di 70mm, raggiungeva le 24 tonnellate, più del doppio del NK-1. A causa della difficoltà di reperire o fabbricare piastre corazzate per carri armati, lo scafo era interamente realizzato in fusione d'acciaio.
Era armato anch'esso con un cannone da 75mm ed era equipaggiato con un motore diesel da 300 cavalli, che gli permetteva una velocità di 50 km/h.
Venne realizzato un solo prototipo tra il 1944 e il '45; la seconda guerra mondiale ormai alla fine rese inutile una sua produzione massiccia. Dopo la guerra, la Svizzera poté acquistare in gran numero i cacciacarri cecoslovacchi, con il nome di G-13, rendendo i prototipi degli NK-1 e 2 dei pezzi da museo.

Nota: La costruzione della corazza tramite fusione venne poi ripresa, durante la guerra fredda, per il Pz.58, il Pz.61 e il Pz.68. Escluso l'M60 americano, furono gli unici carri armati al mondo con corazza e torretta realizzati in fusione.

Dogma
04-09-11, 14:45
Corazzati italiani dal '17 al '45.

Pdf (http://www.arsmilitaris.org/pubblicazioni/corazz1.pdf)

blobb
04-09-11, 15:09
Il P-40 fu considerato il miglior carro italiano della guerra. L'M-13 andava bene in Nord Africa fino al '42.

sbaglio o i tedeschi avevano proposto di produrre il t 34 e gli italiani rifiutarono??

Italianista
04-09-11, 15:14
sbaglio o i tedeschi avevano proposto di produrre il t 34 e gli italiani rifiutarono??

Se devo essere sincero non lo so. :mmm:

blobb
04-09-11, 15:30
Se devo essere sincero non lo so. :mmm:

premetto che l'ho letto su un altro forum niente di ufficiale...

occidentale
04-09-11, 15:34
Mentre si arrestavano le possibilita di sviluppo ulteriore del Mk III (in termini di armamento soprattutto, visto che l’installazione di un 50 mm lungo o di un 75 mm corto dette non pochi problemi) e si continuava a sfruttare il Mk IV,sull’onda dei travolgenti successi tedeschi che avevano ridotto la necessita di nuovi mezzi, i sovietici misero in campo prima il KV1 e poi il T34.
La Commissione Carri tedesca decise allora di riprendere a velocita’ accelerata il suo lavoro sul carro pesante, mentre gli scafi dei Panzer III gia’ pronti venivano dirottati sull’utilizzo di cannoni d’assalto e caccia carri StuG III.
In tal modo si pote’ disporre di mezzi adeguati per contenere i nuovi mezzi sovietici, e la cellula Panzer III arrivo’ a ben 15.000 veicoli costruiti.
Il PzKpfw IV sarebbe arrivato nel frattempo a 9.000 unità, quasi tutte in versione carro.
StuG e Panzer IV saranno i mezzi corazzati più diffusi dell'esercito tedesco, veri e propri cavalli da tiro della PanzerWaffe e delle unita’ di artiglieria meccanizzata.

Torniamo allo sviluppo del Tiger.
Il primo prototipo di quello che era noto come DW1 (carro di sfondamento mod.1) era gia’ stato scartato nel 1938, perche’ ritenuto inadatto.
La velocità massima doveva essere di 40 kmh, ma il peso era di 36 t e la corazza, sebbene assai piu’ spessa non presentava l’innovazione dell’inclinatura su cui i sovietici sarebbero arrivati per primi.

Vennero quindi proposti il Vollkettenkraftfaherzweug 3001, il che significa 'veicolo sperimentale su cingoli da 30 t, primo modello dalla Henschel, e il VK 3001(P) della Porsche.
Prototipi iniziali, respinti nel 1939 con la richiesta di una corazzatura maggiore e di altre migliorie che fecero schizzare il peso previsto a 36 t.

La Commissione decise di orientarsi verso il VK 3601, ordinato alla Henschel dopo che questa batté la proposta Porsche. Ma questo sviluppo venne bloccato nel maggio 1941 dalla richiesta di maggiore corazzatura, venuta da Hitler in persona, che porto’ ad un modello chiamato VK 4501 da 45 t.
La comparsa del T34 fece affrettare ulteriormente i lavori, e la spinta congiunta di Speer e Guderian non manco’ di imprimere ulteriore velocita’ alla realizzazione del nuovo Panzer Pesante.

Equipaggiato con un cannone da 88 mm del tipo standard, doveva fare la prova finale per il compleanno di Hitler, il 20 aprile 1942, alla sua presenza.

Vinse, dopo accurate prove, il modello H, e la produzione iniziò nell'agosto 1943 come PzKpfw VI Tiger Ausf E.

http://www.fmboschetto.it/modellismo/immagini/tigre1%201.jpg

Perseo
04-09-11, 18:16
sbaglio o i tedeschi avevano proposto di produrre il t 34 e gli italiani rifiutarono??

T-34 ?
I tedeschi ci offrirono la licenza per produrre il Panther.
Noi rifiutammo perchè l'industria non aveva le tecnologie necessarie per costruirlo, però per darci un tono sostenemmo che il famoso P-40 stava per entrare in produzione e non c'era bisogno del Panther ( megaballa )

occidentale
04-09-11, 18:19
T-34 ?
I tedeschi ci offrirono la licenza per produrre il Panther.
Noi rifiutammo perchè l'industria non aveva le tecnologie necessarie per costruirlo, però per darci un tono sostenemmo che il famoso P-40 stava per entrare in produzione e non c'era bisogno del Panther ( megaballa )

Vero. Il P26 ai tedeschi piacque, pero'. Arrivava con anni di ritardo....

Metabo
26-08-12, 21:42
Non dimentichiamo il carro leggero spagnolo Verdeja (Verdeja - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Verdeja)), che aveva il motore posto anteriormente
http://2.bp.blogspot.com/_BSpCBQoWfRc/TEovYvxbhCI/AAAAAAAABhc/FTe2fh-WLjc/s1600/verdeja.jpg

Xander.XVII
30-08-12, 02:30
sbaglio o i tedeschi avevano proposto di produrre il t 34 e gli italiani rifiutarono??
Nope.
C'offrirono di produrre su licenza Pz III, IV e poi il Panther.

T-34 ?
I tedeschi ci offrirono la licenza per produrre il Panther.
Noi rifiutammo perchè l'industria non aveva le tecnologie necessarie per costruirlo, però per darci un tono sostenemmo che il famoso P-40 stava per entrare in produzione e non c'era bisogno del Panther ( megaballa )
Non vollero anche perché avevano paura di perdere le commesse.
Inoltre prima del Panther ci proposero anche di produrre il Panzer III e il IV.
Accortisi,, la Fiat e l'Ansaldo, per paura di perdere il monopolio sui carri armati (vedi offerte del PzIII, Pz IV e Panther tedeschi), pensarono si dovesse rimodernare la linea, anche a costo di pagare i costi di un nuovo progetto. Tuttavia, pensarono bene d'usare come base i mezzi precedenti senza spendere alcunché.

Et voilà il Carro Veloce Sahariano o M16/43 o M18/43 che dir si voglia.
Il carro M13 o gli M14 facevano 8-12 km/h in fuoristrada, (in libia di strade non ce ne sono poi tante) quindi la velocità effettiva era quella altro che 35-40 km/h sbandierati di fronte ai gerarchetti tutti contenti della "italica produzione".
Mentre i carri inglesi se ne andavano allegramente a 30 km/h orari sopratutto gli A13 MkVII.
Vi furono 2 versioni, l'M14 modificato con torretta abbassata, senza mitraglitrice e piastre dello scafo più inclinate ed un altro modello.

Alla fine l'idea era d'avere un carro con assembramento tra, treno di rotolamento dei BT-5 russi più un motore a benzina da 275 CV (i BT-5 avevano motori aerei italiani modificati).
Montava un cannone da 47/40 in torretta che poi misero sull'M15

Il peso del carro era di 14 tonnellate con un 275 CV col quale arrivava anche a 55 km/h.
Considera che la scarsissima differenza di velocità su strada e fuori dei M13, M14 e M15 era dovuta anche alle sospensione usata:sul carro Sahariano, invece si preferì montare le sospensioni inglesi "Christie”, inoltre va tenuto conto del rapporto potenza motore/Peso del carro.
Quindi dai 105 CV x 13 tonnellate dell' M13, s'era arrivati a 14 ton x il carro sahariano.
Indi, i 60 km/h su strada praticamente si sarebbero ridotti a 30-45 km/h su terreno sterrato (ipotesi perchè non furono costruiti che pochissimi esemplari)
La corazzatura era simile a quella della serie M tra gli 8mm e i 50mm, ma le piastre inclinate, erano assai più efficienti.

Naturalmente al momento di immettere in linea i nuovi carri i gerarchi, la Fiat e l'Ansaldo si fecero 2 conti: ora produco degli M13. M14, ma spenderei soldi per arrestare la produzione, ossia stipendi ad operai che non lavorano e non producendo non vendono, devono spendere soldi per cambiare le linee di produzione, di motori, sospensioni e così via finché nascono di conseguenza M14 e M15.

La cosa più divertente di tutte è che rischiammo veramente di avere un carro armato decente, perché qualcuno mise in giro la voce (falsa), che qualcuno ad alto livello aveva chiesto un preventivo per dei carri Cecoslovacchi (gli Skoda da 19 ton)che a loro tempo avevano surclassato i prototipi degli M13, quando si doveva adottare un carro medio.
I dirigenti di Fiat e Ansaldo, credettero veramente a questa voce e fecero costruire un paio di prototipi (gli unici costruiti) per presentarli contro il carro cecko.
Insomma si continuò a produrre L-3, L-6, M-13,14 e 15.
Poi nel primo '43 si produssero dei prototipi dell'M18 con pezzo da 47 (e pare anche con un pezzo da 75 ma non è certo).

Kangal
13-10-12, 21:29
da un punto di vista strategico però il tiger fu un errore: progettare e produrre un carro nuovo quasi da zero, sebbene eccellente nelle prestazioni (eccetto per il peso) presentò il problema ovvio che non era possibile produrne alti volumi, mentre i russi sfornavano T34 come biscotti.
Secondo alcuni studiosi, sarebbe stato meglio modificare anche pesantemente i carri precedenti invece di realizzarne di completamente nuovi.

Sui carri italiani, stendiamo un velo pietoso, lattine semoventi. I proiettili che sparavano contro i mammut (T34 soprannominati così dai soldati ARMIR) rimbalzavano...

occidentale
14-10-12, 17:18
da un punto di vista strategico però il tiger fu un errore: progettare e produrre un carro nuovo quasi da zero, sebbene eccellente nelle prestazioni (eccetto per il peso) presentò il problema ovvio che non era possibile produrne alti volumi, mentre i russi sfornavano T34 come biscotti.
Secondo alcuni studiosi, sarebbe stato meglio modificare anche pesantemente i carri precedenti invece di realizzarne di completamente nuovi.

Sui carri italiani, stendiamo un velo pietoso, lattine semoventi. I proiettili che sparavano contro i mammut (T34 soprannominati così dai soldati ARMIR) rimbalzavano...
Solo il P40 era degno di nota in effetti, e arrivava tardi.

massena
14-10-12, 22:46
Solo il P40 era degno di nota in effetti, e arrivava tardi.

secondo me era già superato.
eravamo troppo indietro sui carri armati.
siao stati fessi a rifiutare il panzer III.

mettevamo pezzi da 47 ancora nel '43, quando anche gli inglesi erano passati al 6 libbre (57mm) e al 75 americano nel 42.

i nostri migliori mezzi erano i semoventi da 75, ma li usavamo come carri armati invece che come artiglieria. ed erano in numero risibile (a el alamenin erano mi sembra 24 pezzi contro centinaia di sherman e grant)
ma anche il loro pezzo da 2 libbre (40mm) era meglio del nostro 47. per il semplice motivo che quel cannone distruggeva i nostri carri, mentre il nostro faticava con i loro.

occidentale
15-10-12, 01:12
secondo me era già superato.
eravamo troppo indietro sui carri armati.
siao stati fessi a rifiutare il panzer III.

mettevamo pezzi da 47 ancora nel '43, quando anche gli inglesi erano passati al 6 libbre (57mm) e al 75 americano nel 42.

i nostri migliori mezzi erano i semoventi da 75, ma li usavamo come carri armati invece che come artiglieria. ed erano in numero risibile (a el alamenin erano mi sembra 24 pezzi contro centinaia di sherman e grant)
ma anche il loro pezzo da 2 libbre (40mm) era meglio del nostro 47. per il semplice motivo che quel cannone distruggeva i nostri carri, mentre il nostro faticava con i loro.
Ci credo che era già superato. Lo mettemmo su progetto nel 1938 e il primo prototipo arriva nel 1942.....non so se mi spiego. Riguardo il nostro munizionamento a carica cava e ad alta penetrazione, ridicoli rispetto alle controparti britanniche, meglio tacere.
I nostri semoventi erano buoni se non ottimi, specie il super "bassotto", ma erano troppo pochi.

blobb
15-10-12, 01:17
Ci credo che era già superato. Lo mettemmo su progetto nel 1938 e il primo prototipo arriva nel 1942.....non so se mi spiego. Riguardo il nostro munizionamento a carica cava e ad alta penetrazione, ridicoli rispetto alle controparti britanniche, meglio tacere.
I nostri semoventi erano buoni se non ottimi, specie il super "bassotto", ma erano troppo pochi.
vabbe dai siamo entrati in guerra totalmente impreparati sia come mezzi, sia come tattica...

Kangal
15-10-12, 09:53
Sherman, altro carro interessante ma con un difetto importante. Quale? :D

Supermario
15-10-12, 19:33
Sherman, altro carro interessante ma con un difetto importante. Quale? :D

Forse la sottile corazzatura della parte inferiore dello scafo ? Cosa che gli a procurato non pochi problemi almeno fino a quando non ci hanno posto in parte rimedio.

Le prime versioni inoltre avevano un cannone da 75 mm M2 o M3 che non dava risultati sufficenti contro i coriacei tank tedeschi, poi sostituito con pezzi da 76 mm, da 76,2 mm ( modelli inglesi ) fino al M4 da 105 mm.

-----
15-10-12, 19:51
Sherman, altro carro interessante ma con un difetto importante. Quale? :D

che prendeva fuoco facilmente

Kangal
15-10-12, 20:35
può darsi. In realtà aveva la torretta troppo alta, con la inevitabile esposizione a colpi devastanti.

Supermario
16-10-12, 07:57
può darsi. In realtà aveva la torretta troppo alta, con la inevitabile esposizione a colpi devastanti.


Lo Sherman è uno degli ultimi carri progettati con le vecchie convinzioni anni 30.
Va detto però che era molto minuto e compatto rispetto ai carri nemici e che quindi rappresentava anche un bersaglio a volte molto sfuggente, specialmente nella media / lunga distanza.

Cthulhius Ebola
09-12-12, 17:16
tanto ne sfornavano a pacchi

Bagarospo
10-01-14, 14:38
da un punto di vista strategico però il tiger fu un errore: progettare e produrre un carro nuovo quasi da zero, sebbene eccellente nelle prestazioni (eccetto per il peso) presentò il problema ovvio che non era possibile produrne alti volumi, mentre i russi sfornavano T34 come biscotti.
Secondo alcuni studiosi, sarebbe stato meglio modificare anche pesantemente i carri precedenti invece di realizzarne di completamente nuovi.

Sui carri italiani, stendiamo un velo pietoso, lattine semoventi. I proiettili che sparavano contro i mammut (T34 soprannominati così dai soldati ARMIR) rimbalzavano...

A quanto ne so non ci furono combattimenti tra carri italiani e russi sul fronte orientale. Quelli che rimbalzavano sulla corazza del t-34 dovrebbero essere i proiettili delle nostre, obsolete, armi controcarro.

atvar51
10-01-14, 15:14
Qualche "chicca" per appassionati, visto che i mezzi qui esposti non hanno affrontato una sola battaglia.

Svizzera

Pz.39

http://img690.imageshack.us/img690/1881/panzer39final.jpg

Si tratta in realtà dell'LT vz 38 cecoslovacco, i cui componenti, costruiti in patria, vennero assemblati in Svizzera con minori modifiche, come il motore Saurer da 125 cavalli, il cannone Oerlikon da 24mm e la mitragliatrice Furrer M25. Il tutto con un peso complessivo di 7,5 tonnellate. Sul loro numero, ho trovato parecchie differenze a seconda della fonte, ma la Svizzera doveva possedere 24 Pz. 39 (un numero praticamente inutile in caso di guerra), assegnati ad alcune compagnie da ricognizione. L'occupazione della Cecoslovacchia impedì ulteriori acquisti, mentre l'accerchiamento della Svizzera nel 1940 resero impossibile procurarsi veicoli corazzati (esclusi alcuni carri francesi internati) da altri fornitori.

NK-1 (con cannone da 75mm e 105mm)

http://img99.imageshack.us/img99/9577/nahkampfkanonei75mm.jpghttp://img99.imageshack.us/img99/9386/nahkampfkanonei105mm.jpg

La progettazione del Nahkampfkanone 1 seguiva la storia di tutti i primi cannoni d'assalto della seconda guerra mondiale; in pratica, usare lo scafo di un carro armato esistente montandovi una sovrastruttura parzialmente corazzata ed un cannone di grosso calibro.
Vennero costruiti solo due prototipi, armati rispettivamente con un cannone da 75 e 105mm, usando appunto lo scafo del Pz.39. Il peso era di circa 10-12 tonnellate, e la velocità massima era di 55 km/h.

NK-2

http://img-fotki.yandex.ru/get/3308/valiant-17.f0/0_267b6_fa86324a_Lhttp://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/ba/Nahkampfkanone_II_Gustav.jpg/800px-Nahkampfkanone_II_Gustav.jpg

Il Nahkampfkanone 2, invece, era un modello del tutto nuovo, e comportò un grande sforzo tecnico e produttivo per l'industria svizzera di allora. Interamente corazzato, con una protezione frontale di 70mm, raggiungeva le 24 tonnellate, più del doppio del NK-1. A causa della difficoltà di reperire o fabbricare piastre corazzate per carri armati, lo scafo era interamente realizzato in fusione d'acciaio.
Era armato anch'esso con un cannone da 75mm ed era equipaggiato con un motore diesel da 300 cavalli, che gli permetteva una velocità di 50 km/h.
Venne realizzato un solo prototipo tra il 1944 e il '45; la seconda guerra mondiale ormai alla fine rese inutile una sua produzione massiccia. Dopo la guerra, la Svizzera poté acquistare in gran numero i cacciacarri cecoslovacchi, con il nome di G-13, rendendo i prototipi degli NK-1 e 2 dei pezzi da museo.

Nota: La costruzione della corazza tramite fusione venne poi ripresa, durante la guerra fredda, per il Pz.58, il Pz.61 e il Pz.68. Escluso l'M60 americano, furono gli unici carri armati al mondo con corazza e torretta realizzati in fusione.


le torrette dei carri sovietici dal t 34785 al t 62 erano tutte realizzate per fusione

credo anche quella del koenigstiger

Halberdier
10-01-14, 16:36
le torrette dei carri sovietici dal t 34785 al t 62 erano tutte realizzate per fusione

credo anche quella del koenigstiger
E lo scafo?

Korax
23-01-14, 10:40
le torrette dei carri sovietici dal t 34785 al t 62 erano tutte realizzate per fusione

credo anche quella del koenigstiger

Credo solo le torrette della Porsche, cioè i primi 50 esemplari.

atvar51
24-01-14, 09:07
E lo scafo?

Non mi risulta, era saldato, non ottenuto per fusione, come nel caso dellonsherman

Halberdier
24-01-14, 13:40
Non mi risulta, era saldato, non ottenuto per fusione, come nel caso dellonsherman
Beh, allora i Pz. 58/61/68 restano tra gli unici in tal senso.

atvar51
25-01-14, 09:08
Beh, allora i Pz. 58/61/68 restano tra gli unici in tal senso.

E lo resteranno, a causa dell'introduzione delle corazze composite

Halberdier
25-01-14, 13:24
E lo resteranno, a causa dell'introduzione delle corazze composite
Questo è logico; dubito che a qualcuno verrà in mente di farne altri in questo modo...

atvar51
26-01-14, 08:29
Questo è logico; dubito che a qualcuno verrà in mente di farne altri in questo modo...

Io ho il mezzo sospetto che sia tecnologicamente non proprio possibile

Halberdier
26-01-14, 13:42
Io ho il mezzo sospetto che sia tecnologicamente non proprio possibile
Ne hanno realizzati in questo modo a centinaia, dunque per essere possibile lo è. Che sia conveniente, in un periodo in cui le corazze in solo acciaio sono sempre meno considerate, è tutto un altro discorso.

atvar51
26-01-14, 20:16
Ne hanno realizzati in questo modo a centinaia, dunque per essere possibile lo è. Che sia conveniente, in un periodo in cui le corazze in solo acciaio sono sempre meno considerate, è tutto un altro discorso.

Uno scafo e/o torretta in corazza composita, ottenuta per fusione?

Per quel che ne so, non si puo' fare

blobb
26-01-14, 20:25
Uno scafo e/o torretta in corazza composita, ottenuta per fusione?

Per quel che ne so, non si puo' fare

vero e fino alla progettazione dell'm1, neanche si potevano curvare, solo profili dritti, almeno per le produzioni occidentali, i russi con il t 64 riscirono a fare profili curvati, ma dubito che avevano la stessa qualità di quelle occidentali

Halberdier
26-01-14, 21:26
Uno scafo e/o torretta in corazza composita, ottenuta per fusione?

Per quel che ne so, non si puo' fare
Credo ci sia stato un qui pro quo. Io mi riferivo alle corazze in solo acciaio, quelle si che ne hanno fatte parecchie in fusione. Composite per fusione non credo proprio che esistano, o che sia possibile farne. Anche perché, se non mi sbaglio, si combina acciaio con materie plastiche e ceramiche.

atvar51
27-01-14, 16:52
Credo ci sia stato un qui pro quo. Io mi riferivo alle corazze in solo acciaio, quelle si che ne hanno fatte parecchie in fusione. Composite per fusione non credo proprio che esistano, o che sia possibile farne. Anche perché, se non mi sbaglio, si combina acciaio con materie plastiche e ceramiche.


piu' o meno si, anche se i dettagli sono abbastanza riservati - comunque si tratta piu' o meno di un processo di laminazione, il che esclude la possibilità di ottenerne per fusione

Metabo
23-03-14, 17:56
T-34, il migliore carro armato medio del XX secolo
http://cdn.ruvr.ru/2014/03/21/1501687210/9RIA-102767-Preview.jpg Foto: RIA Novosti


I primi test del carro armato Т-34 si svolsero nel marzo 1940. Sucessivamente il Т-34 è stato riconosciuto il migliore carro armato medio del secolo scorso. Il leggendario T-34 partecipò a molte grandi battaglie della Seconda guerra mondiale. Nel dopoguerra fu assunto in dotazione da 46 stati e dimostrò la propria efficacia alle varie latitudini del globo terrestre, dalle zone oltre il circolo polare al Sud Est asiatico ed all’Africa del Sud.


Il Т-34 era unico per il fatto che era a diesel e aveva quindi un notevole vantaggio rispetto ai carri armati tedeschi che erano a benzina. Aveva una configurazione del tutto diversa. La macchina poteva essere comandata da persone che non avevano un’istruzione speciale. Un equipaggio capace di effettuare compiti di guerra poteva essere preparato in 24 ore. Il T-34 non può essere paragonato ai carri armati moderni in quanto è molto semplice. Ma malgrado tutta la sua semplicità il T-34 anche adesso rimane competitivo nel combattimento grazie alla sua alta affidabilità. Non per caso il T-34 è raffigurato sulla medaglia “Per la difesa di Mosca”. Secondo gli storici militari, in grande misura grazie a questo veicolo bellico fu fatto fallire il piano di blitzkrieg di Hitler per l’occupazione di Mosca.
Dopo la Seconda guerra mondiale il Т-34, salito su piedistalli, ha acquistato un’altra “specialità”, e cioè è diventato il più diffuso monumento al valore militare. D’altronde, persino dopo tanti anni passati sul piedistallo, il carro armato non ha perso le sue capacità combattive. È noto un caso in cui, negli anni ’90 del secolo scorso, un veterano carrista dell’Ucraina Occidentale, indignato dalla decisione delle autorità locali di chiudere il Museo della Vittoria e di smaltire il carro armato installato come monumento, lo condusse a proprio rischio in Romania. Maxim (questo era il nome del veterano) rimase molto meravigliato dal fatto che la parte romena lo avesse accolto cordialmente. Il carro armato, dopo alcuni decenni di immobilità sul piedistallo, arrivò felicemente a Bucarest, dove diventò di nuovo un monumento ed un’attrazione per turisti.
Attualmente questo capolavoro delle costruzioni meccaniche militari costituisce un orgoglio delle collezioni di prestigiosi musei storico-militari e tecnici. Nel famoso libro album “Incredible cross-sections” del noto pittore inglese Stephen Biesty, edito in molte lingue, si parla delle diciotto opere più grandi di tutti i tempi e popoli, tra cui è annoverato il carro armato medio sovietico Т-34.

/s

In Russia (http://italian.ruvr.ru/russia/), Nel mondo (http://italian.ruvr.ru/world/), Storia (http://italian.ruvr.ru/tag_8139549/), Seconda guerra mondiale (http://italian.ruvr.ru/tag_73875405/), Carri armati (http://italian.ruvr.ru/tag_127783469/), Societá
Per saperne di più: (http://italian.ruvr.ru/society/)T-34, il migliore carro armato medio del XX secolo - Notizie - Societá - La Voce della Russia (http://italian.ruvr.ru/2014_03_21/T-34-il-migliore-carro-armato-medio-del-XX-secolo-3552/)

paulhowe
23-03-14, 19:40
Il miglior carro della II guerra e' il Tiger I con motore Mayback HL230 P450. Lascia perdere Metabo, vai a giocare con la playstation che e' meglio.

blobb
23-03-14, 20:02
Il miglior carro della II guerra e' il Tiger I con motore Mayback HL230 P450. Lascia perdere Metabo, vai a giocare con la playstation che e' meglio.

nelle considerazioni ci devi mettere anche il numero di produzione...
poi come fai a comparare un carro pesante con uno medio???
come paragonare un caccia con un bombardiere

Korax
22-04-14, 10:10
Il miglior carro della II guerra e' il Tiger I con motore Mayback HL230 P450. Lascia perdere Metabo, vai a giocare con la playstation che e' meglio.


Metabo è un po' di parte, vero.

Tuttavia, anche su questo argomento, ti dimostri poco informato. Il Tiger I era un carro eccellente, un vero gioiello della tecnica: qualità costruttiva eccelsa (che il T34 nemmeno si sognava), stabile grazie ad un magnifico (quanto costoso e complesso) sistema di sospensioni e rotolamento dei cingoli, dotato di un armamento formidabile e di una corazza spessa e omogenea.
Ma era pesante, poco agile, troppo complesso da costruire e troppo assetato di carburante. Il progetto in sè, inoltre, era già nato vecchio (la corazza non inclinata, per esempio). La costruzione di questo carro, infatti, non a caso venne sospesa prima della fine della guerra. Quella che al suo debutto era una corazza impenetrabile, inoltre, si rivelò sempre meno robusta col passare del tempo. Per questo, quanto a carri pesanti, gli si preferì carri ancora più mostruosi (anche se, magari, rimasti allo stadio di prototipo) come i VI B "King Tiger"(che i alcuni carristi americani "cuor di leone", a volte, lasciavano "passare" per evitare guai...), gli E100 e i Maus.

In definitiva, il titolo di miglior carro della II GM se lo giocano il T34 (semplice, facile da guidare, veloce, potente, rivoluzionario sotto molti aspetti, ben protetto, anche se tecnicamente piuttosto rozzo) o il Panther tedesco (tecnicamente superlativo (dotato, per es. di visori notturni agli infrarossi che gli stessi Americani poterono avere sui loro carri solo anni dopo), bene armato (il suo 75mm, per certi aspetti, era persino più efficace dell'88mm montato sul Tiger) e dotato di quell'equilibrio tra potenza, protezione e velocità che il suo fratello maggiore Tiger I non aveva).

Metabo
22-04-14, 12:28
Metabo è un po' di parte, vero.

Tuttavia, anche su questo argomento, ti dimostri poco informato. Il Tiger I era un carro eccellente, un vero gioiello della tecnica: qualità costruttiva eccelsa (che il T34 nemmeno si sognava), stabile grazie ad un magnifico (quanto costoso e complesso) sistema di sospensioni e rotolamento dei cingoli, dotato di un armamento formidabile e di una corazza spessa e omogenea.
Ma era pesante, poco agile, troppo complesso da costruire e troppo assetato di carburante. Il progetto in sè, inoltre, era già nato vecchio (la corazza non inclinata, per esempio). La costruzione di questo carro, infatti, non a caso venne sospesa prima della fine della guerra. Quella che al suo debutto era una corazza impenetrabile, inoltre, si rivelò sempre meno robusta col passare del tempo.
Per questo, quanto a carri pesanti, gli si preferì carri ancora più mostruosi (anche se, magari, rimasti allo stadio di prototipo) come i VI B "King Tiger"(che i alcuni carristi americani "cuor di leone", a volte, lasciavano "passare" per evitare guai...), gli E100 e i Maus.

In definitiva, il titolo di miglior carro della II GM se lo giocano il T34 (semplice, facile da guidare, veloce, potente, rivoluzionario sotto molti aspetti, ben protetto, anche se tecnicamente piuttosto rozzo) o il Panther tedesco (tecnicamente superlativo (dotato, per es. di visori notturni agli infrarossi che gli stessi Americani poterono avere sui loro carri solo anni dopo), bene armato (il suo 75mm, per certi aspetti, era persino più efficace dell'88mm montato sul Tiger) e dotato di quell'equilibrio tra potenza, protezione e velocità che il suo fratello maggiore Tiger I non aveva).

I poveretti dentro i loro sherman erano come nudi

ForzaItalia2.0
13-05-14, 15:02
Metabo è un po' di parte, vero.

Tuttavia, anche su questo argomento, ti dimostri poco informato. Il Tiger I era un carro eccellente, un vero gioiello della tecnica: qualità costruttiva eccelsa (che il T34 nemmeno si sognava), stabile grazie ad un magnifico (quanto costoso e complesso) sistema di sospensioni e rotolamento dei cingoli, dotato di un armamento formidabile e di una corazza spessa e omogenea.
Ma era pesante, poco agile, troppo complesso da costruire e troppo assetato di carburante. Il progetto in sè, inoltre, era già nato vecchio (la corazza non inclinata, per esempio). La costruzione di questo carro, infatti, non a caso venne sospesa prima della fine della guerra. Quella che al suo debutto era una corazza impenetrabile, inoltre, si rivelò sempre meno robusta col passare del tempo. Per questo, quanto a carri pesanti, gli si preferì carri ancora più mostruosi (anche se, magari, rimasti allo stadio di prototipo) come i VI B "King Tiger"(che i alcuni carristi americani "cuor di leone", a volte, lasciavano "passare" per evitare guai...), gli E100 e i Maus.

In definitiva, il titolo di miglior carro della II GM se lo giocano il T34 (semplice, facile da guidare, veloce, potente, rivoluzionario sotto molti aspetti, ben protetto, anche se tecnicamente piuttosto rozzo) o il Panther tedesco (tecnicamente superlativo (dotato, per es. di visori notturni agli infrarossi che gli stessi Americani poterono avere sui loro carri solo anni dopo), bene armato (il suo 75mm, per certi aspetti, era persino più efficace dell'88mm montato sul Tiger) e dotato di quell'equilibrio tra potenza, protezione e velocità che il suo fratello maggiore Tiger I non aveva).

Scusa non riesco a trattenermi dal farmi due risate! AHAHAHAHA!! Informo chi lo sta a sentire che è tutto fasullo, copia e incolla come un matto... Si inventa le recensioni, spara cavolate...

ForzaItalia2.0
13-05-14, 20:00
copiato da enciclopedia treccani?

Metabo è un po' di parte, vero.

Tuttavia, anche su questo argomento, ti dimostri poco informato. Il Tiger I era un carro eccellente, un vero gioiello della tecnica: qualità costruttiva eccelsa (che il T34 nemmeno si sognava), stabile grazie ad un magnifico (quanto costoso e complesso) sistema di sospensioni e rotolamento dei cingoli, dotato di un armamento formidabile e di una corazza spessa e omogenea.
Ma era pesante, poco agile, troppo complesso da costruire e troppo assetato di carburante. Il progetto in sè, inoltre, era già nato vecchio (la corazza non inclinata, per esempio). La costruzione di questo carro, infatti, non a caso venne sospesa prima della fine della guerra. Quella che al suo debutto era una corazza impenetrabile, inoltre, si rivelò sempre meno robusta col passare del tempo. Per questo, quanto a carri pesanti, gli si preferì carri ancora più mostruosi (anche se, magari, rimasti allo stadio di prototipo) come i VI B "King Tiger"(che i alcuni carristi americani "cuor di leone", a volte, lasciavano "passare" per evitare guai...), gli E100 e i Maus.

In definitiva, il titolo di miglior carro della II GM se lo giocano il T34 (semplice, facile da guidare, veloce, potente, rivoluzionario sotto molti aspetti, ben protetto, anche se tecnicamente piuttosto rozzo) o il Panther tedesco (tecnicamente superlativo (dotato, per es. di visori notturni agli infrarossi che gli stessi Americani poterono avere sui loro carri solo anni dopo), bene armato (il suo 75mm, per certi aspetti, era persino più efficace dell'88mm montato sul Tiger) e dotato di quell'equilibrio tra potenza, protezione e velocità che il suo fratello maggiore Tiger I non aveva).

atvar51
13-05-14, 20:26
Scusa non riesco a trattenermi dal farmi due risate! AHAHAHAHA!! Informo chi lo sta a sentire che è tutto fasullo, copia e incolla come un matto... Si inventa le recensioni, spara cavolate...

bah, non capisco cosa tu trovi "fasullo" nella definizione delle qualita' di panther e t 34( peraltro molto rozzo nei.sistemi di puntamento, sorveglianza e comunicazione)

Inviato dal mio GT-I9100 utilizzando Tapatalk

Halberdier
13-05-14, 21:36
bah, non capisco cosa tu trovi "fasullo" nella definizione delle qualita' di panther e t 34( peraltro molto rozzo nei.sistemi di puntamento, sorveglianza e comunicazione)
Avrà mangiato pesante...

ForzaItalia2.0
14-05-14, 12:05
bah, non capisco cosa tu trovi "fasullo" nella definizione delle qualita' di panther e t 34( peraltro molto rozzo nei.sistemi di puntamento, sorveglianza e comunicazione)

Inviato dal mio GT-I9100 utilizzando Tapatalk

Ciao Atvar, non sono un professore come quello zingaro di Korax, tuttavia anni fa ho avuto la fortuna di conoscere un carrista russo che è venuto in vacanza con i figli e nipoti nel mio B&B. Avrà avuto 70 anni ma era ancora arzillo. Non parlava una parola di inglese, il figlio raccontava un po' per lui e un po' traduceva. Può darsi che qualcosa si sia perso in questi passaggi ma diceva che il T34 era un inferno. Problemi tecnici infiniti. Se non ricordo male si lamentava di cingoli, torrette, difetti di varia natura che lo inchiodavano. Finita la guerra ha fatto il meccanico, grazie all'esperienza di riparazioni che si era fatto sul T34, pazzesco! E Korax con la sua tracotanza afferma che il T34 è stato il miglior carro della seconda guerra mondiale. Contento lui.

blobb
14-05-14, 18:35
Ciao Atvar, non sono un professore come quello zingaro di Korax, tuttavia anni fa ho avuto la fortuna di conoscere un carrista russo che è venuto in vacanza con i figli e nipoti nel mio B&B. Avrà avuto 70 anni ma era ancora arzillo. Non parlava una parola di inglese, il figlio raccontava un po' per lui e un po' traduceva. Può darsi che qualcosa si sia perso in questi passaggi ma diceva che il T34 era un inferno. Problemi tecnici infiniti. Se non ricordo male si lamentava di cingoli, torrette, difetti di varia natura che lo inchiodavano. Finita la guerra ha fatto il meccanico, grazie all'esperienza di riparazioni che si era fatto sul T34, pazzesco! E Korax con la sua tracotanza afferma che il T34 è stato il miglior carro della seconda guerra mondiale. Contento lui.

non vorrei deluderti ma se il tipo ha 70 anni è nato nel 44.... guidava i t 34 ad 1 anno ?????
comunque all'epoca tutti i carri erano afflitti da numerosi problemi
i tiger avevano grossi problemi sui treni di rotolamento, i pantera surriscaldavano il motore (problemi allo scarico)
gli m 4 prendevano fuoco che era una bellezza...
anche i t 34 avevano grossi problemi al cambio ed il motore dirava pochissimo ...

Halberdier
14-05-14, 20:24
non vorrei deluderti ma se il tipo ha 70 anni è nato nel 44.... guidava i t 34 ad 1 anno ?????
comunque all'epoca tutti i carri erano afflitti da numerosi problemi
i tiger avevano grossi problemi sui treni di rotolamento, i pantera surriscaldavano il motore (problemi allo scarico)
gli m 4 prendevano fuoco che era una bellezza...
anche i t 34 avevano grossi problemi al cambio ed il motore dirava pochissimo ...
Si, meccanicamente non era 'sto granché. Ricordo si parlava addirittura del fatto che il carrista doveva cambiare marcia a suon di mazzate, perché il cambio si bloccava.
In compenso viaggiava sulla terra, sulla neve e nel fango. Andava a 40 all'ora, aveva uno dei cannoni più potenti dell'epoca ed una corazza a prova di (quasi) tutto. Sempre per l'epoca in cui fece debutto, naturalmente.

blobb
14-05-14, 20:37
Si, meccanicamente non era 'sto granché. Ricordo si parlava addirittura del fatto che il carrista doveva cambiare marcia a suon di mazzate, perché il cambio si bloccava.
In compenso viaggiava sulla terra, sulla neve e nel fango. Andava a 40 all'ora, aveva uno dei cannoni più potenti dell'epoca ed una corazza a prova di (quasi) tutto. Sempre per l'epoca in cui fece debutto, naturalmente.

tipico prodotto sovietico, rozzo, scomodo, ma tremendamente efficace
e cosa che mi ha sorpreso, produssero ottimi aerei ,uguali-superiori alle medio basse altitudini ai caccia tedeschi....
l Lavochkin La-7 (in caratteri cirillici (http://it.wikipedia.org/wiki/Cirillico) Лавочкин Ла-7) era un caccia (http://it.wikipedia.org/wiki/Aereo_da_caccia) monomotore ad ala bassa (http://it.wikipedia.org/wiki/Ala_%28aeronautica%29) progettato dall'OKB 301 (http://it.wikipedia.org/wiki/OKB) diretto da Semën Alekseevič Lavočkin (http://it.wikipedia.org/wiki/Sem%C3%ABn_Alekseevi%C4%8D_Lavo%C4%8Dkin) e sviluppato in Unione Sovietica (http://it.wikipedia.org/wiki/Unione_Sovietica) negli anni quaranta (http://it.wikipedia.org/wiki/Anni_1940). Sviluppo finale dell'originario LaGG-1 (http://it.wikipedia.org/wiki/Lavochkin_Gorbunov_Gudkov_LaGG-1), venne impiegato principalmente dalla Sovetskie Voenno-vozdušnye sily (http://it.wikipedia.org/wiki/Sovetskie_Voenno-vozdu%C5%A1nye_sily) (VVS), l'aeronautica militare (http://it.wikipedia.org/wiki/Aeronautica_militare) dell'Unione Sovietica (http://it.wikipedia.org/wiki/Unione_Sovietica), nelle fasi finali della seconda guerra mondiale (http://it.wikipedia.org/wiki/Seconda_guerra_mondiale) rimanendo operativo fino agli anni cinquanta (http://it.wikipedia.org/wiki/Anni_1950).
Prodotto in oltre 5 000 esemplari, alla fine del 1943 (http://it.wikipedia.org/wiki/1943) il La 7 era ritenuto probabilmente il miglior caccia da duelli aerei in servizio al mondo, selezionato dalla maggior parte dei più grandi assi (http://it.wikipedia.org/wiki/Asso_dell%27aviazione) della VVS.[2] (http://it.wikipedia.org/wiki/Lavochkin_La-7#cite_note-Morgan_pag._49.-2)[3] (http://it.wikipedia.org/wiki/Lavochkin_La-7#cite_note-Gunston_p.132.-3)

paulhowe
15-05-14, 16:41
Prodotto in oltre 5 000 esemplari, alla fine del 1943 (http://it.wikipedia.org/wiki/1943) il La 7 era ritenuto probabilmente il miglior caccia da duelli aerei in servizio al mondo, selezionato dalla maggior parte dei più grandi assi (http://it.wikipedia.org/wiki/Asso_dell%27aviazione) della VVS



I migliori aerie da caccia della seconda Guerra sono lo Spitfire Mk XIV e il Mustang P51D/K a parte il Me262 Tedesco impiegato in pochi esemplari.

blobb
15-05-14, 18:57
I migliori aerie da caccia della seconda Guerra sono lo Spitfire Mk XIV e il Mustang P51D/K a parte il Me262 Tedesco impiegato in pochi esemplari.

il mustang??? ma va.....
onsiderato, da molti piloti e storici, come il miglior caccia offensivo della seconda guerra mondiale, il Mustang era un velivolo superlativo, ma non necessariamente migliore in qualunque settore concorrente ed alleato. Si trattava di un velivolo non particolarmente maneggevole rispetto allo Spitfire, con una velocità inferiore in salita e in quota. Non era necessariamente migliore nemmeno in picchiata ed era dotato di un volume di fuoco inferiore, ad esempio, a tutti i caccia italiani della "serie 5", in quanto le sottili ali a profilo laminare non potevano ospitare cannoncini da 20 millimetri. Il P-51 era considerato migliore essenzialmente perché disponeva del doppio dell'autonomia e del carico utile di altri aerei alleati o nemici.
l Mustang però era più veloce, e manteneva questo margine anche contro il Focke-Wulf Fw 190 (http://it.wikipedia.org/wiki/Focke-Wulf_Fw_190), ma non era più maneggevole nemmeno di questo, né più armato o robusto. Stesso discorso, ad esclusione della potenza di fuoco, nei confronti del Messerschmitt Bf 109 (http://it.wikipedia.org/wiki/Messerschmitt_Bf_109). Gli experten della Luftwaffe erano sicuri di poter superare in manovra il nuovo caccia alleato. Kurt Buehligen, il terzo maggiore asso Tedesco sul fronte occidentale della seconda Guerra mondiale, con 112 vittorie, infatti, ricordava:

"Potevamo superare in manovra il P-51 e gli altri caccia americani, sia con il Messerschmitt BF-109 che con il Focke-Wulf FW-190. Il loro raggio di virata era circa lo stesso. Il P-51 era più veloce di noi, ma le nostre munizioni e i nostri cannoni erano migliori. ”[13] (http://it.wikipedia.org/wiki/North_American_P-51_Mustang#cite_note-Sims_pp._134-135.-13)
Robert S. Johnson, secondo tra gli assi americani sul fronte europeo per numero di aerei abbattuti, che pilotò il Mustang contro i caccia tedeschi, sottolineava: “Generalmente parlando, direi che i migliori Focke-Wulf 190 e il P.51 erano molto vicini in prestazioni; la differenza, in questi combattimenti, la facevano i piloti.”[14] (http://it.wikipedia.org/wiki/North_American_P-51_Mustang#cite_note-Sims_pp._197-202.-14)
Su tutti, semplicemente, il Mustang aveva il vantaggio di essere un velivolo strategico capace di coprire spazi immensi presentandosi ovunque ce ne fosse stata la necessità. Questo fatto, inoltre non comprometteva le caratteristiche di volo del velivolo rispetto ai migliori avversari, anzi generalmente superabili in termini di velocità e quasi pareggiati in maneggevolezza. Il carico utile in armi era sufficiente e la macchina non aveva vizi di pilotaggio degni di nota, ma andava pilotata senza "strapazzarla" con disinvoltura e senza tentare manovre acrobatiche troppo elaborate, visto che era pur sempre un grosso e potente monoposto. Assieme allo Spitfire, è la macchina che i piloti generalmente ricordano con più affetto e ammirazione, a prescindere da quanto poteva essere realmente superiore rispetto alla concorrenza.


continuiamo con la solita propaganda, tranne l'autonomia non era un granche per il resto...

atvar51
15-05-14, 19:13
Ciao Atvar, non sono un professore come quello zingaro di Korax, tuttavia anni fa ho avuto la fortuna di conoscere un carrista russo che è venuto in vacanza con i figli e nipoti nel mio B&B. Avrà avuto 70 anni ma era ancora arzillo. Non parlava una parola di inglese, il figlio raccontava un po' per lui e un po' traduceva. Può darsi che qualcosa si sia perso in questi passaggi ma diceva che il T34 era un inferno. Problemi tecnici infiniti. Se non ricordo male si lamentava di cingoli, torrette, difetti di varia natura che lo inchiodavano. Finita la guerra ha fatto il meccanico, grazie all'esperienza di riparazioni che si era fatto sul T34, pazzesco! E Korax con la sua tracotanza afferma che il T34 è stato il miglior carro della seconda guerra mondiale. Contento lui.

il t 34 aveva un buon motore diesel ( francese e pensato per i dirigibili), corazze abbastanza spesse e molto inclinate, cingoli larghi e sospensioni teoricamente efficaci, nonche' un cannone dalle ottime prestazioni ( piu' o meno come.il 3 pollici dello sherman firefly)

pero' aveva una torretta del cazzo, troppo piccola, con soli due uomini e senza cestondi torretta, sistemi ottici, di tiro e tlc di merda, qualita' costruttiva a volte schifosa

in sintesi, era un oggetto di massa

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atvar51
15-05-14, 19:16
il mustang??? ma va.....
onsiderato, da molti piloti e storici, come il miglior caccia offensivo della seconda guerra mondiale, il Mustang era un velivolo superlativo, ma non necessariamente migliore in qualunque settore concorrente ed alleato. Si trattava di un velivolo non particolarmente maneggevole rispetto allo Spitfire, con una velocità inferiore in salita e in quota. Non era necessariamente migliore nemmeno in picchiata ed era dotato di un volume di fuoco inferiore, ad esempio, a tutti i caccia italiani della "serie 5", in quanto le sottili ali a profilo laminare non potevano ospitare cannoncini da 20 millimetri. Il P-51 era considerato migliore essenzialmente perché disponeva del doppio dell'autonomia e del carico utile di altri aerei alleati o nemici.
l Mustang però era più veloce, e manteneva questo margine anche contro il Focke-Wulf Fw 190 (http://it.wikipedia.org/wiki/Focke-Wulf_Fw_190), ma non era più maneggevole nemmeno di questo, né più armato o robusto. Stesso discorso, ad esclusione della potenza di fuoco, nei confronti del Messerschmitt Bf 109 (http://it.wikipedia.org/wiki/Messerschmitt_Bf_109). Gli experten della Luftwaffe erano sicuri di poter superare in manovra il nuovo caccia alleato. Kurt Buehligen, il terzo maggiore asso Tedesco sul fronte occidentale della seconda Guerra mondiale, con 112 vittorie, infatti, ricordava:

"Potevamo superare in manovra il P-51 e gli altri caccia americani, sia con il Messerschmitt BF-109 che con il Focke-Wulf FW-190. Il loro raggio di virata era circa lo stesso. Il P-51 era più veloce di noi, ma le nostre munizioni e i nostri cannoni erano migliori. ”[13] (http://it.wikipedia.org/wiki/North_American_P-51_Mustang#cite_note-Sims_pp._134-135.-13)
Robert S. Johnson, secondo tra gli assi americani sul fronte europeo per numero di aerei abbattuti, che pilotò il Mustang contro i caccia tedeschi, sottolineava: “Generalmente parlando, direi che i migliori Focke-Wulf 190 e il P.51 erano molto vicini in prestazioni; la differenza, in questi combattimenti, la facevano i piloti.”[14] (http://it.wikipedia.org/wiki/North_American_P-51_Mustang#cite_note-Sims_pp._197-202.-14)
Su tutti, semplicemente, il Mustang aveva il vantaggio di essere un velivolo strategico capace di coprire spazi immensi presentandosi ovunque ce ne fosse stata la necessità. Questo fatto, inoltre non comprometteva le caratteristiche di volo del velivolo rispetto ai migliori avversari, anzi generalmente superabili in termini di velocità e quasi pareggiati in maneggevolezza. Il carico utile in armi era sufficiente e la macchina non aveva vizi di pilotaggio degni di nota, ma andava pilotata senza "strapazzarla" con disinvoltura e senza tentare manovre acrobatiche troppo elaborate, visto che era pur sempre un grosso e potente monoposto. Assieme allo Spitfire, è la macchina che i piloti generalmente ricordano con più affetto e ammirazione, a prescindere da quanto poteva essere realmente superiore rispetto alla concorrenza.


continuiamo con la solita propaganda, tranne l'autonomia non era un granche per il resto...

non diciamo castronerie, l'autonomia E' una caratteristica MILITARE fondamentale

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blobb
15-05-14, 20:03
non diciamo castronerie, l'autonomia E' una caratteristica MILITARE fondamentale

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Mica ho detto che non sia importante ma non si può considerare solo questa
perche ad esempio come armamento erano molto scarsi
oltre tutto il motore era inglese

atvar51
15-05-14, 20:18
Mica ho detto che non sia importante ma non si può considerare solo questa
perche ad esempio come armamento erano molto scarsi
oltre tutto il motore era inglese

6 mitragliatrici da 12,7 scarse?

4800 colpi al minuto?

e' una barzelletta?

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paulhowe
15-05-14, 21:18
il mustang??? ma va.....
onsiderato, da molti piloti e storici, come il miglior caccia offensivo della seconda guerra mondiale, il Mustang era un velivolo superlativo, ma non necessariamente migliore in qualunque settore concorrente ed alleato. Si trattava di un velivolo non particolarmente maneggevole rispetto allo Spitfire, con una velocità inferiore in salita e in quota. Non era necessariamente migliore nemmeno in picchiata ed era dotato di un volume di fuoco inferiore, ad esempio, a tutti i caccia italiani della "serie 5", in quanto le sottili ali a profilo laminare non potevano ospitare cannoncini da 20 millimetri. Il P-51 era considerato migliore essenzialmente perché disponeva del doppio dell'autonomia e del carico utile di altri aerei alleati o nemici.




Non ho detto che ci potevi fare tutto come il cortellino svizzero......ho detto che il Mustang cosi come lo Spitfire avevano caratteristiche un po superiori agli altri.

Dopo di che il Mustang era meno agile dello Spitfire, ma aveva una potenza di fuoco superiore cosi come superiore era l'autonomia all'epoca di molto importante, visto che non esistevano i tankers volanti.

Che la differenza la facessero i piloti (come in parte ancora oggi!) e' evidente a tutti.

paulhowe
15-05-14, 21:23
Mica ho detto che non sia importante ma non si può considerare solo questa
perche ad esempio come armamento erano molto scarsi
oltre tutto il motore era inglese


Mi sa che ti va di scherzare!

L'armamento standard era costituito da mitragliatrici .50 browning che con una raffica ti tagliavano in due mezzo aereo!

Qui un documentario grafico del Mustang


https://www.youtube.com/watch?v=Er1gOYKmOCE

blobb
15-05-14, 21:48
Mi sa che ti va di scherzare!

L'armamento standard era costituito da mitragliatrici .50 browning che con una raffica ti tagliavano in due mezzo aereo!

Qui un documentario grafico del Mustang


https://www.youtube.com/watch?v=Er1gOYKmOCE

ma va a lavorà tutti usavano minimo i 20 mm ......
mo arrivi te eparli delle 12,7...

atvar51
15-05-14, 21:52
ma va a lavorà tutti usavano minimo i 20 mm ......
mo arrivi te eparli delle 12,7...

no

i crucchi erano passati ai 20/30mm perche' per loro il bersaglio prioritario erano i bombardieri, e quindi avevano bisogno di potenza elevata per ogni singolo colpo a segno - per gli alleati, con obbiettivo primario i caccia nazisti, le 12,7 andavano benissimo

per l'attacco al suolo la cosa era differente, ovviamente

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blobb
15-05-14, 21:59
no

i crucchi erano passati ai 20/30mm perche' per loro il bersaglio prioritario erano i bombardieri, e quindi avevano bisogno di potenza elevata per ogni singolo colpo a segno - per gli alleati, con obbiettivo primario i caccia nazisti, le 12,7 andavano benissimo

per l'attacco al suolo la cosa era differente, ovviamente

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i russi usavano i 20 mm come gli inglesi come mai???
e piu sono andati avanti piu i calibri aumentavano..
in pratica tutti tranne gli usa hanno adottato calibri da 20 mm
non a caso dopo la guerra anche gli americani hanno adottato calibri superiori

atvar51
15-05-14, 22:50
i russi usavano i 20 mm come gli inglesi come mai???
e piu sono andati avanti piu i calibri aumentavano..
in pratica tutti tranne gli usa hanno adottato calibri da 20 mm
non a caso dopo la guerra anche gli americani hanno adottato calibri superiori

guarda, te lo ripeto, dipende da quali siano, prevalentemente, i tuoi bersagli

per tirare giu' un b 17 con pochi colpi, ci vogliono non dei 20 mm, ma dei 30 mm, come sullo sturmvögel
per tirare giu' un caccia, bastano ed avanzano le 12,7, anche perche' il numerondi armi piu' elevato e la.piu' elevata cademza di tiro sono fondamentali contro bersagli piccoli, rapidi e manovrieri

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blobb
15-05-14, 22:57
guarda, te lo ripeto, dipende da quali siano, prevalentemente, i tuoi bersagli

per tirare giu' un b 17 con pochi colpi, ci vogliono non dei 20 mm, ma dei 30 mm, come sullo sturmvögel
per tirare giu' un caccia, bastano ed avanzano le 12,7, anche perche' il numerondi armi piu' elevato e la.piu' elevata cademza di tiro sono fondamentali contro bersagli piccoli, rapidi e manovrieri

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anche questo è vero..

paulhowe
16-05-14, 02:36
i russi usavano i 20 mm come gli inglesi come mai???
e piu sono andati avanti piu i calibri aumentavano..
in pratica tutti tranne gli usa hanno adottato calibri da 20 mm
non a caso dopo la guerra anche gli americani hanno adottato calibri superiori




Mi sa che e' meglio informarsi.

Il .50 aveva una celerita di tiro superiore e 6 mitragliatrici sputavano una quantita piu grande di proiettili.

Il Mustang poteva portare 1880 proiettili che pesavano circa poco piu di un etto ciascuno oer una potenza di fuoco massima di circa 40 colpi al secondo.

In un secondo poteva tirare circa 4 kg di piombo.

atvar51
16-05-14, 07:03
Mi sa che e' meglio informarsi.

Il .50 aveva una celerita di tiro superiore e 6 mitragliatrici sputavano una quantita piu grande di proiettili.

Il Mustang poteva portare 1880 proiettili che pesavano circa poco piu di un etto ciascuno oer una potenza di fuoco massima di circa 40 colpi al secondo.

In un secondo poteva tirare circa 4 kg di piombo.

di piu',4800 colpi al minuto, per sei M2 - 800 colpi/minuto per ognuna, quindi 80 colpi/secondo per le 6

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animal
16-05-14, 09:38
Ciao ragazzacci...vi ritrovo tutti quanti qui...amici e non....!!!
non sapevo che ci fosse una discussione su questo argomento dei carri IIGM.

Vi leggero' con piacere,certo di imparare qualcosa di piu' , e sperando che, almeno qui, non si facciano le sterile polemiche , anche astiose, che si trovano nei piani di sopra. :encouragement:

animal
16-05-14, 09:40
Non ho detto che ci potevi fare tutto come il cortellino svizzero......ho detto che il Mustang cosi come lo Spitfire avevano caratteristiche un po superiori agli altri.

Dopo di che il Mustang era meno agile dello Spitfire, ma aveva una potenza di fuoco superiore cosi come superiore era l'autonomia all'epoca di molto importante, visto che non esistevano i tankers volanti.

Che la differenza la facessero i piloti (come in parte ancora oggi!) e' evidente a tutti.

ecco...appena arrivato...e gia' mi fanno girare gli zibidei.....l'argomento sono i carri, e questo parla di mustang.....

animal
16-05-14, 09:54
ma perche' il testa quaedra non si rese conto che i carri italiani non potevano avere speranza al confronto con gli inglesi , per non parlare dei piu' tardivi ameriCani, e avendo l'esempio amico di quelli tedeschi.
Forse che la Fiat anche allora guido' le scelte scellerate????

atvar51
16-05-14, 11:47
ma perche' il testa quaedra non si rese conto che i carri italiani non potevano avere speranza al confronto con gli inglesi , per non parlare dei piu' tardivi ameriCani, e avendo l'esempio amico di quelli tedeschi.
Forse che la Fiat anche allora guido' le scelte scellerate????

fiat ed ansaldo, in effetti, ebbero un effetto deleterio - ma ancor peggio statesercito, che ai carri non credeva e che spedi' in russia le uniche artiglierie veramente mobili prodotte

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blobb
16-05-14, 12:13
L
Il 190 aveva 4 mitragliatrici da 13 mm e 2 cannoni da 20 sostituiti successivamente con
30 mm

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blobb
16-05-14, 12:15
Mi sa che e' meglio informarsi.

Il .50 aveva una celerita di tiro superiore e 6 mitragliatrici sputavano una quantita piu grande di proiettili.

Il Mustang poteva portare 1880 proiettili che pesavano circa poco piu di un etto ciascuno oer una potenza di fuoco massima di circa 40 colpi al secondo.

In un secondo poteva tirare circa 4 kg di piombo.


L
Il 190 aveva 4 mitragliatrici da 13 mm e 2 cannoni da 20 sostituiti successivamente con
30 mm

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L
Il 190 aveva 4 mitt ragliatrici da 13 mm e 2 cannoni da 20 sostituiti successivamente con
30 mm

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blobb
16-05-14, 12:19
Perciò un conto è dire che le 12'7 andavano bene un conti affermare che erano superiori ai 20_30 mm

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atvar51
16-05-14, 12:28
Perciò un conto è dire che le 12'7 andavano bene un conti affermare che erano superiori ai 20_30 mm

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forse ti sfugge che il rendimento di qualsiasi arma e' relativo al tipo.di bersaglio.contro cui viene usata....e quindi dei discorsi di "valore assoluto" sono tipici dei dilettanti

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animal
16-05-14, 12:58
Mi sono sempre chiesto come facessero a sparare in corsa i carri.
Poi ho scoperto che si dovevano fermare , puntare e sparare.
Quanto tempo dovevano stare cosi' sotto tiro immobili??????

C'era qualche panzer o qualche dannato capocarro, sicuramente crucco, che riusciva a sparare in movimento a vostra conoscenza.

Si legge che nella battaglia finale di Prokaieva ( Kurkov) i russi sconfissero i tigri ed elephant perche' si lanciarono contro a massima velocita' per ridurre le distanze e quindi abbatterli da vicino.
Forse qualche russo sparava in corsa????

atvar51
16-05-14, 13:53
Mi sono sempre chiesto come facessero a sparare in corsa i carri.
Poi ho scoperto che si dovevano fermare , puntare e sparare.
Quanto tempo dovevano stare cosi' sotto tiro immobili??????

C'era qualche panzer o qualche dannato capocarro, sicuramente crucco, che riusciva a sparare in movimento a vostra conoscenza.

Si legge che nella battaglia finale di Prokaieva ( Kurkov) i russi sconfissero i tigri ed elephant perche' si lanciarono contro a massima velocita' per ridurre le distanze e quindi abbatterli da vicino.
Forse qualche russo sparava in corsa????

i t 34 nemmeno avevano il.cesto di torretta, ed inoltre.a.kursk avevano solo torrette per due uomini - quindi lentissimi a far fuoco

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blobb
16-05-14, 18:08
Mi sono sempre chiesto come facessero a sparare in corsa i carri.
Poi ho scoperto che si dovevano fermare , puntare e sparare.
Quanto tempo dovevano stare cosi' sotto tiro immobili??????

C'era qualche panzer o qualche dannato capocarro, sicuramente crucco, che riusciva a sparare in movimento a vostra conoscenza.

Si legge che nella battaglia finale di Prokaieva ( Kurkov) i russi sconfissero i tigri ed elephant perche' si lanciarono contro a massima velocita' per ridurre le distanze e quindi abbatterli da vicino.
Forse qualche russo sparava in corsa????

non credo potessero sparare in movimento ...
comunque gli equipaggi tedesche erani i meglio addestrati del mondo

blobb
16-05-14, 18:10
ma perche' il testa quaedra non si rese conto che i carri italiani non potevano avere speranza al confronto con gli inglesi , per non parlare dei piu' tardivi ameriCani, e avendo l'esempio amico di quelli tedeschi.
Forse che la Fiat anche allora guido' le scelte scellerate????

pero calcola i tempi ... l'impiego dei carri era ancora in via del tutto sperimentale
i tedeschi ad esempio in polonia hanno usato principalmente pzkw 2 ed una manciata di 3-4

atvar51
16-05-14, 18:38
pero calcola i tempi ... l'impiego dei carri era ancora in via del tutto sperimentale
i tedeschi ad esempio in polonia hanno usato principalmente pzkw 2 ed una manciata di 3-4

e pz 38 cecoslovacchi

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animal
16-05-14, 18:40
non credo potessero sparare in movimento ...
comunque gli equipaggi tedesche erani i meglio addestrati del mondo

probabilmente non era previsto, ma non e' detto che in certe situazioni tipo combattimento ravvicinato e in terreno pianeggiante, qualche spericolato non abbia esploso ad alzo zero senza fermarsi, o quantomeno solo rallentando.

Purtroppo che io sappia, racconti , testimonianze, libri di carristi dell IIGM non ne esistono molti, differentemente da tutta la produzione per i fatti e vicende degli aviatori.
Forse perche' ben pochi sono sopravvissuti, tanto erano alte le perdite di mezzi e uomini.

animal
16-05-14, 18:43
e pz 38 cecoslovacchi

Inviato dal mio GT-I9100 utilizzando Tapatalkhttp://2.bp.blogspot.com/-avqGX_Ml_WM/T4cFbR6mseI/AAAAAAAAAqE/29qLoJVUzEs/s640/38_erl.jpg

questo???
assomiglia molto al medio italiano M13-M14

Halberdier
16-05-14, 18:44
probabilmente non era previsto, ma non e' detto che in certe situazioni tipo combattimento ravvicinato e in terreno pianeggiante, qualche spericolato non abbia esploso ad alzo zero senza fermarsi, o quantomeno solo rallentando.

Purtroppo che io sappia, racconti , testimonianze, libri di carristi dell IIGM non ne esistono molti, differentemente da tutta la produzione per i fatti e vicende degli aviatori.
Forse perche' ben pochi sono sopravvissuti, tanto erano alte le perdite di mezzi e uomini.
Dovrei rileggermi un libro per confermarlo, ma ricordo che vi era scritto che a Kursk Manstein avesse dato ai suoi carri proprio l'ordine di rimanere sempre in movimento, anche durante il fuoco, per evitare di essere presi di mira ed avanzare più rapidamente. Aveva pure dato ordini di non soccorrere i carri bloccati, e per essi di continuare a sparare.
In effetti Manstein fu quello che avanzò di più a Kursk.

animal
16-05-14, 18:50
Dovrei rileggermi un libro per confermarlo, ma ricordo che vi era scritto che a Kursk Manstein avesse dato ai suoi carri proprio l'ordine di rimanere sempre in movimento, anche durante il fuoco, per evitare di essere presi di mira ed avanzare più rapidamente. Aveva pure dato ordini di non soccorrere i carri bloccati, e per essi di continuare a sparare.
In effetti Manstein fu quello che avanzò di più a Kursk.

supertestimonianza Alabardiere, effettivamente ora mi ricordo qualche cosa in merito.
Qui addiritura si ipotizza una direttiva dall'alto su questa tecnica, senz'altro non da codice militare, ma da esigenza bellica.
Sarebbe interessante conoscere nello scontro ferale del 3-4 novembre 1943 ad El Alamein, quando l'Ariete si immolo', con scontri ravvicinati, le dinamiche dei singoli scontri.....ma osservatori o testimoni ne rimasero molto pochi.

blobb
16-05-14, 18:54
e pz 38 cecoslovacchi

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il pz era un ottimo carro quello che voglio dire è che non si conosceva ancora la strada da prendere
i francesi avevano ottimi carri mediamente superiori a quelli tedeschi ma usati malissimo,
gli inglesi distinguevano carri crociera con quelli da appoggio fanteria con risultati pessimi
gli americani manco a parlarne prodicevano carri con cannoni nello scafo..
insomma errori di progettazione e tattica ci stavano tutti

animal
16-05-14, 18:58
si, pero' dopo la campagna di Francia si doveva avere capito l'utilizzo e l'applicazione del mezzo , ed eravamo nell'estate 1940.
L'esercito italiano aveva due anni di tempo per sfornare qualche cosa di decente, o per acquistare licenze.
ma non fu fatto. Che errore madornale.

atvar51
16-05-14, 18:59
probabilmente non era previsto, ma non e' detto che in certe situazioni tipo combattimento ravvicinato e in terreno pianeggiante, qualche spericolato non abbia esploso ad alzo zero senza fermarsi, o quantomeno solo rallentando.

Purtroppo che io sappia, racconti , testimonianze, libri di carristi dell IIGM non ne esistono molti, differentemente da tutta la produzione per i fatti e vicende degli aviatori.
Forse perche' ben pochi sono sopravvissuti, tanto erano alte le perdite di mezzi e uomini.

non era semplicemente possibile, fino a quando non sono apparsi j primi sistemi dj stabilizzazione, su alcuni carri tedeschi e verso la fine della guerra - suincarri semplicemente non c'era posto per i sistemi di stabilizzazione triassali in usonsu alcune (poche).navi da guerra

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atvar51
16-05-14, 19:00
http://2.bp.blogspot.com/-avqGX_Ml_WM/T4cFbR6mseI/AAAAAAAAAqE/29qLoJVUzEs/s640/38_erl.jpg

questo???
assomiglia molto al medio italiano M13-M14

per niente, se non come.sagoma

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animal
16-05-14, 19:01
per niente, se non come.sagoma

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infatti intendevo solo come sagoma.

atvar51
16-05-14, 19:05
infatti intendevo solo come sagoma.

motore piu' potente, corazze saldate, sospensioni piu' efficaci.......

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animal
16-05-14, 19:06
non era semplicemente possibile, fino a quando non sono apparsi j primi sistemi dj stabilizzazione, su alcuni carri tedeschi e verso la fine della guerra - suincarri semplicemente non c'era posto per i sistemi di stabilizzazione triassali in usonsu alcune (poche).navi da guerra

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forse non mi sono spiegato.
Chiedo solamente se qualcuno e' a conoscenza di fatti episodici di capicarro che abbiano sparato in movimento.
Alabardiere ha citato l'esempio di Von Manstein a Kurk, mica un brambilla di passaggio!

atvar51
16-05-14, 19:08
forse non mi sono spiegato.
Chiedo solamente se qualcuno e' a conoscenza di fatti episodici di capicarro che abbiano sparato in movimento.
Alabardiere ha citato l'esempio di Von Manstein a Kurk, mica un brambilla di passaggio!

certo che potevi sparare in movimento - e non colpire un cazzo se non per.caso

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animal
16-05-14, 19:12
certo che potevi sparare in movimento - e non colpire un cazzo se non per.caso

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vabbe' ho capito.....hai la farinata che si raffredda....ciao!!!

atvar51
16-05-14, 19:22
vabbe' ho capito.....hai la farinata che si raffredda....ciao!!!

dico, ma hai presente quanto e come sia complesso il sistema di stabilizzazione e direzione del tiro di una nave qualsiasi?

e PERCHE' lo sia?

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animal
16-05-14, 19:38
dico, ma hai presente quanto e come sia complesso il sistema di stabilizzazione e direzione del tiro di una nave qualsiasi?

e PERCHE' lo sia?

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ne piu' ne meno di una piattaforma petrolifera semisommergibile...:D

atvar51
16-05-14, 19:42
ne piu' ne meno di una piattaforma petrolifera semisommergibile...:D

non diciamo.cazzate, per.favore.....

un affusto di cannone antiaereo ed antimissile DEVE essere stabilizzato individualmente, ed essere in grado di.seguire un bersaglio.in movimento a mille nodi

cosa.c'entra una piattaforma?

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animal
16-05-14, 19:45
non diciamo.cazzate, per.favore.....

un affusto di cannone antiaereo ed antimissile DEVE essere stabilizzato individualmente, ed essere in grado di.seguire un bersaglio.in movimento a mille nodi

cosa.c'entra una piattaforma?

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galleggiano tutte e due. Una in movimento l'altra fissa...ma ua serie di aste deve avere la stessa centralita' della precisione di un cannone o una mitragliera.
Comunque si parlava di carri.
Se vuoi parlare della caccia alla Bismark, vai pure avanti...ma da solo.

atvar51
16-05-14, 19:46
galleggiano tutte e due. Una in movimento l'altra fissa...ma ua serie di aste deve avere la stessa centralita' della precisione di un cannone o una mitragliera.
Comunque si parlava di carri.
Se vuoi parlare della caccia alla Bismark, vai pure avanti...ma da solo.

i tempi di reazione e la continuita' di prestazione dubito siano gli stessi

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atvar51
16-05-14, 19:47
galleggiano tutte e due. Una in movimento l'altra fissa...ma ua serie di aste deve avere la stessa centralita' della precisione di un cannone o una mitragliera.
Comunque si parlava di carri.
Se vuoi parlare della caccia alla Bismark, vai pure avanti...ma da solo.

e' un fatto tecnico relativo alla direzione del tiro, valido sia per i carri che per le navi

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blobb
16-05-14, 20:01
forse non mi sono spiegato.
Chiedo solamente se qualcuno e' a conoscenza di fatti episodici di capicarro che abbiano sparato in movimento.
Alabardiere ha citato l'esempio di Von Manstein a Kurk, mica un brambilla di passaggio!
Boh credo che wittman a villers bocage sparo in movimento ma li si tratto più di un tiro al piccione

animal
16-05-14, 21:18
Boh credo che wittman a villers bocage sparo in movimento ma li si tratto più di un tiro al piccione

mi sembra che fu uno scontro tipo sfida allo OK Coral!!!

animal
16-05-14, 22:33
Riporto un intervento di un forumista molto interessante per considerazioni inusuali sui carri italiani.

""Per la serie L3 mi ricordo circa 3000, era un ottimo carro da montagna e prima della guerra solo il fronte austrico/francese/balcanico prevalentemente montuoso sia in difesa che in un eventuale offesa iniziale era preso in considerazione. In montagna le truppe hanno solitamente equipaggiamenti leggeri per problemi di trasportabilità (ma gli alpini avevano i supermuli qualche artiglieria montana se la potevano portare), quindi un carro anche poco potente era un vantaggio considerevole.

L6 non ricordo di preciso quanti, ma di fatti nasce un pò sfigato poco adatto a ricognizioni e potenza di fuoco adatta solo all'ingaggio con altri carri leggeri (più la mitica corazza italiana a basso bin e non saldata lo rendeva il signore dei campi di battaglia http://cdn-frm-eu.wargaming.net/wot/eu/4.1/style_emoticons/wot/Smile_trollface-3.gif), infatti dopo un pò se ne cesso la produzione a favor del semovente (mollato poi pure lui). Comunque in russia disse la sua perchè oltre ai famigerati KV1 e T34 i russi avevano kilate di carri leggeri della serie BT che L6 era in grado di affrontare.
11/39 era solo un carro di passaggio di cui non vi è nulla di buono da dire, L 13/40 (3000 circa fra i 13/40 e 14/41) erano solo il tentativo di schierara carri nostri facendo fare soldini alla Fiat/Ansaldo, erano decisamente inferiori rispetto gia ai primi modelli di Panzer3 (anche alcuni panzer 2 potevano tranquillamente suonargliele) che potevamo ottenere in licenza (boicottato evidentemente da qualche baronismo/mazzetta italian style), la corazza imbullonata (o rivettata non ricordo ma in ogni caso non saldata) a basso bin (lega poco buona), il motore indecente probabilmente il king tiger aveva un miglior peso/potenza, sospensioni scarse e cingoli non particolarmente larghi, fuori strada andava a 14/15 ora quando andava bene, un grosso portellone sul fianco bucabile anche a fucilate (8mm learn the weak spot) e terribili problemi di meccanica fondamentale.

Cannone aveva una buona cadenza di fuoco (anche se faceva riempire di fumo l'abitacolo tanto che lasciavano il portellone superiore aperto), la penetrazione non era eccezionale ma poteva sparare proiettili esplosivi cosa che i 37mm e i 2pounder non potevano fare, con le munizioni EP "effetto pronto" (che non erano heat, ma non ricordo cosa fossero) era un pò più efficace sulle corte distanze ma si preferiva l'AP per il tiro a medio/lunga, con le EPS "effetto pronto speciale" (che erano Heat uno dei pochi carri che le aveva per quel calibro) migliorava notevolmente (più o meno quanto un Bazooka americano) anche sulle lunghe ma erano poco distribuite e i carri alleati erano notevolemnte migliorati quando entrarono in gioco, comunque si notò che erano mooolto più efficaci sui cannoni da 75.
In compenso aveva molte mitragliatrici (2 frontali 1 coassiale e una su toretta per fuoco antiaereo cosa ancora non molto diffusa sui carri armati di quel periodo) quindi non era un simpatico incontro per la fanterie combinato a qualche confettuccio esplosivo a fuoco rapido.
Il 14/41 risolve una parte dei difetti del carro (sopratutto il motore) ed era meglio adatto all'ambiente desertico grazie ai filtri da sabbia, per il resto è quasi identico.

La vera forza dei carri italiani si rivelarono i semoventi (gli inglesi avevano data disposizioni di fare richiesta di supporto aereo per il loro ingaggio), che vennero combinati con i reggimenti di carri, in effetti con i caretti italiani che ingaggiano la fanterie e infastidiscono i carri nemici e i semoventi che forniscono fuoco d'appoggio di artiglieria e controcarro (erano cannoni d'assalto/cacciacarri) si spiega come le nostre divisioni corazzate abbiano ottenuto successi insperati. "


In conclusione:che tristezza:(

animal
22-05-14, 21:05
Stalingrad43.Org (http://www.stalingrad43.org/stampa/article.php?id=12)

gran belle foto...anche commoventi
poveri ragazzi!